scusa se torno a comentarti solo adesso ma manco di tempo..... cmq sia molto bella.. ovviamente adoro rukia... e quindi nonostante tt nn posso resistere da commenentare. complimenti! baci8!

*Inspira profondamente* Vediamo.
Mi risulta un po' difficile, in questo momento, condensare tutte le emozioni che mi frullano per la testa e riversarle prima su una tastiera e poi su una pagina web, ma tenterò perché questo piccolo capolavoro lo merita davvero, ed è detto con estrema convinzione U__u
Innanzitutto, il titolo. E' pazzesco, davvero, perché è una cosa che ho sempre pensato anche io - nonostante le mie riflessioni incasinate non siano nemmeno paragonabili alla chiarezza e la semplicità con cui hai esposto il concetto tu.
Quando mi succede che qualcosa va storto - e qui, aldilà dell'idealità, è un fenomeno autobiografico per molta, molta gente, credo X3 - anche se so, sono perfettamente cosciente che una frase non cambierà le cose, sentirmi dire che tutto andrà bene (una frase delicata, dolce, semplice, che dice tutto... bella, soprattutto) mi risolleva. Mi fa capire che forse nonostante tutto posso andare avanti, anche se sembra che il mondo abbia deciso di essere avverso.
E queste sensazioni, questi sentimenti, sono quanto mai adatti per una personalità come quella di Rukia - che ha davvero occhi stanchi e troppo adulti per un corpo e un kimono così piccoli ;__;. Verissimo, Rukia mi ha sempre dato l'idea di una persona più grande di quello che dimostra, e non parlo dell'aspetto fisico... ma non starò a dilungarmi su compagni morti o drammi del passato.
Basti la consapevolezza che tu hai sintetizzato efficacemente tutto questo caleidoscopio di eventi e pensieri, con brevi ma importanti scorci sulla vita della giovane Shinigami, in relazione con persone altrettanto importanti che sono entrate nella sua esistenza. In primis, Renji. Non è un personaggio che io amo particolarmente, specialmente con Rukia, però... però, la descrizione dell'affetto incondizionato del Luogotenente per lei era così vera e toccante che mi è piaciuta. Sì, mi è piaciuta molto. <3 (Renji, quando voleva farle capire che era con lei - che sarebbe sempre stato con lei - usava metodi come darle un pugno o stritolarla, senza troppe spiegazioni. A Rukia andava bene.)
Poi, il mio spirito IchiRuki inside è chiaramente andato in brodo di giuggole per questo passo - Rukia si era concessa di tornare bambina e di sgranare due occhi enormi, fissando la persona che in quel momento rappresentava la sua intera esistenza. - e per tutto ciò che rappresentava. In fondo, forse tutto ciò di cui Rukia ha sempre avuto bisogno era essere salvata, e tutto il resto che ciò comporta... nonostante un passato di stenti, incertezza sul futuro, necessità di protezione. Ma sto divagando.
...E dunque, eccoci qui. Il motivo della mia momentanea dislessia/incapacità di connettere per i luccichii agli occhi, ovvero, l'ultima parte.
Che è, come atavico dei Kuchiki Siblings ( <3 - U__ù), commovente fino all'inverosimile, molto dolce e allo stesso tempo forte (Lui non aveva parlato perché lei stava piangendo, ma lei aveva pianto per quello che lui aveva detto.) *_*
Anche perché, per la mia felicità, Byakuya era molto Byakuya in questa ventunesima scintilla. Non so se mi spiego (no.) xD
Scherzi a parte... ti ringrazio davvero tanto per averla scritta ;___; Mi hai resa contenta *_* Arigatou gozaimas'.
A molto presto, spero :3

Indubbiamente molto schietta, forte e disillusa. Ma allo stesso tempo così lei, questa Rangiku, davvero ben caratterizzata, in contrapposizione con la "piccola Momo" che, abbagliata com'è dal suo Capitano, non si rende conto che lui ormai ha abbandonato la luce da tempo per risiedere fra le ombre. Molto bella l'idea di Matsumoto che sopporta - incredibilmente vero, lei non fa altro che subire, sopportare, rialzarsi - quel piccolo colpo per la persona che nonostante tutto ama.
E che - ti do ragionissima x3 - in fondo è sua.
Brava, brava, brava ;__; Come sempre *_*
Confido nei tuoi aggiornamenti lampo! =3

