Lui: sadico, incontrollabile, perverso, cupo, perfido, quasi bestiale.
Lei: autolesionista, insicura, timida, quasi totalmente passiva.
Fratelli.
Gemelli.
Innamorati.
***
«Che differenza fa, come lo definisci? In qualunque modo lo chiami, è comunque un legame. Il nome è una convenzione».
***
Sono uniti per la mente, è vero, ma sono diversi.
Lontani.
Divisi.
***
In realtà lui lo sa che non è nella sua natura replicare, ribattere – perché non è nella sua natura contrastare, ribellarsi.
Lui la conosce bene, meglio di chiunque altro.
Eppure, lei gli è completamente incomprensibile.

La riunione di quella sera era di vitale importanza: il giorno dopo ci sarebbe stata la battaglia decisiva, quella che avrebbe decretato, se tutto andava secondo i piani, la sconfitta di Napoleone e della Grande Armata, che ormai aveva perso buona parte dei suoi uomini.
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Russia: 1812
Il gelido inverno costringe Napoleone Bonaparte e la sua armata ad un'ingloriosa ritirata mentre i russi, capitanati dal generale Kutuzov, li inseguono senza dar loro il tempo di riposarsi. Il desiderio di riscatto dell'armata russa è forte: troppi compagni d'arme sono morti sotto i colpi del nemico. Milo Bolkonskij è pronto ad affrontare l'ultima battaglia, ma è assalito dal ricordo dei compagni morti; di uno, in particolar modo.
[AU! Siete avvisati. Ambientata in Russia al tempo di Napoleone]
[Partecipa alla Challenge "Chi, Con chi, Che cosa facevano"]

Un colore
Così solo,
Il tuo.
La storia della vita di Saga. Una parabola tinta di blu, dal suo arrivo al Santuario alla sua scomparsa. Una parabola che attraversa amore e solitudine, luci e ombre, fino a sfiorare il divino. Lui, che in fondo rimane del tutto umano.

“Sarò sopra di te, vedrò il tuo dolore, sentirò le tue grida e chiederai pietà. E allora si avrai paura” Salve a tutti, questa è la prima fanfic e spero non sia un totale disastro. Credo la si possa inserire nel filone Whati if: parto dall’arrivo a Las Noches di Inoue e, almeno per un po’, intendo cercare di restare dentro la storia, raccontando episodi che potrebbero essersi svolti nei momenti non raccontati nel filone principale, sino ad arrivare ad un punto cruciale in cui comincerò a cambiare un po’ le cose. Ci tengo a precisare innanzi tutto che la storia è totalmente GrimmHime e sarà incentrata quasi solo su di loro. Inoltre quello che mi piacerebbe fare e spero di riuscire a fare è cercare di mantenere più fedeli possibili i personaggi. Da ciò ne deriva che i pezzi sugli arrancar, specie quelli su Grimm, hanno un linguaggio abbastanza colorito e soprattutto non ci vanno per niente leggeri neanche con i fatti. Non è mia intenzione offendere nessuno e ho cercato di non essere eccessivamente volgare, ma che cavolo sono pur sempre espada mica educande! La storia inizia perciò così, con Inoue in una cella buia e Grimmjow che la salva dalle attenzioni un po’ troppo morbose di Ulquiorra….per farla finire nelle sue, che non sono sicuramente più pure. Spero vi piaccia e lo dico ancora una volta. Sono alle prime armi abbiate pietà di me!