-Sai, essere figli di genitori che non si amano è una fregatura: dentro noi siamo per metà come un genitore e per metà come l‘altro. Se non sono riusciti a restare insieme loro, ancora più difficile sarà per noi. . . Perché loro si sono potuti separare; noi invece dobbiamo faticare per mettere d’accordo geni incompatibili dal principio.
 L'Allegra Brigata non aveva altre ambizioni se non quella di passare indenne i sedici anni dei propri componenti. Ma quando mai le cose più semplici danno mostra di esserlo? Lauretta, Giak, Cicca, Margherita e Riccardo dalla loro hanno che si vogliono bene: per il resto, che si preparino pure ad una sfida dalla quale nessuno uscirà indenne... c'è una spiaggia alla fine della corsa.

Quella mattina a scuola c'era confusione.
O meglio, nella classe 2°C c'era confusione.
Tutti gli alunni, soprattutto le ragazze, erano agitati.
Il baccano pazzesco fatto dai ragazzi si diffuse rapidamente nei corridoi vuoti fino a raggiungere l'aula di fronte, la 2°B.
Nessuno era infastidito dalla confusione, ormai c'erano abituati.
Ma quella volta stavano facendo più casino del solito.
-Chissà che staranno combinando...- commentò un'alunna.
Ispirato a un fatto realmente accaduto.

Il buio della stanza. Lo schermo impersonale di un computer. Un ammiratore che sembra sapere troppe cose.
Gli ingredienti di un cocktail angosciante e inatteso, un incubo capace di penetrare nella zona più sicura di tutto il mondo: la camera da letto di Miss.