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Autore: Brett    17/07/2006    2 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa succede nel dormitorio di Serpeverde quando le luci di spengono? Alla scoperta dei segreti, delle passioni e dei più intimi pensieri delle serpi. Una fic tutta verde ed argento come non l'avete mai letta.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Serpeverde | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Draco aprì le pesanti tende di velluto lasciando trasparire dalla finestra la luce lattea dell'alba.
- Svegliati Zabini
Mi girai dall'altro lato del letto e mi coprii la testa con il cuscino. Il momento peggiore della giornata era proprio il risveglio, era tragico abbandonare il tepore del proprio letto, la morbidezza delle coperte e dei guanciali.
- Alzati dal letto Blaise!
E salì in piedi sul mio letto buttando a terra il lenzuolo e cercando di farmi cadere dal letto prendendomi per il polsi. Mi lasciai andare a lui che non aspettandosi questa reazione così improvvisa scivolò portandosi di sotto anche me.
- Buon giorno Draco
Adoravo che Draco mi svegliasse, se fosse stato per me avrei continuato a dormire uscendo dalla camera da letto solo per mangiare.
- Andiamo a colazione, già abbiamo fatto tardi, va a finire che non incontro la Weasley
- Sarebbe un vero peccato
Dissi con fare ironico. Draco prese la mia divisa e me la buttò addosso.
- Ti voglio pronto tra tre secondi
- Mi sembra un pò impossibile che possa farcela se continui a guardarmi, lo sai che mi vergogno
Adoravo prendere in giro Draco, era il mio passatempo preferito.
Scendemmo a colazione come al solito in ritardo. Il mio amico cercava tra le file dei Grifondoro una piccola testa rossa che spiccava tra le altre. Non la vedeva e quando succedeva così, la giornata era rovinata fino a sera. Mi sarei dovuto sorbire Draco e le sue domande "Ma perchè non è scesa? Non l'avrà mica fatto per evitarmi?". Per la mia pace interiore speravo anch'io che Ginny si facesse vedere. E finalmente eccola là, seduta all'ultimo tavolo. Stava mangiando e contemporaneamente leggendo un libro.
- Che cosa faccio?
- Che cosa vuoi fare scusa? Vai da lei?
- E il mio orgoglio? Andare io da una Grifondoro sei pazzo?
Sospirai profondamente. A volte si comportava proprio come un bambino.
- Ginny Weasley
La ragazza alzò la testa dal libro e mi vide, mi salutò, poi vide Draco e si alzò e venne verso di noi.
- Buon giorno anche a te cucciolo di drago
Draco arrossì ma non si sottrasse al bacio di lei. Avrei dovuto fare il consulente matrimoniale, sono davvero un genio a risolvere i problemi di coppia. Il guaio è quando si tratta di me, sono un totale fallimento.
- Ah volevo dirti una cosa Blaise
Ginny mi si avvicinò, non potei fare a meno di notare la lunghezza, anzi cortezza, della sua gonna e la sua generosa scollatura. Distolsi per un momento lo sguardo e poi la guardai negli occhi
- Dimmi tutto rossa
- Ci sarebbe una mia compagna che vorrebbe conoscerti
- Chi sarebbe?
- Non la conosci, si chiama Ruby, è in classe con me - E' assolutamente d'accordo
Solo perchè è il mio migliore amico crede di sapere cosa sia meglio per me.
- Ed è carina?
- Molto, dai facciamo appuntamento noi quattro stanotte alle dieci davanti al dormitorio di Grifondoro - Non mancheremo
Ginny corse via con un sorriso sulle labbra. Quella ragazza era leggera dentro, possedeva un dono di rendere tutto più bello.
- Da quando in qua sai cos'è meglio per me?
Da un punto di vista sentimentale la mia vista non procedeva per il meglio. Avevo una cotta soppressa per Ginny e un rapporto di amore e odio con Draco. Non avevo una ragazza con cui stare per più di due notti consecutive e inoltre avevo ricevuto provocazioni varie anche da ragazzi di Corvonero. La mia sessualità era un pò incerta. Per il resto potevo definirmi un senza famiglia e senza casa. L'unica persona su cui potevo contare e sapevo non mi avrebbe mai abbandonato era me stesso. Triste da pensare eppure è la pure e semplice verità.
Dopo colazione io e Draco con i libri sottobraccio ci dirigemmo a lezione. Incontrammo per i corridoi Pansy, se c'è qualcosa peggio dei ragazzi di Serpeverde, beh allora sono le ragazze. Mi diede una pacca sul culo e con un sorriso malizioso ci precedette in classe.
- Io le ragazze non le capisco proprio
- E' per questo allora che ti piacciono i maschi, vero Zabini?
Tiger e Goyle quando volevano sapevano essere di una delizia quasi smielata e zuccherosa, da fare venire il diabete.
  
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