"Basta, deve smetterla di essere così..."
"Così come? Attraente? Provocante?"
"Così arrogante e presuntuoso" rispose lei non rendendosi conto di cosa aveva appena detto, ma pentendosene subito dopo.
"Cosa?" Era davvero sorpreso dalla sfacciataggine con cui quella ragazza gli parlava ma era allo stesso tempo attratto da questa sua "qualità" se così la si poteva definire.

cosa succederebbe se mia sorella fosse fidanzata con Harry Styles e mio fratello fosse il suo migliore amico? Cosa succederebbe se il suo migliore amico fosse proprio Louis Tomlinson? Cosa succederebbe se vivessimo tutti in un unica villa?
ciao a tutti mi chiamo Mary Tomlinson ,sorella di Louis tomlinson, come spero abbiate capito. Vi racconterò una storia un pò strana e piena di situazioni a cui non è mai facile trovare una soluzione nella vita reale, ma andiamo, questa è una storia :)
Ho già pubblicato delle storie che alla fine ho eliminato, non essendo seguite.. spero che almeno questa venga seguita.. baci xx

“Mi hai perdonato?”
Lo guardai con una faccia da finta offesa, ma non mi diede il tempo di rispondere.
“Dai Des..”
Subito dopo iniziò a farmi il solletico, facendomi ridere di gusto; mi piegai a terra dalle risate mentre lui continuava.
“Ti prego Harry basta!”
“Dì le parole magiche..”
Tentavo di rialzarmi da terra, ma invano, mentre quasi metà istituto ci osservava.
“Dai Harry smettila!”
“Le parole Des, le parole.”
“Ti perdono Harold Edward Styles.”

-Lasciami andare!- urlai. Un gemito lasciò le mie labbra quando strinse ancor di più la presa sul mio polso. Proprio quando stava per portarmi verso il bagno la porta d'ingresso si aprì e Liam fece il suo infgresso, seguito dagli altri due. -Che cazzo sta succedendo qui?- chiese Niall lasciando una busta per terra.
Harry si voltò tenendomi ancora stretta. Alzai l'altra mano per lanciargli uno schiaffo ma la afferrò e improvvisamente i suoi occhi cambiarono colore. Divennero rossi, rosso tramonto, rosso fuoco, rosso sangue.

Mi spinse rudemente al muro, mise le sue mani accanto ai lati della mia testa e mi disse "fammi eccitare, puttana."

-Sei stato tu a mandarmi quel messaggio ieri?- dico sventolandogli il mio telefono davanti alla faccia.
-Non ho idea di a cosa tu ti stia riferendo dolcezza- risponde lui sorridendo.
-Non chiamarmi dolcezza!- urlo avvicinandomi al suo viso e lo vedo mordersi il labbro inferiore.
-Mi piaci, sei aggressiva. Chissà se sei così anche a letto- dice con un tocco di malizia.
Sto per alzare la mano per stampargliela sulla guancia, ma lui me la ferma prendendomi dal polso e se la porta sulle labbra posandoci un bacio.
Un brivido percorre tutto il mio corpo, ma decido di non dargli retta e tolgo la mano dalla sua presa.
-Fanculo- dico andandomene.
-Hei dolcezza- mi urla dal fondo del corridoio, mi volto guardandolo con disprezzo -Hai proprio un bel culo, sai?- dice e gli alzo il dito medio tornando a camminare verso la mia aula.
Coglione montato.