Accidenti povera ragazza!Lilith ne ha passate davvero di brutte! :(
Sei davvero bravisssima a descrivere cio' che pova e tutto cio' che porvano i personaggi della storia!Non amo la violenza,ma il capitolo mi e' piaciuto moltissimo!!! ** ora volo a leggermi l'ultimo che hai postato e chiedo scusa se arrivo sempre in ritardo :(
Come sempre,non posso fare altro che complimentarmi con te!Ora temp per il finale... ç___ç la vedo drammatica,mooolto drammatica!

Oh beh, come hai detto tu "il capitolo si commenta già da sè"
Non ho particolari commenti da fare, ma non perchè il capitolo non mi sia piaciuto, anzi; è solo che non mi va di lanciarmi in improbabili frasi che esasperino le torture e le violenze subite da Lilith. Alla fin fine, ci avevi già a lungo preparato a questo capitolo; anche se, devo ammettere, sei riuscita a non renderlo scontato. Sapevo che questo capitolo sarebbe stato pubblicato, prima o poi, ma ero certa che non mi avrebbe colpita, proprio perchè il suo contenuto era ovvio; invece mi trovo costretta a ricredermi. Sei stata molto brava ad enfatizzare la psicologia e l'interiorità dei personaggi piuttosto che soffermarti troppo sulla descrizione delle violenze: alla fine, è più facile immaginare il dolore mentale che non quello fisico; ragion per cui credo che la tua scelta sia stata giusta; anzi, più che giusta. In particolare, mi ha colpito la vergogna provata da Lilith nei confronti di Ayame, soprattutto nel momento in cui la zia la guarda, disperata, per chiederle di smentire tutto ciò che Yaminari le aveva rivelato. Questa scena è stata la più dolorosa, credo; peggiore della morte di Ayame e peggiore dell'immagine che hai creato nel momento in cui dici che Wei si è divertito a trapassare i palmi di Lilith con dei chiodi (ho avuto i brividi per qualche istante XD). Molto bella anche la visione "distorta" dell'eccitazione di Yaminari: un essere incline al sadismo, che per lui è naturale, che gode nell'essere pregato, nell'essere il carnefice... Quest'ultima parte, in cui lui descrive i suoi crudi desideri, mi ha ricordato un personaggio di un libro di Natsuo Kirino :) davvero molto bella, complimenti.
Beh, cos'altro dire?
Spero che aggiornerai presto :) e io spero di non tardare più nel recensire, visto che questa è una delle poche storie dell'intero sito che mi interessa veramente. Ciao :)

Eh sì :) Inuyasha è venuto in mente anche a me, benchè di quel manga abbia apprezzato soltanto le primissime puntate perchè a lungo andare è divenuto ripetitivo e noioso. Eppure, anche se la coincidenza, a detta tua, è stata casuale, i punti di contatto sono moltissimi. Con questo non voglio dire che ci sia qualcosa di male, nè voglio insinuare nulla: dopotutto, è facile immaginarsi una Miko con occhi e capelli neri (anche perchè sono praticamente tutte così: oltre a Kikyo potrei citarti Rei Hino di Sailor Moon, giusto per fare un riferimento ad un altro manga) e le regole di questa casta valgono in ogni ambito, quindi il fatto che Lilith sia impossibilitata ad avere rapporti con gli uomini è, e resta, un passaggio logico. Cosa aggiungere? E' stato costruttivo fare la conoscenza di questo Yaminari più vulnerabile, ma ugualmente subdolo; così come il continuo riferimento alla scoperta dell'eccitazione sessuale di Lilith è stata sicuramente stimolante, nel senso che è stato interessante scoprire questo suo lato "umano" e confrontarlo con quello rigido che mostra a Sanzo e Co.
Proseguo nella lettura :)  e ti rinnovo i complimenti.
Bye

