Recensioni per
In un'Estate del '44
di FlyingBird_3
Mi piace da impazzire il rapporto instaurato tra loro due! Schuster è... Boh, indescrivibile. Fantastico, meraviglioso, crudele anche e caratterizzato alla perfezione. |
Ciao Jakie, mi sto affezionando ai due protagonisti.Maria comincia a guardare oltre il muro della paura e la solitudine ci mette del suo, il comandante non è il solito stereotipo del tedesco, è un uomo conscio di quali siano i doveri del soldato ma che ne avverte tutto il peso che ora quasi lo schiaccia...credo ci farai conoscere il dolore e la crudeltà che avrà arrecato e subito in Russia..continua così! Un abbraccio! D. |
Esistevano tedeschi buoni al tempo della guerra? Certo che sì. Albrecht è uno di loro. E' vero, ha ucciso, ma le sue mani sono lordate di sangue non meno di quelle dei soldati italiani. Di comuni soldati italiani, intendo. In fondo, il compito di ogni buon soldato che si "rispetti", si limita a questo: uccidere. I soldati eseguono ordini, non li decidono. Schuster, però, è un ufficiale, uno di quelli che gli ordini li dà. Sembra esserci del buono in lui, ma se farlo entrare o meno nelle mie grazie lo deciderò in seguito, quando avrò stabilito il suo ruolo. Spero si dimostri uno di quei pochi ufficiali tedeschi che, durante la guerra (ma forse anche prima) scoprirono di avere una coscienza. |
CIAO jakie...hanno cominciato a parlare,lui le ha dato l'anello...sarà solo la solitudine a fare brutti scherzi? alla prossima! D |
Quindi dopo questo capitolo dovrò aspettare per leggere il seguito?! KILL ME NOW. AHHAHAHA. |
Com'è che Schuster adesso mi sembra adorabile? *^* boh, non so sto iniziando ad amarlo, di questo sono sicura. |
Il momento della cioccolata è davvero davvero tenero! ** |
Di nuovo un altro bellissimo capitolo! Complimenti! *^* |
I brividi. Mi immagino cosa voglia dire essere nella sua situazione. Io avrei talmente poca forza d'animo da piagnucolare davanti all'ufficiale e tagliarmi le vene. |
Oddea ho i brividi! *^* |
Ma che meraviglia! ^_^ |
Ehilà! Inizio con il dirti che apprezzo molto chi scrive su questo periodo storico perchè lo trovo il più interessante e adoro studiarlo! Questo inizio mi piace parecchio e adesso sto recensendo dal primo capitolo nonostante io sia già arrivata al quarto con la lettura e sappi che amo letteralmente la tua storia. |
Niente da dire, continua a piacermi e a sorprendermi. Si vede che ti sei ben documentata prima di scrivere la tua storia, ma la cosa che mi sorprende è la tua capacità di descrivere gli stati d'animo dei personaggi senza forzature, con naturalezza, proprio come se a provare quelle emozioni fossi stata tu in prima persona. Talvolta, nel tentativo di dare credibilità ai personaggi, si cade nell'errore di esagerare coi dettagli, con l'unico risultato di appesantire la narrativa e renderla ridondante. Direi che questo non succede nel tuo caso. La trama, finora, non delude, e se non vado avanti con la lettura è solo perché rischio di finire tutti i capitoli oggi stesso e di rimanere a bocca asciutta troppo presto. Brava brava. |
posso permettermi di farti un appunto? c'è un errore quando si parla del ritrovamento dell'anello da parte dei soldati, cito il pezzo: |
Rieccomi. Ho trovato interessante anche questo capitolo. Da come descrivi le cose sembra quasi che tu abbia avuto modo di vivere quello che scrivi in prima persona, e questo mi incuriosisce. Hai preso spunto dai racconti di guerra di qualche parente, o è tutto frutto della tua immaginazione? Ad ogni modo, quale che sia la risposta, devo dire che, fino qui, la tua storia è credibile. Tornerò quindi a leggere il seguito con piacere. Ti do solo un consiglio: prima di postare rileggi con attenzione il materiale. Anche in questo caso ho notato diversi errori sulla concordanza dei tempi. Niente di che, ma visto che scrivi così bene sarebbe un peccato non correggere la forma. A presto. |