Eppure che colpa potevo avere io, se ero stata dotata di una fertile immaginazione e di scarso coraggio? Al mondo c’erano molte persone, alcune del tutto incapaci di “sognare qualsiasi cosa”, così razionali da trovare la bellezza solo nella fredda matematica, altre del tutto incapaci di sottostare a schemi, perennemente inserite nel loro mondo di fantasie, infine qualcuno aveva avuto la fortuna di poter fare entrambe le cose. Non era il mio caso.

Una semplice raccolta di storie a rating rosso, per intrattenere tutte le lettrici maggiorenni di questo sito!
Dalla prima storia:
"-Sciogliti-, una mano sul seno destro.
-Rilassati, non ti farò del male…-, incominciavo a massaggiarglielo.
-Scott…-, sussurrò gemendo sotto al mio tocco.
-Si?-, avevo appena infilato la lingua nel suo ombelico: il rigonfiamento nei miei pantaloni incominciava a farmi seriamente male.
-Io…-, le avevo stretto completamente il seno tra le mani e con l’altra mano le stavo slacciando lentamente i pantaloni e, quando raggiunsero il pavimento, alzai lo sguardo verso il suo viso: mi stava guardando quasi con uno sguardo famelico.
-Tu?...-, sussurrai toccandole l’interno coscia, massaggiandoglielo.
-Non è giusto che tu sa ancora vestito, però…-, sussurrò."
Dalla terza storia:
"Eccitati, sudati e a contatto completamente uno contro l’altro.
Sentiva l’erezione di lui schiacciata contro la sua coscia.
Mosse il bacino sotto di lui sentendolo gemere, sorrise soddisfatta.
Lui le prese un seno tra le grandi mani e incominciò a massaggiarlo in modo circolare, leccando il capezzolo ormai completamente turgido.
Gemette lei mentre lo stringeva a sé, gemette lui quando lei si mosse di nuovo al di sotto."

Il proprietario guarda la sua compagna indeciso “Ed allora che si fa?” Lei ci pensa un po’ su, squadrandoli attentamente, poi le si illumina il viso “Potreste convivere!” I due si guardano allibiti, poi scettici. “Avreste meno da pagare…” “M-ma io neanche lo conosco!” balbetta Madelaine rossa in viso piantandogli un dito contro il petto. Ci manca solo una convivenza con quello! E chi dorme più la notte?! “Sono più io a temere, visto come mi guardavi.” Riferisce lui acidamente. La ragazza è scandalizzata. Ma come si permette?! Bastardo! Crepa! I due proprietari sospirano, poi uno dei due si fa avanti “O accettate o andatevene a discutere altrove.” “Mai!” urlano i due litiganti in coro.