CAP
5: “ Sei piombato nella mia vita e la cosa peggiore
è che mi è piaciuto!”
Klaus
aveva ragione,aveva bisogno di darsi una bella
ripulita, si sentiva come se avesse addosso lo sporco di giorni e
giorni.
Caroline rimase senza fiato quando aprì la porta della
stanza da bagno che
comunicava con la camera da letto.
Non
aveva mai visto tanto lusso e tanta cura nei
dettagli. Ovviamente si precipitò verso la vasca che era
così grande da
contenere comodamente due persone. Si spogliò piegando gli
indumenti con cura e
non appena l’acqua raggiunse la temperatura adatta si
tuffò dentro.
Sospirò
mentre veniva sommersa dal vapore che saliva
verso l’alto e sorrise quando afferrando una boccetta di
doccia-schiuma alla
mandorla e si immaginò Klaus al supermercato impegnato nel
decidere quale fosse
il profumo che più gli si addiceva.
Spostò
lo sguardo sulla mensola piena di profumi e
dopobarba.
“Il
ragazzo è molto più vanitoso di quello che vuole
far
credere” fece ammiccante tra se mentre giocherellava con la
schiuma che sapeva
di mandorla. Poi si fece piccola, socchiuse gli occhi ed
alzò il volto mentre
si lasciava cullare dal tepore dell’acqua calda.
Si
sentì avvampare di vergogna quando aprendo gli occhi
si rese conto che appeso al soffitto esattamente sopra la vasca
c’era uno
specchio enorme dalla meravigliosa cornice dorata
“Chissà
cosa se ne fa di uno specchio proprio lì”
pensò
Infondo
lei sapeva così poco di lui…
Provò
un pizzico di gelosia pensando a quante donne aveva
senza dubbio conosciuto prima di lei, a quante ne aveva ospitate nel
suo letto
durante le infiniti notti della sua vita. Sospirò mentre si
osservava nello
specchio. Quello non era di certo il momento per mettersi a fare la
gelosa,
infondo non c’era un bel niente tra loro due… che
diritto aveva?
Poi
le tornò alla mentre Tyler, a quando il giorno prima
avevano litigato e a quando lei gli aveva spezzato il cuore. Non era
giusto
quello che stava facendo! Oddio, realizzava solo in quel momento che
aveva
passato la notte nel letto del suo nemico giurato! E ne era stata
felice! Aveva
sperato che quel momento, in cui entrambi erano distesi faccia a faccia
non giungesse
mai al termine!
Desiderava
Klaus in un modo che nemmeno riusciva a
spiegare e tanto più lo bramava tanto più i
rimorsi di coscienza crescevano
dentro di lei.
Decise
che la cosa migliore da fare era andarsene da
quella casa, allontanarsi da tutto quello che riguardava Klaus, magari
avrebbe
fatto un salto a casa di Elena, si sarebbero strafogate di gelato
davanti alla
tv, infondo l’idea non era male.
Si
mise addosso l’ accappatoio che probabilmente
apparteneva a Klaus, considerando l’abbondanza delle maniche
si asciugò e si
rivesti.
Lanciò
un’occhiata veloce allo specchio mentre si faceva
la coda di cavallo. Le sembrava così diverso il suo aspetto
da quando era stata
nominata Miss Mystic Falls… toccò appena la
superficie per
togliere l’umidità, poi scosse la testa e
corse fuori da quella stanza.
Mentre
si dirigeva verso la porta d’ingresso notò che su
un lato dell’enorme salone erano ordinatamente posizionate le
famose tre bare.
Rimase allibita al pensiero che Klaus si fosse fidato di lasciarla sola
in casa
con i suoi tre tesori. Sapeva che la cosa migliore sarebbe stata quella
di far
finta di niente, girare i tacchi e dimenticarsi di
quell’assurda nottata, ma la
curiosità ebbe il sopravento e Caroline si
ritrovò a varcare la porta del
salone mentre le gambe iniziavano a tremarle..
Con
la punta del dito toccò la superficie di quella che
era la più vicina a lei. Voleva darci solo
un’occhiatina, voleva vedere il
volto di colui, o colei, che portavano lo stesso sangue del suo aguzzino
“Cerchi
qualcosa?” una voce dietro di lei la fece
sussultare. Era così attratta da quegli oggetti che non si
era resa conto che
assieme a lei nel salone c’era un altro vampiro
“Elijah”
constatò Caroline mentre si addossava al muro tentando
il più possibile di aumentare la distanza tra
loro“ Me ne stavo andando… ma
Klaus lo sa che sono qua!” si affrettò a dire
alzando le braccia in segno di
resa
“Non
c’è fretta!” lui sorrise, mentre le si
avvicinava
con le mani in tasca “ E pensare che Klaus ha fatto il
diavolo a quattro per
riunire queste bare… e ora le lascia alla portata del primo
vampiro che passa”
“
Non avrei fatto nulla… so quanto ci tiene..”
balbettò
Caroline mentre il cuore le batteva forte per la paura. Possibile che
fosse
letteralmente terrorizzata da Elijah e non da Klaus?
