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Autore: Likecoldcoffee    10/02/2012    5 recensioni
"Per ogni volta che ti vedo con lei…ogni volta! Ogni volta il mio cuore scoppia. So che tu pensi che tutto ciò che provavo per te fosse scomparso e credimi io ci ho provato ma il mio cuore non ne vuole sapere di scordarsi di te.
La tua immagine è stampata nel mio cervello e il tuo nome scritto indelebilmente nel mio cuore. Ora provo per te odio e amore, sentimenti così differenti, che non possono coesistere, che mi uccidono dall’interno e che mi squarciano il cuore. L’unica cosa da fare è allontanarmi da voi…da te! "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Sana/Akito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questo capitolo è dedicato a porpetta che mi ha dimostrato
quanto tiene alla mia storia e mi ha fatto quasi commuovere!!
Grazie ^__^

 
 
[…]
Ho finito con le occasioni perse
dimmi che non è troppo tardi
è solo che i momenti di nervosismo continuano a tenermi imbottigliato dentro
[…]
(Traduzione Stuck Big Time Rush)

 
 
Sana
Mi risvegliai stretta tra le braccia di qualcuno.
Ryo dormiva tranquillo accanto a me.
Mi ritornò in mente come mi aveva trovato quando Akito era andato via ormai da molto tempo.
 
Flash Back
 
Ero lì, a fissare quella porta che ancora sbatteva.
Ryo entrò e la chiuse con cura prima di voltarsi a guardarmi.
I nostri occhi si incontrarono, non ci fu bisogno di parole, lui capiva sempre come mi sentivo con un solo sguardo.
Lasciò cadere al suolo il suo zaino e mi circondò con le sue braccia.
Non avevo pianto da quando Akito era andato via ma la tristezza che provavo non era celata ai suoi occhi.
Mi fece sedere sul divano e, ancora stringendomi tra le braccia, vegliò su di me finchè non chiusi gli occhi.
 
Fine Flash Back
 
Non aveva fatto pressione, né mi aveva costretta a raccontargli cosa fosse successo.
Mi era semplicemente stato accanto perché aveva capito di quanto bisogno avessi di lui, del suo petto su cui sfogarmi, della sua dolce voce a consolarmi.
Seguì delicatamente con le punta delle dita il suo profilo facendo attenzione a non svegliarlo.
Era da sempre così con me, dal primo giorno che ci eravamo conosciuti.
Lui, così ribelle e distaccato con tutto il resto del mondo, è stato sempre dolce e protettivo con me.
Lo amavo e lui amava me e questo non sarebbe cambiato con il ritorno di Akito nella mia vita.
Cosa aveva fatto Akito per me oltre a ferirmi?
Eravamo stati buoni amici e confidenti ma anche quel rapporto era doloroso per me, era doloroso per noi.
Continuavamo a farci del male a vicenda inconsapevolmente.
Baciai delicatamente Ryo che socchiuse gli occhi e mi accennò un sorriso.
Mi rannicchiai di nuovo al sicuro tra le sue braccia, l’unico posto in cui mi sentivo protetta.
 
 

 
 
 
Akito
Ero scappato, fuggito da quella casa che rischiava di soffocarmi, da lei, che ad ogni parola mi toglieva ancora di più il respiro.
Ma perché lottare? Sana forse hai ragione tu.
Mi fermai ansimante davanti casa di Fuka.
Lei è qui, oltre queste mura.
Lei, la persona che tanto ci ha diviso, quella amica tanto speciale per te che ti ha allontanato tanto.
No, non posso darle la colpa, è solo mia, mia, che non resistevo a sapere che non saresti mai stata davvero mia, mia, che non potevo sopportare che non ti accorgevi dei miei sentimenti, gli unici sentimenti che avevo mostrato dopo una vita di negazione ed indifferenza.
La porta si aprì in un attimo e mi riscosse dai miei pensieri.
Fuka uscì e io mi fermai a contemplarla.
I capelli castani spettinati dal vento, la corporatura minuta e gli occhi castani, gli occhi castani che dovrebbero somigliare tanto a quelli di Sana…
Gli occhi di Sana si sovrappongono ai tuoi Fuka
Ma è tutto sbagliato, sono così diversi, così distanti.
Gli occhi di Fuka così decisi, giusti e dolci.
Gli occhi di Sana gentili, infantili, vivaci, fragili, amorevoli, così da Sana, essenzialmente veri.
Fuka sei lì a fissarmi. Cosa starai pensando in questo momento?
Avrai capito che c’è qualcosa che non va?
Certo tu mi conosci ormai, mi sei stata accanto tutto questo tempo, nonostante fosse difficile, nonostante dopo Sana io non potessi sopportare che qualcuno prendesse il suo posto.
Ma tu Fuka non hai preso il suo posto, tu ne hai semplicemente creato uno nuovo cercando di non farmi pensare a lei.
Ci sei riuscita Fuka, ci sono stati dei momenti in cui non potevo fare a meno di chiudere gli occhi e sostituire il tuo viso a quello di Sana, ma tu mi hai sempre distratto e te ne sono davvero grato anche se non lo dimostro mai, perché dopo la delusione di Sana mi sono di nuovo chiuso ma tu continui instancabilmente a starmi accanto Fuka.
Grazie.
Alzai gli occhi al cielo, Sana tu mi hai salvato, sei stata la prima persona a credere in me e non potrò mai dimenticarti ma per una volta hai ragione, io, sebbene ti abbia amato troppo, ho Fuka e la amo, forse non quanto ho amato te ma il tempo guarisce tutto no?!
Addio Sana, spero davvero di riuscire a dirti addio questa volta e smetterla di vederti crollare e piangere a causa mia.
Addio Sana, addio

