IMPORTANTE: questa storia è il seguito de "La figlia degli Astri"
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Una nuova minaccia si abbatte sulla Gilda di Fairy Tail, vecchie conoscenze e nuovi nemici incontrano lungo il cammino che conduce fino alla Volta Celeste.
[Tratto dal testo]
In quel momento la porta della Gilda si aprì ed una figura incappucciata, vestita con abiti da viaggio e parecchio impolverata, entrò –Chi sei?- chiese Makarov dall’alto del tavolo dove era seduto.
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-Non mi riconoscete? Devo dire di essere leggermente offeso.- rispose la voce di un ragazzo.
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-Conosco quel posto!- esclamò Lucy stupita –E’ citato in diversi libri di magia sugli spiriti stellari, è un luogo leggendario dove un tempo si veneravano come degli Dei scesi in terra. Ma non credevo che esistessero davvero.-
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–Questi individui hanno un solo obbiettivo: eliminare tutti gli Dei che ritengono ostili, o per lo meno, riescono a trovare.-

Ciao ragazzi. Questa è la mia prima fanfiction che pubblico quindi abbiate pietà di me XD. Datemi delle dritte per migliorare che non fanno mai male. Questa storia verte su delle prove, mascherate da missioni, che faranno capire con naturalezza e abbastanza lentamente ai due personaggi (Natsu e Lucy) di amarsi profondamente. Spero che vi possa piacere. :)

[Tratto dal Prologo]
Qualcuno dice che il Sole e la Luna siano come lo Yin e lo Yang: così diversi da non potersi incontrare mai, ma allo stesso tempo legati da un destino comune che li unisce. Io non so se sia vero oppure no, sta di fatto che per qualche motivo queste due forze si sono unite e hanno reso possibile la mia esistenza. Per alcuni impensabile, per altri scomoda, per alcuni impossibile, ma per due meravigliosa. Quest’ultima categoria di pensiero non avrei mai potuto conoscerla se non fosse stato per certi maghi di una certa Gilda. Se non fosse per loro io non sarei mai uscita dalla foresta, non avrei mai conosciuto quell’ultima categoria di pensiero e non avrei mai potuto tornare da dove provengo davvero.

*Fan Fiction partecipante al Sfiga&CRack's Day indetto dal Forum Fairy Piece*
Laxus non sapeva esattamente come funzionavano quelle cose, però Master Bob gli aveva spiegato che nella dark room ci andava chi aveva voglia di divertirsi senza pensieri e senza dare un volto alla persona con cui aveva un amplesso. Bastava specificare se si avevano preferenze di genere - in quel caso Bob stesso aveva provveduto a combinargli un incontro con un uomo - poi si entrava in una stanza completamente priva di luci e finestre e ci si dava alla pazza gioia con chiunque capitasse. Non importava che fosse bello o brutto, grasso o magro, un disgraziato qualsiasi o un re.
Nella dark room contava solo il sesso.

I ragazzi della gilda sono appena tornati da Edolas e Lisanna è tornata con loro, questo metterà a dura prova i sentimenti di Lucy e Natsu, che è sempre il solito cocciuto! Il tutto si svolge in un clima tutt'altro che sereno. Il titolo della fanfiction è una frase di una delle mie canzoni preferite "My Immortal" che sicuramente chiunque ha sentito almeno una volta nella vita e posso dirvi che mi ha ispirato molto per scrivere questa storia.