ho letto questa meravigliosa storia in qualche ora, questi capitoli sono stupendi continuala appena puoi! complimenti ancora.

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wow! lo dicevo io che sei un fulmine! io , con la mia, devo fare solo copia e incolla e ci metto una vita....ebbene , basta una settimana, e anche meno, per fare un figlio! Continuo a credere che Maria sia talmente innamorata da non avere proprio voglia di sentire dei rimorsi!avrei approfondito la parte del taglio dei capelli, l'umiliazione e forse lì ci sarebbe potuta essere una maggiore presa di coscienza...aspetto il momento in cui avrà notizie di Frederich, il personaggio più coerente col suo ruolo....ti abbraccio e ci sentiamo presto! D

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E alla fine visto che avevo ragione?Bella l'idea che maria gli abbia salvato la vita ma, ad essere sincera mi è diventata un po' antipatica! Preciso: mi piace molto la figura di Friederich, un vero tedesco, fermo nel suo concetto di onore, in tutti i sensi...Maria, per essere una ragazza degli anni '40 gliela ha sbattuta quasi in faccia e, il poverino, alla fine ha ceduto...è un uomo! Non dirmi che sono bacchettona, quello che ti dico è per motivi stilistici e non di contenuto: Maria sta ripercorrendo la sua vita,e più che la descrizione del suo primo rapporto con i dettagli fisiologici, avrei trovato più intimo se avessi parlato più delle sensazioni ed emozioni. Ricordare un amore è un'esplosione di sentimenti, di immagini oniriche che evocano e non descrivono, si deve poter sognare e non vedere! Per quanto riguarda la sua conversione al collaborazionismo la trovo ingiustificabile. Avrei voluto trovare in lei qualche rimorso vero, una lotta interiore tra l'odio e l'amore, vergogna per quello che fa ma invece si è autoassolta e chi si è visto s'è visto!Cara Jakie questo è il mio punto di vista e non una critica...può darsi che andando avanti Maria possa apparire sotto un'altra luce! un abbraccio!D

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Ok, continuo a sospirare ogni volta che questi due qui si avvicinano l'uno all'altra :-)
A questo punto del racconto, però, sorgono delle perplessità. La più grande tra tutte, è che a volte mi sembra che Friedrich abbia nei confronti di Maria un atteggiamento oserei dire paterno. La prende in braccio, le fa carezze, se la tiene vicino anche di notte, senza mai (o quasi) far trapelare nessuna emozione, nessun sentimento carnale, e questo, ad essere sincera, risulta essere un po' strano, troppo innaturale.
Friedrich e Maria non sono solo un uomo e una donna con desideri e bisogni fisiologici normalissimi, ma sono un uomo e una donna con bisogni fisiologici normalissimi che hanno l'opportunità di vivere sotto lo stesso tetto e dormire sotto le stesse lenzuola. Aggiungiamoci anche l'eventualità che, a causa della guerra, potrebbero non rivedere l'alba del giorno dopo, e l'equazione è presto fatta.
Anche se a questa loro forzata astinenza hai tentato di dare una motivazione in altre circostanze (in periodo di pace, intendo) sacrosanta, per assurdo che possa sembrare è proprio la guerra che non la giustifica.
Qualche giorno fa ho visto un documentario sull'olocausto nel quale, uno dei tanti sopravvissuti intervistati, raccontava di come capitava che, durante i bombardamenti, ci si stringesse in abbracci anche con estranei. E qualche volta poteva succedere che, da un abbraccio, si finisse in atteggiamenti più intimi. Quando il giornalista ha espresso la sua perplessità in proposito (durante un bombardamento?), lui ha risposto nel più candido dei modi:
<< Perché, conosce un modo migliore di mostrare calore umano? >>
E questa, nonostante l'alta moralità dell'epoca, durante la guerra era più o meno il punto di vista di tutti.
Detto questo, trovo che il tuo racconto sia, nel suo genere, un piccolo gioiellino. Continuerò a sospirarci sopra, fino al giorno in cui Friedrich e Maria potranno stringersi in un "abbraccio" e donarsi un po'... di calore umano ;-)
(Recensione modificata il 19/11/2013 - 09:26 pm)

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Eccomi qui! Sei un fulmine ad aggiornare e questa volta sono la prima a recensire!beh che dire Maria comincia a vedersela brutta con gli italiani, se si sceglie di stare con il nemico bisogna pur accettarne le inevitabili conseguenze! Resta perché vuole restare, ha scelto e chissà dove la porterà! Certo non era proprio portata per il convento una fanciulla che gradisce dormire, senza alcun timore per il suo onore, con un uomo per giunta sposato! D'altro canto Friederich ha una volontà di ferro, per un uomo che è stato solo 15 giorni a casa in licenza!...quanto ancora resisterà?
P.S. Credo che sia più difficile per lei non saltargli addosso che per lui!
Ti abbraccio! D

