Brian May?
Parliamo della stessa persona che è innamorata pazza di un bastone per selfies?
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In tutto questo marasma, il suo cervello ignorò deliberatamente la figura che accompagnava Roger in una seconda batteria di supporto, al suo fianco. Il suo cervello aveva fermamente deciso che quel ragazzo, molto attraente, fosse semplicemente come un pezzo del palco, dotato comunque di braccia muscolose e un ghigno decisamente sexy.

“Sai una cosa?” fece ad un tratto Freddie, aprendo lievemente gli occhi e osservando il sole calare dinanzi a sé, concentrandosi sugli spruzzi di arancio che la grande stella rilasciava dietro di sé, macchiando il cielo di tenui sfumature rosate, come un abile Picasso su un’immacolata tela azzurra.
“Cosa?” chiese Roger curioso, senza muoversi o aprire gli occhi giusto un poco. Godendosi il momento.
“E’ una bella vita, Roger Taylor.”
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L'amicizia tra Roger e Freddie, ripercossa attraverso le note di "No Surrender" di Bruce Springsteen.
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Dedicata a KILLINGJOKE e a Jacksonina_4ever, ovvero Chiara e Monica ... grazie, ragazze ...

Fu solo quando John e io ci trasferimmo a Londra, nel 1970, che lui entrò a far parte della band che gli avrebbe cambiato la sua vita e in qualche modo stravolse anche me, perché mi fece innamorare di una persona che non avrei mai concepito essere il mio tipo di ragazzo ideale.
E' infatti una storia d'amore che non mi sarei mai aspettata, e ora che lo racconto a te posso dimostrartelo...