“
Sai, mi ha molto sorpreso vedere mio fratello rientrare
con te tra le braccia ieri notte” il vampiro le si faceva
sempre più vicino,
poi continuò “ Mi sembrava che tu fossi sempre
stata dalla parte di Elena…”
“
E così è!” puntualizzò
Caroline
“
Ah si? E fa parte di un piano per salvare Elena finire
a letto con Niklaus?”
“
Nessuno è finito a letto con nessuno!”
urlò la ragazza
alzando il dito “ Avevo bisogno di aiutpo, ero
ubriaca e Klaus era nei paraggi…”
Il
moro scoppiò in una risata mentre dava la schiena alla
ragazza per poter vedere il panorama fuori dalla finestra
“In
effetti Niklaus passa la maggior parte del suo tempo
ad aiutare la gente in difficoltà!” mi
guardò quasi con compassione “ Perdonami
ma proprio non lo riesco ad immaginare che per una volta si sacrifica per aiutare
qualcuno”
Caroline
abbassò gli occhi, infondo Elijah aveva detto
una cosa palese
“Klaus
non fa mai niente per niente, dovresti stare
attenta a gironzolargli intorno come un cagnolino”
“
A dire il vero è lui che mi gironzola intorno!” si
rese
conto di aver parlato troppo, vide il moro che incuriosito la invitava
è
proseguire “È vero! Voleva che lo aiutassi a
trovare la quarta bara, ma ha
sbagliato persona! Non sono riuscita a farmi dire dagli altri il
nascondiglio”
Sentì
il vampiro sospirare mentre si voltava nuovamente
verso di lei “ Andrò subito al dunque Caroline,
è così che ti chiami giusto?”
Caroline fece un impercettibile cenno del capo e si irrigidì
aspettando di
sapere cosa le stesse per dire: “L’errore
più grande che potresti commettere è
innamorarti di uno come Klaus! Klaus odia dannatamente tutto e tutti,
se stesso
per primo! Non pretendere di trovare qualcosa in lui… non
pretendere che ti ami
quando non riesce nemmeno a farlo con se stesso”
La
ragazza sentì che gli occhi le si colmarono di
lacrime, erano così banali e scontate le parole che uscivano
dalla bocca di
quel vampiro, eppure, forse ci aveva sperato, aveva pregato che Klaus
non fosse
realmente il mostro che tutti credevano.
“Capisco
che possa apparire affascinante e potente… ma
credimi non c’è nulla in lui. Non hai nemmeno la
vaga idea di quante essenze di
donna abbia conosciuto, quante abbiano tentato di cambiarlo…
ma il suo scopo è
solo ed esclusivamente uno!”
“Ti
sbagli!” fece lei tentando di fermarlo dato che ogni
parola la feriva come una lama di coltello
“Oh
non credo! Sai, i miei sensi di vampiro non mi permettono
di rispettare la privacy delle persone e questa mattina ho ascoltato
quello che
vi siete detti… fai attenzione Caroline, ne ho viste di
donne piangere per lui…
tu non sarai l’eccezione”
Alla fine Caroline
non riuscì più a trattenere le parole “
Puoi anche evitare di sprecare fiato!
Detesto Klaus! Detesto te e ogni singolo vampiro che è
giunto qui a Mystic
Falls per rovinare la nostra serenità! Non sto di certo
tentando di salvare
Klaus! Spero solo e semplicemente che sparisca il più presto
possibile dalle
nostre vite!” e così dicendo, sfruttando la sua
velocità sovranaturale lasciò
quella dannata casa.
Quel
giorno era stato infinitamente lungo e deludente. Dopo
la conversazione avuta con Elijah si era rinchiusa nella sua stanza,
voleva
essere lasciata sola. Detestava la situazione in cui si trovava e ancor
più se
stessa per essere stata così stupida da provare dei
sentimenti per una bestia
come Klaus. Le parole di Elijah le rimbombavano nella testa anche se
erano
tutte cose che aveva sempre saputo ma le aveva segregate in un angolino
della
testa.