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Ciao cara, eccomi qui a recensire! mi è piaciuta molto la prima parte, il fatto che lui si fidi a tal punto da consegnarle una pistola...ho qualche dubbio sulla seconda; sembra che la nostra eroina si sia smaliziata troppo in fretta! Difronte ad un interrogatorio con pestaggio e torture inflitte dal suo comandante a dei partigiani,( tra loro avrebbe potuto esserci suo fratello!) Maria non si scompone e invece va a consolare il comandante invece di provare pietà per quei poveretti! fa venire l'idea di una vera collaborazionista!...non arrabbiarti con me, credo che ti sia già innamorata del tuo Federich e non sei riuscita a mantenere le distanze!...spero che non mi odi ma la tua storia mi piace quindi prendi quello che ti dico come i suggerimenti di una sorella maggiore! Un bacio! d

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Ciao,
Ho trovato la tua storia così per caso e devo dire che mi ha colpito tantissimo.
Aspetto con ansia che succeda qualcosa con il comandante *.*
Ho letto tutto d'un fiato in alcune parte mi sono anche emozionata.
Continua così spero che aggiornerai il prima possibile +-+

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Ciao cara, la mia recensione non poteva mancare! mi piace come si evolvono i sentimenti dei due protagonisti, senza eccessiva fretta, con un precisoe incedere dei ruoli. Ti avrei odiato se avessi fatto scoppiare , fin da subito, la passione fra i due, non tenendo conto dei precedenti che hanno segnato le vite dei protagonisti, sei riuscita come pochi, a creare una storia logica nel marasma delle storie assurde che si leggono su EFP! ti abbraccio e a presto! d

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Eccomi di nuovo. Non ti ho lasciato commenti nel capitolo precedente perché morivo dalla voglia di leggere questo :-)
All'inizio ti avevo detto che avrei aspettato a decidere se il comandante mi piacesse o meno. Ebbene, ormai non ho alcun dubbio: mi piace! Mi piace il modo in cui sei riuscita a caratterizzare questo personaggio, la storia che gli hai costruito intorno per dare credito alla sua altrimenti inspiegabile premura nei confronti della protagonista. Trovo che tu abbia avuto un'idea bellissima, nel trattare un argomento così delicato e crudele come la guerra da un punto di vista sentimentale, umano.
Ciò che mi sorprende maggiormente è che tu, finora, sei riuscita a non cadere nello scontato e nella banalità, eventualità piuttosto probabili quando fai vivere un uomo e una donna a stretto contatto sotto lo stesso tetto per lunghi periodi di tempo. Che tra il comandante e la giovane "prigioniera" ci sia del tenero è chiaro, eppure hai saputo gestire bene il loro complicato, tenero rapporto, senza farlo cadere nello scontato. Brava!
Brava anche per le descrizioni dei paesaggi e degli episodi di guerra, e, soprattutto, per i dialoghi, ben costruiti. Aspetto il seguito :-)

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Oh, aiuto. Tutto ciò è... Desolante. Io amo... Friedrich. <3 non Schuster, Friedrich. È talmente vivido e umano che non posso fare a meno di amarlo. È così pieno di difetti, e freddo, ma è speciale. E sono troppo in ansia per come andrà à finire. E poi quando finirà io sarò la persona più triste sulla terra. Sarò tipo depressa. HAHHAHAHAH. Mi sono affezionata davvero tanto a questa storia e ti faccio i miei più sinceri complimenti perchè migliori ad ogni capitolo come stile narrativo. Maria dopo tutto è un bel personaggio, nonostante sia un po' ingenua. Non è difficile immedesimarsi in lei, ed è tenerissima quando prova ad instaurare un contatto con lui.
E lui... Lo amo, basta. HAHAHAH. Sono persa.
Scusa per questa recensione sclero, la prossima sarà migliore, giuro. :')
Un bacio e alla prossima;
Marlene <3

