Per
prima cosa, vorrei ringraziare tantissimo Indiceindaco
per le sue bellissime parole e per il
suo giudizio.
Non credo mi ricapiterà mai più qualcosa del genere! *-*
Breve
nota: I
titoli sono ripresi dalla canzone “Maybe I, Maybe You” degli Scorpions, di cui ho cercato di rispettare il ritmo. Se potete ascoltatela, rende
meglio!
Nella quarta drabble, a breve sui vostri schermi del pc(?), è presente una
frase del poeta Stanislaw Jerzy Lec: “I poeti sono come i bambini: quando
siedono a una scrivania, non toccano terra con i piedi”, di cui ho cercato di rispettare il significato per tutte le drabble. Praticamente i miei pacchetti erano questa frase e la canzone degli Scorpions.
Buona lettura!
Questa
raccolta
è dedicata ad Arthemisia,
perché è grazie a lei
se mi sono appassionata
ai due mitici e meravigliosi
Fratelli Black,
e a Grady,
per il suo video meraviglioso
su Regulus e Sirius.
Ragazze, scusatemi!
Spero vi piaccia!
And the world would
be lost without dreamers like you.
***
1 – Maybe we’ll find the key to the stars
“E sognai così
forte che mi uscì il sangue dal naso”
(Fabrizio
De Andrè – Sand Creek)
“Sirius!"
“Che succede, Regulus?”
“Quella stella...non c’è più!”
“Sarà solo una nuvola...”
“Non è che si è rotta perché la guardavo troppo, vero?”
Sirius sorrise e cominciò a riflettere.
“Forse...o forse aveva i suoi buoni motivi per sparire...”
“Sì, come no...”
“Certo! Anche le stelle hanno dei desideri, solo non hanno uomini cadenti a
cui esprimerli!”
Regulus rise.
“E allora cos’è che aveva?”
“Vediamo...la stella...si era scocciata! Il cielo è sempre uguale, giorno dopo
giorno, ogni cosa è costretta a rimanere nello stesso minuscolo spazio. Ma quel
puntino luminoso scommetto che era speciale, che l’anonimo del cielo lo
opprimeva. Voleva essere diverso, libero. E così, ha cambiato il proprio
destino...”
[110
parole]
Note:
Infanzia di Regulus e Sirius,
tentativo (spero non maldestro) di rappresentare la loro
ingenuità ed
“innocenza bambinesca”. Sirius da piccolo era già
“grande”, come sappiamo. Di sicuro l’idea di
differenziarsi dalla sua famiglia era già ben
consolidata (vedi i poster di donne in bikini e di moto descritti dalla
Rowling.
Sirius inventa quel racconto per il fratello e così si evidenzia come lui
fosse già il “poeta” di Jerzy Lec. Per di più qui è sul serio un bambino.Questa è l’unica drabble in terza persona, per indicare che Sirius e
Regulus sono ancora vicini e uniti tra loro.
Spero vi sia piaciuta :)