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Autore: The Stranger On The Moon    24/11/2011    5 recensioni
"Vieni!Devi aiutarmi!Stavolta...Cioè!Porco cane!"
"Cos'è,un'altra delle tue idee geniali?No,perchè l'ultima volta ne sono uscita con 20 centimetri di capelli in meno."
"E' molto più che geniale!E' rivoluzionaria!Ci ribaltiamo il mondo,smuoviti!!!Che diamine fai,ora?"
"Compongo l'epitaffio al mio cuoio capelluto."
Sì,la Stranges è tornata,sì,ho intenzione di rompere ancora per un bel pezzo e sì,per leggere questa ff sarebbe necessario aver letto Things Never Go As Planned,quella prima.
La Direzione del mio cervello declina ogni responsabilità,tanto perchè questa fic potrebbe causare seri danni al vostro quanto perchè La Direzione è recentemente fuggita all'estero.
Detto questo,potreste anche aver voglia di leggere,forse.
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Drakul Mihawk, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Uno strano tipo,con indosso una cappa nera bordata di rosso e arancio che gli celava il volto,si inoltrava nel bosco.

Si fermò davanti al salice secolare,poggiandogli una mano inguantata sul tronco.

Fhàil ar bun,dearthàir.”

L'albero iniziò a risplendere dall'interno di una limpida luce azzurra,mentre le foglie andavano ritirandosi lentamente lungo i rami.

L'uomo ripeté lo stesso gesto col bagolaro,che fu ricoperto da una ragnatela di venature verdi,e con la betulla,che si ammantò d'ambra scuro.

L'incappucciato alzò le braccia,lo scintillio dei denti candidi visibile anche sotto il cappuccio.

È giunta l'ora.”

***

È giunta l'ora.”

Solo uno sbuffo indignato le giunse in risposta.
“Andiamo,Kar. Sono le dieci e mezza,anzi,hai sforato di due minuti.”

Dall'alto dei suoi sette anni,Karanji Mihawk incrociò le braccia al petto.

E ma come sei fiscale!”

Ho!”Esclamò Blaidd,divertita”E questa dove l'hai sentita?”

La figlia scrollò le spalle con noncuranza.

Lo dici sempre tu quando babbo alla mattina ti sveglia alle sette e dieci stangate.”

Fiscale o no,è ora di dormire...Forza!”

Ma mamma!”Protestò la bimba”Tiro da oggi pomeriggio,non ho sonno!”

Se ti dico di non allenarti prima di andare a dormire un motivo c'è,Kar”Sospirò la donna,prendendola in braccio.”Vieni,facciamo un bagno e poi ti leggo il libro.”

Gli occhi color cristallo di Karanji scintillarono.
“Sììììì!Il libro!”

Il bagno nella vasca avrebbe dovuto essere rapido ma richiese un'oretta buona,poiché se c'era una cosa che a Karanji piaceva quella era l'acqua,e Blaidd faticò a tirarla fuori anche con la proposta del libro.

Infine riuscì a infilarla nel pigiama azzurro e metterla sotto le coperte.

Allora,Kar”Le chiese,frugando nella libreria di fianco al letto della figlia“È quasi Natale!”

Che bello,non vedo l'ora!”

Ho sentito parlare di Natale?”

La porta si aprì e il falcone entrò nella stanza.

Veramente mamma stava per leggere il libro”Rispose Karanji,che quando le si proponeva il libro non vi rinunciava mai.

Pensavo volessi prima dirmi cosa vorresti per Natale...”Disse casualmente Blaidd.

E catturò l'attenzione della figlia.

Qualcosa in particolare?”

Una bambola.”Karanji annuì con aria decisa.

Una bambola.”Ripetè la madre fra lo sconvolto e il divertito.

Alta due volte me.”Continuò la bimba imperterrita.

Alta due volte te.”

Di diamante.”

Di diamante.”

Con la faccia di Penelope.”

La donna rivolse uno sguardo atterrito a Mihawk.

Una bambola di diamante alta due volte lei e con la faccia di Penelope...Dracule,dove ho sbagliato?”

Che devi farci,piccola?”Chiese lui,per tutta risposta.

Mi ci devo allenare.”Kar incrociò nuovamente le braccia.”Ho già distrutto tutti i manichini della palestra,si rompono troppo facilmente!E poi Lys ha detto che il diamante non si rompe così facilmente come il cuoio rivestito di metallo.”

Il Mezzo Lupo tirò un sospiro di sollievo.
“Ora me lo leggi il libro?”

Vi dispiace se rimango per la storia?”

Karanji annuì e il padre si sedette in terra,di fianco a Blaidd che nel frattempo aveva tirato fuori un librone enorme,dalla copertina di cuoio e decorato con incisioni argentate e una lince di corsa in un bosco.

Sopra l'illustrazione campeggiava il titolo,'Le Vere Storie',circondato da tralci d'edera.

Vuoi sentire Cappuccetto Rosso o...”

