[Fallout: New Vegas]
Durante i suoi viaggi il corriere incontra uno strano scienziato nei pressi di Novac.
L'uomo sta studiando una specie chiamata i Lakelurk.
E' intenzionato a pagare bene qualsiasi mercenario disposto a proteggerlo durante le sue ricerche.

ciò che avrebbe potuto pensare il solitario abitante del Vault 111 appena uscito dal suo rifugio bicentenario, senza ne moglie ne figlio e vedendo per la prima volta quello scenario apocalittico ormai iconico dell'opera.

Ricordo ancora il dolore che provai a sentire il rumore del corpo esanime di mio padre colpire con durezza il pavimento.
Ero li, fermo ed inerme ad aspettare inesorabilmente la mia fine, i miei occhi fissavano il vuoto mentre sentivo i passi del omicida e il rumore metallico del cane della pistola riecheggiare nelle mie orecchie segno che la mia vita sarebbe finita da li a poco.
"Tuo padre era un folle e un povero stolto ed è solo colpa sua se ti ritrovi in questo inferno."
"Tu non sai di cosa parli! Mio padre, mi amava più di ogni altra cosa ha rinunciato a tutto pur di occuparsi di me dopo che mia madre è morta."
Un ghigno comparve sul volto del sovrintendente.
"Povero idiota, tutto quello che sai è pura menzogna. Ed è la stessa bugia che ti ha portato ad arrivare qui, davanti a me, in ginocchio con il sangue di tuo padre che macchia i tuoi vestiti.

[fallout 4][personaggi originali]
Aveva ricostruito quella fetta di città partendo dal sangue, ed usandolo come malta per erigere le mura che attualmente proteggevano quella perla che si affacciava sull’Atlantico. Tutto il mondo in cui era nato e cresciuto era stato spazzato via dall’ingordigia umana, e quando era finalmente sorto dal suo rifugio antiatomico ne era uscito con una pelle completamente nuova. Aveva lottato per guadagnarsi quell’intera isola sotto il suo potere, arrivando anche a compiere gesta tutt’altro che nobili e al limite del barbarico.
Ma era così che girava il mondo adesso, e l’unica cosa che lo tormentava al momento era di avere un futuro il più possibile sereno.
(è legata a Facing Demons ma non occorre averla letta)

[Fallout 4] [sono presenti alcuni personaggi di Fallout 3]
“che il sangue dei nostri nemici macchi la tua lama, mio fedele mastino! Salutate Caronte! Salutate la bestia di DC!”
Quello che era iniziato come un nuovo giorno alle dipendenze di un nuovo padrone, per Caronte si trasformerà in una nuova possibilità per ampliare i propri orizzonti. Quello che invece per Nora, l'Ultima Sopravvissuta, doveva semplicemente essere una missione per proteggere il Commonwealth si trasformerà in un incubo terribile. Supermutanti e mostri radioattivi non sono l'unica cosa che minaccia la "tranquillità" di Boston.
ATTENZIONE! a scanso di equivoci, e nonostante siano già presenti gli avvertimenti, comunico che questa è una storia cruda e dalla violenza realistica. Si consiglia la lettura solo ad un pubblico adulto!

[Fallout 4 ]
I rapporti umani sono così difficili da costruire, soprattutto se sei un uomo dalla pelle dilaniata dalle radiazioni di una guerra nucleare divenuta secolare e dimenticata, e ormai non ne faceva più mistero di nutrire un certo risentimento per i suoi stessi datori di lavoro che aveva sempre servito con tanta devozione considerandoli i suoi stimati salvatori.
Ma ogni famiglia ha uno scheletro nell’armadio, e così come la storia scorre e muta sotto i suoi occhi stanchi altrettanto lo facevano i rapporti umani che lo riguardavano più da vicino.
A volte l'unica cosa che si può fare è annegare i propri dispiaceri nell'alcool... Magari non da soli.
Edward Deegan/Sole Survivor (perchè si!)

