Quando ero bambina, non avevo molta voglia di crescere, al contrario dei miei coetanei. Se mi chiedevano il motivo, rispondevo così: non voglio smettere di giocare. Perché mi faceva stare bene, mi divertiva, e non vedevo alcuna ragione per rinunciarvi. Immaginavo, crescendo, di essere prima o poi costretta a farlo e questo non mi andava giù.

Allora non me ne rendevo conto, ma i miei giochi preferiti avevano tutti un unico filo conduttore, ed era quello di inventare storie. Creare personaggi e situazioni tutte mie mi trascinava in un mondo bellissimo, unico. E se poi qualcun altro le ascoltava e le apprezzava, la soddisfazione era ancora maggiore.

Sono passati gli anni, e naturalmente ho smesso di giocare. Ma non ho mai smesso di inventare storie, e non potrei mai smettere... perché scrivere è la mia vita.

Le mie storie:

Fanno parte principalmente del fandom di Harry Potter e quasi esclusivamente del lato oscuro, poiché ad esso appartengono i miei personaggi preferiti e perché è quello meno raccontato nei libri. Le storie sono, in un certo senso, tutte collegate: anche se hanno poco o niente in comune, le ho scritte pensando che gli eventi narrati nelle altre fossero già accaduti o dovessero accadere, per questo non è escluso che troviate dei riferimenti tra l’una e l’altra. Ciò non significa che per leggerne una sia necessario leggerle tutte, qualsiasi riferimento è spiegato nelle note!

Ho iniziato a scrivere su questo sito con Storia di una Mangiamorte, la long fiction incentrata su Bellatrix che mi ha dato tantissime soddisfazioni, e che sto attualmente traducendo in inglese per pubblicare anche altrove. Da lì, ho iniziato a esplorare altri personaggi e stili di scrittura: drabble e one-shot di vario genere, punti di vista e ambientazioni diverse fino alla nuova generazione. Più recente è La Rosa Sanguigna, un esperimento un po’ rischioso di raccontare personaggi nuovi e quasi tutti di mia invenzione, ma che è e resta probabilmente la storia di cui vado più fiera.

Attualmente mi dedico a Once Upon a Time, nello specifico a quella meraviglia che sono i CaptainSwan e i Colifer. Nessuno mi ha mai rubato il cuore quanto loro e, seppure ormai scriva molto meno di quanto vorrei, è lì che si concentra la mia ispirazione. Hanno ridefinito il concetto di amore, e nelle mie piccole one-shot posso solo augurarmi di rendergli giustizia.

Grazie per ogni vostro commento, apprezzamento o semplice lettura.