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Autore: Smaels    10/03/2012    0 recensioni
Come tutto ebbe inizio. Una favola che sa di Romeo e Giulietta.
La storia di un amore proibito, sbagliato, dannatamento peccaminoso.
Le vicende di una Neo-Mangiamorte e di un Traditore del Suo Sangue.
La storia di Maximo Black & Elara Zabini.
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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- Questa storia fa parte della serie 'Maximo&Elara « Aмor Viиcit Oмиια »'
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Genesi. Lìinizio  


Genesi.  ❤

Cap 1. L'inizio.

Londra, 1 settembre 1996. Stazione di King's Cross.

« No ma dico papà, ma l'hai visto? Gesù credeva proprio di preannunciare la mia morte da un momento all'altro: "Non andare, moriiraiii" »  rise un bellissimo ragazzo sui sedici anni imitando un chiromante babbano, mentre avanzava all'interno della stazione di King's Cross, in un normale primo di settembre particolarmente afoso per i babbani, ma un giorno speciale per i maghi di tutta l'Inghilterra: iniziava un nuovo anno scolastico ad Howgarts. Per questo era facile trovare ragazzini  urlanti con strambe divise medievali trascinare bauli con gabbie di gufi, strani gatti e rospi.

« Maximo» lo riprese bonariamente sua madre Nora Greengrass, una Purosangue rinnegata  « piantala di fare il deficente, ci stanno guardando tutti  »
Padre e figlio scoppiarono in una risata .
« Ci guardano solo perchè siamo i più belli del Mondo Magico » si pavoneggiò Maximo facendo ridere il padre. «vero pà? »  chiese conferma al padre.

«Non puoi avere che ragione, figlio mio. Che ci vuoi fare, l'impronta Black lascia sempre il segno » gonfiò il petto come un pavone, il non più giovane Malandrino Sirius Black.

Circa sedici anni fa, dopo i M.A.G.O Sirius incontrò in un turno di ronda, la bella Nora Greengrass, scappata di casa per fuggire al Marchio Nero e di conseguenza rinnegata.
I Greengrass come i Black erano una della famiglie più ricche e Pure del Regno Unito e, quando la loro secondogenita fu smistata nella casa dei colti di Cosetta Corvonero, cercarono di rimediare in tutti i modi a quell'affronto, ovviamente, niente di preoccupante se il rampollo dei Black era Grinfondoro, una Greengrass a Corvonero non sarebbe stato un problema per le famiglie Purosangue.
Ma papà Greengrass doveva assolutamente riscattare l'onore Serpeverde, che una delle sue figlie macchiò non finendo nella casa VerdeArgento; così decise che Nora Alyssa Greengrass la sera stessa della consegna dei suoi dodici M.A.G.O sarebbe stata marchiata. Nel terrore più puro la piccola Nora scappò dalla sua enorme villa e si smaterializzò nell vicinanze di Nocturn Alley, dove un prode cavaliere la portò in salvo e l'Ordine la protesse dall'ira di suo padre. Da quel giorno Nora fu legata a Sirius Black, per sempre.

«Cristo, Max il tuo ego ci fa stare stretti tutti quanti » rise Harry seguito dalla sua famiglia. James Potter, Lily Potter e Emy potter che quel giorno iniziava il suo primo anno nella scuola di magia e stregoneria di Howgarts.

«Toh guarda, il Prescelto, cosa ne dice Sir quest'anno avrò l'onore di condividere lo scompartimento così borghese con lei o mi dovrò accontentare della sala macchine perchè deve stare con la dolce Ginevra?»  chiese in finto tono formale Maximo verso il suo migliore amico, con lo scopo di metterlo in imbarazzò, cosa che notò con soddisfazione era riuscito a fare.

«Almeno io ho qualcuno e non mi devo accontentare di...emh...come dire? Ragazze di facili costumi» ribattè pronto il Prescelto beccandosi una gomitata nello stomaco allo sguardo infuocato della madre di Max.

«Signorino, cos'è questa storia?» Nora rivolgendosi minacciosamente al figlio Max.

«Piccola Emy, che piacere quest'anno ti unirai a noi! » Sviò il discorso Max, rivolgendosi a Emy che tutta allegra si guardava intorno.  «Spero proprio che ti siederai con noi, al tavolo di Grinfondoro» le disse sorridendo.
 «Ovviamente »  rispose fiera Emy «Sarò una perfetta Grinfodoro come mamma e papà!»

«Stupidi Grifondoro» sbottò una voce gelide alle spalle del gruppo dei Grifondoro.
Erano; Cassiopea e Draco Malfoy i gemelli figli di Lucius e Narcissa Malfoy, troppo biondi e troppi albini per sembrare umani, e, secondo il parere di James e Sirius avevano un'aria "serpententesca" .
Dietro di loro avanzava lentamente Elara Zaibini, la mora figlia di Mangiamorte, che nella scuola tutti temevano, famosa per il suo essere così...gelido.

«Sparite» soffiò Harry

«Sfregiato ancora parli? » disse Elara con voce annoiata e tremendamente cattiva
«Zabini, faccio quello che mi pare» ribattè piccato Harry, lo stavano mettendo in imbarazzo difronte al padre, non poteva essere succube.
«Forse non hai capito, te lo ripeto lentamente così il tuo cervello limitato può assimilire meglio» lo prese in giro la mora. Era così tremendamente ridicolo che si stava divetendo un mondo «Devi. Stare. Zitto.» gli soffiò a due centimetri dal viso.