Diede
un’occhiata all’orologio che segnava quasi
mezzanotte, buttò sul comodino il libro che stava leggendo e
decise di provare
a dormire, almeno per un po’ la sua testa si sarebbe fermata.
Con
un balzo corse in bagno per lavarsi i denti e
tornando nella camera sussultò quando trovò Klaus
seduto su un lato del suo
letto
“Cosa
ci fai tu qui?” fece seria mentre si chiudeva la
porta alle spalle sperando che sua madre non venisse svegliata dalle
loro voci
“L’invito
in questa casa non è mai stato
revocato…”
constatò lui mentre guardava il vuoto
Caroline
si rese immediatamente conto che qualcosa non
andava, non era il solito vampiro vanitoso e autoritario,
così preoccupata, si mise
davanti a lui inginocchiandosi in modo da arrivare alla sua stessa
altezza.
“
Che è successo?” fece preoccupata.
L’ibrido la guardò come
se si rendesse conto solo in quel momento che c’era anche lei
nella stanza, le
sorrise appena mentre le bisbigliava “Mia madre si
è svegliata…”
“Cosa?”
riuscì solo a dire Caroline con un filo di voce “
Ma non era morta?”
“Beh…
ecco svelato il segreto della quarta bara!”
“
Ha tentato di farti del male?” chiese intimidita lei
sapendo quello che lui le aveva fatto in passato
Rise,
le sue labbra di fecero sottili mentre scoprivano
quel denti perfetti “ No! È questa la cosa davvero
divertente… mi ha perdonato!
E ha imposto anche ai miei fratelli di perdonare e diventare una nuova
famiglia!”
“
Tuoi fratelli? Si sono svegliati?” Caroline non
riusciva più a stargli dietro
“
Si, quello è stato un piccolo omaggio di Elijah con la
collaborazione di Damon” iniziò a ridere
nervosamente
“
Klaus! Klaus! ” fece la ragazza afferrandogli il viso
tra le mani tentando di calmarlo “ è andata nel
miglior modo che potesse
andare, non ti pare?”
Lui
posò le sue mani sopra quelle della ragazza “ Mi
sembra di aver vissuto a vuoto. Ho sprecato ogni energia per scappare
da mio
padre, per creare il mio esercito ibridi in previsione di un suo
attacco, ho
vissuto odiandomi per aver ammazzato mia madre… e ora non
può! Non può
ritornare dal mondo dei morti e perdonarmi! Dovrebbe odiarmi,
disprezzarmi…”
“Sai
Klaus è davvero facile odiarti, e poi tu ci metti
tutto l’impegno possibile per farti detestare, ma poi hai la
capacità con una
sola parola… di cambiare quello che la gente pensa di
te… “ lui la guardò
lusingato mentre Caroline imbarazzata per quello che aveva detto si
allontanò
da lui per sedersi dalla parte opposta del letto
“
Adesso sei totalmente libera…” fece lui mentre
riassumeva la sua aria fiera e arrogante
“
Libera?”
“
La quarta bara non esiste più, non mi serve che tu la
cerchi… “
“
E di Tyler che mi dici?” fece lei vaga mentre faceva
finta di fare qualcosa per non guardarlo in faccia
“
Tyler è ancora il mio ibrido!” Caroline lo
guardò con
aria di rimproverò “ Dovrai impegnarti molto di
più se vuoi che lo renda
nuovamente un uomo libero!” e così dicendo si
stese nel letto esattamente al
suo fianco “ Chissà perché io e te
finiamo sempre più spesso uno affianco all’altro
in un lettto… “
“
E adesso cosa hai intenzione di fare con tua madre e i
tuoi fratelli?” fece lei tentando disperatamente di togliersi
da quella
situazione imbarazzante
“
La tua camera è piena del tuo profumo… sembrano
fiori
di ciliegio”
“
Klaus non hai risposto alla mia domanda!”
“
Perché non ne ho voglia!”
“
Ok! Klaus tu sei un prepotente! Avanti fuori da casa
mia!”
Sorrise
“ Non vale se l’invito lo revochi tu!”
Caroline
con i nervi a pezzi cedette “ Ok, stai qua! Io
adesso dormo! Quindi buona notte!” e così dicendo
spense la luce. Il silenzio
calò nella stanza come il buio. Sentiva il respiro di lui
calmo e rilassato,
vedeva la sua sagoma grazie alla luce della luna che entrava dalla
finestra. Timida
avvicinò la mano al ragazzo quel tanto che serviva per
afferrare un lembo del
gilet che indossava, chissà perché quel gesto la
rassicurava
“
Sono stato innamorato solo una volta nella mia vita,
lei si chiamava Tatia” iniziò lui con voce roca
“ Ed è successo così tanto
tempo fa che delle volte metto in dubbio che sia accaduto davvero.