Ciao!!! Guarda, mi sento davvero in colpa per non aver trovato prima il tempo di soffermarmi sui tuoi aggiornamenti. Mi dispiace molto di non aver letto in tempi umani questo capitolo (nè, in effetti, mi sarei mai aspettata che prendessi ad aggiornare così velocemente - anche se non posso proprio dire che questa novità non mi faccia piacere!). Purtroppo, mi sono dovuta occupare di libroni pesanti come enciclopedie (ma tralasciamo, non ti voglio annoiare) e benchè morissi dalla voglia di leggere l'ultimo Sweet Dreams non ho potuto far altro che rimandare fino ad oggi.
Fortunatamente, l'attesa è stata tutt'altro che vana -non che avesi dubbi al riguardo- e mi sono semplicemente deliziata con questo capitolo. Nonostante la lunghezza e la complessità del capitolo, devo dire che quest'ultimo è il più bello dell'intera opera (mi rifiuto di chiamare Burial "fanfiction"): è ricco di novità e di scorci interessanti, di cambiamenti ma anche di ricordi. La complicità fra Ayame e Komyo è molto interessante; forse noi lettori non scopriremo mai come si sono conosciuti nè come hanno fatto a stringere un legame come quello che tu hai descritto, ma trovo ugualmente che quel passaggio sia stato molto intrigante (che ne dici di uno spinn-off? ^^). Ci sarebbero tantissime cose da dire, e molte mie congetture da esporti, ma preferisco non tediarti con le mie teorie e aspettare che le risposte si palesino spontaneamente :) [confesso: ho solo fretta e voglia di leggere gli altri due capitoli che mi sono persa!]
Detto questo, ti rinnovo i miei complimenti più sinceri... E mi fiondo sul prossimo capitolo ^^
Ps: ah! finalmente ho visto che non sono l'unica ad usare la locuzione "la sua sponte" :D [sì, lo so, io mi emoziono con poco quando noto che c'è un'autrice che conosce bene la lingua italiana]
Bye

Ciao!!! Come hai già detto giustamente, il capitolo si commenta da sè!!! Ma la cosa che mi incuriosisce di più al momento è sapere come ha fatto Lilith a scappare da lì... non riesco davvero ad immaginarlo!!! Ma un pò la capisco, poverina, vissuta fino a 17 anni senza avere mai contatti con un uomo... e Yaminari effettivamente sembra proprio un tipo "interessante", per non dire altro... XDXD ma non si è ancora scoperto perchè è una "morta che cammina" (tanto per distruggere totalmente l'atmosfera della storia), altra cosa che sono molto curiosa di scoprire!! E poi per il finale... chissà, io dico che Lilith morirà dopo aver ucciso Yaminari e consegnato il sutra a Sanzo! E se andrà così sappi che piangerò tantissimo T____T insomma, aspetto con ansia il prossimo capitolo!!!! *-* 1 bacione!!!!!!!!!!!!!!

Proprio oggi ho fatto delle ricerche sullo stupro e sulle conseguenze che questo atto orribile lascia sulle donne, pur essendo appassionata di psicologia questa mattina facevo molta fatica solo a leggere di esperienze di donne violentate, le loro parole, i loro ricordi. Leggere questo capitolo questa sera mi ha fatto provare le stesse identiche sensazioni. Quando Aya va da Yaminari perchè spinta dal desiderio di ucciderlo per placare i suoi desideri poco ortodossi, provavo tenerezza per lei, perchè è una fase della vita che passsiamo tutti, ma lei aveva ovviamente il dovere di restare vergine e quando le viene tolto questo ho sofferto molto, come se fossi lei. Perchè un atto che dovrebbe, notoriamente, essere fatto per amore e lasciare sensazioni gradevoli per lei è stato piacevole ma di sicuro straziante. La scena poi di quando Yaminari arriva e i suoi fanno strage delle donne è terrificante, in quel momento sono tornata con la mente alle pagine che ho letto di esperienze reali e non vi ho trovato differenza. Sei stata così brava a scrivere della crudeltà di quei demoni che ho provato disgusto, quasi un dolore fisico, come quando mi capita di vedere una scena simile in un film. Per non parlare poi di Yaminari, a me piace, anche se è crudele e sadico, a me piace perchè è ben strutturato come personaggio, non un cattivone da quattro soldi, spietato, talmente crudele da sembrare reale. Perchè uomini così orribili esistono, sono i lupi cattivi contro le quali le madri ci mettono in guardia. Mi spiace non aver commentato il capitolo precedente, spero che mi perdonerai XD. Non vedo l'ora di leggere il seguito, di come finirà questa storia e del prossimo incontro tra Lilith e Yaminari.

Cara Sensei,
ah...
Ecco, faccio subito la prima, vergognosa ammissione: ho spezzato la lettura tre volte. E ho bevuto dell'acqua, poi ho fatto una breve passeggiata fino alla toilette, e ne ho approfittato per specchiarmi. Brutta cera, non ho potuto fare a meno di notare.  Non mi ricordo bene a che livello della narrazione ho interrotto, perché ovviamente continuavo a riflettere mentre facevo tutte queste cose. Ora ho un senso di oppressione alla gola, in questo momento, ed é questa la seconda vergognosa ammissione. La terza, invece, é la seguente: non so perché, credo per  via dell'immedesimazione, ma la violenza sulle donne mi agita tantissimo. Si, sono proprio io, quell' Hermosa maniaca e perversa; ma nonostante la pessima fama evidentemente nella mia testa i meccanismi di difesa scattano alti, quando si toccano tasti sensibili. In fondo forse é comprensibile, Lilith é il mio personaggio preferito. Coi personaggi maschili non succede, lo ammetto. Non lo so perché; la violenza sulle donne non l'ho mai sopportata. È anche vero che questa é una violenza di gruppo; la quarta vergognosa ammissione é che sto sudando. Lo ammetto ancora: mi spaventa e con questo chiudo il cerchio delle confessioni scomode.
Un, vediamo se adesso che mi sono sfogata posso recensire.

