“Sei in ritardo Fiorellino” lo salutò il padrone di casa senza neppure voltarsi.
Ad Alec venne da sorridere silenziosamente, come era solito fare da sempre. Già da bambino era infatti solito sorridere in punta di piedi e nulla più.
Camminando a passo lento il figlio dell’angelo attraversò il salone e ripensò alla prima volta in cui Magnus se ne era uscito con quel nomignolo.

"Sai Lou, ho come l'impressione che questo sia esattamente il modo in cui debbano andare le cose"
"Che vuoi dire Haz?"
"Siamo destinati a stare insieme come siamo destinati a nasconderci"
"Come fai a dirlo?"
"Sono convinto che la nostra vita in realtà non ci appartiene, solo il nostro amore lo fa, solo la forza e il coraggio che abbiamo per continuare a rimanere in silenzio -“sono sicuro che potremmo essere, non lo so, due cantanti di una delle band più famose del mondo. Ci innamoriamo, magari lo siamo già, forse succede con il tempo. L'amicizia può diventare una scusa, fino a quando non succede qualcosa e allora tutti sono in grado di accorgersi di noi[...]"
Larry
Accenni: Ziall, Sophiam (piccolo, ma proprio piccolo: Eleanor/Gemma, non ci si fa caso quasi)
Conteggio: 30k (in bocca al lupo!)

Harry si trasferisce a Glasgow dopo il divorzio dei suoi. Louis non sorride mai, ma è solo per farsi vedere forte.
Tutto inizia con una partita di calcio e finisce con un bacio.
**
AU! Larry :)
Punk!Louis Sweet!Harry
Conteggio 24.5k

«E io ti facevo di più uno che si scopa un sacco di donne, a quanto pare abbiamo sbagliato entrambi.» Harry sorrise, senza scomporsi per non disturbarlo nel suo lavoro.
«Beh… ad ogni modo mi faccio bucare la pelle come segno di ribellione, perché… mio padre, a differenza tua, pensa che io sia uno stupido finocchio del cazzo. Nel suo vocabolario non è contemplata la parola “omosessuale”, invece. O almeno… non come persona in grado di amare esattamente come lui, o come persona che scopa in modo diverso, ma detto in maniera educata.» precisò, spiegandogli il motivo per cui si stesse facendo bucare proprio da Louis.
«Ecco… non so, mi sembra una cosa stupida ribellarsi così.»
«Quindi tu, tatuatore di professione, non credi nel valore dei tatuaggi come simboli di ribellione?» chiese. 
***
A Louis avevano sempre detto che le cicatrici non si possono rimuovere, per questo le persone si facevano tatuare, perché quelle cicatrici volevano nasconderle permanentemente.
«Stanotte… voglio essere io il tuo tatuaggio più bello, starò sempre sulla tua pelle, non ti lascerò.»
___________________________________
Inizialmente era una Os, ora è diventata una Long.
[Larry] [Ziall] [Liam x Nuovo Personaggio] [Accenni Narry]
- Midnite_

Harry Styles, il ragazzo che vive nel piccolo appartamento di fianco al condominio lussuosissimo in cui abita Eleanor, quello che lei ha sempre descritto come un poveraccio, frocio e pure mezzo drogato, è davanti a lui con un sorriso enorme sulle labbra rosse, i ricci scompigliati che gli ricadono sulla fronte cosparsa qua e là da qualche brufoletto e il suo skateboard sottobraccio.
~
Harry/Louis, Louis/Eleanor, Niall/Zayn | Skaterboy!Harry, Rich!Louis | Note: Omofobia

"Mi hanno detto che sei gay." Sibilò il giovane, con lo sguardo fisso verso il cielo, sotto gli occhi immobili del cantante. "E vero?" chiese infine.
"No, non lo sono." Rispose Louis, palesemente in difficoltà.
"Ah." Commentò il giovane. "Io sono gay, invece."
E da lì, iniziò un discorso di cui Louis aveva bisogno da troppo tempo.

Quegli occhi, quei capelli, quel viso.
Era difficile dimenticarsene, sebbene fossero passati parecchi anni dall'ultima volta che li avevo visti, probabilmente su qualche copertina patinata di un giornale.