Harry non sapeva che una corsa al supermarket potesse cambiargli la vita.
Certo, per Harry Styles, diciottenne sfigato della scuola con come più grande ambizione trovare una bottiglia del suo latte al cacao preferito in piena notte, una svolta non avrebbe fatto altro che bene.
Solo, non si aspettava quel tipo ti svolta. Assolutamente no.
Larry|AU. Louis!Angel. Harry!Human. Ziam!AU.
Disclaimer: i personaggi contenuti all'interno della fanfiction NON mi appartengono e non sono stati utilizzati a scopo di lucro o altro. Tutti i fatti narrati sono frutto della mia fantasia e/o pazzia-come volete chiamarla- il genere è larry allo stato puro, se non apprezzate siete pregati di non entrare.

"Styles... Harry Styles" Guardai la segretaria cercare il mio nome nel lungo elenco di fogli che aveva.
"Styles, Styles, Styles... Ah eccolo! Stanza 258, sei in camera con un certo Louis Tomlinson!"
Presi le chiavi che mi offriva e le rivolsi uno dei miei sorrisi, che ero sicuro l'avrebbero sciolta. Probabilmente quella segretaria quarantenne era la donna più giovane in questo posto. Perchè i miei mi avevano costretto ad un college maschile? Beh in realtà lo sapevo, ma non era comunque giusto.
Attenzione, questa storia è una Larry!

Innamorarmi di un amico di mio padre..l'errore più grande ma anche più bello del mondo.

Lei:studentessa modello,single,legata alla musica.
Lui:professore liceale,ricco,giovane,felicemente single.
Cosa succederà?

1940.
Louis è un ebreo, scappato di casa ad appena 18 anni. I suoi genitori sono morti, presi dai nazisti e portati in chissà quale luogo a marcire per l'eternità, sotto il continuo controllo delle SS. Rifugiatosi a Berlino, trova nascondiglio da una famiglia polacca, che lo tengono al sicuro fino all'inverno del 1942, periodo in cui, per qualche miracolo offritogli da Dio, lo trasferiscono ad Auschwitz, risparmiandogli la morte prescritta nel regolamento nazista. Arrivato al campo di concentramento, il piccolo Louis viene obbligato a fare i lavori forzati, perdendo più di dieci chili in solo poche settimane. Però, una mattina, un nuovo soldato arriva al campo. L'aspetto possente, sicuro di sé, i capelli boccolosi e la divisa seria, sfortunata di trovarsi in quel corpo di Dio greco. Louis non sa se ritenerla una fortuna od una sfortuna, trovarsi, poco dopo, davanti al ragazzo osservato qualche ora prima. Ma c'è qualcosa di diverso negli occhi del riccio, quando rassicuranti si posano su quelli di Louis, qualcosa che si scoprirà diventar fatale.

Si chiamava Liam.
Da quando aveva cinque anni aveva scoperto una cosa che solo il pochi sapevano:
Liam era il donatore di vite.
Una nuova Ziam ragazzi, come se potessi scrivere altro!
Se non vi piace la storia o semplicemente non vi piacciono le slash non leggete, grazie.

La prima volta che Louis lo vede, Harry ha sedici anni ed è nel giardino di casa sua.
Solleva lo sguardo per vedere quale delle sue sorelle sia diventata improvvisamente così folle da prendere i suoi vecchi giochi, ma con sopresa non vede nessuna di loro; c'è un ragazzo, che è sicuro di aver già notato senza mai vederlo, ed è giovane ma bellissimo.
“Ciao” sorride il ragazzo, porgendogli una mano e rivolgendogli un sorriso così felice, così luminoso da far invidia al sole.
“Tu probabilmente non ti ricordi di me, ma io sì. Sono Harry” si presenta, stringendogli la mano, “e non sai da quanto sto aspettando che tu mi veda.”