Arthur Pendragon è ciò che il dizionario definisce come il perfetto Alpha, a parte per un piccolo particolare: odia gli Omega e non ha alcuna intenzione di averne uno come compagno. Merlyn Emrys è un Omega assolutamente sui generis: odia gli Alpha e non ci pensa nemmeno lontanamente a piegare la sua esistenza alla volontà boriosa ed arrogante della razza dominante. !ATTENZIONE AU OMEGAVERSE!
............................................................................................................................................................................
...L'imprinting funzionava tipo “colpo di fulmine”: dopo quello niente diventava più importante di stare con il proprio compagno, cercarlo, volerlo in maniera quasi ossessiva.
Era come innamorarsi ma a dieci volte la velocità. Un appartenersi rendendosi conto di potersi trasformare in tutto ciò di cui l’altro aveva bisogno: un protettore, un fratello, un amico o un amante.
Non c’erano soppressori che tenevano: la chimica industriale era sconfitta dalla più forte chimica tra le Specie. Il desiderio diventava bisogno, che a sua volta diventava dominio.
Se avesse rivisto Arthur era quasi certo, vista la reazione ormonale dei loro corpi al loro primo incontro, che l’imprinting sarebbe seguito a breve ed a quello il Legame.
L’unica cosa che Merlin non voleva.
In nessun dannatissimo caso...

La Stazione Apollo è diventata col tempo la casa di milioni di terrestri. Ma non è detto che per queto sia per forza un posto sicuro e tranquillo. Se a una brava ragazza che fa la spesa potrebbe capitare di essere seccata da un insistente corteggiatore, a quest'ultimo potrebbe accadere...

“Allora, Kurt. Perché sei qui? Incendio doloso? Spaccio di droga? Fascino eccessivo?”
Traduzione della fanfiction "Fix" di rainjoyswriting. Il mio vero accaunt è Juliet73. AU, badboy!Blaine.

[Vampiro/Umano/Licantropo] Nonostante Alexander sia un ragazzo esattamente come tanti altri, pare che il suo sangue abbia un che di particolarmente appetitoso, perché durante una festa di conoscenti attira per sua sfortuna l'attenzione di due esseri non proprio umani e che non hanno delle intenzioni molto caste.

«Perfetto!» esultò il biondo rampollo di casa Malfoy dando un ultima mescolata alla pozione.
‘Ora deve solo sobbollire per venti minuti ed è pronta!’ gioì mentalmente, osservando la miscela nel calderone. Il suo aspetto non era decisamente invitante, anzi, e il raffinato sedicenne ebbe un moto di disgusto all’idea di ingerire quella mistura grigiognola.
Di certo un mese prima, quando aveva deciso di preparare la Polyjuice, non aveva la ben che minima idea dell’uso che ne avrebbe fatto di lì a una mezzora.
A quel pensiero la sua mente fu invasa dall’eccitazione. Di dubbi ne aveva avuti molti e ne aveva tuttora. Se fosse stato scoperto avrebbe rischiato sul serio e non era del tutto certo che il gioco valesse la candela. Ma le remore le aveva sepolte sotto il granitico orgoglio Malfoy, ottimamente riassunto nella massima: Un Malfoy ottiene sempre quello che vuole. Costi quel che costi.

Ed è nei momenti di difficoltà - quando il dolore degenera in pazzia - che anche un assassino può diventare un angelo agli occhi di una bambola
[ Classificata 2° al Contest “Bittersweet” indetto sul Forum Collection of Starlight - C.o.S. ]

Il secondo lavoro di Niphuria: il ritorno di Alice ad Underland, e la sua (la loro) prima volta.

Affondo i canini nella gola di Yvetta facendola gemere di piacere e la bocca mi si riempie di sangue bollente nel momento esatto in cui la porta delle scale si spalanca e Sookie Stackhouse si precipita giù. Per poi bloccarsi e rimanere impietrita, con un espressione di assoluto orrore che si dipinge sul viso. Posso vederla con la coda dell’occhio. Eric sta "conoscendo meglio" la nuova ballerina Yvetta, ma cosa succederebbe se Sookie si presentasse al Fangtasia proprio in quel momento? Spoiler sulla terza stagione.

Il cliente ha sempre ragione. Anche quando sta comprando sesso. Dev'essere come dice lui, che è un vecchio cliente... uno a cui non si può negare nulla!
Scritto (in fretta) esclusivamente per partecipare all'Italian P0rn Fest #3 indetto da Fanfic Italia. Dati i requisiti per partecipare, cioè che sia p0rn, questo ho fatto. Ma non sono riuscito a trattenermi dall'ambientare un po' e aggiungere qualche dettaglio non proprio p0rn. Ciononostante questo raccontino non si salva. Lettore avvisato...

La notte prima di affrontare Voldemort, Harry ha un "confronto" con chi mai avrebbe creduto possibile... E' una threesome, a chi la cosa potrebbe dare fastidio, per favore non leggesse.

Ecco a voi la traduzione della fanfic che ha vinto l'Oscar come migliore fanfic del 2005! Con la partecipazione di un Harry estremamente depresso, in un mondo di maghi lacerato dalla guerra, sul punto di essere colpito dallo shock più grande della sua vita nel momento in cui scopre che Draco Malfoy è leggermente più importante per lui di quanto avesse mai immaginato. Include un’amicizia molto strana, molta angst, sospetti, lealtà conflittuali, un Ron poco sveglio, una Hermione sul piede di guerra e due ragazzi alquanto incasinati.

Il loro amore li stava consumando. Ma si poteva chiamare amore, poi, quello che stavano vivendo? Cercando di nascondere le lacrime, che minacciavano di strabordare ogni volta che il loro amplesso si era consumato, respirò profondamente, tirando all'indietro con entrambe le mani i lunghi capelli madidi di sudore. "Ragazzi!" la voce femminile a lui ben nota, con una nota stentorea che dava ad intendere quanto la donna fosse nervosa ed agitata, lo fece sobbalzare. "Sì, mamma?" rispose frugando rapidamente tra le coperte in cerca dei propri boxer. "La torta! George, maledizione, nessuno è andato a ritirare la torta!"