Prima voglio sentire la Profezia,anche se non ci capiamo niente!”

E va bene...”

La donna aprì il libro,fermandosi alla prima pagina,con la figlia che si sitemava sotto le coperte e spalancava gli occhi,attentissima.

Jaba samaya ātā hai,aura duniyā kē li'ē kisī kō dēkha kē binā sinka,tatvōm kē cāra prabhu'ō, purusōm kī um'mīda sē punarjanma aura vināsa sē duniyā kō bacānē kē li'ē laga rahē h ō jā'ēgā.

Jaba samaya ātā.”

Blaidd finì di pronunciare come poteva le parole di cui neanche lei,nonostante le diverse lingue che conosceva,riusciva a capire.
“Che ci trovi di tanto speciale,Kar?”

Hu...Mi piace il suono,non lo so”Rispose la piccola”Mi ricorda l'acqua che scorre sui sassi,e poi con tutte quelle k sembra che mi chiami per nome.”

Ora la favola?”

Cappuccetto Rosso!”

E va bene.”

Il Mezzo Lupo girò le pagine fino a trovare la storia richiesta dalla figlia.

C'era una volta...In stile gotico,e c'era un vetro decorato,e c'era una colonna,e c'era un gran portone,e c'erano delle grandi mura,e c'era un grandissimo castello abitato da un'anziana nobile che viveva sola,dentro un bosco.

Sua nipote era un'altezzosa ragazzina che viveva in città con la madre,la figlia dell'anziana signora,ed era solita indossare vestiti rossi,con un cappuccio di pelliccia di volpe:per questo,la chiamavano Cappuccetto Rosso.

Un giorno la madre la mandò a portare alcuni preziosi gioielli alla nonna. Ella,però,odiava entrare nel bosco:tutti quei rami che le si intrecciavano nei capelli,quelle orrende foglie,la terra che le sporcava e poi?Quegli odiosi animali!

Allora pretendette di andare in carrozza.

Una volta all'uscita del bosco,però,litigò col cocchiere,poichè secondo la sua opinione egli non andava abbastanza veloce. Lui le rispose che i cavalli erano stremati dalla battuta di caccia che ella aveva indetto il giorno prima,e Cappuccetto Rosso,sdegnata,scese dalla carrozza piuttosto che rimanere con quel bifolco.

Ora,però,era nel bel mezzo del bosco,e non aveva idea della strada. Aveva però con sè una mappa,e la cosa la rincuorò.

Aveva anche un cestino con delle abbondanti provviste,e prima di proseguire decise di pranzare.

Un cerbiatto,curioso,le si avvicinò,ma ella lo scacciò in malo modo.

Quando finì di ristorarsi gli uccellini vennero a beccare le briciole,ma lei li scacciò pestando i piedi e gridando.

Dopodichè si rimise in marcia.

Spaventato dal rumore,un lupo attraversò il sentiero.

Cappuccetto Rosso si prese un terribile spavento per quella bestia immonda,e gli lanciò contro un sasso.

A quel punto l'animale le ringhiò contro,prima di dileguarsi fra gli alberi.

La ragazzina giurò che avrebbe preso provvedimenti contro i demoni provvisti di zampe non appena fosse arrivata dalla nonna.

L'anziana contessa,infatti,aveva una spiccata passione per i trofei di caccia,e mandava spesso il suo cacciatore personale a procurargliene. La sua passione,per colmo di ironia,erano proprio i lupi,rimasti ormai in pochissimi.

Verso sera la ragazzina giunse al grandissimo castello.

Il portone le fu immediatamente spalancato,e Cappuccetto Rosso fu accolta nella grande sala da pranzo dopo essersi cambiata con un nuovo abito bordato di ermellino e visone.

Non sai cos'ho passato,nonna!”Gridò melodrammaticamente la ragazzina,a cena”Un cervo rachitico ha osato avvicinarsi,dei terribili avvoltoi hanno tentato di rubarmi il cibo e un terribile e grandissimo lupo mi ha addirittura ringhiato contro!”

Ora non pensarci,nipotina cara!”La rassicurò la nonna”Domani manderò il mio cacciatore che,come al solito,mi riporterà la loro testa.”

Ad Andre,così si chiamava il cacciatore,fu immediatamente recapitato l'ordine.

Ma veniamo ai fatti”Disse la contessa”Tua madre ti ha dato i miei gioielli?”

Cappuccetto Rosso le porse il cestino colmo d'oro.

Con questi”Le spiegò la nonna”Avrò abbastanza denaro per comprare la foresta e raderla al suolo,di modo da costruire un castello ancora più grandioso di questo!”

Oh,sì,nonna,che bello!E tutte quelle bestiacce finiranno da trofeo in salotto!”Propose Cappuccetto Rosso,deliziata.

Ma certo,piccola mia,è una splendida idea.”Approvò l'anziana signora.

