«Sai, io ci ho provato.» Iniziò Green, guardando Red negli occhi «Ma le donne non mi interessano affatto. E allora ho provato a farmi piacere gli uomini, ma nemmeno quelli andavano bene. Ma tu» prese il corvino per il mento, avvicinandolo fino a far sfiorare di nuovo le bocche «Tu mi tenti come nient'altro. Ogni giorno, ogni ora. Sei una maledettissima ossessione, Red.»
[ Originalshipping, perché c'è troppo poco rating rosso su questa coppia. ]

Prima che Jude montasse a cavallo, Robert lo fermò trattenendolo per una mano.
Jude sentì qualcosa contro il palmo e guardò interrogativo Robert.
Questo gli sorrise ma non spiccicò parola.
"Buona caccia anche a te, Judsie"
E, fischiettando qualche canzone, ritornò alle sue mansioni.
Jude aprì il palmo trovando al suo interno ciò che pensava fosse: un biglietto.
Lo lesse, scorrendo con gli occhi quella calligrafia semplice e tremolante:
"Ciò che è proibito, ha sempre un sapore più dolce.
Ti aspetto, stasera.
Sii il mio segreto, come io sarò il tuo.
Rob"
Jude sorrise e mise il foglietto nella tasca.
Partì in sella al cavallo verso quella giornata.

"Robert? Robert, dove sei?"
Fantastico! Ho perso il mio ragazzo! In questo posto per giunta. Complimenti Jude! Bellissima idea quella di andare all'istituto dei non vedenti per partecipare al progetto "A spasso nel buio".
Non che il progetto in sé abbia qualcosa di sbagliato; anzi non è la prima volta che intraprendi questa “avventura”, ma Rob…Stiamo parlando di Rob!

Oggi è il 41esimo compleanno di Jude :) Che cosa avrà in mente il nostro Robert??
"Sembra leggermi nel pensiero perché quando vede la mia espressione curiosa mi risponde con un sorriso malizioso:"Sai che giorno è oggi?"
Ci penso un attimo. No non lo so.
"Su Jude. Prova a pensarci." Così dicendo, torna a concentrarsi sul lobo del mio orecchio.
"Ques...Questo non aiuta!" Balbetto. Scoppia in una risata fragorosa.
Torna a sedersi su di me e sorridendo mi dice:"Oggi è il tuo compleanno Judsie!"
Il mio compleanno. Lo avevo totalmente dimenticato.
Mi lascia una bacio sulle labbra:"E questo è il mio regalo per te."

Una decisione presa su due piedi e una sorpresa con risvolti piccanti.
Piccola one shot sui nostri eroi in un momento di tranquillità.

(...) Marshall imprecò e intrecciando le dita tremanti alle morbide ciocche rosa caramella si chiese come diavole fosse finito in quel modo, schiacciato contro il muro, la lucidità scappata chissà dove e la divisa disastrata, costretto immobile in quel bagno claustrofobico, certo, da una meravigliosamente allucinante distrazione, quando avrebbe dovuto seguire la spiegazione di trigonometria.

Gli occhi blu come la notte non smettono mai un attimo di scrutare il viso di Lance, per non perdersi nemmeno una sola smorfia di piacere, per osservare le sue labbra screpolate schiudersi e gemere piano.
Sono sempre silenziosi, quando fottono