Ma come ti ammiro!!! m(_ _)m
Scrivi divinamente e ogni volta resto affascinata!**
Questo capitolo a me e' piaciuto molto e non capisco come possa non soddisfarti! **
Ohhhh!!! *____* Hakkai che posa la sua manina sul ginocchio di Gojyo! *__________* (Voglio di piu'!!! *_______* Perche' non mi basta MAIII!!Hehehehe!!! *Me e' 5x8 dipendente! XD)
Complimentissimi come sempre! Concordo con chi dice che sei magica a non andare mai occ con i personaggi! Ed e' cio' che rende le tue ficcy incredibili!!! **
DEVO dirlo che attendo con moltissima ansia il prossimo capitolo!!!!! **
Grazie ancora!!! **

Sorpreso da quel gesto, Gojyo alzò lo sguardo. Hakkai il contatto fisico lo ricercava raramente. Era lui, quello che gli faceva passare le braccia dietro il collo; che poggiava una mano su una delle sue spalle sottili –così sottili, dannazione, quasi da donna-, quando si infervorava nel parlare; sempre lui, che gli si appoggiava alla spalla quando sedevano vicini, come a cercare un sostegno impossibile da trovare altrove. Hakkai manteneva le distanze, solitamente, in un modo così sottile che spesso Gojyo se ne accorgeva solo in seguito.

Semplicemente uno dei miei pezzi preferiti.

Yeh Chien è un personaggio interessante, anche se probabilmente non apparirà più.

Forse sono morto e non lo ricordo, e questo è il nulla che ci attende tutti..

Mi ha fatto riflettere appunto sul "dopo morte" per un attimo ho avuto i brividi nella scena di Sanzo.
Se davvero la morte è come sembra in questa storia, dove una persona non può vedere ne uno sfondo bianco o il nero è ancor peggio dell'inesistenza, oppure semplicemente con "inesistenza" si intende proprio questa condizione.
Ok, sto andando a parare su cose che non c'entrano.

Tornerò a rileggerlo quando modificherai qualcosa, magari appare ancora migliore quando ne sei soddisfatta tu stessa.

"Sanzo ha un gran paio di venerabili chiappe fortunate".
Verissimo! Mi ricordo quando, in Burial -l' anime- dopo aver sterminato una quantità esorbitante di demoni ed esseresi inzuppato di sangue fino al midollo, si punta la pistola alla tempia, preme il grilletto e... magia magia, finiti i proiettili! Clamoroso!
Ciao Cara, scusa se inizio in questo modo maleducato, adesso rimedio:
Cara Sakura...
Sanzo è senza dubbio quello dotato di maggior vite, moolto più di sette.
A parte questa digressione, Lilith fa davvero tanta tenerezza chiusa dentro un anfratto roccioso insieme a Goku. Goku che, fortuna sua e mia, non è uno stupido bamboccio: cresce in fretta adesso, è più consapevole del mondo che lo circonda e della vita in generale, e anche dei suoi sentimenti. E, viva Dio, usa un po' il cervello! Anche lui ce l'ha, un cervello funzionante anche se non troppo voluminoso. E poi, che restasse lì a cercarlo è verosimile, probabilmente chiunque, lasciandosi prendere dallo sconforto,- razionalità a parte- si sarebbe lanciato in una disperata quanto inutile ricerca.
E poi: arrivo di Sanzo proprio mentre Gojio e Hakkai parlano. Un colpo da maestra, Sakura, rimandi tutto a tempi migliori, eh? Giusto per cucinarti per benino il lettore. A parte questo, detesto Sanzo e le sue sfuriate, detesto il suo carattere altezzoso e la sua ostentazione di superiorità. D'altra parte, l'organizzazione da Gestapo del gruppo non consentirebbe nulla di diverso, il capo decide e dispone dei suoi sottoposti a suo piacimento. Nell'anime c' è un episodio che mi ha davvero colpita, in relatà più di uno: Hakkai che protegge le spalle di Sanzo facendogli scudo col proprio corpo. Questo non è spirito di collaborazione, ma totale abnegazione per il proprio leader.
E, di conseguenza, sfidare il leader significa iniziare una lite che, se non condotta fino alle estreme conseguenze, porta alla morte certa dello sfidante. Gojio, pur avendo ragione, si fa da parte. Davvero bella questa tua sintesi della vera essenza di ciò che davvero li lega.
Molto brava, sensei.
Hermosa
(Recensione modificata il 22/08/2010 - 01:44 pm)