Il cacciatore aspettò che tutti nel castello dormissero,e rubò i gioielli dell'anziana nobile. Infatti,ogni volta che la contessa gli chiedeva la testa di un animale egli le chiedeva dei soldi per i fucili e i materiali,o almeno così diceva,e scendeva in paese a comprare da un antiquario degli animali imbalsamati molto tempo prima.

Questa volta,però,il suo progetto era diverso. Andre,infatti,faceva quel lavoro solo per risollevare le sorti della sua famiglia,il cui padre malato non poteva portare soldi a casa.

Questa volta,Andre avrebbe portato i gioielli alla sua famiglia ed avrebbe allertato gli animali,poiché aveva il dono di comunicare con loro.

Col favore del buio uscì nel bosco e,una volta trovati i lupi,comunicò loro il pericolo che gli animali correvano.

Il branco decise allora di introdursi nel castello dell'anziana signora,e quando la ragazzina e la contessa si svegliarono si ritrovarono sette lupi ringhianti che le fissavano,insieme a tre falchi dalle ali spiegate e undici volpi a zanne snudate.

Cappuccetto Rosso e la nonna si presero un tale spavento che fuggirono nel deserto,la servitù del castello le seguì e non furono mai più visti.

Andre portò le ricchezze della contessa alla sua famiglia e ai poveri della città,gli animali continuarono a vivere indisturbati nel bosco e tutti vissero felici e contenti.”

Blaidd chiuse il libro con delicatezza,concludendo la storia.

E questa,amici miei,è la vera storia di Cappuccetto Rosso,come mai nessuno ve la racconterà:io c'ero,l'ho vista con i miei occhi e ve ne garantisco la veridicità.

Tutto il resto sono menzogne.”

Karanji diede in uno sbuffo soddisfatto.

Non ho mai sopportato le ragazzine viziate che uccidono gli animali solo per farci i vestiti!”

Adesso hai sonno,Kar?”Chiese il falcone.

La figlia sfoderò tutta la sua tenerezza persuasiva.

No”Disse,facendogli gli occhi dolci”Solo se mamma mi canta la ninnananna.”
La madre fece per prendere fiato,ma la figlia la interruppe di nuovo.

E mi racconta la storia che c'è dietro,perchè dice che me la racconta però prima mi addormento e non me la racconta mai.”

Hai fame di storie,stasera.”

Tanta. Allora?”

Allora”Sospirò Blaidd”Quando ero piccola io,e come ben sai tuo padre era più vecchio di adesso,si divertiva a farmi gli agguati di notte per allenarmi a tenere i riflessi pronti. Per questa ragione,nelle sere che era troppo stanco pure lui io non riuscivo mai a dormire,e dovevo trovare un modo per addormentarmi in un modo o nell'altro.”

Circa verso le undici e mezza”Continuò il falcone”Si presentava,in camicia da notte bianca come adesso,sulla porta della mia camera,e mi faceva sempre prendere un colpo perchè mi sembrava un fantasmino. E diceva sempre...”

Mihawk-sensei,non riesco a dormire...”

Chiedi a Riaeth di aiutarti.”

Ma Riaeth russa.”

Uff...”

Mihawk-sensei,vorrei ricordarti che è colpa tua se non riesco a dormire. E allora lui sbuffava e mi diceva...”

Vieni qui. Però io non canto.”

Ma devo cantare io?”

Se ti necessita.”

Allora stavo dillà...Però alla fine cantavo sempre. E la canzone faceva:Once upon a dream...Moonlight wings come into view...Winter casts her spell...And all the world is born anew...A child sees a star...Throught window...He knows,with all his heart,that wonder is coming...Waiting...Hoping...Believing...*”

E Blaidd andò avanti a cantare,finchè le palpebre di Karanji non si abbassarono quasi del tutto,e lei ridusse la voce a un sussurro

E a questo punto cantavo le ultime quattro frasi...I still believe in magic...It always leads me home...I still believe in miracles...And i still believe in miracles,mh,yes...I still believe in Christmas...I still believe in love...”

La bimba sbadigliò,appoggiandosi contro il cuscino e cercando di tenersi sveglia per sentire la fine della storia.

E tuo padre si addormentava sempre...E io tornavo in camera mia,ed ero andata lì giusto perchè sapevo che se non andavo io lui non avrebbe dormito per tutta la notte. Far addormentare è sempre stata una mia specialità,è questa la morale della mia storia...Notte piccolina.”

Notte mami...Notte papi...E grazie per le storie.”

***

Nota dell'autrice:

Indovinate chi è tornata?Ma certo!La Stranges è tornata a rompere i cojons!Siete contenti?XD

Niente,vorrei solo ricordarvi che stavolta il QC è aperto da subito,che probabilmente vi caccio una colonna sonora,come fa la mia neesan nonché sensei Tora-neesan,all'inizio di ogni capitolo e...Basta. Per i nuovi:è abbastanza necessario aver letto Things Never Go As Planned prima di iniziare qui;)

See ya!

Mary^^

P.S:Per inciso,la ninnananna di Kar è December di Kenny Loggins...Fantastica,ve la consiglio**



  
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