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Autore: _lovecurlyhair    25/01/2012    7 recensioni
Il ragazzo dagli occhi verdi era uno degli uccisori del suo migliore amico. E per questo, e per essersela data a gambe meritava una vendetta, una condanna per tutto quello che aveva fatto.
Lei, Olivia Walker, era lì per quello, per vendicare l'amico e per porre fine al dolore che l'aveva sovrastata negli ultimi mesi.
Dolore che vedeva riflesso negli occhi del ragazzo e che era diventato il ragazzo.
La cosa era semplice: eliminando il ragazzo, eliminava il dolore.
Olivia Walker è una ragazza senza peli sulla lingua, schietta e terribilmente affascinante.
Harry Styles, ragazzo attraente e seducente, invece, risulta essere l'assassino di Charles. Il piano della ragazza per farlo arrestare è subdolo e crudele, come l'artefice. Un misterioso complice aiuterà Olivia nel suo intento. Il piano, non include però, che la ragazza si innamori, e non prevede di certo un inaspettato triangolo amoroso.
Solo vendetta e rancore, in un liceo per gente ipocrita e falsa, tra misteri e passati nascosti.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Quando Olivia Walker aveva visto il cadavere dell'amico, non ci aveva messo molto a fare due più due e a immaginare cosa gli fosse successo: le era bastato osservare attentamente il sangue sui polsi e sul viso per trovare una risposta al suo quesito.

E quando Rachel le aveva raccontato della morte orribile a cui era stato sottoposto, in lei era scattato qualcosa di immediato e furtivo, che l'aveva portata a pensare cosa avrebbe potuto fare per ristabilire l'equilibrio in lei.

Equilibrio che si era spezzato nell'esatto momento in cui aveva visto il corpo di Charles. 

Così si era ritrovata ad architettare nei minimi dettagli un piano, esattamente come un assassino fa con la sua vittima.

Dopo averne parlato con Rachel e Jack, aveva capito che l'unica cosa che poteva fare, che rientresse nel suo corportamento morale e non implicasse un ulteriore omicidio (ebbene sì, per un folle e sconsiderato momento aveva pensato anche a come farlo fuori) era farlo arrestare.

Si immagianva già la scena: lei, che prontamente chiamava la polizia e osservava con un sorriso compiacuto e cattivo, il ragazzo andare via, con le manette alle mani e gli occhi tristi e gonfi, di chi ha appena capito di essere stato tradito.

Per fare tutto questo, doveva però avvicinarsi  lui, apparire dolce e gentile, legarsi a lui e fare finta che per lei fosse importante.

Sarebbe potuto bastare anche diventare sua amica e costruire con il ragazzo un solido rapporto, ma sapeva che solo facendolo innamorare l'avrebbe seguita e appoggiata, e soprattutto non avrebbe dubitato di quello che lei avrebbe fatto.

Ingannarlo, era il suo vero obbiettivo.

E se tutto sarebbe andato secondo i suoi piani, in due mesi circa sarebbe riuscita a vendicare l'amico, per tornare poi in collegio e ricominciare la solita, monotona e stancante vita di sempre. 

 

 

Quando Harry entrò nell'aula di chimica, la professoressa Parker aveva già iniziato la sua lezione, incaricando gli alunni di formare delle coppie e iniziare la ricerca.

Olivia aveva accuratamente lasciato libero il posto accanto a sè, per fare in modo che il ragazzo, al suo arrivo, non si sedesse accanto a qualche amico.

Harry sorrise vedendo lo sgabello libero e si affrettò a raggiungerlo, sotto lo sguardo allibito della professoressa di chimica.

"Allora Harold..."comiciò la ragazza, chiamandolo col nome per intero, cosa che irrigidì i muscoli del ragazzo.

Odiava essere chiamato così, odiava quando lo faceva sua madre per riprendere il suo comportamento scapestrato, e odiò a maggior ragione quando lo fece lei, ma non se la sentì di intimarle a chiamarlo semplicemente Harry, perchè la ragazza non gli diede il tempo e perchè non voleva apparire scontroso o antipatico.

Sì limitò ad alzare gli angoli della bocca, notando poi che lo faceva troppo spesso, soprattutto in sua presenza.

"Hai idea di quale composto vada usato?" chiese Olivia, scrutando le varie boccette davanti a lei.

"Prendi questa" dichiarò Harry, passandole una di un colore non ben definito.

La ragazza afferrò la boccetta di vetro e la maneggiò con cura.

Osservarla per lui diventava eccitante ad ogni secondo che passava, e la sua vicinanza gli faceva uno strano effetto.