Cara Sakura,
bene bene!!! Eccomi ai miei "doveri": ho promesso a me stessa di lasciare sempre un segno del mio passaggio, quando leggo; le mie letture, in fin dei conti, sono già abbstanza selezionate perchè mi possa concedere il lusso di non inviare un feed-back. Abusare delle capacità e del tempo di chi scrive, mettendoci amore e sacrificio, senza restituirne un po' attraverso un semplice, genuino commento, è crudele e ingiusto. L'ho fatto spesso e non me lo perdono, solitamente; ma se lo facessi a te, sensei, la coscienza mi torturerebbe fino alla morte...
Allora, per prima cosa volevo dire: grande, grandisso Hakkai. Senza di lui il gruppo sarebbe perduto. Tralasciando i suoi poteri da guaritore, ovviamente indispensabili, la sua fine intelligenza e la sua sensibilità sono un timone per tutta la barchetta del quartetto strampalato. La mia ammirazione per lui rasenta l'idolatria, me ne rendo conto, e tu la rendi divinamente la sua attitudine al "vero" e al "realmente possibile", di cui le sue azioni sono cariche.
Ma 'cè anche un altro aspetto bellissimo in questo capitolo: l'autoconservazione. Una donna che sceglie di subire delle violenze pur di restare viva. E' un atteggiamento che adoro. E sai perchè? Perchè la nostra cultura maledetta, maschilista e bacchettona, ci vuole far credere che sia meglio una donna morta piuttosto che una donna viva, anche se violentata. Disgraziati! Come se perdere la verginità sia peggio che perdere la vita... Che lo lascino decidere a noi, cosa sia più accettabile. Scegliere la vita è naturale, e non è mai un errore. Con questo non voglio dire che io giudichi negativamente chi sceglie il contrario; ognuno è padrone di se stesso, sia della vita che della propria morte, e solo della propria e non di quella degli altri. Ma molto spesso, e soprattutto per motivazioni di stampo religioso, la donna che subisce restando viva viene giudicata e moralmente condannata. Spero che esista un inferno e che ci finiscano dentro, queste persone, o che, magari, per una legge del contrappasso, si reincarnino in donne, deboli, fragili e indifese. Eh, magari! Ma io purtroppo sono troppo atea per credere ad una sola di queste cose, ecco perchè ritengo che la vita vada difesa in ogni modo. E' una sola. Va rispettata e protetta.
Hermosa
(Recensione modificata il 22/08/2010 - 12:27 pm)

Cara Sakura,
^^! Prima di tutto: brava! Perché hai postato; perché hai lottato come un troiano sotto le porte Scee per respingere gli achei : nella metafora, Achille sarebbe la tua paura di non essere all’altezza dei personaggi incredibilmente reali e vividi che hai creato, la guerra invece rappresenterebbe il tuo eventuale blocco, che poi blocco non era; so che quella storia non finisce tanto bene, ma chi l’ha combattuta è diventato un eroe immortale… ti è di consolazione? :P

(Ma ricorda: gli achei non vinsero quella guerra con la forza… quindi Achille non avrà la tua testa).