Capitolo scritto benissmo, nessun errore, fila perfetto, é chiaro e non ci sono incongruenze. Ho apprezzato molto lo stile e il tono della fanfic, che si fa triste nella descrizione dei fatti in un primo momento, poi sempre più cupo, violento e orribile. Ho apprezzato l'uso sapiente e appropriato degli aggettivi, il capitolo é lungo ci sono molte cose che ho gradito, ma ora vorrei darti una recensione sul tutto, ho letto e mi sono concentrata sulla lettura senza aprire il robo degli appunti, che mi fa scrivere e mi distrae troppo dallo svolgimento dei fatti. Mi ha molto colpita la descrizione della brutalità e della mancanza di sentimenti in Yaminari: la trovo congrua, anche la resa dei gesti sessuali é potente e realistica, sia nella fase iniziale che in seguito, quando decide di tornare da lei con quelle motivazioni.  Da sempre il sesso fa muovere il mondo, e se esistesse un 'altra specie intelligente come quella umana su questa terra non sarebbe svincolata da questa verità. Condivido inoltre anche un 'altra scomoda osservazione con la tua Lilith: il bisogno, o l' attrazione sessuale spesso portano a consumare rapporti che si comprende perfettamente che sono sbagliati e fini a se stessi, ma che in certi momenti sembrano essere inevitabili. Purtroppo spesso succede che l'enormità dell 'atto venga compresa dopo, é sempre postuma la consapevolezza della sua gravità; si vede che é difficile ragionare quando si sta per consumare un rapporto carnale.
Yaminari, lui non ha nulla: lui non ha nulla da perdere, probabilmente. Ha molto: é il capo di una tribù di demoni, ed é molto forte. Per quale motivo uno così si dovrebbe piegare a dinamiche politiche a lui avulse? Cosa ci guadagna? Perché mettersi al soldo di chicchessia? Evidentemente ha un suo tornaconto, e magari cospicuo. Se usasse la sua forza ed il cervello potrebbe avere molte cose, date le sue qualità. Non ho ben chiaro per chi sta recuperando il sutra: sempre per i soliti, anche in quel momento? Credo di avere bisogno di rileggere alcuni punti.
Oltretutto la forza di Lilith é ammirevole; in ogni caso la debolezza non la potrebbe in nessun modo salvare, e la sua volontà e resistenza non fanno altro che aumentarne il tormento.
Una cosa però, al di là di tutto quanto, mi ha molto colpita: la discussione di Aya con la sua maestra. Mi sono chiesta tante volte, tante davvero: come si fa a fare in modo che le persone che amiamo ci dicano tutto? Ecco, credimi, in queste pagine ho trovato la triste, inesorabile, spaventosa risposta: é impossibile. Perché se si parte dal rispetto non si può costringere nessuno a rivelare i suoi segreti più intimi; in realtà questo non lo si può fare nemmeno con la coercizione. E per quanto riguarda la problematica degli "errori"? Impossibile evitarli; spesso e volentieri sono mortali. E allora?
Ecco, e allora.

Inutile dire che avrei letto ancora, per ore. Ma se mi passi un pezzetto di insettino alla volta, finirò col morire di inedia.^^
Brava sensei, brava!
Hermosa

 

Ciao!!! Ho letto la tua storia tutta d'un fiato e volevo informarti che sei ufficialmente entrata nel pantheon delle mie divintà U.U sei semplicemente bravissima a scrivere di Saiyuki, e il personaggio che hai creato è davvero realistico, mi piace molto come lo gestisci! Anche l'idea e la storia sono ottime, anche se il passato di Lilith, da quello che ho intuito e che è stato rivelato finora, è terrificante ç___ç  ma allo stesso tempo non vedo l'ora che il suo racconto vada avanti xD che altro dire, se non che scrivi benissimo e che riesci a mantenere i personaggi perfettamente IC? Che adoro questa storia (ha già un biglietto di sola andata per i preferiti u.u) e che sono curiosissima di sapere come si evolverà!!! *-* aspetto con ansia il prossimo capitolo, un bacio grande grande e ancora tanti tanti complimenti!!!!!^^

