Gli piaceva rispolverare tra i vecchi scatoloni; le dava una sensazione quasi rassicurante, come se maneggiandoli riuscisse a conservare e proteggere quei piccoli eppure fondamentali pezzi di storia che raccontava di sé.
Ultimamente perdeva davvero più tempo rispetto al programmato, ed era una cosa che suo marito non riusciva a contestare: capiva che Diana avesse l’ istinto naturale di sedersi a terra sul tappeto morbido e osservare quegli sprazzi di ricordi che riaffioravano così bruscamente e inaspettatamente dal retro della sua mente, piuttosto che limitarsi a risistemarli sugli scaffali disposti ordinatamente in soffitta.
~
L’ultima pagina conteneva pochissime righe:
“Volevo solo ringraziarti per avermi ascoltato senza aprir bocca né per raccontare niente a nessuno, né per giudicarmi. Ora ho capito a cosa serve un diario segreto. E scusa, scusa se ti ritenevo pressappoco inutile e scusami per averti chiamato Svetlana. Sono un’idiota. Un’idiota cresciuta. Grazie ancora.”
~
Nella sua mente ancora annebbiata dai pensieri di una ragazzina che cresceva fino a diventare una giovane donna con una luce consapevole negli occhi, Diana riusciva a sentir riecheggiare ancora le voci di quei cinque ragazzi tra le pareti, in un fioco ricordo di un rumoroso ed indimenticabile concerto.
Autore:
flamin |
Pubblicata: 12/03/13 | Aggiornata: 12/03/13 |
Rating: Verde
Genere: Angst, Malinconico, Slice of life | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Categoria:
Fanfic su artisti musicali >
One Direction | Leggi le
19 recensioni