Sapevo, io, che era soltanto questione di tempo: dovevi indagare, capire, intuire, raggiungere la consapevolezza.
“ Ogni cosa segue la legge del Karma”. Anche tu. Anche Burial. E pure questa disgraziatissima recensione, ahite!
Cosa ti voglio dire veramente? Vorrei parlarti proprio della guerra, ecco perché il paragone.
E lo faro`utilizzando Yeh Chien, il rapitore di anime. Attraverso Lilith, che è umana, e questo demone, sei riuscita a sintetizzare la vera essenza del nostro animo, e, con spettacolare abilità, le contraddizioni che permeano la nostra identità di animali crudeli, paurosi e intelligenti. Eh, per una persona come me, afflitta da penose inclinazioni alla misantropia, questo significa dare il giusto a chi lo merita, ripristinando l’ordine. La tua fanfiction parla di quotidianità. La convivenza fra popoli, fra etnie differenti, le difficoltà di accettarsi, il razzismo, la violenza. Perché sia Lilith sia il demone sono vittime, vittime che divengono carnefici e che si schierano, infine, con le loro rispettive razze. In realtà, l’unica fra i due a non cadere in questo tranello è proprio lei: per quanto sia una vendetta da spirito dannato e infernale quella che sta portando avanti, non ha perduto la bussola: odia quel demone, si vuole vendicare dei suoi stupratori, non di gente a caso con le orecchie a punta. Che poi è cio`che fa invece chi utilizza l’odio personale come un ‘arma per scagliarlo magicamente contro tutti gli appartenenti ad una certa categoria, ovviamente arbitraria, solo per questioni di comodo, e approfittando dell’ ignoranza. Inoltre, la tua analisi molto accurata dice anche un ‘altra cosa, non meno importante: il punto di vista. Il punto di vista è cruciale, fa la differenza: rende simpatico e intrigante un assassino, rende comprensibili le motivazioni più abiette, ci aiuta a calarci nei panni di personaggi improbabili, lontani da noi, dal nostro modo di pensare, ma non per questo in torto nel portare avanti le loro motivazioni. Ovviamente, c’ è causa e causa, e tanti modi di combattere in suo nome.
Adesso, il peregrinare di Lilith in un sogno tanto martoriato dal dolore come puo`esserlo solo quello di un bambino traumatizzato, non poteva che essere cosi`: frammentato, sofferto, offuscato da sentimenti che si sovrappongono, sia per intensità sia perché giungono da fonti differenti e molto potenti, quelle appunto della ragazza e di Sanzo. Immagino solo vagamente quanto sia stato faticoso ma sapevo benissimo che lo avresti affrontato come meritava: con lucida fermezza e lunghe meditazioni. Conosco anche molto bene l’ ansia che ti stringe lo stomaco quando ti trovi davanti al pc, tu e word, lui immacolato, senza scalfiture di tastiera, e tu distrutta e senza più … argomenti di vittoria. Bhé, c’ è da dire che hai vinto alla grande; la minekura sta diventando solo un ornamento per i tuoi personaggi, una mera piattaforma di lancio. Pero`io voglio essere sincera fino in fondo, con te: Lilith e la sua storia mi piacciono così`tanto, che la ritengo la vera eroina di questo fantastico intreccio: fremo dalla voglia di sapere come tirerà fuori il monaco dal suo limbo, ma anche se lui restasse all’inferno, a me non importerebbe. Lilith, di lei e della sua sanguinosa vendetta m’importa. Di lei, tutto mi piace e mi incanta: amo il suo modo di parlare, la sua intelligenza e il suo umorismo sottile, il modo in cui cerca rifugio nel fumo, senza vergognarsi delle sue debolezze. Ancora sono sedotta dal suo modo di muoversi, dal suo stile di combattimento, con spada e pistola, dalla sua femminilità, dalla sua condizione di immortalità…

Sono conquistata dal tuo modo di raccontarla.
Del suo legame coi personaggi, forse lei è solo uno shikigami, non so… ma anche se lei morisse, resterebbe un punto aperto: si è vendicata? La fine… dà senso alla vita. E alle storie.
Eh, pensavi che avessi finito, vero?
Invece no: e quindi adesso Hakkai lo tocca, eh? Non mi soddisfa per niente questa semplice manina sul ginocchio, ma, insomma… tu sai quanto io sia pervertita, ed io so quanto tu sia troppo casta. La castità, Sakura: è questo il tuo peggior difetto.
Per ora ho veramente concluso, ma non esitero`a riaprire se dopo mi verrà in mente altro.
Mi hai citata alla fine, che emozione!!!
Allora… davvero aspetto con mooolta ansia, adesso. Scalpito. Mi raccomando… respingili fino al mare…
Hermosa.
(Recensione modificata il 23/08/2010 - 10:36 am)