 
 
 
 
 
Ryo
Le sorrisi ancora mezzo addormentato e lei si nascose tra le mie braccia, era così fragile.
Sai che non voglio costringerti a parlarne ma sappi che io sono qui, io sarò sempre qui per te.
Se vuoi piangere, se vuoi gridare, sfogarti o semplicemente se hai bisogno di qualcuno a cui appoggiarti quando non riesci a sopportare il peso delle tue preoccupazioni io sarò sempre disponibile.
La vidi sbattere le palpebre fino ad addormentarsi, finalmente rilassata, stretta al mio petto.
Sana, piccola mia, così forte e debole allo stesso tempo, più ti guardo e più mi accorgo di quanto tu sia unica.
Ti scostai accuratamente qualche ciocca di capelli dal viso.
Se ripenso al giorno in cui sei arrivata alla nostra scuola, ed in cui sei entrata nella mia vita, capisco che ti ho amato da subito, da quando il tuo bel sorriso ha incantato io mio cuore.
Ancora non capisco come hai fatto, forse un incantesimo, forse si perché tu sei magica Sana.
Tu sei riuscita ad avvicinarti a me, che sono sempre stato lontano da tutti, un tipo solitario e scostante.
Ricordo benissimo quel giorno.
 
Flash back
 
 
Ero appoggiato al muretto d’ingresso della scuola quando passa una bellissima ragazza dai capelli e gli occhi castani e con un espressione triste dipinta sul viso.
La riconobbi, non era quella che faceva tutti quei programmi tv e quelle pubblicità.
Le corsi dietro e le camminai accanto.
“Hey tu non sei Sana?”
Ti voltasti verso di me e mi accennasti un “Si, sono io!” e facesti un sorriso, un sorriso molto diverso da tutti quelli che ti avevo visto in televisione, un sorriso falso che cercava di nascondere la tristezza che provavi.
“Sana se non mi vuoi regalare uno dei tuoi splendidi sorrisi non c’è bisogno di fingere! Non devi mai fingere, devi sempre essere te stessa e se adesso sei triste non c’è bisogno che ti sforzi per sembrare allegra. Con me devi sempre comportarti come ti senti, io capirò qualsiasi cosa tu farai.”
Mi guardasti sorpresa e poi sussurrasti “Sai, anche se ti ho appena conosciuto, sei la prima persona che si accorge di un mio falso sorriso. Grazie.” e con le lacrime agli occhi mi rivolgesti il più bel sorriso che avevo mai visto.
E in quel momento io mi ero già innamorato di te.ù
 
 
Fine Flash Back
 
 
 
E da quel giorno non ti ho più lasciata Sano.
Ti amo, più di quanto tu immagini.
Ti strinsi più forte e scivolai di nuovo nel sonno
.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Fuka
Uscii fuori a prendere una boccata d’aria.
Mi voltai e trovai Akito ansimante appoggiato al muretto di casa, stavo per avvicinarmi a lui quando notai il suo sguardo, così
distante e freddo, uno sguardo che non vedevo da tempo, uno sguardo che avevi abbandonato, uno sguardo che usavi per non mostrare che soffrivi, non che ora li mostrassi ma non avevi più quello sguardo.
Akito che ti è successo?
Continuai a guardarti ma tu non sembravi intenzionato ad avvicinarti a me.
Akito…
Un lampo di comprensione mi fece capire tutto.
Tu l’hai rincontrata vero Akito?
Si legge nei tuoi occhi.
Lo stesso sguardo distante di quando lei era ritornata
Akito cosa è successo?
Le gambe sembrano cedere, non riesco a sopportare l’idea che tu abbia rivisto Sana.
Quando lei era andata via mi ero sentita in colpa ma sollevata, non poteva più portarti via da me.
Ma ora, ora che l’hai rivista, ora cosa succederà?
Tornerai da lei vero?!
L’hai sempre amata più di me, lo so!
Ma Akito non andare via, non andartene, io ho bisogno di te.
Akito, io ti amo!
Non abbandonarmi!

 
 
 
 
 
 
 
Finitoooooo anche questo capitolo ^_________^ che belloooo!!
Per prima cosa: SCUSATE PER IL RITARDOOOO!! (colpa dei compiti e dei fratelli che occupano per troppo tempo il computer non lasciandomi in pace a scrivere XD)
Scusate se è corto ma dovevo mettere a punto un po’ i sentimenti che i personaggi provano, o meglio che ammettono di provare perché potrebbero nasconderne altri che non voglio rivelare né a sé stessi né agli altri.
Scusate se è un po’ al passato e un po’ al presente, io sto raccontando al passato ma comunque questi sono i pensieri dei personaggi… quindi li ho scritti al presente (come se fossero dialoghi interiori :P)
Beeeeh queste sono tutte le mie scuse ^______^
Ringrazio le persone che hanno recensito lo scorso capitolo:
 
Paola19
 
 
porpetta
 
 
sabry92
 
_Giulia96_ 
 
 

Elpis
LightDark
E le persone che hanno messo la mia storia tra
Le preferite:
Light Dark

sabry92
_Giulia96_
_Silvia123_
Le seguite
LightDark
Paola19
Le ricordate
 
ciachan
LightDark
missrubacuori97
sailorm
_Silvia123_

E ringrazio tutti i lettori silenziosi!!! Grazieeee *________*
Fatemi sapere che ne pensate di questo capitoloooooo
Un bacio!!! A presto!
Sixtina
 
  
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