«Legends shall speack of sacrifice at world’s end. The wind sails over the water’s surface. Quitely, but surely».
Lei si protese ulteriormente in avanti, entusiasmata. Verso sera Genesis si era presentato alla sua residenza, dichiarando di aver trovato un’interessante lettura che voleva condividere con lei.
Tifa, curiosa, aveva piacevolmente accettato di ascoltarlo recitare i versi, finendo col rimanerne incantata.
Da più di un’ora ascoltava deliziata quella storia, impaziente di conoscerne il finale, ma ora il giovane taceva. Sollevò lo sguardo per incontrare le iridi castane di lui, ma l’altro la fissava ambiguamente.
«Il poema termina qui», affermò pacatamente.
Lei sgranò gli occhi, stupefatta, alzandosi in piedi.
«Ma come! Perché?».
«Il quinto atto non è mai stato trovato...».
«Oh». Tifa abbassò gli occhi, tristemente. Il rosso sorrise e, avvicinandosi alla poltrona si chinò, tenendosi in equilibrio sulle punte dei piedi, sollevando il mento della ragazza e portandone lo sguardo alla sua altezza.
«Ma sai, ho fatto delle ricerche...».
La giovane drizzò le orecchie, sistemandosi sulla poltrona un po’ meglio.
«... e in una grotta ho trovato il manoscritto originale...».
Tifa sgranò gli occhi.
«... dell’ultimo atto».
{Genesis x Nuovo Personaggio}

Addi al celibato ed al nubilato della nuova coppia, una festa piena di alcool ed una limousine.
Risultato? Sesso sfrenato.
{ItaEli}

Uno sbuffo. Tifa lo guardò e si sporse verso di lui.
«Non posso fare niente per renderti il soggiorno più gradevole?».
[...]
«A meno che tu non faccia saltare in aria un’ala di questa clinica, no. Niente».
Lei rise, cosa che lo irritò.
«E cosa ci sarebbe di così esilarante?».
«Non ho parlato di divertimento. L’esplosione è arte».
Gli occhi da cerbiatto di lei danzavano allegri. Il biondo non capiva se fosse davvero interessata o se amasse troppo il suo lavoro.
«In genere le persone non considerano un fungo di fumo o delle macerie “arte”», commentò serafica.
Deidara si mise sulla difensiva.
«E sentiamo, allora, cosa sarebbe l’arte, uhn?».
«La medicina».
{DeidaraxNuovo Personaggio}

“No... non è possibile... che diavolo sta succedendo?!”
Si costrinse a calmarsi, ma non ci riusciva: lo sentiva, quel corpicino aggrappato alle sue gambe, che continuava a chiamarlo con quella vocina e appena femminile dell'infanzia. Terribilmente reale.
Poi, quasi in trance, portò una mano ad accarezzargli la testolina. Il suo cuore riprese a battere, ad un ritmo un po' troppo veloce, e si accorse solo allora di aver trattenuto il fiato, mentre tra le dita sentiva i capelli serici del fratello minore.
«Sas'ke...», sussurrò, stringendolo a sé con un sospiro.
E poi, repentinamente, Sas'ke sparì, lasciando ad Itachi una terribile sensazione di vuoto, sentiva ancora sulle mani il calore del più piccolo. Era stato come saltare un gradino scendendo le scale: gli si erano strette le viscere. Ammise a sé stesso che non si era mai spaventato tanto.
«Akumuko ha un potere alquanto singolare: è specializzata in un genjutu che consiste, una volta individuato il bersaglio, di concretizzare il suo sogno più grande, rendendolo tangibile e visibile agli occhi di chiunque. Un'arma davvero molto potente».
{SasorixNuovo Personaggio}

Basata su una teoria riguardo l'identità di Tobi.
Dalla fic: [...] non spettava a semplici shinobi il controllo delle regioni e dei villaggi, sarebbe finita in un massacro, un lago di sangue. Il mondo era già stato sconvolto da due grandi guerre che non erano state utili ad appianare alcuna divergenza, anzi, i conflitti continuavano ad esserci, ed i ninja ad ammazzarsi a vicenda.
[...] il mondo shinobi era già pieno di menzogne, tradimenti e disonore.
La luna si rifletté nel suo Sharingan e nella mente del giovane [...]
Mentre frugava tra i suoi effetti gli capitò tra le mani una maschera di quando era ancora bambino, regalatagli dallo zio: era bianca, con una spirale color pece che convergeva nell'occhio destro. La osservò per qualche istante, ipnotizzato, per poi intascarla quasi inconsciamente [...]
{MadaraxNuovo Personaggio}

Orochimaru non si era mai accontentato di cercare corpi da possedere, che divertimento ci sarebbe stato atrimenti?
"«Chiamalo». L'urgenza era più che percepibile.
«Subito, Orochimaru-sama».
Le labbra dell'albino si storsero in una piccola smorfia mentre si avviava lungo i corridoi del covo. Sas'ke-kun si stava allenando duramente e non s sarebbe mai fatto convocare dal suo sensei in un momento del genere. Sapeva a chi fosse riferito quell'ordine e ogni volta che gli veniva impartito non poteva che esserne contrariato. Nonostante gli fosse stato sempre fedele (eccetto quando era ancora una spia di Sasori) non gli era mai stato concesso quel privilegio, che neppure il tanto agognato Uchiha poteva vantare."

"Sas'ke non si spiegava come Itachi fosse riuscito a convincerlo ad accompagnarlo allo Sharingan, il famoso club del sopraccitato, pieno di quei suoi amici strani coi quali lui non c'entrava nulla e che preferiva di gran lunga evitare."
Ma forse, un invito sul dancefloor gli farà cambiare idea.

L'estate è torrida, caldissima. Una misera doccia non basta, come non basta un misero ventilatore per sfuggire all'afa intollerabile. Di sicuro, fare sesso non aiuta a refrigerarsi, ma a distrarsi sì.

A grande richiesta dell'interessata, il sequel non previsto di "The Legacy of Uchiha Clan".
Per Sas'ke rivedere suo fratello credendolo morto è davvero una fonte di grande shock, Edo-Tensei o meno. La Resurrezione Impura di Itachi si rivela però più autonoma del previsto, tanto che decide di convincere Kabuto a farlo tornare in vita.
[Aggiornata il 3 Marzo 2014]

Itachi si prepara per lo scontro con Sas'ke.
Diretto al rifugio degli Uchiha, decide di fermarsi a Tanzaku prima di affrontare il fratello nella sua ultima battaglia.
Nella piccola città farà un incontro che gli darà una scarica di vita e che, inaspettatamente, cambierà il futuro del clan.

Per Nara Shikamaru è una vera seccatura essere innamorato della propria migliore amica. La cosa peggiore? Nelly "era cotta da sempre dell'Hokage, proprio come Hinata".
Peccato che Shikamaru si sia perso un dettaglio ...

Shot che ho scritto per un'amica. Voleva tanto incontrare Kikwang, perché non accontentarla?

Una piccola flash per il MelloxNear Day (19 Novembre), ispirata ai magnifici fiori di ciliegio giapponesi.

Corro. Più veloce che posso. Da quando ho saputo
dell'esplosione non faccio altro che tormentarmi. Se non mi sbrigo,
rischierò di non trovarlo più.
L'ho già perso una volta, per colpa del suo orgoglio.
Avrei dovuto saperlo. Anche il giorno che se ne andò non riuscì a
dirmelo … dirmi qualcosa di importante.

[MxN]
“Splendida la neve, non trovi? Così soffice, candida, intoccata.”
Fredda e distaccata. Ma allo stesso tempo così affascinante...
“Near...”