Prima ho attaccato la canzone, poi l'ho spenta. O ascolto o leggo, che ci posso fare?
-sì, quella era stata la prova concreta che persino Sanzo ne possedeva una- eheheh. oh, povero amore, ma mi vien da ridere.
Tacque immediatamente, come se non si fosse reso conto prima di iniziare a formularla dell'ingenuità della sua frase. OW, la mia scimmietta!
Lilith ebbe la sgradevole sensazione che quella pausa fosse stata studiata ad arte per ricordarle che lei aveva una grossa parte di responsabilità in quello. Ma no, cara, che ti viene in mente...
La pausa-bagno doveva piuttosto essere stata una pausa-colazione. Eh no, ha perfettamente ragione! Non serve a nulla deperire, bisogna sempre essere al massimo delle forze, sìsì! (anzi, ora vado a prendermi dei biscotti)
E'...diciamo, la forza d'abitudine Oh, accidenti. Non sarà bulimico?
"Ora di ricreazione in cortile" Ma come mai Gojyo usa spesso metafore scolastiche? Sarà un fan delle divise alla marinara?
l'amico stava spostando sempre più il peso contro la sua spalla. ...L'amico. (Grrr...)
Ma Ri pensa di avere a che fare con degli idioti? L'unica a non capire che loro capiscono è lei.
si posò delicata sul suo ginocchio, e lo strinse. (Grrrrrrr...)
Questa è la storia della mucca "Vittoria. Morta la mucca, finita la storia." Era l'unica cosa che mio padre mi raccontava se gli chiedevo una favola, da bambina. A suo modo è stato un insegnamento utile: mi ha fatto capire che se muore il personaggio principale, la storia finisce. E diciamocelo, il personaggio principale, attorno a cui ruota tutto, in Saiyuki, è Sanzo. Uno potrebbe pensare anche a Goku, ma il gruppo è di Sanzo, la missione è di Sanzo. Quindi non sono tanto in apprensione. (Anche se facendolo fuori si risolverebbero un sacco di problemi. Perché è davvero sempre colpa sua!)
XDD. Sanzo è una mucca.
"No, Hakkai, non capisci", Sanzo è una mucca. Hammmburger!, mmmh! (vado a prendere altri biscotti)
Dubitava, in ogni caso, che il loro piccolo club fosse così indispensabile nell’equilibrio del cosmo perché qualcuno si fosse preso la briga di organizzare il loro incontro. Gojyo, è tutta una questione di marketing!
Si sogna per una vita intera e ancora non si riesce a definire quel piccolo angolo di interiorità che improvvisamente e inspiegabilmente prende forma quando la mente si addormenta e la coscienza si sveglia. Ooh, e questa da dove ti è nata? 'Mazza, oh...
Prima che il minus wave, come alcuni lo chiamano, iniziasse a far uscire di senno i demoni, come dite voi. XDDDD Prima che le GatoxHakuryuu facessero impazzire il mondo! (L’hai letta, l’hai letta, l’hai letta???)
Omg, questa Ff è vecchia, ma prevede tutti i temi che sono stati affrontati alla fine del Reload (anche se tu giochi cogli spoiler come Hakkai colle carte... neh, cattivella!)
(Bleah, "cattivella" è terribile persino per le mie ottocentesche orecchie!)
"Sono morta, Yeh Chien". Eccola là.
Stringere il filtro tra i denti era un ottimo modo per non digrignarli per la rabbia, tanto per dirne un altro. E il pacchetto delle "morbide" è più facile da stritolare. (e se ti ci siedi sopra non ti buca il sedere)(Vabbeh, scusa la mancanza di poesia. Ho trovato due portasigarette di latta delle malboro di mio padre - vuoti- e ho intenzione di usarli come portacipria. E' un'informazione assolutamente irrilevante, me ne rendo conto O_^!)
"Cerca 'Kadokei' con Google." Ehm. Sì. Cioè, no. Cos’è?
Lui sapeva che stava per morire. Sapeva perfettamente cosa sarebbe accaduto pochi minuti dopo. Visto che fumare fa male?
"Sanzo-sama...un piccolo aiuto non mi farebbe schifo." “E come potrei aiutarti io, piccola Aya? Sono soltanto un vecchietto già bello che morto.” Della serie: le risposte da Elfo di Komyo.
Per questo non l'avete preso quel giorno! EhiEhi, frena i cavalli! Ho perso un pezzo. Cielo, le tue trame sono più ingarbugliate di quelle di GL!
Nesssuno può prevedere il futuro, chiaro? Scappa Ri! E' Voldemort!
(scusa, sono i biscotti)
Aaaah, si parla di un Sutra. Ok. (Mi sa che l’unica che si è persa questa cosa sono io)
UhUh, punti di contatto... Chissà perché mi immagino qualcosa tipo una piccola Aya che schiaffeggia un piccolo Koryu. Alla Hermione. Eheh. (I biscotti, i biscotti)
Aaah. Bene, bene, solito finale appeso con una molletta. Ah, che sensazione di familiarità!
allungare inutilmente il brodo Sai come si dice,"Ff vecchia..." (questa era brutta)
Ah, 'Svolazzoso' è deliziante!
Ma sai che non è "non troppo soddisfacente"? A me sembra che te ne sia tirata fuori alla grande. Ma io voglio vedere Aya e Koryu che battibeccano!
E se lo lasciavi sul computer un altro mese non uscivi più perché qualcuno veniva a tirarti le uova finché non lo postavi.
Per concludere, quando avrò superato lo scoglio del sedicesimo, ho motivo di credere che le cose andranno molto meglio Questo. Non. Dovevi. Dirlo.
E...E... David Caruso!! Il carotino dagli occhiali da sole di CSI Miami!!
(E ora… biscottini a me!!)