Cara Sakura^^
Lilith sistemò ancora una volta lo zaino. Vi metteva qualcosa dentro, poi cambiava idea e la riappoggiava sul letto, per poi rimetterla dentro una volta ancora. Patetici tentativi di ritardare la partenza...
Eh, ho letto tutto il capitolo e poi sono ritornata al principio, perché come al solito per l'impazienza di arrivare al dunque non mi soffermo mai su nulla. Ora, che Lilith cerchi di scappare é comprensibile: raccontare a delle persone tutto quello che ha dovuto subire non deve essere proprio una passeggiata. Ovviamente speravo che la bloccassero sull'uscio...
Non v’era alcun chiarore, artificiale o di candela, che illuminasse il corridoio: la luna era all’ultimo quarto, e la luce che penetrava dalle due finestre era fioca. Ho aspirato boccate di malinconia dall'inizio alla fine, ma anche di emozione. Sapevo che se qualcuno l'avesse fermata, lei avrebbe parlato. Perché sono pagine e pagine che voglio sapere bene che cosa le sia successo, fatti che tu con snervante pazienza ci somministri col contagocce. Uh! Mi sento come un uccellino col becco aperto che aspetta un insettino dalla mamma; insettino che quando arriva viene smembrato in tante parti, me ne tocca un morsino e dopo sono ancora più affamata. Mah... insomma...
Dunque, il carillon. Io penso di sapere cosa ci sia dentro. Ovviamente non lo dirò, così dopo potrò affermare senza che nessuno possa opporsi: lo sapevo!!! Ma questa volta sono sicura, anzi, certissima che ci sia il... Si, lui.
Devo anche dire che immedesimarsi in questa ragazza non-morta é fin troppo "facile": hai descritto in modo talmente accurato le sue sensazioni che io me le sono sentita dentro. Soprattutto in questo capitolo. Devo dire che la mia immaginazione me l'ha stampata nel cervello la sua figura minuta che, tutta infagottata nel soprabito, varca tristemente l'uscio. Povera Lilith, che solitudine!
Poi, é un crescendo. Ho letto talmente in fretta gli scambi di battute con Sanzo, che devo averli compresi solo a livello inconscio; fremevo sulla sedia mentre tornava indietro alla stanza fino a quando, finalmente, ha iniziato a raccontare la sua incredibile storia dell'orrore. E tu, da brava sensei, lo rendi benissimo quel sentimento di paura e quel clima di terrore che permea le storie drammatiche. Riesci a coltivare l'ansia così sapientemente che poi, quando si arriva al dunque, a me non resta altro che boccheggiare. Penso sinceramente che adesso che lo hai spezzato in due, e che nel prossimo intuisco chiaramente che ci sarà la svolta, inizierò a leggere col magone fin dal principio.
Ho trovato l'atteggiamento del gruppo di Sanzo molto verosimile in queste battute iniziali. Sanzo, a dire il vero, mi é sembrato molto freddo davanti a questa storia struggente; comunque é chiaro che ha capito più o meno dove andrà a parare il suo racconto. Non é proprio strano da parte sua questo comportamento distaccato, in fondo é pur sempre lui, il monaco asociale e scontroso (fine critica su Sanzo, che poi mi appare in sogno e mi mena XD). Lo so che i miei pensieri non seguono veramente un filo logico, il fatto é che ho pensato talmente tante cose che trovo difficile scriverle tutte con coerenza :(
Gojio invece non capisco con chi sia più arrabbiato, se con Hakkai oppure con la stessa Lilith; probabilmente con tutti e nessuno, e anche lui, come é ovvio che sia, ha capito fin troppo bene la piega che assumerà la storia.
Goku invece, purtroppo per lui é sempre Ic: irrecuperabile, direi.
Davvero toccante il momento in cui piange: apprezzo molto le lacrime, io, e ritengo che in un momento simile non piangere sia davvero inumano e Lilith, benché sia morta, é tutt'altro che priva di sentimenti ed emozioni capaci di scuoterla come se lei stessa fosse ancora viva.