P s
"Quante cose so"...? Troppo poche ;___; Ma sono molto felice di averti chiarito appena un po' quest'arcano della spada *_* >___> *occhiataccia al Capitano Kuchiki*

Commento veloce veloce! Mi scuso per aver saltato dei capitoli, ma non ho proprio tempo, ne per commentare ne per aggiornare XD
Comincio col dire che è stupendo, questo paragone tra le due "coppie".
Rangiku che, comunque, è disperata, ha perso Gin, e sta anche a sentire quella pazza di Momo che non solo da la colpa a lui per quello che ha fatto Aizen, ma ne parla come se fosse buono, il suo sorriso, bla bla bla.
Invece Rangiku no, lei se lo tiene stretto, lei non ne parla, lei è consapevole della malvagità di Gin e la sopporta, perchè l'ha scelto lei. Sa che è cattivo, sa che è colpa sua.
*_*
Stupenda, complimenti!

Che dire, ancora una volta complimentoni *__* è perfettamente vero quello che esprime Rangiku, quella di amare Gin e non rinunciare a lui è una sua scelta, anche se l'ha ferita parecchio.. mentre Momo continua a credere in Aizen, che l'ha tradita come ha fatto Gin ma sembra quasi non curarsi di lei.. insomma, un punto di vista perfettamente espresso. Mi piace vedere Ran così materna! Insomma, bravissima. Alla prossima! :D un bacio, Ino!

Che carina questa fiction! Mi piace molto per il suo tema semplice e rilassante, e poi... c'è Yumichika! Il mio personaggio preferito [insieme ad altri xD]. Sei molto brava a fare questo tipo di fanfiction... a me non penso che riuscirebbero. Comunque prima o poi mi dovrò impegnare per migliorare, grazie per poterti prendere ad esempio! Bye!

Mi è piaciuta molto pure a me quella scena, bella idea immaginare un prequel ^_^

Sì sì sì!! *_*
Anch'io ho sempre pensato alla ju-ichi tai come una grande famiglia <3 Insomma, hanno tutti quel che di vecchie conoscenze, legami pluriesplorati e informalità totale che li rendono... beh, adorabili *_* (Un po' il contrario dei Kuchiki, per intenderci...! Ma com'è che nel discorso sgusciano sempre loro? O__o xD)
Ora, pur senza andare a fondo con congetture varie, sei riuscita a rendere benissimo questo senso di "familiarità" con un semplice scambio di battute. Perché? Perché Ikkaku e Yumichika in fondo è questo che sono, non hanno bisogno di dirsi tanto per capirsi. Bastano poche essenziali parole, e il resto è lasciato a sguardi, occhiate d'intesa, segnali muti. Beninteso, il tutto il puro legame amichevole >___> (io non shippo lo yaoi, nono, ma se dovessi proprio scegliere una coppia shonen-ai, beh, sarebbero loro due! xD)
Non vedo l'ora di leggere le prossime, ma lo sai, no? Un bacio, e a presto X3

*_*
Gomen per il ritardo - mi pento sempre amaramente, ogni volta che leggo la perla che ho perduto standomene fuori senza Internet ;__;. In ogni caso, voglio che sappia che questa shot è = <3. Perché comprende due dei miei personaggi preferiti (Uki-chan :3 E chiaramente Yoruichi *_*), al solito tratteggiati benissimo; perché, inevitabilmente, non mi stanco mai della tua abilità nel contrapporre passi descrittivi a dir poco stupendi - come ad esempio quelli riguardo alla preziosa veste di Yoruichi, o alle imperfezioni molto "dolci" sul viso di Ukitake - a parti invece dalle quali traspare una grande capacità di analisi e, come dire, di andare a fondo in ogni legame o relazione, seppure siano appena tratteggiate dall'autore, trasformandoli in qualcosa di allo stesso tempo "tuo" e "loro". Ed è una cosa a parer mio molto, molto rara, e uno dei tanti motivi per cui adoro i tuoi scritti e, in particolare, questa raccolta <3.
Spero di rivederti molto molto presto. *_*