....O.O Non ho parole!!! Mamma mia che capitolo, davvero esaltante!! Non so perchè nn ne sei soddisfatta, io sincermente ne sono entusiasta: lo aspettavo davvero tanto!
Comunqueee lo sapevo io!! Lilith ha il sutra ed è morta da parecchio prima della storia, però non è morta morta, cioè il corpo è vivo ma l' anima no?! Oddio me confusa, il concetto in se per se è chiaro ma mi chiedo come abbia fatto!!
A dire il vero l' incontro con Ye Chen e con komyo mi ha un pò sconvolto, inizia a parlare con troppi morti... Che sia sintomo dell' imminente morte defintiva di Ri?? Sai, continuo a chiedermi come fai a scrivere una storia in cui i personaggi sono così IC e al contempo a farla risultare così imprevdibile, come se i Saiyuki boys fossero delle marionette nelle tue mani.
Il capitolo chiarisce un sacco di dubbi su molte questioni lasciate aperte nei precedenti capitoli, e anche solo per questo l ' avrei già amato alla follia, in piu' mostri la maturazione della scimmia, la tenerezza immensa che possiede e che provoca negli altri ( basti vedere Sanzo che lo amette anche se solo in sogno ed a se stesso).
Bhe concludo qui dicendoti che a me il capitolo è piacuto davvero molto e che aspetto, come al solito, il prox che, se ho capito bene, dovrebbe essere lo Sweet dreams di Sanzo.
Un bacio, ciauuu^^

Stavo ripensando al personaggio di Lilith... Mi è venuto in mente un paragone un po' azzardato con Hurley e Miles di Lost. Lo so che non c'entrano nulla perchè questa storia è nata nel 2005, però lo trovo azzeccato XD
Scusa la digressione :)
Comunque grazie a te che scrivi storie così belle, non a me che cerco di gratificarti con le recensioni. So quanto è difficile scrivere trame così complesse e in modo così minuzioso, quindi mi viene naturale ricambiarti con una recensione soddisfacente ^^
Ciao

Ed eccomi qui. Direi che l'attesa ha soltanto prolungato il piacere della scoperta, questo è poco ma sicuro. Questo capitolo è sicuramente molto intenso; è un capitolo chiave, pieno di spunti interessanti. Il titolo di sicuro era azzeccatissimo e non potevi sceglierne uno migliore, soprattutto visto e considerato che il richiamo alle canzoni, tra cui Sweet Dreams (io preferisco la versione di Manson, quindi associo il titolo a quel sottofondo musicale lì) è una metafora sicuramente efficace e già collaudata all'interno di questa storia. Si nota tantissimo quanto per te sia stato difficile scrivere questo capitolo e lo si può ben capire dal fatto che sia molto più lungo degli altri e dal fatto che tu abbia dovuto gestire più personaggi contemporaneamente, tra cui Lilith e Sanzo, che di certo non sono fra i più semplici da manovrare. Sanzo è già enigmatico di suo ed è complicato utilizzare il suo personaggio senza sfiorare l'OOC (ma tu ci riesci divinamente) e Lilith è ancora avvolta dal mistero, anche se questo capitolo ha dissipato un po' di dubbi. Alcuni punti, per quanto le scene siano descritte con attenzione scrupolosa e termini ricercati, purtroppo mi sono sembrate un po' confuse. Forse non è il termine più adatto... Diciamo che sono state misteriose e forse lo hai fatto volutamente, per prolungare il gusto dell'attesa. E appoggerei questa scelta, anche perchè l'effetto è perfettamente riuscito, almeno con me. Non sono certissima di quel che ho capito, quindi te lo chiedo direttamente: l'anima di Lilith è slegata dal suo corpo? Nel senso che il suo fisico si muove e reagisce, ma la sua coscienza non è radicata nel suo corpo? E' per questo che se viene ferita guarisce quasi subito? Ecco, queste sono le domande che più mi affliggono. Poi, in secondo luogo, vorrei sapere se ho capito bene che Sanzo e Lilith si sono incontrati anni prima e se Sanzo è consapevole di questa cosa.
Ma non devi rispondermi con un'email, sia chiaro, sono certa che lo scoprirò da sola. Magari rileggerò anche il capitolo; spesso lo faccio quando ho dei dubbi.