Ora: la descrizione di Yaminari é davvero bellissima. Un demone affascinante, provocatore, un maledetto approfittatore. Si, perché mi sembra che tu abbia descritto un certo interesse da parte sua nel volerla sedurre consapevolmente, é inoltre evidente che ha colto pienamente il suo punto debole, cioé la sua totale inesperienza del mondo al di fuori dal monte sacro delle sacerdotesse Miko. L'insieme degli atteggiamenti che tu evidenzi, i suoi sorrisi, il suo sguardo, la sua bellezza, hanno avuto facile ragione delle esigue difese di una ragazzina. Tutti attraversiamo una fase in cui siamo, per così dire, sguarniti di barriere protettive: sei stata molto brava nel far emergere questo lato ingenuo di una ragazza che dovrebbe, comunque, essere dotata di forza e poteri che la mettono un poi' al riparo da certi rischi, ma non dalla propria immaturità.
Cresciuta dentro una "teca di vetro"! Bellissima metafora, ciò che mai si dovrebbe fare con le persone che si amano, impedire loro di vedere il mondo realmente, senza filtri, con tutta la sua barbarie e pericolosità. In questi giorni mi chiedevo quanto sia possibile farlo con le parole, piuttosto che concedere agli altri il lusso talvolta mortale di scontrarsi con la realtà. Se mai avrò una figlia, mi toglierò il pensiero facendole leggere Burial^^
Ora, ho molto apprezzato anche la piega erotica del racconto, e devo ammettere che mi ricredo con piacere per tutte quelle volte che ti ho accusata ingiustamente di castità. E devo dire che sì, mi piace molto il tuo modo di rendere l'approccio sessuale così inusuale e importante.
Anche la studiata lentezza con cui pian piano ci arrivi, ma soprattutto ho gradito la crudeltà di Yaminari, che gioca con Lilith facendole appena "sentire" quanto sarebbe piacevole abbandonarsi e, al contempo, le fa capire il futuro arido che la attende al tempio e che non proverà mai, nella sua vita, l'appagamento di stare con un uomo.

Ecco, in fin dei conti a me Yaminari piace sul serio. Ovvio che più avanti diventerà troppo cattivo per essere tollerato, ma in queste fasi iniziali la sua attitudine a strapparle l'ingenuità di dosso e il suo desiderio mi hanno davvero conquistata. Mi spiace che tu ne abbia fatto un simile bastardo, ora che ne fai emergere il lato sensuale demoniaco.

Si, penso che sia abbastanza per i tuoi poveri sconsolati occhi. Io non l'ho ancora vista per intero ma di certo deve sembrare un mostro a due teste questa recensione, schifosamente lunga e inutile...

Sono mortalmente incuriosita dal seguito, strepito e tu sei una sadica torturatrice a interrompere i capitoli sul più bello. Adesso inizieranno le pressioni psicologiche, anche private, sulla pubblicazione del seguito e credimi, non mi farò scrupoli ad ammorbarti lo sai che la peste, quando inizia, non dà scampo! XD

Hermosa
 

Accidenti, mi ero dimenticata che avevi aggiornato gia il precedente capitolo!! -.-''
Allora... bellissimo il fatto che cominci il passato di Ri^^ non sai da quanto lo aspettavo =)  Non mi aspettavo xò che l' incontro cn Yaminari fosse così, mi aspettavo qualcosa di più sanguinoso a dire la verità^^
Bhe a dire il vero x stavoltà ho da dire solo che che come al solito scrivi in modo davvero coinvolgente e che sto morendo di curiosità riguardo a cosa acacde nel passato di Aya e come siamo arrivati al punto in cui siamo^^
e che quindi aspetto cn ansia di leggere i prox capitoli ( sei crudele a lasciarci così XD)
Perciò nn farci adspettare troppo :P, un bacione, ciauu^^