P s [Angolino nihon-go/enciclopedia Kuchiki/quello che vuoi]: xD

Dunque, dopo attenta ricerca ho stabilito che la trascrittura di Senbonzakura - come lo intende Kubo, chiaramente - in jappo-go è "千本桜". Che combina l'ultimo carattere identico alla pianta sakura, e, quindi, femminile, alla particella hon o bon che invece è un contatore maschile. Morale: per la serie, pensatela come volete. Io rinuncio a capire °_°" *occhiatacchia doppia a Byakuya e Kubo, totalmente indifferenti*

Di nuovo non posso darti torto :D l'Undicesima è fortissima.. il "voler portare stile" di Yumichika, i soprannomi di Yachi, le prodezze di Ikkaku e Zaraki.. sono troppo carini, e ispirano moltissimo per le fiction *__* come questa, tenerissima! Adoro Yumi e Ikkaku, sono un duo esorbitante XD che dire.. sono complimenti meritatissimi! Davvero, leggendo le tue fic ho come l'impressione di vedere l'anime: le situazioni, i dialoghi.. sei davvero brava ^__^ Un bacione, e alla prossima! Ino :*

Che carina!!! Hai detto che volevi descrivere un momento di dolcezza? Secondo me sei riuscita PIENAMENTE nel tuo intento! Complimenti! Questa va alla pari con la fic di Renji ( via sono fissata ). Tornando a Kenpachi e Yachiru, sì, la loro storia tocca molto, e come non notare quanti si vogliano bene, pur essendo così totalmente diversi?

Anche questa fic molto carina ( però la precedente mi piace di più... probabilmente è perchè è incentrata sul il mio Renji! XD )! E' vero: Tite-sensei presta molta cura e molta attenzione ad i personaggi, per questo credo che nella sua opera sia da lodare la "caratterizzazione". Da molti spunti sui quali riflettere, vero? Complimenti ancora per la fic, un saluto ^^

Ciao! In parte questo commento è per ringraziarti di quello che tu hai fatto a me, in parte è perchè ormai ero curiosa di leggere una tua fic. Ecco il mio parere: è scritto bene e con un buon uso del linguaggio. Anche se non c'è una storia di base sulla quale ruota la fanfiction, ma sono più dei "pensieri", trovo che sia comunque ottima, anche perchè riesce a mentenere l'interesse del lettore durante tutta la sua durata. Secondo me, poi, quello che pensa Renji si addice al suo carattere e alla sua psicologia di sentirsi "al di sotto". Quindi alla fine che dire, beh è un buon lavoro!

Quanto adoro Ukitake *__* non è vero, secondo me sei bravissima! Accostare due personaggi appartentemente così differenti non è semplice.. ma tu ci sei riuscita perfettamente! Mi sembra quasi di vedere la scena del loro passaggio davanti agli occhi ^__^ e anche l'accomunamento di Byakuya a Neji, ci hai preso perfettamente: su entrambi aleggia quell'atmosfera un pò malinconica, e la sensazione di essere gravati dalle responsabilità della nobiltà.. insomma, come sempre uno splendido capitolo :3 un bacione, Ino!

Ciaoo, all'inizio non avevo capito che nella storia ci fosse rappresentanto anche Byakuya, ma da qui, a dire che non si capisce niente, ce ne passa. A me è piaciuta. E dopo la tua spiegazione/approfondimento, ancora di più. Hai ragione, li vedo simile, quei tre. E allo stesso tempo opposti. Inoltre c'è una frase che mi ha fatta letteralmente impazzire: "Esistono libertà diverse, ma bisogna saperle cercare - riconoscerle, capirle, e andare fino in fondo. Oppure non è libertà."
Stupenda, non c'è che dire. Complimentissimi e aggiorna presto!! Alessandra