Comunque, che altro dire? Le reazioni di Gojyo -come al solito- sono quelle che lo fanno apparire la quintessenza dell'IC. Penso che Kazuya Minekura non avrebbe saputo fare di meglio con lui ^^ Sei splendida quando parli di lui.

Solo un appunto... Credo che tu abbia modificato una frase e ti sia lasciata dietro una parola, guarda "Nessuno me lo chiese mai: uccisero mia moglie, che mai AVEVA in vita sua aveva lottato"
Scusa se lo faccio notare, ma il tuo lavoro è così perfetto e minuzioso che sarebbe un peccato non segnalarti questa piccola distrazione.

Un bacio

Ps: ahahah scusa se ti ho fatto andare nel panico con il cambio di nick XD
(Recensione modificata il 20/08/2010 - 04:50 pm)

Questa ficcy e' sempre piu' bella!!! *___* Scusa se non ho recensito ma ultimamente sono parecchio impegnata ç__ç Mi piace molto come scrivi e attendo con ansia di leggere la continuazione!!! (Specialmente se dici di parlare poi anche di Gojyo e Hakkai XD *_______*)Grazie per scrivere così bene!!! **

Ohi Ohi...
Bellissimo questo capitolo!
Ho i brividi, e non per la cena orripilante che ho cucinato...
Eh, lo ammetto, un pochino mi sono commossa! Io, così gretta e materialista...
Eh, Sakura, questa volta mi hai colpita per benino.
Toccante. La discussione tra Hakkai e Lilith. Sei sprofondata nell'abisso, sul serio. Mi verrebbe da dire: Inferno, discesa.
Si in effetti questa non è una vera recensione ma un insieme di pensieri sconnessi "a caldo" su un testo indimenticabile scritto con bravura indescrivibile; effettivamente quando si è così abili e profondi da sfondare il muro dell'ovvietà, del semplice, del facile; quando si ha la capacità di vedere là dove i più non possono, quando si conduce il lettore con arte magistrale verso il Sentimento...ecco, quando si possiede tutto questo, qualunque commento è superfluo perchè tutto ciò che c'era da dire lo hai consumato da sola, lasciando dentro ognuno di noi, che legge, un'emozione così grande da annientare la ragione.
Che cosa vuoi che ti dica?
Brava non è suffciente.
Bravissima? Ma non siamo certo a scuola.
Io scrivo, come te, ma hai prosciugato la mia gola e le dita, da sole, non te la sanno esprimere, la sensazione di enorme gratitudine per il bellissimo regalo che ci dai con la tua sensibilità.
So che non mi crederai e sono stupida a dirtelo, ma ho scritto questo commento con le lacrime agli occhi!
Ahh sei davvero brava a tirar fuori il mio lato dolce!^^
...
Ehh mi sono ripresa^^vado con l'altro!
Hermosa

Allora Sakura,
credo di aver gemmato altre intuizioni che di sicuro saranno smentite nelle prossime pagine per cui, memore dei miei errori, taccio pudicamente censurandomi di mia sponte.
Mi chiedo comunque come abbia fatto Hakkai a capirlo; probabilmente le sue ferite (intendo quelle di Lilith) erano cosi` gravi che difficilmente una persona "normale" sarebbe sopravvissuta, per di più guarendo tanto in fretta.
Non ho molto altro da aggiungere, ma solo per causa tua. Mi hai instillato una curiosità cosi`enorme di arrivare al nono capitolo che adesso io strepito e mi manca la concentrazione giusta per soffermarmi il tanto giusto su questo.
Ho solo una considerazione: i monaci che imparano la lezione? Sei davvero un idealista, questa é stata davvero una sorpresa. Solitamente chi commette errori clamorosi come quello che tu hai descritto difficilmente ha la volontà, la moralità per mettere in discussione se stesso e tornare indietro.
Ma forse sono io troppo sfiduciata nel genere umano, dopotutto.
Ah, in realtà c' é dell 'altro: ho molto gradito il sogno di Lilith. Non ho la più pallida idea del suo significato, e attendo serenamente che la trama si sveli a poco a poco chiarendo ogni dubbio attorno alla sua esistenza, ma apprezzo molto le tue capacità di narrare episodi a sfondo horror; oltretutto sono abbastanza impressionanti, meglio finire burial prima di ritrovarmi sola in casa in questo angolino di Francia, la vista della mia cucina sulla chiesetta correlata di tombe non é affatto... rassicurante!
Hermosa

