Tratto da una conversazione fra i protagonisti:
‘Ti ho sempre voluta. Da quando ti ho vista per la prima volta, non è solo attrazione fisica. Io ti amo Grace e voglio che tu ami me. Sei solo mia. Nessuno ti dovrà sfiorare, solo io.’
‘Tu sei pazzo. Io non sono tua. Io ho una mia vita! Non puoi legarmi a te. Io non ti amo.’
‘Questo lo dici solo tu. Io la penso al contrario piccola. Tu sei mia e non mi puoi scappare.
Il tuo fratellino Liam non scoprirà la nostra storia d’amore segreta. Liam mi ucciderebbe.
Ma tu non dirai niente, vero piccola? Sai che accadrà se tu apri bocca, vero?’

Emma non ebbe bisogno di alzare del tutto lo sguardo per capire chi fosse: soltanto una persona a scuola aveva la pelle ambrata di quella perfetta sfumatura che ricordava il miele, solo un ragazzo era talmente incurante delle regole da fumare a meno di un metro dalla porta d'ingresso e, sopratutto, soltanto dallo sguardo di un ragazzo, Emma, si sentiva trapassata da parte a parte. Non aveva bisogno di alzare gli occhi per incrociare quello sguardo, lo sentiva perfettamente su di sé senza bisogno di vederlo.
* Non c'era niente in lei che esprimesse disordine, o caos, che invece per lui erano parole all'ordine del giorno.