Dopo una decina di minuti in cui l'aveva scrutata attentamente, gli sembrò di averla già incontrata quella ragazza.

Quegli occhi verdi e quei capelli lunghi gli erano vagamente familiari, per non parlare poi delle labbra piene e rosse, spesso piegate in uno strano sorriso.

Erano tante in effetti le cose di lei che aveva già incontrato o osservato, ma pensò che forse si confondeva, e magari aveva conosciuto un po' di tempo fa una ragazza simile a lei, a una delle feste che organizzavano i suoi amici o semplicemente nel parco vicino casa.

Sì, era solo una ragazza che aveva degli occhi che lui aveva già incontrato, e una risata che aveva già udito.

Tutto qui. Lei veniva dallo Yorkshire, e lui lì, da quello che si ricordava, c'era stato solo tre mesi, e molto tempo fa.

Quindi era categoricamente impossibile che la conoscesse. 

Assomiglierà solo a qualcuno si ripeteva nella mente, alla ricerca di quel qualcuno che avesse anche solo lo stesso meraviglioso sorriso di Olivia.

 

"Quindi ci vediamo da te alle tre" esclamò la ragazza, chiudendo il quaderno bruscamente.

"Eh?" domandò Harry, ancora perso nei suoi pensieri.

"Dobbiamo fare la ricerca, non te lo ricordi?" rispose lei, girandosi verso il ragazzo per poterlo guardare negli occhi.

"Oh sì certo, alle tre" ripetè lui, spostandosi un riccio dal viso.

"A dopo allora" sussurrò Olivia, avvicinandosi pericolosamente al suo viso, con un sorriso malizioso sul volto.

Il ragazzo pensò seriamente che fosse sul punto di baciarlo o cose simili, e rimase immobile, trattenendo il respiro.

"Devo solo riprendere il lapis, puoi respirare" rise lei, divertita dalla faccia sconvolta di lui, rimettendo al contempo la matita nell'astuccio. "Certo... il lapis" biascicò lui, sorridendo imbarazzato e donando un acceso colorito alle guance.

"A dopo Harold" esclamò di nuovo, afferrando il libro di chimica ed uscendo dalla classe, prima che lui potesse rimediare alla figura di merda appena fatta.
"A dopo" borbottò Harry, sospirando rumorosamente e pensando a quanto quella ragazza fosse riuscita in un solo giorno a mandarlo completamente fuori di testa.

 

Il ragazzo dagli occhi azzurri cristallini trascinò Olivia nello sgabuzzino del corridoio, dopo essersi accertato che nessuno lo avesse visto.

"Allora, cosa hai scoperto?" chiese poi, passandosi una mano tra i capelli.

"Per ora niente, ma ho fatto in modo che lavorassimo insieme alla ricerca di chimica; domani andrò da lui" esclamò la ragazza, scrutando con fare attento il ragazzo.

"Bene, è già un passo in avanti. Dobbiamo fare in modo che si fidi ciecamente di noi due, altrimenti non riusciremmo a farlo arrestare. Non deve assolutamente sospettare nulla" sussurò il moro, a pochi centimetri dalle labbra di Olivia, che non riuscendo a resistergli, si affrettò ad accorciare le distanze, baciandolo.

Il ragazzo sorrise malizioso e la strinse a sè, premendo le sue labbra con foga su quelle della ragazza e facendo aderire completamente i loro corpi.

Si staccò solo per riprendere ossigeno, qualche minuto più tardi, non smettendo di osservare gli occhi verdi di Olivia.

"E tu, Louis, cosa hai scoperto?" chiese poco dopo lei, sorridendo compiaciuta e meschina al ragazzo di fronte a lei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao bellezze!!

Ecco qui un nuovo capitolo, in cui entra scena un nuovo personaggio: il caro Tomnlison :)

E a quanto pare ha un rapporto abbasastanza intimo con la nostra Olivia, scoprirete poi che è molto complicata la loro relazione, ma tutto questo a tempo debito.

Spero via sia piaciuto e aspetto le vostre recensioni, per capire cosa pensate di questo stravagante Louis, dei malvagi piani della ragazza, e di questo Harry troppo preso, per accorgersi della realtà.

Ditemi quale coppia vi intriga e vi incuriosisce di più tra Harry e Olivia, e Louis e Olivia.

Vi mando un bacio e un abbraccio soffocante da Horan :) (e vi chiedo umilmente scusa per il ritardo nel postare questo capitolo, che ho fatto più lungo per rimediare)

A presto (almeno si spera :D)

Lucrezia

  
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