Recensioni per
Il lato azzurro della vita
di Una Certa Ragazza

Questa storia ha ottenuto 125 recensioni.
Positive : 125
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
14/08/12, ore 16:33

Caspio, ammetto che questa poesia mi fa venire caldo e un pò di ansia!!! Non so se si riferisse precisamente a quello, ma il caldo fa passare la voglia di vivere e di fare qualsiasi cosa di concreto...scusami...sento il bisogno di chiudermi nel frigo, a presto :)

Recensore Master
13/08/12, ore 21:09

Non preoccuparti per la chiavetta usb anche a me a volte non funziona ... che rabbia...
Sei una grande poetessa ...
d grandi emozioni

DreamNini

Recensore Master
30/07/12, ore 13:48

Poesia dolcissima e veriteria ... fa spuntare piccole lacrime agli occhi.
Grazie per averci regalato questo splendore.

E grazie per i ringraziamenti.
:)

DreamNini

Recensore Junior
28/07/12, ore 20:01

Ciao Ragazza,
mah, sì, malinconica per carità, ma io adoro il passato, bello o brutto che sia; la malinconia alla fine è un sentimento e in quanto tale va apprezzato. Se ci si pensa poi bene, se si prova malinconia, vuol dire che quei momenti sono stati belli, quindi che ne è valsa la pena averli vissuti: cerchiamo di rivalutarla ;)
Wow, credo che questa poesia sia molto complessa e forse più intima di tutte le altre. A volte le poesie nascono per dare pace al proprio animo e penso che questa, più che essere una poesia anche per noi lettori, sia una poesia per te stessa...
Non dico che tu non sia riuscita a trasmettere la malinconia, ma credo che nessuno quanto te, almeno in questa poesia, si possa ritrovare in queste parole (ed, ovviamente, non è assolutamente una cosa sbagliata!).

Recensore Junior
28/07/12, ore 15:43

Prima di recensire, ho letto questa poesia più volte, per timore di non comprenderla a fondo: con le poesie mi trovo sempre un po' in difficoltà...:)
Inizialmente è tutto chiaro: mi immagino una persona che guarda una foto d'infanzia e si rende conto dei cambiamenti che il tempo ha portato: la perdita della magia dell'infanzia, la maturazione di un punto di vista più reale e concreto (bellissima l'immagine del vetro, che mi si è presentata alla mente come quella di scarpe che calpestano piccolissimi frammenti di vetro scricchiolante) ecc.
Gli ultimi 5 versi, invece, mi sono totalmente oscuri: perché parli di crudeltà dei bimbi? E come mai la memoria finge? E' come se tutto quello che si ricorda fosse falso, manipolato dalla mente, forzato...che cosa significa? Attendo delucidazioni e ti ringrazio per la tua immensa pazienza!

Recensore Junior
26/07/12, ore 22:49

Ok! Questa poesia devo averla scritta io in un momento di trans dopo essermi calata nel tuo corpo per poter usare il tuo vocabolario!! ....tranquilla! Non sono un alieno, semplicemente trovo che la tua Persia mi rispecchi davvero tantissimo! Brava!

Recensore Junior
26/07/12, ore 22:46

Non so dirti per quale motivo, ma questa poesia mi ha fatto subito pensare a una Canzone di Lucio Dalla! Di cui tra l'altro ora mi scappa il titolo...dettagli...! Forse perché, in parte grazie alle rime, è caratterizzata da una certa musicalità e il testo ricorda un qualcosa di simile a una ballata. Sì, ce la vedrei molto come canzone! ....so che mi sto dimenticando qualcosa....ma ora non mi viene più in mente xD ....si, sono una causa persa ormai...!

Recensore Junior
26/07/12, ore 22:37
Cap. 2:

Che belle parole ragazza! Lasciano una scia nella mente come se fossero talmente pesanti da lasciare la loro orma tra tutti gli altri pensieri. Mi èpiaciuti moltissimo la metafora usata per identificare il contrasto tra la speranza e l'irrealizzabilitàdi un sogno, la luce del sole e il buio della notte caratterizzata allo steso tempo dalla luce delle stelle, che a mio avviso, potrebbero indicare gli ultimi bagliori di una speranza che non muore mai. Non so perché ho pensato questo, probabilmente è il periodo "turbolento" che sto passando quest'estate che perlomeno mi ha insegnato che la speranza è davvero l'ultima a morire! Ancora complimenti cara :)

Recensore Junior
24/07/12, ore 21:14

Che bella... Questa poesia crea veramente un'atmosfera tutta particolare: evoca la notte, con le sue caratteristiche, in una maniera molto intensa, e ti immerge in un buio illuminato da qualche lampione o fanale qua e là (almeno secondo l'immagine che si è creata nella mia mente). Per me è stato un po' come immergermi in un mondo che so che esiste, ma al quale sono estranea: lo sai, non sono un animale notturno, affatto, e se mi capita di doverlo essere cerco comunque di andare in luoghi popolati e illuminati. Eppure hai ragione, anche di notte si cresce, non solo di giorno, e forse le esperienze che si fanno di notte sono tanto poche (di notte normalmente si dorme) che diventano ancora più significative. Dovrei imparare anche io ad osservare aspetti del mondo che mi sono per lo più sconosciuti...