Allora Saku,
stavolta un commento veloce mi sto per imbarcare:
combattimento all'ultimo sangue, molto ben descritto. Complimenti per la caratterizzazione di Sanzo, davvero molto fedele all'autentico con la sua antipatia e superbia infittite fin dentro il midollo. Per il resto devo dire che sono abbastanza confusa, hai annientato ogni velleità di ipotizzare introducendo il demone coi capelli argentati, che Lilith conosce; chissà come,
cosa mai le sarà successo, il perché del suo abbandono delle vesti sacerdotali e anche il perché di tutta la sua forza. Troppi misteri tutti insieme, anche se pare che Hakkai intuisca qualcosa. Fino a ieri avevo un 'ipotesi, ma l'hai annichilita con questo sesto capitolo per cui: bandiera bianca e la lettura continua.
Solo una cosina: ahiloro!!!^^E` un neologismo??? Non l'avevo mai sentito ma... mi piace!
Hermosa

Cara Sakura,
oggi ti recensiro`con la musica di Rocky Joe nelle orecchie, eh!^^Ahh finita la rimetto...Ok! Dunque:
-leggendo di Lilith con la sua catana mi sono ricordata di una cosa che mi disse il maestro di arti marziali da cui andavo per imparare il tang soo do;
prima di tutto che la lama veniva affilata con la lana, per un periodo di tempo lunghissimo; poi colui che aveva commissionato la catana, come primo gesto appena ricevuta dalle mani del fabbro, lo infilzava in segno di ringraziamento in modo tale che non ne potesse creare delle altre e il segreto della forgia finisse nella tomba assieme a lui. Che roba!
-invece alle superiori la professoressa di francese, una donna lussuriosa e amante dei racconti truculenti(mi ricorda qualcuno...) ci spiego`che il sangue contiene delle sostanze chimiche che mantengono intatto il filo delle spade...non so quanto credito darle, dovrei farci su una ricerca ma vista l'ora tarda lancero`la pietra e nascondero`la mano da brava vigliacca incallita.
Torniamo alla sacerdotessa: grazie per non averne fatto la donna più potente dell 'Universo! Sarebbe stato insopportabile considerato quanto sono forti i Sayuki boys. Ho apprezzato il combattimento con Gojio, lei insomma é una tipa abbastanza ca... aehm... forzuta, (ipse dixit: non usare termini volgari nelle recensioni; detto cosi` sà di parabola: in verità vi dico... se non userete termini volgari nelle recensioni, sarà vostro il regno di efp... ahhh che sono blasfema^^).
Inoltre io trovo che Lilith abbia un buon carattere, non é affatto come Sanzo. Non so quali fossero le tue intenzioni, ma io non vedo alcuna tenerezza nel bonzo, né tentativi di essere accomodante per impostare con gli altri un rapporto non dico alla pari, ma quantomeno civile. Non é interessato al parere di nessuno, tratta i suoi compagni sul serio quasi fossero dei servitori, o comunque uomini "al suo servizio" e non transige nel comandare e pretendere obbedienza assoluta. Lilith non é nulla di tutto questo: é coraggiosa; dotata di poteri particolari e ottime qualità da combattente, ma ha un lato umano e dolce molto spiccato, anche se sapientemente celato nel profondo. E`solitaria e indipendente, ma non si pone al di sopra di nessuno; questo non significa che sia disposta a piegarsi, nemmeno con Sanzo, e giustamente.
Credo di aver finito, e accompagnata dalle note di Devilman ti saluto e ti dico:
Al prossimo capitolo Sensei!
Dopo un lungo sonno s’ alzerà
Chi vorrà regnare sull’umanità


(Recensione modificata il 02/08/2010 - 02:31 am)

