Una sola immagine, era bastata per spezzare illusioni e speranze di due giovani, accomunati dalla stessa illusione: l'amicizia della persona che si ama, troppo forte da parte dell'altro per cambiare direzione, e dei cocci da riunire, incollare e ricomporre, per andare avanti.
Chi, meglio dell'altro, avrebbe potuto capire il dolore provato alla fine di un lungo abbaglio, ed aiutare obliare tutti quegli anni di miraggi?
In amore o in forza, avrebbero dimenticato.
(È la mia prima fanfiction a rating rosso, perciò siate clementi e godetevi la lettura.)

"Le tue mani scivolano a coppa sotto la superficie dell'acqua nello stesso momento in cui le mie scivolano giù, sul mio corpo e sulla roccia, alla disperata ricerca di un appiglio... di un sollievo che è sempre più difficile ottenere da sola. Le dita scivolano dal seno al ventre, giù fino all'ombelico e trattenendo un gemito disperato chiudo gli occhi, nel tentativo di resistere al desiderio che sta per farmi esplodere e a cui io devo assolutamente negarmi."
Una notte come le altre per Sango e Miroku... o forse no.

"Buon anno Misa-Chan. Sai come si dice: chi fa sess... l'amore a capodanno, fa l'amore tutto l'anno."