L’ha spento il fuoco? Perché sì, doveva farlo. Bastò una lampada caduta in una stalla per incendiare Chicago!
Beh, comunque la prima cosa che ho pensato è stata: Alone! Quella del Gensoumaden, sì!, che c’è la versione “carillon”, no?
Beh. Andiamo avanti.
“la Colt nella tasca destra. “. E’ mancina? Hai già scritto a riguardo? Mi viene il dubbio, mmmh.
“Ce ne hai messo di tempo. Pensavo l’avresti fatto prima”. Cioè, roba da sparargli prima di capire chi è! Che incosciente!
OMG, un agguato in prima regola!
“Vorremmo ben più di una spiegazione, in realtà.” Eeeeeeeeeeeeeh!
“Acqua stagnante.”
““Donna, non mi va di sentirti sproloquiare. Ho delle domande, io, e ho intenzione di conoscerne la risposta stanotte”” Gnègnègnè! Ma se lui è il blaterone del gruppo! Sempre con un predicozzo sulla punta della lingua! Tiralungo! Ipocrita! Tsk! (Scusa, mi è scappato)
“Piantala, donna” E che cavolo, ti ha detto che è morta, dalle ascolto, no?
Ma… non sono le dighe ad arginare? O c’è una figura retorica che non colgo?
““Non puoi essere…essere morta!””, Già, con tutta la fatica che ha fatto per salvarti la pellaccia, povero!
Però visto che Gojyo aveva ragione! (Poi, è lui l’esperto di piante che fanno radici nei corpi, no?)
E ora Gojyo tiene il muso? Oooh, che bambinoni. (Oh, beh, Mr Trauma Infantile è scusato. AH!, sono tutti Mr Trauma Infantile, sono scusati tutti).
Flashback!
Ah! Lo scambio equivalente! Edo! Aru! (Mele si è fatta una maratona di FMABrotherhood e ancora ne risente)
Ma ammazzalo, no? Chiamasi “eutanasia”.
Sì, anche Aya è una blaterona. Su, su!
E tornerà indietro? Aaah…!
““Bastardo…”, sibilò.”, ecco
Ma perché questo spirito di carità? Presente la favoletta del tizio che aiuta il serpente ad attraversare il fiume?
Vabbeh che, se fossi vissuta 17 anni in un posto popolato da sole donne e avessi trovato un uomo in un bosco… Insomma, la curiosità è lecita.
Però mi fa un po’ senso parlare di queste cose (visti gli ultimi fatti di cronaca nera). (Ma insomma, per quanto disgustata una pervertita non può guarire, no?)
No, il problema è che tu sai che io ho un debole per i demoni coi capelli candidi e ti ostini a rigirare il coltello nella piaga vero? (Sììììììììììììììììììì, sai che mi dimentico che non scrivi in funzione di me, ma pensarlo è uno dei miei privilegi di lettrice, no? E sai che io sono come i vecchi nobili, mi prendo tutti i privilegi possibili.)
Sai che non riesco ad immaginarmi/capire un’innocenza o una mancanza di malizia del genere? (del genere di Aya) Un mondo diverso, sì.
(continuo a scrivere "sai", ti ho preso per una palla no. 8?)
(Scusa se non commento tutto un pezzo… ma me lo sto godendo! Faccio finta di non sapere come andrà a finire e me lo godo, posso?)
(Però una cosa: “Ci sono troppe poche ore di luce per ridiscendere la montagna stanotte” Ma non è un demone che vive nell’oscurità? Non è meglio scendere a notte inoltrata?)
AH! NOOOOOOOOOOOOOOOOOO…
Io volevo il capitolone lungo lungo!! ç_ç!! (Cioè, nota che nell'intensità della lettura non mi ero accorta di essere arrivata alla fine!)
Me lo chiudi così, nel cip cip degli uccellini del bosco! Mi ero già psicologicamente preparata al gore! E dove la metto, sta preparazione? Fioreee…
E poi… è un commento cooorto!!
Ma ti ho detto che il pezzo del racconto me lo sono goduto in silenzio! Che bello, che bello! Che ti viene proprio da dire “dai, finisci bene, finisci bene!”. (Sìì, oltre ad essere pervertita, sono romantica.)
Vabbeh. Che ne dici di un abbraccio grosso grosso e stretto stretto? (Senza doppi sensi, per carità!)

Davvero bello questo capitolo! **
Lei adesso deve raccontare tutto e non vedo l'ora di leggere il seguito!
Perdonami se non ho commentato il capitolo precedente,ma non mi sono collegata spesso quindi l'ho letto ora insieme a questo!Che dire,questa storia e' davvero bellissima!Anche il sogno di Sanzo mi e' piaciuto molto!Ora,come tutti vuole anche lui delle chiare spiegazioni!Mi chiedo come andra' a finire,ma spero non accada troppo presto perche' mi mancherebbe moltissimo questa ficcy!Non posso che continuare a farti i complimenti!!!Aggiorna presto se puoi,ti mando un abbraccio!