Sensei...
Hai iniziato dal grigio: un colore molto negativo, secondo me, nell' immaginario collettivo. Né bianco, né nero. Troppo sporco per essere chiaro, troppo vile per velarsi di scuro. La sola grazia posseduta è quella di essere un colore neutro, che solitamente non disturba garantendo a tutti gli altri di occupare la vista senza catturare su di sé l'attenzione degli occhi. Ecco perché i sogni di Gojio sono grigi; nel suo dolore tutto é indistinto: la paura, i lineamenti storpiati dalla furia della madre, il rammarico e la sofferenza. Tutto diviene un cozzare di emozioni cosi`ìnsopportabili da non avere più nettezza di confini e contenuti, perso nella follia e soffocato dalla pena. Molti sentimenti racchiusi in un unico colore; ma altrettanti ne ritroviamo nel rosso, che pero`svolge un ruolo molto più semplice e schietto nella vita degli esseri viventi, perché é associato alla sopravvivenza, al pericolo, alle passioni: in una parola, al sangue.
Questo é il passo più bello della narrazione fino a questo momento; é simbolico
il fiore rosso, incarna l'amore più profondo e impuro che un uomo (e una donna)
possano provare, e il suo divenire cenere testimonia l'annientamento di esso attraverso il sangue e la sofferenza più straziante. Impuro: é un aggettivo in antitesi a puro; ma cos' é la purezza? Esiste? o é soltanto il frutto della nostra intelligenza contorta? E`attraverso questo dubbio che Gojio vede il suo passato e il suo amore morto per sempre, si sente impuro perché é nato da una passione indecente, macchiato crudelmente di rosso nello spirito e nel corpo pur senza aver preso parte alcuna nel peccato. E qui, a dispetto di qualunque altra considerazione, arriva il bello: cioé Hakkai! Nel senso che Gojio non ha una mente cosi` semplice come spesso si crede, questo é solo un inganno. Forse non é colto, nemmeno tanto diplomatico e fin troppo debole verso le sue pulsioni, ma vede bene chi ha davanti. Anche quelle parole che gli sussurra (stranamente spaventoso come le ripeta anche da spettatore onnisciente, nel sogno,) non hanno la pretesa di fargli del male ma vorrebbero scuoterlo, aiutarlo, risparmiargli dolore, liberarsi dall'ipocrisia di cui si sente il bersaglio. Tutto molto verosimile e ben analizzato, sviscerato e rivoltato infinite volte, alla ricerca della sola verità: “Ti sto chiedendo il perché dei tuoi sorrisi di circostanza. Perché non esprimi mai quel che pensi. Perchè riordini una casa che non è la tua. Perché ogni notte fai trovare in caldo i ramen a qualcuno le cui uniche occupazioni sono le donne e il gioco d’azzardo. Perché in ogni donna rivedi il volto di qualcuno che si è tolto la vita volontariamente”.
Eccolo l’apice; la cima della montagna, la punta dell’ iceberg, il climax della loro interazione: Hakkai tratta Gojio come se fosse la sua donna, riversando su di lui tutte quelle attenzioni che rivolgeva alla sua Kanan, avendone cura come… una madre col proprio figlio, tanto che Gojio vede in lui una sorta di figura materna, molto più dolce e protettiva di quella reale. In questo modo divengono l’uno per l’altro la personificazione di cio` che hanno perso e compensano allo stesso tempo le loro mancanze in una reciproca intesa, perfettamente contraccambiata. E qui che si allunga la mano del demonio: loro non ne sono consapevoli.
Tu ovviamente spieghi questi sentimenti attraverso un percorso interiore travagliato e tortuoso; io interpreto il tuo pensiero ma, come ben sai, pascolo spesso nel prato del vicino (nel senso che mi perdo in analisi fuorviate; ahahahah che metafora inutile ^^).
Ancora un ‘ultima osservazione, sui serpenti: altra immagine metaforica impermeata di negatività secondo il sentire comune, ma penso che per gli orientali non sia cosi`. Vedi, anche se tu sostieni di essere atea, la tua mente ha inconsciamente incamerato e fatto sue alcune visioni della vita ad un livello psichico talmente profondo che ora tu, e nemmeno io, possiamo dire se la tua frase sia realmente la conseguenza di un convincimento sulla negatività di questo rettile (a questo punto ci si addentrerebbe nella sfera delle paure per animali potenzialmente pericolosi), oppure di un plagio avvenuto per anni da parte della società e della famiglia sul nostro povero libero arbitrio.
Veniamo alla sacerdotessa (sono quasi certa che ti si stiano gonfiando le p…e come due noci di cocco XD): lo sapevo che aveva dei poteri!!! E qui ho indovinato (ovvio e scontato secondo le regole della probabilità)!^^
Finalmente ho concluso! Adesso attacco con l’altro^^.
Hermosa
P.s. sono rientrata solo perché ho trovato i soliti "orrorini" di ortografia.




(Recensione modificata il 01/08/2010 - 09:33 pm)