«Zabini. Vattene per piacere» intervenne duro Maximo. Sirius ebbe paura a vedere il figlio rivolgersi così ad una ragazza; nel suo sguardo non c'era rancore come in Harry, ma c'era dolore, odio e sofferenza. Il tono in con cui si rivolse apparentemente freddo fece capire a Sirius che quei due parlavano spesso. E la cosa lo insospettì quando la Zabini mora, lasciò perdere il gruppetto andandosene insieme ai gemelli Malfoy con la sua camminata suadente, lanciando uno sguardo carico di significati a Maximo.

«Max, che c'è tra te e quella ragazza?» chiese Sirius diretto.
«Odio, » sputò Maximo
«Tu non odi nessuno caro» disse stranita Nora.
«Elara Zaibini, si.» ribattè Max «E' stronza, puttana e ha rischiato di uccidere Harry lo scorso anno con un bolide in testa»
«Modera i termini signorino!» lo rimproverò Nora

James Potter era sconvolto, anche hai suoi tempi ad Hogwarts c'era tensione tra Serpeverde e Grinfodoro, ma lo scambio di battute tra Maximo, Harry e quella ragazza era qualcosa di inimmaginabile. Con un moto di tristezza capi che la guerra era arrivata anche all'interno del castello.

«Harry, controlla tua sorella, non farla mai avvicinare a quei tre» gli disse bisbigliando mentre abbracciava il figlio prima che Harry salisse sull'Espresso «Hanno un non so che di inquietante »
«Tranquillo pà, non lo farei mai»

«Buon Viaggio ragazzi»  li salutò una triste Lily Potter.


Howgarts Express. Corridoio.

Maximo si stava recando in bagno a fumare una beneamata canna, quando dei rumori soffocati lo fecero avvicinare all'ultimo scompartimento in fondo al treno.
Sembrava che qualcuno stesse litigando. Due ragazzi e una piangeva.

«Ti avverto Zabini, Se io voglio che tu me la dai, TU ME LA DAI» ringhiò un ragazzo robusto di spalle che sovrastava una figura seduta su un sedile « Sei una grandissima puttana, cosa ti blocca a farti scopare da me è? Lo so che preferisci quello schifoso Grinfondoro di Black, ma tanto quello con te non ci verrà mai, per cui voglio scopare con te» sputò con cattiveria il ragazzo, che Maximo notò fosse un Serpeverde,cercando di aprire le gambe di....Elara.

La ragazza cercava di dimenarsi, di sfuggire alla presa ferrea dell'energumeno sui suoi fanchi, cercava in tutti i modi di evitare che la sua viscida lingua la toccasse.
Piangeva Elara, lacrime vergogna e rabbia piangeva perchè non era giusto che solo lei fosse trattata così.

«Stupeficium» Il Serpeverde venne colpito da una fattura e cadde per terra, sotto lo sguardo shoccato di Elara.

Maximo si avvicinò alla ragazza che con occhi granati dalla paura fissava il ragazzo a terra senza sensi.

«Zabini tutto bene? » chiese cauto, aveva paura di una reazione da parte della ragazza nei suoi confronti.

«Gra..grazie Black» rispose dopo un momento ridestandosi.

Maximo si sedette vicino a lei in silenzio mentre la ragazza fissava il vuoto e ilr agazzo non riusciva a trovare coraggio a chiederle una cosa.

«Ti..ha..emh come dire..» lasciò in sospeso la frase.
«Grazie a te no, ma scommetto che tu hai sentito tutto, Flitt è un drogato non dice cose reali » ribattè convinta tornando la Zaibini di sempre.
«E cosa c'è di male se quello che ha detto fosse vero? Hai paura di amare Elara Phoebe Zabini? » chiese velenoso Black
«L'amore è una cazzata è solo una scusa che si usa per giustificare le stronzate che uno che fa, esiste la passione e l'attrazione. Ma l'amore no.»

Maximo la guardò e capì subito che ciò che disse non lo credeva realmente.

«Secondo me non sei così gelida come fai credere» ribattè Maximo con nonchalanche lasciandola sola a pensare a quella frase.
Nel momento che chiuse lo scompartimento dietro di se Elara pensò " sono in grado di amare qualcuno? "

Inconsapevolmente a pochi passi da lei un'altro ragazzo fece lo stesso identico pensiero. In fondo sono Zabini e Black e loro non sanno amare.
Forse si ? o Forse No?
Migliaia di dubbi assalirono i due ragazzi che passarono tutto il resto del viaggio a pensare alla chiacchierata avvenuta poco prima.



Note D'autore.

Provato a buttar giù per iscritto, ciò che il mio cervello ha partorito stasera guardando Harry Potter su Itali1 *O*
Come vedete è un pò rivisitata U_U
Spero vi piaccia ragazzi, speriamo!

Peace and Love
Vado e vi lascio a Maximo e Elara
Kiss :*

  Elara  ->   http://www.tvglobo.it/wp-content/uploads/2011/08/Veronica-Ciardi-calendario-hot-per-un-milione-di-euro.jpg
  Maximo ->   http://data.img.osobnosti.cz/foto/gaspard-ulliel/O527158-63b08.jpg

  
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