Cara Sakura sensei,
ahhh... che fortuna leggere adesso, il tuo capitolo arriva in un momento davvero critico per me, sentivo il bisogno irrefrenabile di staccare la mente e intraprendere letture con tematiche e un punto di vista totalmente differenti, stranamente si é verificato l'evento opposto a quello che ti dissi tempo fa; bizzarro mistero, il cervello umano. Allora, capitolo densissimo, incredibilmente strabordante di contenuti, e sentimenti. Ho capito attraverso quale tecnica narrativa affronti lo svolgimento della storia e presenti i personaggi: me ne sono accorta oggi per prima volta. Mi chiedo: ma come ho fatto a non vedere, prima? È fantastico e intrigante perché parti dal personaggio minekuriano, Sanzo, con la descrizione di atteggiamenti e pensieri tipici dell'originale, diciamo così, e, poco a poco, lentamente, subentra la visione particolare che tu hai sviluppato, e l'interpretazione dei fatti che hai letto. Si, perché ovviamente il manga, così come pure l'anime, dicono e non dicono, svelano ma con riserva, propongono soluzioni contrastanti e contraddittorie.
Minuziosa, accurata e molto espressiva la parte riguardante Lilith, il suo incontro col piccolo Koryu. Di Sanzo, in effetti, posso dire solo questo: il monaco é intelligente e intuitivo, e dopo aver compreso che si trovava intrappolato in qualche dimensione parallela, ha subito sfruttato il cervello e tentato di capire che cosa gli stesse capitando. In realtà, non ho compreso granché delle sue intenzioni. Sia il Sanzo vero che quello partorito dalle tue dita per me rimangono inintelligibili, ma il sogno era chiaramente uno sforzo di ricucitura tra due coscienze che sembrano separate da quel giorno fatale.
"Non avrò più nulla, ma a modo mio." Davvero spaventoso, soprattutto considerato che lui ha già abbastanza poco, a parte i 4 compagni che lo seguono. Di cos' altro può essere capace di privarsi? Me lo sono chiesta spesso, guardando Sayuki. A tutt'oggi non ho nessuna risposta, so solo che mi mette una tale paura dentro, che preferisco non pensarci. Un arrovellamento e un terrificante obiettivo, dannatamente sanzeschi. Personaggio davvero molto statico Sanzo, magari adesso che ha capito qualcosa in più, si darà una scrollata.
Mi chiedevo se, per la descrizione dei poteri delle sacerdotesse sciamane ti sia ispirata realmente agli aderenti allo shintoismo; io ne so pochissimo, appena che hanno poteri esorcisti e poco d'altro, mi sembrava che i poteri druidici, appunto, di sfruttare le forze della natura provenissero dalla tua fantasia. Se non fosse così, mi piacerebbe informarmi maggiormente su di loro. Dicevo, quando descrivi Ayame io penso alla Kykio di Inu Yasha. Molto introspettiva anche la descrizione che offri del rapporto maestra-allieva in contrasto con quello tra Komyo e Koryu.
Andiamo oltre XD, nel caso non ti abbia ancora ammorbato abbastanza:
"Ci siamo rigirati i pollici finché non ti sei risvegliato."Ahhh grande Hakkai mi piace come lo caratterizzi, con le sue frasi a effetto e il sorriso disarmante sulle labbra (ahhh, e che labbra... ahahahah).
Esilarante anche Shuei, che soffoca come un tisico ridendo di Ayachan che rimira Sanzo piccolino.
A proposito, ho un dubbio atroce da Hermosa: ma tra Komyo e la signora in rosso, ci é scappata una... ehm, un incontro amoroso? Ahh, scusa, dimenticavo che la tua castità ti impedisce di scrivere, no, anche solo di pensare simili cose... XD. E quindi la povera Lilith ha l'altro sutra e adesso deve scontrarsi coi suoi mostri, per l'appunto. Ovviamente, ci sono ancora molti punti bui. Il testo é così scorrevole che l'ho letto tutto d'un fiato, si vede che lo hai scritto senza fatica e che eri ispirata. L'uso degli aggettivi é straordinariamente vario e appropriato, leggerti é come fare un corso accelerato di sinonimi e contrari. Splendido!La storia é molto coerente, perfetta e studiata fino al più insignificante dettaglio. Non esistono zone d'ombra, é divertente e mai ripetitiva. Brava sensei, ancora una volta, tanto di berritta alla tua maestrìa!
Oh, temo di aver finito... peccato!
Aaaa presto.
Ale
(Recensione modificata il 20/09/2010 - 03:22 pm)

Prima di tutto: perdono per non aver commentato il capitolo scorso ma volevo leggere anche questo e poi, magari, commentare tutto insieme.Non sono brava in queste cose ma ci proverò; mi piace molto il fatto che parli di argomenti quotidiani, il razzismo (in questo caso tra umani e demoni), l'odio tra etnie o, in questo caso, razze. Immaginavo che Sanzo si sarebbe trovato a rivivere il momento più traumatico della sua vita; la morte di Komyo Sanzo che per lui era come un padre, anzi era tutto. Immaginavo da tempo che il sutra ce l'avesse proprio Lilith, forse a causa della sua "immortalità" (anche se lei è già morta in qualche modo). Le descrizioni di lei nei capitoli passati, delle violenze che ha subito, mi ha ricordato una scena piuttosto cruda in un videogioco, Project Zero, il 3 mi pare. Non voglio paragonare Lilith al fantasma del gioco ma è la prima cosa che mi è venuta in mente. Forse perchè anche lì sono sacerdotesse Miko. Tornando alla storia in questo capitolo mi è piaciuto molto l'incontro tra Sanzo o meglio Koryu e la piccola Aya. Ma la scena che ho adorato di più è stato Sanzo in riva al fiume che, come aveva fatto Komyo anni prima, fa emergere dall'acqua Goku che, come ho sempre pensato anche io, ricorda tantissimo Koryu, credo che Sanzo veda se stesso in Goku. Il finale poi, quando Lilith incontra Yaminari, mi sembrava quasi di essere lì con lei e sentire la sua rabbia, il suo odio e disgusto. Mi piace un sacco Lilith, non vedo l'ora di leggere del suo scontro con Yaminari.