Cos’altro
vuoi sapere?”
Il
fatto di non vedersi in volto, di non vedere il
rossore delle guance e l’imbarazzo rendeva la cosa
più facile, così Caroline
prese coraggio “ E invece quante donne hai avuto?”
“
Credimi Caroline, questa risposta non la vuoi davvero
sapere. Ti posso solo dire che durante le notti di una vita millenaria
ci si
sente spesso soli… e si deve riempire la testa con
qualcosa…” Klaus si voltò
verso di lei e le avvolse un braccio attorno alla vita attirandola a
se. Caroline
si trovava a pochi centimetri dal suo petto, sentiva il profumo della
sua pelle
perfetta come la porcellana
“Ti
dispiace se stiamo così?” lei non rispose, aveva
paura a pronunciare un semplice no “Avanti prosegui con
l’interrogatorio!” le
fece lui mentre le affondava una mano tra i capelli e iniziava ad
accarezzarli “
Mi accusi sempre di non rispondere alle tue domande… beh ora
sono qui!”
Poteva
sentire il battito del suo cuore calmo. “ Perché
credo
che in te oltre al male ci sia qualcosa che non vuoi far vedere? Credo
che tu
ti impegni con tutto se stesso per farti odiare dagli altri, per
tenerli tutti
alla larga!”
“
Caroline, sono semplicemente cattivissimo!” fece
divertito
Lei
si avvicinò ancora di più a lui fino ad
appoggiare la
fronte al petto caldo del ragazzo
“
Perché non mi hai baciato questa mattina? ” lui
esitò
questa volta e la ragazza si morse le labbra maledicendosi per essersi
fatta
sfuggire quella scemenza
“
Sembra ridicolo ma… voglio baciarti quando avrò
bisogno
di ricordarmi quanto il mondo sia bello* ”
“
E non ne hai bisogno adesso, dopo quello che è
successo?”
fece mentre alzava lo sguardo fino a raggiungere il suo
“
No, in questo momento credo sia già meraviglioso! ”
“
Dio Klaus sei piombato nella mia vita di perfetta
teenager… l’hai scombussolata e la cosa peggiore
è che mi è piaciuto! ”
“
E non siamo ancora finiti a letto assieme!” fece lui
sensuale all’orecchio di lei
“
Klaus! Perché devi rovinare tutto!” rispose lei
mentre
sentiva il corpo del ragazzo che si sussultava dalle risate
“
Avanti procedi con le domande! Al buoi sento di poter
aprire totalmente me stesso!”
“
Puoi passare la notte qui? Non andremmo avanti con
l’interrogatorio,
mi basta che tu stia qua con me”
“
Accetti di essere trascinata all’inferno a quanto
pare!”
“
Mi rendo conto che non stavo aspettando altro!”
*
frase presa dal film Donnie Darko
Finalmente le
cose di sono un po’ sbloccate. Nonostante quello che le ha
detto Elijah e nonostante
la sua ragione dia ragione all’originario non riesce a
staccarsi dall’ibrido,
ormai l’abbiamo persa! Nel prossimo capitolo ci
sarà il tanto famoso ballo.
CinderNella:
Allora
nemmeno in questo capitolo c’è stato il bacio ma
credo che la fisicità tra i
due ci sia e poi credo che avrò bisogno di un capitolo
intero solo per
descrivere bacio e sentimenti. Comunque ti assicuro che manca davvero
poco!
Continua a seguirmi e vedrai! Bacio
Anna
Veronica: Dai questa volta il romanticismo c’è
eccome! Klaus si è totalmente
aperto a lei! Credo che Caroline possa ritenersi soddisfatta! Parlando
sempre
di Carol i sensi di colpa ci sono ma la voglia di tagliare i ponti con
Mystics
Falls è tanta, credo davvero che per lei non ci sia posto in
quella cittadina
nonostante mamma e amici siano lì. Staremo a vedere dai!
Continua a seguirmi
grazie
Petra: Questa volta invece le
parti si invertono è
Caroline che salva Klaus dalla preoccupazione del ritorno
dell’intera famiglia
in una volta sola!!! Anche in questo capitolo troviamo un intensa
chiacchierata
al buio tra i due ma questa volta si raggiunge
un’intimità che potrebbe equivalere
al bacio che dici? Infondo lui ha spiegato chiaramente
perché non l’ha ancora
baciata. Grazie per le tue recensioni continua a seguirmi! Bacio!