"Mi è sempre piaciuto pensare al sorriso di una persona come ad una rete da pesca.
Il pescatore la getta in acqua e spera che sia abbastanza grande. Spera che non le manchino quei due, tre metri in più che magari gli avrebbero permesso di catturare il pesce più grosso.
Perché dopotutto come puoi sapere cosa ti capiterà, nella rete può entrarci di tutto. Forse parti con un retino, ti metti in cammino sulla spiaggia e poi, quando ormai sei lì, vedi un bel pescione, un cefalo per esempio. E tu rimani lì, in piedi, con il tuo retino a maglie strette, quello che i bambini usano per prendere le farfalle. Rimani lì in piedi come un idiota."
Racconto originale, iniziato dopo un lungo periodo in cui non ho scritto nulla. Ovviamente, visto che mi piacciono le cose semplici, ho scelto un tema un po' difficile da trattare, non tanto per il contenuto in sé, quando per l'immedesimazione.
La protagonista è una donna di 40 anni che riscopre un aspetto del suo vivere l'amore che le cambierà la vita.
Beh, penso che leggendo si potrà ben capire perché questo racconto possa essere difficile da stendere.
Non so bene dove e come andrà a finire, la costanza non è sempre una mia dote...soprattutto quando si parla di scrivere.
Autore:
atlanta |
Pubblicata: 30/07/11 | Aggiornata: 01/08/11 |
Rating: Arancione
Genere: Drammatico | Capitoli: 7 | In corso
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Drammatico | Leggi le
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