“ Shanks…”
Si sentì chiamare da lontano. La sua mente, era ancora altrove.
“ Sì?”
Rispose, ritornando al presente.
“ C’è una visita.”
Gli annunciò, per poi andarsene. La sua ombra si ritirò, per venire offuscato da una più piena e minuta.
Si alzò, voltandosi di scatto.
Chi poteva essere? Nessuno sapeva che fosse lì.
Alla luce del sole cremisi, distinse i contorni di una figuretta che, purtroppo, aveva imparato a riconoscere.
Dalila gli sorrise, col suo classico sorriso sghembo.

Una storia che va ben oltre il semplice concetto di un magnifico tesoro nascosto ai confini del mondo.
Una leggenda di remote origini che rinascerà grazie alla volontà di coloro ancora uniti ai giusti ideali.
Il destino di un mondo poggiato su fragili pilastri collegati dal filo rosso che minaccia di spezzarsi sotto la pressione di quelli che minacciano l'equilibrio, vivendo ancora in un mondo vecchio ma quello nuovo ormai non può più essere fermato.
Non si parla più solo di pirati o Frutti del Diavolo o di Draghi Celesti.
Tutto ciò che si credeva ombra durante il secolo di Grande Vuoto diverrà ciò che nessuno sperava.
Tutto ciò che il mondo deve sapere: è la pura verità.

Dalla storia :
Il rosso la guardò e scoppiò a ridere . Konan lo guardò senza capire, fino a quando l'uomo si fermò e si alzò in piedi , appoggiò la mano sulla scrivania e avvicinò il suo viso a quello della ragazza.
Le labbra del rosso quasi sfioravano quelle della ragazza, che completamente ammaliata non riusciva a distogliere lo sguardo dagli occhi di lui.
-Sei una pessima bugiarda , mia cara.Il solo fatto che adesso non ti stai spostando, lo dimostra-le soffiò sulle labbra, dopodichè si girò e se ne andò nella camera a lui assegnata.
(...)
Lei è scomparsa per quasi vent'anni e tutti l'hanno cercata.
Lei è tornata ma perché? Se lo chiede Shanks che tanto l'ha amata. E Ben e Dragon che ormai avevano rinunciato al suo ritorno. E anche Silvers e Barbabianca e se lo chiederanno anche le nuove generazioni.
Lei è Konan e questa è la sua storia.

“ Se è davvero questo ciò che vuoi...” mi sussurrò, dolce:“ Io ti proteggerò, a costo della mia stessa vita.”
Il mio cuore mancò un battito a quelle parole. Un rossore traditore m’imporporò le guance. Le sentivo scottare.
“ Inuyasha...” iniziai, senza voce. “Davvero lo faresti?”
Inuyasha non rispose. Si limitò a socchiudere gli occhi...

Cosa succederebbe si Antonio e Lovino si ritrovassero in un bellissimo albergo dove come panorama c'è il deserto?