QUESTA STORIA LA STO RISCRIVENDO
La porta si chiuse di colpo dietro di me «Dobbiamo parlare» La voce calda e sexy di Zayn mi fece mancare l'aria. Lo guardai specchio, il suo respiro caldo mi solleticava il collo. Le sue mani possenti mi cinsero i fianchi, facendomi appoggiare contro il lavandino «Non sei andata a letto con lui» Non era una domanda, Zayn sapeva benissimo che avevo mentito.
Non dissi nulla, ormai non potevo continuare quella falsa. Decidi di arrendermi e Zayn si allontanò quel poco per permettermi di girarmi, non aveva ancora tolto le mani dai miei fianchi.
In pochi secondi mi trovai schiacciata grazie al suo corpo contro il muro, mentre la sua bocca mi baciava il collo.

Lei: ragazza tanto bella e con un carattere complicato , il suo passato l' ha portata a non credere nell'amore e ad avere pochi contatti con il sesso maschile.
Lui: classico ragazzo figo e popolare,sempre circondato da ragazze oche ma non sa cosa vuol dire amare.
Le loro vite si incontreranno, riuscirà lei a portare un po`di amore nella vita di lui?
Lui quale passato avrà alle spalle?
*Improvvisamente fu come se la sua voce si ovattasse alle mie orecchie, fu come se tutte le persone nel giardino della scuola fossero scomparse.
Davanti a me c’era lui.
Quel ragazzo che mi faceva sentire come mai nessuno aveva fatto, quel ragazzo che nascondeva alle sue spalle un passato doloroso, quel ragazzo dagli occhi malinconici, quel ragazzo che fino al giorno prima stava ridendo con me dopo avermi lasciato baci bollenti sul corpo… Quel ragazzo, ora mi stava fissando, fissava me non Perrie o qualcun’altra.
Ed io per avere quello sguardo solo per me, avrei fatto di tutto, anche perdere Harry o Liam.*

Dal XII capitolo:
"Harry, vaffanculo." Borbottai, voltandomi per andarmene.
"Ci andrei, ma ci vai spesso tu. Mi toccherebbe condividere con te anche quel posto."
Ora gli spacco la faccia.
*
" Mi stai toccando il sedere, Styles? " Domandai, scostando violentemente la sua mano.
" Io posso. "
" Ah, sì? E chi lo dice? " Incrociai le braccia al petto, aspettandomi una risposta esauriente.
" Questo. " Sussurrò, indicando il segno rosso sul collo.