Ciò che ha sempre regolato la vita dei clansmen è una stabilità meccanica. Ognuno di loro agisce seguendo il proprio credo e, quando le idee vanno una contro un'altra, combattono.
Ma se questa stabilità venisse minacciata, potranno mai tornare alla normalità, varcare le porte dell'ostacolo più grande delle loro vite e andare avanti?
Una lettera minatoria.
Dei sogni ricorrenti.
Può una sola persona rendere la loro vita un inferno?
Dal capitolo 13:
Ormai era diventata una costante tra loro due: si punzecchiavano in continuazione, spesso arrivavano anche a ferirsi più con le parole che con le armi, ma alla fine riuscivano sempre e inspiegabilmente a trovare un equilibrio tutto loro, proprio come in quel momento.
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[SaruMi] Accenni a: MikoRei, MikoTotsu

Loki non è per niente contento della nuova condizione di prigionia, ma, come spesso accade, il peggio deve ancora arrivare!
"La verità era che per qualche ingrato scherzo del destino, il Dio degli Inganni era stato privato di tutto ciò che lo rendeva tale, riducendolo ad un misero comune mortale in tutto e per tutto, fatta eccezione per l'udito, rimasto invariato come quando architettava di soverchiare il governo di Asgard. Ma, in realtà, bisogna ammettere che fra quelle mura, i segreti avessero le gambe molto lunghe."

Loki si lascia cadere dal bifrost, Thor si dispera, ma poi vuole andare a riprenderselo...
Tiene conto solo del primo film di Thor. Il resto l'ho stravolto.