Lei, Abby lavora nella libreria di suo zio per pagarsi gli studi dell'università.
Incontra lui per caso. Lei sa già che lui è un guaio ma non ci da tanto peso finché non scopre che andranno alla stessa università. Sarà ancora una volta l'amore a spiazzare entrambi?

Se c’è una cosa che detesto sono i proverbi.
Quello che odio più di tutti in particolare è: “C’è sempre una prima volta”.
Si, è vero, una prima volta c’è sempre, ma di solito non è un granchè.
Sono molto più importanti la ultime volte.
In realtà la vita è solo un’incredibile collezione di “ultime volte”. L’ultima volta che ti cantano la ninna nanna, l’ultima volta che esci dal cancello della tua scuola, l’ultima volta che baci la persona che ami, l’ultima volta che ti addormenti senza aver bisogno del Valium.
Ma non c’è mai nessuno ad avvertirti che quella che stai vivendo è l’ultima volta, anzi, molto spesso non te ne accorgi nemmeno.

“Due settimane che starò con te il pomeriggio intero. Ho due settimane per sedurti e vedrai che ci riuscirò.”, replicò facendomi un sorriso enorme e mostrando le sue fossette perfette. Avrei voluto infilarci un dito in quelle fossette.
“Povero illuso.”, dichiarai io sbuffando e riprendendo a spazzare per terra. Non me la diede vinta stavolta, mi prese la scopa dalle mani e la gettò a terra, prendendomi per le spalle e sbattendomi letteralmente al muro.