«Ti ricordo che è pur sempre lei la persona che ho sposato! Non ho sposato te, quindi, no, non ne hai alcun diritto». [...]
«Questo solo perché sei troppo bigotto per stare con un uomo, il che non ti ha certo mai impedito di scoparti il sottoscritto!».

“Ciao, Tom.”
“Ciao, Harry.” fu la pronta risposta del diario, o di Tom.
“Come stai?” domandò Harry cortese.
“Non c’è male. Posso farti una domanda, Harry Potter?”
Incuriosito, il giovane rispose affermativamente.
“Hai una fidanzata?” scrisse allora Riddle.

Cercai di scacciare questi pensieri concentrandomi sulle sue mani sul mio corpo, che eseguivano un massaggio perfetto e puramente professionale. Le sue mani stavo scorrendo sulle mie cosce, ma non si erano spinte troppo oltre. Ero quasi scocciata da questa cosa. Tutti gli ammiccamenti era stati solo una presa in giro allora? Dio quanto ero confusa, persino i miei pensieri sembravano quelli di una pazza psicopatica. Possibile che non riuscissi a mettere un po’ d’ordine? Ovviamente! Se ne fossi stata capace non avrei sposato quel coso di mio marito. Bene! Ottimo! Ora passavo pure a insultarlo.
-Allora signorina Swan, o meglio Newton, vuole che continui o me ne devo andare?-