Era passato un sacco di tempo da quando aveva dormito per l’ultima volta nel suo letto, Soul era convinto che lo rifacesse ogni mattina appena svegliata, la verità era che non lo usava mai.

Qualche tempo dopo la porta si aprì. Maka si alzò in piedi di scatto e vide il suo partner con una grande scatola di cartone. La guardò con gli occhi cremisi rivolgendole un caldo sorriso.
"Bentornato" brontolò "vuoi la cena? Probabilmente è fredda, ormai". Soul scosse la testa.
"No. Non ho fame". Zoppicava lungo il corridio nella sua stanza con la scatola e Maka lo seguì istintivamente. Poggiò con delicatezza lo scatolone sul suo letto.
"Che cos'è?"chiese, allungando il collo per vedere cosa ci fosse scritto sulla scatola. Soul sospirò.
"Cavolo, Maka, non ti hanno insegnato a farti gli affari tuoi?

Tutti sanno che ci sono diversi tipi di sorrisi. Sorrisi falsi, sorrisi tristi... La death scythe e la maestra d'armi avevano sorrisi molto diversi. L'uno l'esatto contrario dell'altro.