Ma come posso commentarti oggi che sei in lutto?
Purtroppo ho una certa esperienza nel campo, e la cosa migliore penso sarebbe non “toccarti”.
Ecco.
(Comunque sono in totale disaccordo con Sanzo e il suo buddhismo da quattro soldi.
Che poi, "Non avere nulla" alla maniera sua significa prendersi tutto quello che gli pare, è un'altra questione.)
Che faccio, allora, commento?
Dai, commento! Così ti tiro su il morale.
...Sì, certo che la mente di Sanzo non è proprio posto per tirarsi su.
Neh.
Oook, la sensazione di straniamento l'hai ottenuta. Mi sono geograficamente persa.
Però, wow, è ambientato in Settembre! Che colpo.
Aah, quando i maschietti ti davano l'illusione di essere alta! Dura poco, troppo poco.
Come si dice, di padre in figlio. Goku assomiglia a Sanzo perché è stato allevato da Konzen (anche se Konzen era un panino al cioccolato in confronto a Sanzo). E se mi chiedi se questo è un modo per far risultare incestuoso il 3x9, la risposta è Sì.
"Provò un'imbarazzante soddisfazione nel sopraffarlo, come se potesse sfogare sul Sanzo tredicenne tutta la stizza che provava nei confronti del Sanzo ventiquattrenne. " Ma... Ma...! NO, pefida!
“una mano piccola”
“Quelli di Gojyo, Hakkai e Goku erano estremamente lineari” Ecco, hai voglia, ora.
…Ok, sto leggendo i parallelismi. Sai che non so dove vuoi andare a parare?
Ecco cosa ho capito. Cosa ho interpretato, per meglio dire. Questo è uno SD doppio, cioè Lilith (ah, ieri ho visto un horror con la cattiva che aveva questo nome) ora è nel suo SD personale, e solo poi potrà entrare in quello di Sanzo, che però è già iniziato. E sono collegati, perché quando Lilith apre la porta e mostra Goku a Koryu, Sanzo lo trova nel fiume. Esatto?
Mh, no. Ecco che si trovano. (Ritenta, sarai più fortunata!)
"Dovrai prendermi la mano e fidarti di me" Geeelo…
…Cavolo, Fiore! Mi vengono un sacco di battute e mi si bloccano nelle dita perché sono sconvenienti! Sul serio, io ti commento tra una settimana.
Uh, Sanzo versione “la sposa”.
No, senti, scusa. Faccio come se niente fosse.
“(che diamine, non era mica uscito dalla fossa)” Sparkling Sanzo.
“Non gi si scagliò contro”
Ooooh *.* Ooouh! Che… che… che… Goku!

“La riconoscenza non rientrava nel limitato carnet delle sue emozioni, perché lui non chiedeva certo aiuto a nessuno” Eh, sì dai, Sanzo, su questo siamo d’accordo.
“"Si è verificato l'allineamento di tutti i pianeti del sistema solare mentre dormivo?"” Dai, dai, fai lo sborone, su!
Tanto “Saiyuki” si legge “La scimmia è intelligente”, non “Il bonzo ha sempre ragione”. (Mele fa la linguaccia).
Uhn. Com’è che fanno i bambini annoiati?
“[di donne non sarebbero dovute entrarne per niente, ma a Komyo Sanzo, si sa, non erano mai piaciute le regole]”
(A Genjo Sanzo, invece, questa regola va benissimo…)
“e si chiese come facesse una lingua a muoversi così a lungo senza pause.”
A proposito degli occhi di ametista: Ma tutti gli dei hanno gli occhi viola, per caso?
Sì, ma… ste sigarette per terra.
“dichiarò.” Hakkai, presumo.
Con Yaminari mi torna ancora in mente la sposa. Capitolo I: “2”.
Ugh, amante del gore.
OMG, le tue note mi spaventano.
Ovviamente, la fedele macchiolina di prugna ha apprezzato (anche se non è stato Koryu a prendersi lo schiaffo –però è stato strattonato a dovere – e comunque è un bambino così stropicciabile!)
Dormi tanto e mangia tanto, tu, eh!