Nuovo recensore
24/07/12, ore 15:02
Cap. 12:

Ciao,
questa poesia mi ha toccato più di tutte.
Sarà per il mio amore per la Scozia, sarà per la nostalgia che fa rievocare a chiunque, anche a chi non ci sia mai stato, ma questa è arte allo stato puro, questa poesia è un'armonia di parole, è semplicemente un capolavoro, l'ho riletta talmente tante volte da saperla a memoria. Mi ha commosso tantissimo, non so perché.
Complimenti sinceri e vivissimi.
Continua a immortalare le tue emozioni su un pezzo di carta finché sono ancora fresche, perché non puoi permetterti di lasciarle appassire. Una volta che lei hai stese nero su bianco puoi stare certa che, per come scrivi, non moriranno mai.

Davvero brava,

Maebh

Nuovo recensore
23/07/12, ore 23:02

Ciao,
bella, bella, bella.
Questa poesia mi è piaciuta tantissimo, sia per la forma, sia per il messaggio che trasmette.
Tutte le protasi che si susseguono, frenetiche, una dopo l'altra, mettono una certa ansia al lettore, (o perlomeno, a me!) che tra una riga e l'altra rivanga il suo stesso passato chiedendosi se le sue scelte sono state giuste; è una poesia veloce, da leggere tutta d'un fiato, evocativa fino all'ultimo verso e soprattutto universalmente personale, perché ognuno la costruisce nella sua mente come vuole. E quell'apodosi finale, perfetta e bellissima, che dà un senso alla vita dell'essere umano e ne descrive proprio la fragilità, evidenzia quanto la vita sia breve, e fa riflettere sulla nostra esistenza, donandoci un mesto sorriso al solo pensare che siamo qui, esistiamo, senza se e senza ma, su questo mondo, insieme al resto dell'umanità, e che la bellezza di tutto ciò sta proprio nella volubilità del genere umano e nella sua libertà. Questa poesia, come vedi, mi ha dato grandi spunti di riflessione, mi è piaciuta tantissimo, non cambierei una virgola nonostante sia sempre molto esigente e perfezionista.

Questo è un piccolo grande capolavoro.
I miei complimenti,
Maebh

Nuovo recensore
23/07/12, ore 22:45

Ciao,
...che bella poesia.
Non sono un'amante delle rime a tutti i costi, è stata l'unica cosa che avrei evitato, fosse stata mia, ma sono questioni personali di gusto, anche perché queste rime alternate, non so bene il motivo, ad una prima lettura me la facevano leggere a ritmo...di rap (e a me non piace nemmeno, il rap! ^^)
E ora che mi sono tolta il peso di averti fatto notare l'unica piccolo neo - sempre secondo i miei gusti! - posso iniziare a sguinzagliare i complimenti!
Dunque, l'introduzione ai due protagonisti (non rappata :P) è molto ben fatta e ci sta benissimo perché fa un quadro dei personaggi e ritrae un po' il modello maschile e femminile della società di oggi. E poi, beh, il resto dello svolgimento è semplicemente perfetto, mi è davvero piaciuta moltissimo. Geniale l'idea di descrivere proprio questa situazione, molto evocativa e credo inoltre che molti si immedesimino nella figura dei due ragazzi.

L'ultima strofa mi è piaciuta più di tutto - ed è stata l'unica che non mi è venuto da rappare ;) -, mi ha molto toccato e la speranza che infonde è davvero rassicurante.

Una buona poesia,
complimenti.

Saluti,
Maebh


PS: il riferimento al rap era solo una battuta, ma ho dovuto dirtelo perché davvero mi ha dato questa impressione, spero non ti sia offesa! :)

Recensore Junior
23/07/12, ore 22:28

Ragazza, devo ammettere che all'inizio non mi stava entusiasmando tanto, ma è stato una sorta di "climax emozionale" e pian piano mi ha preso sempre più!
Questa poesia mi ricorda due cose: Refugees Blues di Auden e...le nostre sere, le nostre prime sere tutti insieme, è una sensazione strana, ma il ricordo è precisamente quello!
La notte, non so, è sempre strana, a mio parere passa più velocemente del giorno o forse siamo troppo stanchi per percepire le ore...xD
E poi, bho, i migliori discorsi si fanno di notte...o da ubriachi, a te la scelta:)
Alla prossima!!!

Nuovo recensore
23/07/12, ore 22:28
Cap. 2:

Mi ha colpito molto questa poesia breve e tanto intensa.
Mi piace come hai abbinato le parole, il modo in cui si succedono i due periodi del giorno, subito, da un momento all'altro, e questa tua angoscia che vuoi comunicare ha preso anche me, sai? E' una poesia un po' ermetica, che ad ogni rilettura rilascia un pezzetto di sé in più, si insaporisce poco alla volta, man mano che lascia trapelare il suo significato.
Bel lavoro, mi piace!

Saluti,
Maebh

Nuovo recensore
23/07/12, ore 22:10

Ciao,
mi è piaciuta molto questa poesia, apparentemente molto semplice, ma che cela così tante emozioni e risveglia in chiunque la paura di quell'ultimo fatidico giorno.
Ho apprezzato molto l'ambientazione, i particolari anche più irrilevanti che però contribuivano tutti a comporre questa bellissima atmosfera in cui è immersa l'intera poesia. Il linguaggio utilizzato e le situazioni descritte sono semplici, eppure questa poesia è molto evocativa, e nasconde un sentimento molto profondo, che tocca davvero il cuore a chiunque, penso, lasciando aleggiare quel pensiero nella mente, con malinconia e mille speranze.


La raccolta va nelle seguite e ora vado dritta alle poesie successive.
L'ho molto apprezzata,
ottimo lavoro.