[...] “Dio mio! – imprecò Lou- come faccio a portarla in America con noi?”
“perché dovresti portarla in America?” chiese Gemma curiosa
“Ha avuto dei problemi in passato e non sono del tutto sicura che non ci sia ricaduta, in realtà! Non ha un buon rapporto con sua madre che mi ha chiesto di farle staccare la spina per un po’! Fa tre lavori tra cui uno che è a metà tra la cubista e la spogliarellista! Non sono neanche del tutto sicura che la cosa finisca là…!”
“Oddio ma è così piccola! Pensavo andasse all’università!”
“No, poteva andarci ma ha scelto la vita trasgressiva!” scosse la testa Lou
“bhe se lei accetterà di venire con te in America devi fare in modo che lei ed Harry stiano a distanza di sicurezza!” le sorrise Gemma e lei si trovò pienamente d’accordo.

Joy: Lasciami!!!
La ragazza venne spinta con forza contro il grande comò in legno ed il grande impatto fece cadere la cornice elegante appoggiata sopra, mentre le strinse i polsi con forza, avvicinò il suo viso a quello spaventato di lei e disse piano.
Ragazzo: Non aver paura, vedrei che ci divertiremo...
Joy: Lasciami, perfavore!!
Joy cercava di divincolarsi, ma la forza del ragazzo era troppa e le impediva qualunque movimento.