*Questa vicenda è ispirata ai personaggi e all'ambientazione di Fallout 3 ma non ne segue l'andamento narrativo originale. I narratori sono diversi per dare diverse angolazioni narrative alla stessa storia. Buona lettura.
In seguito ai bombardamenti nucleari del 2077, gli Stati Uniti sono ridotti a una enorme zona contaminata, popolata da raccapriccianti esseri mutanti e dalle rovine del mondo prebellico.
Dopo decenni alcuni sopravvissuti ritornati sulla superficie dopo l'apertura dei Vault, hanno dato vita a diversi insediamenti e ricreato una parvenza di società. Altri sopravvissuti vivono alla giornata, uccidendo e rapinando i vagabondi alla ricerca dell'unica moneta riconosciuta universalmente nella zona contaminata: i tappi.
E' il 2268 e nella periferia di Washington D.C. la vita in superficie è dura a causa della scarsità di acqua pulita. Ma nel sottosuolo, un Vault è ancora sigillato e i suoi abitanti sono ignari di ciò che avviene al di fuori della grande porta blindata. Questa è la storia di uno di questi abitanti, ed inizia nel giorno del suo decimo compleanno. Questa è la storia di George Brown. Benvenuti nel Vault 101.

L'odissea di un uomo in un viaggio coast to coast nell'America post apocalittica.

Ciao io sono Ghoul Ciro 09 spero c'è vi piacciano queste parti di questa Fanfiction

Benvenuto, Soprintendente!
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Vault 184, distaccamento italiano della Vault-Tec
Locazione: Roma
Abitanti iniziali (anno 2073): 300
Abitanti attuali (anno 2294): 162
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Archivio vocale
Data: 28/09/2287
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La nostra csa si è trasformata in un inferno! Negli ultimi due giorni siamo stati decimati da piaghe di ogni tipo: Scarafaggi, Ratti-Talpa, Mirelurk, incendi e chissà cos'altro! E non ultimo, un gruppo di predoni ha fatto saltare la porta, ucciso metà del nostro corpo di guardia e rapito Joseph e David, due dei nostri migliori combattenti. Prima di tutto questo eravamo in 425, nel Vault. Ora, invece... ora non riesco neanche ad avvicinarmi alla lista dei caduti. Mio dio, non siamo neanche la metà di prima... (sospiro). Ma non ho intenzione di arrendermi. Quando la porta sarà a posto saremo di nuovo al sicuro, e allora... (apertura di porta) che cosa...? (rumore di spari)
Il Vault ora è nostro! Uomini! Catturate tutti gli abitanti! E chi oppone resistenza... uccidetelo!

-Drake...- Sussurrò l'ex legionario. -Non rompere! Non vedi che sono impegnato!- rispose Drake mentre ricaricava il fucile di precisione. -Drake...- sussurrò nuovamente Jake. -SENTI! NON MI DEVI ROMPERE IL CAZZO A MENO CHE NON CI SIA UN FOTTUTISSIMO BEHEMOT ARMATO DI IDRANTE CHE CI STA CARICANDO CON L'INTENZIONE DI INCULARCI A FREDDO!- Urlò Drake paracchio irratato. Allora Jake si voltò e tornò a guardare il Behemoth armato di idrante che li stava caricando con decismante l'intenzione di incularli a freddo.
Drake e Jake sono i 2 mercenari più folli e intraprendenti che la Zona Contaminata abbia mai visto, si sa poco sul loro conto, persino tra di loro non si raccontano il proprio passato. Si sa soltanto che Jake era un legionario della Legione nativo del Mojave mentre Drake è cresciuto in un nella zona contaminata a DC. Entrambi sono arrivati a New York o perlomeno a ciò che ne riamane.

"Generale, la prego...il suo comportamento corre il rischio di rovinare ciò per cui l'Enclave ha da tanti anni lavorato."
“Il nostro obiettivo era l'ordine...non lo sterminio.”
Gli occhi di Autumn racchiusero in quell'attimo tutta l'ira che in tutto quel tempo aveva accumulato al servizio di quella macchina genocida.
“Che cosa vuole dire con questo, generale ?”
“Quel virus VEF...so che effetti avrà nella Zona Contaminata...e so che in soli pochi anni si trasformerà in un cimitero.”
“La Zona Contaminata della Capitale è già un cimitero, comandante. Io sto solo cercando di renderlo un cimitero pulito e di assicurarmi che i fiori risplendano sulle tombe di coloro che si sono guadagnati l'onore di morire per la nostra causa. Perchè io sono l'Enclave...io sono l'America...e lo sarò sempre.”

“Ti ho pagato cinquecento tappi extra, ora credo che tu mi debba qualcosa”.

Conversazione tra il Vagabondo Solitario (donna) e il suo maggiordomo robot, in un momento del gioco in cui il protagonista è pronta a fare un balzo oltre la condizione umana. Alcune meccaniche di gioco sono state ignorate per rendere la narrazione più coinvolgente.

L'ultimo abitante di Nipton non è stato a guardare mentre la sua città veniva distrutta dalla Legione.