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Quante emozioni in un solo capitolo. *^*
Fin'ora è decisamente il migliore! E questa storia... Be' è magnifica, semplicemente MAGNIFICA.
Parla d'amore, di guerra, di senso di colpa e soprattutto i personaggi sono umani. Hanno i loro difetti, le loro debolezze. Anche Schuster le ha e il momento in cui ha detto di chiamarlo Friedrich è stato da lacrime. Poi la scena in cui lo descrivi come un angelo bruciato dalle fiamme è semplicemente geniale. Questa fanfiction è geniale e... Dio come odio Hoffmann! HAHHHA. So che non c'entra nulla con quello che stavi dicendo, ma lo odio con tutto il cuore (anche se come personaggio è molto ben caratterizzato).
In questo capitolo, hai alternato momenti drammatici a momenti di tenerezza e l'hai fatto in modo magistrale.
Il tuo stile è davvero molto migliorato (nonostante fosse buonissimo anche prima) e credo che Schuster sia uno dei personaggi più ben caratterizzati di cui io abbia mai letto.
Amo questa storia e amo te per averla scritta. È magnifica. *^*
Un bacio e alla prossima,
Marlene xx

P.S. Anch'io mi sto cimentando in una fic di genere storico/romantico ambientata nello stesso periodo in cui l'hai ambientata tu quindi boh... In caso ti andasse di passare mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi. Si chiama "The Requiem", mentre la os sempre sulla seconda guerra mondiale si chiama "The Power". Scusa per questo spam <3 è che la tua opininone mi interessa moltissimo. *^*
Ciao ciao. <3

Ok, non ho contato il numero delle volte che ho sospirato, ma sono state molte. Devo farti i complimenti per la caratterizzazione dei personaggi, che hai saputo ben definire: da una parte la protagonista, una ragazza giovanissima bisognosa di ritrovare un po' di umanità in un contesto così crudele e barbaro come quello della guerra, dall'altra un comandante apparentemente cinico e senza scrupoli, ma che nasconde in fondo un animo gentile e premuroso. Ogni capitolo si legge senza problemi, grazie alla scrittura semplice e lineare. MI ripeterò ma ci tengo a dirtelo: brava!

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Ciao cara e scusa se non ho recensito prima ma ero in Ungheria senza PC! ...ho appena letto i due capitoli e non posso che dirti brava, fai trasparire bene le emozioni di entrambi e cominci a far trasparire l'umanità del comandante. Pure i tedeschi erano uomini e, nonostante per settant'anni ci abbiano fatto il lavaggio del cervello con i tedeschi brutti, sporchi e cattivi, mi sembra logico che pure loro fossero uomini con addosso il peso della guerra!...la storia la scrivono i vincitori ma, nella vita nulla è bianco o nero ma tutto è grigio e, la bontà e la miseria si trovano, come è logico, da entrambe le parti: Consiglierei a tutti gli storici, anche quelli moderni e affermati di rileggersi l'Iliade di Omero , che 3000 anni fa aveva capito che le vicende umane si guardano dall'alto senza affibbiare etichette! ti abbraccio! D
P.S per quella cosa che mi hai chiesto ti consiglio di cercare tra le monografie per gli studi storici universitari...comunque le SA furono sterminate nella notte dei lunghi coltelli nel 33 o 34 nella notte dei lunghi coltelli dalle ss, quindi al di fuori del periodo che affronti. Puoi avere un'idea della crudeltà e dell'inatteso sterminio guardando il film di Visconti " La caduta degli Dei".

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Ommioddio sjsjsl. *^* momento fluff strappa lacrime. Sto morendo. Sono troppo meravigliosi e ad ogni capitolo Schuster è più interessante, vivido e intenso.
Poi la storia della famiglia è davvero molto ben pensata e realistica! Una trovata... Geniale!
Il rapporto tra i nostri due amanti sventurati s'intreccia sempre di più rivelando sfumature nascoste nel carattere dei due e il tuo stile migliora sempre di più! Sono sempre più carica d'aspettative nei confronti dei capitoli nuovi di questa fic meravigliosa e trovo che sia una delle migliori fanfiction sulla seconda guerra mondiale che io abbia mai letto! I personaggi non sono mai stereotipati e la scrittrua è ottima, e ogni volta che finisco di leggere sento di aver provato il puro piacere della lettura.
Ancora complimenti, alla prossima!
Marlene xx

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Ti dirò esattamente quello che penso. Anche se nel capitolo precedente mi era sembrato che il comandante avesse subito una trasformazione troppo netta, in questo hai saputo recuperare alla grande facendogli assumere un atteggiamento premuroso, ma al tempo stesso rispettosamente e sensatamente distaccato. E comunque devo ammetterlo: sono un'inguaribile romantica e in fondo ci speravo che il comandante fosse una persona gentile.
La tua storia è davvero molto, molto deliziosa.
Una piccola nota: continui a passare dal presente al passato e viceversa, ma scrivi così bene che quasi non si nota.

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