Chiusi gli occhi, e inspirai il sapore di quella sensazione magica. Mi lasciai andare al ritmo di quella musica, la lasciai entrare in me e raggiungere ogni parte della mia anima.
Le appartenevo, completamente, perché grazie ad essa ero diventata la ragazza che ero.
Quello era il mio elemento, scritto ad inchiostro indelebile nel mio destino.
Vivevo per quello, per la musica.

Merda. Ero stra in ritardo. E il pullman non era manco passato. Stavo correndo talmente veloce che sembravo Bolt. Mancavano tipo 10 minuti all'inizio delle lezioni e io distavo 15 minuti.. In macchina. Merda ci avrei messo almeno mezzora. Inoltre la strada era piena di pozzanghere causate dalla pioggia della sera prima. Corri, cazzo, corri. Ero tutta presa dalla mia gara personale che non mi accorsi che un minchia di … Cazzo era quello?! Una macchina a 583453 posti mi era sfrecciata di fianco prendendo in pieno una pozzanghera e facendomi quindi una bella doccia. Mi fermo guardandomi i vestiti. Sclero delle 7,55 del mattino tra 3, 2, 1 ..
> Il furgoncino si ferma e scendono 2, no 3, scherzavo 4, minchia dico 5! 5 grandissimi gnocchi. O almeno sembra, sono lontani e non mi pare di conoscerli. Faccio un passo in avanti e stringo gli occhi per vedere meglio. Dopo due secondi li spalanco facendoli diventare enormi.
Ciao sono Amanda McCrew e odio cinque coglioni.