-Ok, è evidente che non posso presentarmi così...- disse Oz gettando nel cestino il primo di una lunga serie di presentazioni.

Salve sono Oz...

-patetico...-

Augh... qui capo indiano Oz

-si... con questa mi ricoverano... ci vuole qualcosa di esplosivo... qualcosa che dica...che dica...-

pubblico - che dica? -

- se lo sapevo l'avevo scritto no? -

Sono Oz, e come avrete capito madre natura si è accanita brutalmente su di me...

Piuttosto faticona, mi ritrovo a fare tutto all'ultimo secondo quando ho delle scadenze, quando invece non ho niente da fare mi ritrovo a scrivere poemi epici e a combattere con idee che decisamente non dovrebbero uscire dalla mia testa. Come l'idea di scrivere la mia presentazione ad esempio. In realtà vi dovrebbe interessare in quanto Oz ha anche un altro profilo, in comune con la ben più celebre Yusaki, che trovate sotto il nome di Yusaki e Oz...che fantasia eh?

Accomunate per la passione per Hetalia,la pazzia e le farfalle ma in particolar modo da una grande amicizia, hanno messo su il più grande profilo mai esistito...

Oz: - io direi di tirarcela meno... che poi perché vi sto descrivendo l'altro profilo... quello ce l'ha già una presentazione... - Oz sconvolta dalla fatica e dalla mancanza di idee crolla morente sulla scrivania...

Oz: - adesso basta!!... fosse l'ultima cosa che faccio, scriverò questo dannato profilo...-

…silenzio...

Oz: - aaaaaaaaaaaaah!!!- da una testata al muro -ci tengo a precisare che non sono veramente così... sono peggio... no in realtà è che non so cosa scrivere, e questa cosa mi fa ribollire il sangue al cervello... va beh... sai cosa... improvviserò...-

Oz riflessiva: - hey... abbiamo detto qualcosa di noi!!!-

Oz: - quando quando!!! -

Oz riflessiva: - vedi prima... che ci facciamo ribollire il sangue al cervello quando non sappiamo cosa scrivere... -

Oz: -Wow... e chi se n'era accorta che eravamo state così profonde... -

tutte le parti di Oz: - oooooooh... -

Oz cinica: - sarebbe anche il caso di continuare... -

Oz: - io direi di prendercela calma... nel senso... se esce qualcosa bene... sennò pace... -

Oz violenta: - pace una cippa... ti piglio a badilate se non finisci questo profilo in modo decente... -

Oz: - ok...ok...calmati però... sennò nessuno ti prenderà sul serio...-

risate generali.

-io dicevo sul serio... - disse Oz, andandosi a rintanare tra le braccia di Francia...

“Parigi, 1794

La camera era gremita di facce tetre e misere, infioccate d'argento come la pallida luce della luna, che faceva capolino su quel cordoglio spoglio e misero che era l'ispirazione di Oz. La donna scriveva, ricurva sullo scrittoio parole cariche d'inchiostro, lasciando macchie e sbavi sulla preziosa carta di pergamena, scriveva una lettera al suo amato, che avrebbe fatto recapitare al suo adorato, la oltre oceano e lei.... “ la povera parte settecentesca di Oz, fu più volte sedata nel tentativo di farla stare zitta ma con scarsi risultati.

“E il cordoglio che lei portava per la sua povera se stessa, e tutti la piangevano quasi fosse un hamburger venuto male... “

Oz: - ma anche no... non ho capito perché nella mia presentazione devo morire scusa... -

parte iettatrice di Oz: - perché ogni secondo è dato alla morte... come diceva il caro Seneca... -

Oz: - che culo... - disse mentre gettava la parte iettatrice di sotto dalla finestra

- ho deciso che sarò franca... -

parte stupida di Oz (perché le altre): - non ci chiamavamo Oz? -

Oz: -franca... non Franca...dicevo comunque... che vi butterò a caso un po' di informazioni -

“Tanto qui se non si fanno le cose a caso non si va da nessuna parte...” borbottò tra se

- allora, Oz non è altro che l'alterego di me stessa... -

parte riflessiva: - si inizia proprio bene... -

Oz: - dicevo, che Oz non è che la parte libera di me stessa, quella parte che di solito, almeno che non sia circondata dai miei fedelissimi non rivelo, oppure rivelo in parte, Oz è la parte pazza, la parte che non si fa problemi, che non si fa autocensura... -

me stessa : - ti garberebbe... -

Oz: -dicevo...amiamo molto l'universo parallelo... -

parte spiritonta: - vai... ecco che ricomincia con gli universi paralleli...che abbiamo fatto di male... -

Oz: -diiicevo...- disse incenerendo con lo sguardo la sua parte - che amiamo l'universo parallelo per un semplice motivo... possiamo essere chiunque vogliamo, una principessa stupida, un valoroso cavaliere, un uomo, una donna, un pony rosa... amiamo il parallelo perché ci libera un po' dalla banalità di essere soltanto una donna, come tante altre...possiamo costruire personaggi unici, che facciano commuovere tante persone, non soltanto noi... -
le altre parti partecipano commosse,con tanto di fazzoletti per asciugare le lacrime.

-ma non è questo il giorno! - disse la parte cinefila di Oz, venendo pestato a sangue un po' da tutti. Aveva ragione infondo, non era questo il giorno, ma di giorni ce ne sono tanti davanti a noi, prima o poi ne capitera uno buono no???

no???

...silenzio...

Oz: - al diavolo... - scese dal tavolo, e chiuse la porta, lasciando il cervello nel più totale silenzio...