«mmh...che guardate?»
«L'ultimo film di Harry Potter»rispose con un sorriso incerto.Quanto era bello.
In quel momento la porta dietro Niall si aprì e ne uscì Zayn che ci guardò,mi sorrise maliziosamente e poi uscì dalla mia visuale,scendendo al piano terra,sicuramente per andare anche lui a vedere il film.
Così,senza pensarci troppo,risposi a Niall.«Non me lo pererderei mai.Andiamo.»e gli sorrisi ancora di più.
Scendemmo per le scale e mi accorsi,in quel momento più di prima,che quella casa era davvero grande.Quando entrammo in salone mi sentì subito osservata e pensai,giustamente,di essere osservata dai quattro ragazzi sparsi tra il divano e il tappeto ai piedi di esso.Invece no.A osservarmi era solo Zayn.Così,per non farmi vedere intimidita,fissai i miei occhi nei suoi e ne rimasi intrappolata.Dopo qualche istante interminabile,incapace di sostenere il suo sguardo penetrante, abbassai gli occhi.Stupida.
«Oh!Ciao,Cameron!»mi salutò Harry non appena mi vide, e così fecero Liam e Louis.Sorrisi non riuscendo a fare altro e alzai la mano in segno di saluto.
Niall mi indicò il divani,per farmi  sedere, e notai che l'unico posto rimasto era proprio quello accanto a Zayn,dall'altra parte c'era Harry.Ed Harry non voleva sicuramemente farmi sedere con il ragazzo che aveva scoperto che mi aveva portato a letto per mettermi in imbarazzo.Certo che non voleva.
Così,riluttante,andai a sedermi proprio lì accanto a Zayn e ad Harry,che avrei picchiato il prima possibile.
«Grazie per avermi fatto sedere quì»sussurrai ad Haary con tono seccato.E lui se la rise sotto i baffi.
«Prego.»ridacchiò e mangio qualche caramella del pacchetto di Haribo che aveva in mano.
Il film iniziò qualche minuto dopo,e Niall spense tutte le luci.Anche al buio riuscì a vedere i suoi occhi azzurri e arrossì violentemente.Era fantastico e mi pentivo di fare certi pensieri su di lui.No,mi vergognavo.
Lentamente Zayn si abbassò e avvicinò la bocca al mio orecchio e iniziò a respirare sul mio collo.In men che non si dica ero arrosita violentemente e avrei giurato che se mi fossi alzato le mie ginocchia avrebbero ceduto.«Ti piace?»lo guardai confusa,come la sera prima.«Il film,intendo»emise un flebile suono,più identificabile come una risata.Il suoi fiato mi accarezzò delicatamente il collo.Lui sapeva che effetto faceva sulle ragazze, e non gliene importava nulla.Come mi irritava.
Decisi di rispondergli dicendogli,più o meno,la verità.
«Non molto.A te?»
«Nemmeno.Ma allora perchè sei quì?»mi chiese e sentì affiorargli sul viso un sorriso bastardo.
«Potrei farti la stessa risposta.»gli risposi sicura voltandomi verso di lui a ritrovandomi a qualche centimetro dalle sue labbra.Lui guardò le mia,poi alzò gli occhi fissandoli nei miei.
«Risponderei senza problemi.»disse.
«Allora perchè sei quì?»
«Per te.»sorrise sicuro di se.E lo odiai perchè riusciva a frmi sentire debole,riusciva a oltrepassare le mie mura snza averle viste o abbattute.Semplicemente ci passava attraverso.Ma mi piaceva,mi piaceva anche.
Si avvicinò e mi lasciò un bacio a qualche millimetro dalla bocca,lasciandomi interdetta.
Poi prese la mia mano e la strinse nella sua come se nulla fosse.E io glielo lasciai fare.

∞∞∞∞

Qualche ora dopo,di notte il mio cellulare squilllò.Maledì mentalmente il mittente:mia sorella.
«Ehi»risposi con la voce impastata dal sonno.
«Cam!Sono arrivata da poco.Oddio,quì e tutto bellissimo...»e farfugliò ille altre cose.Poi la interruppi.
«Cazzo,ma sai che ore sono?!Ho sonno e neon me ne fraga un cazzo di quello che stai facendo.Ritorna a farlo e lasciami dormire e magari domani chiamami ad un orario più decente!»gli dissi incazzata.Ma sentì le lacrime pungermi gli occhi.Volevo con tutto il mio cuore andare d'accordo almeno con lei.Ma era evidente che se ne fotteva altamente di me.
«Come?»era confusa.
«I fusi orari,li hai presenti?»
«Oh,si vero.Scusa...ah no,senti ora devo andare.Ci risentiamo.Ciao.»la telefonata si chiuse.Io rimasi al buio con il telefono attaccato all'orecchio.
«Ciao»dissi e mi rispose il silenzio.Scoppiai a piengere e dopo poco arrivarono i singhiozzi.
«Che diamine stai facendo?!»disse Zayn entrando nella mia stanza senza neanche bussare.Gli avrei tanto voluto urlare due cosette.ma non ne avevo al forza.
«S-scusa..»balbettai tra un singhiozzo e l'altro.Lo guardai e lui si ammutolì capendo che stavo piangendo.
«Cos'hai?»chiuse la porta dietro di se,mi si avvicinò e si sedette a terra accanto a me.
«Nulla.»
«Non è vero.Dimmi.»mi asciugò qualche lacrima.
«Mia sorella.Mi ha lasciata.Anche lei,dopo i miei genitori.»disse con la rabbia che mi saliva dentro.
«Cam-»lo interruppi.
«Non dovrebbe importarmi delle persone che se ne fregano di me,giusto?E mi odio perchè dovrei odiarli.Ma non lo faccio.Perchè,continuo a volergli bene,Zayn?»mi guardò e mi abbracciò forte.Scoppiai in un pianto silienzioso,appoggiata alla sua spalla.
«Perchè sei buona.E sei molto meglio di loro,allora.Non ti devi vergognare di volergli bene.Sono lore che devono vergognars di non volertene.»lo strinsi più forte.
Restammo così per minuti e minuti,forse ore, ad scoltare l'uno il respiro dell'altra.E respirai il suo profumo,come fosse una droga.
«Resti con me?»gli chiesi senza pensarci.
«Certo.Per tutto il tempo che vuoi,fosse anche sempre.»mi sussurrò all'orecchio alzandosi e porgendomi la mano per farmi alzare.Gliela strinsi come fosse la mia ancora,mi aggrappai a lei come se fosse il mondo che stava per svanire,come se volessi restare.
Mi alzai e mi coricai con accanto lui,che mi strinse a se.
«Nessuno merita di vederti piangere,ok?»mi desse appoggiando le sue labbra sul mio orecchio. Annuì e non fui sicura che mi avesse sentita.
Gli presi la mano,nuovamente, e mi persi nel mondo dei sogni.Almeno lì avevo la libertà di fare ciò che volevo.



Allora??Che ve ne pare??:3
Recensite,su,dai, voglio sapere cosa ne pensate,se è una cacchetta(?) o meno C:
Non mangio mica u.u
Arrivederci e al prossimo capitolo(?) :D
Malikismyman