Larxene era all'oscuro degli studi di Tesla a quanto pare.Cose che capitano...

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"Let's get down to business to defeat the Keyblade masters... !"
Grande Lexaeus istruttore! Sono solidale con lui, addestrare Larxen deve essere una piaga totale, il Superiore dovrebbe dargli uno stipendio extra! (prima o poi, quando mi dedicherò al mega progetto su Vexen in 100 fanfiction, ne scriverò una in cui gli viene ordinato di insegnare le ricognizioni a Larxen.. ci sarà da ridere!).
Comunque in questa storia c'è tutta l'essenza della Ninfa Selvaggia: veloce, agile, fulminea, furiosa, capricciosa, impossibile da imprigionare dentro schemi, regole o costrizioni. Sicuramente la più imprevedibile e incostante tra tutti i membri dell'Organizzazione, capisco bene la preoccupazione di Saix, lui è un calcolatore nato e deve avere tremende difficoltà a gestire qualcosa di cui non può anticipare il comportamento. Per sua fortuna sarà Sora a pensarci!

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Finalmente riesco a dare un'occhiata a qualcosa di tuo... e quale migliore inizio se non quello di leggere un bel pezzo che per protagonista ha proprio la fiera Cersei Lannister?
Perché fiera – in ogni senso, come hai ben sottolineato nella fic! – lo è davvero, nonostante la prigionia e le umiliazioni che ne sono conseguite – ma con ugual fervore ha sopportato anche offese più antiche, quelle che venivano dal marito e poi, persino, dal suo amato primogenito.
La fic mi è piaciuta davvero molto: ha una grande potenza emotiva, inoltre è evocativa al punto giusto.
Apprezzo tantissimo anche la scelta di questo particolare momento, difficilissimo, della vita di Cersei: non di rado è stata protagonista, spesso assoluta, di scene molto importanti nella serie – faccio riferimento alla Cersei televisiva, perché hai scritto di questa e non della controparte cartacea – e, difatti, è una dei personaggi più visibili dell'intera saga, tuttavia quella da te scelta è sicuramente una delle più intense in assoluto e pure diversa dalle solite a cui ci hanno abituato nel corso delle precedenti stagioni.
Hai un bello stile – complimenti! – e certi passaggi sono davvero perfetti.
Prima di lasciarti una meritata bandierina verde, mi permetto di indicarti alcune piccole sviste, o minuscole imperfezioni, del testo – e spero che non te la prenda a male per questo: il pezzo è molto bello ed è un peccato non vederlo al suo meglio!
Prima di "può sentire le sue" userei, se posso consigliarti, una pausa un pochino più incisiva e al posto di "divorate", benché si tratti di una ovvia metafora, opterei per un termine più affine al bere – anche "ingollare" penso sarebbe più adatto, perché il divorare è mentalmente più vicino all'idea di mandar giù qualcosa che ha un corpo, è solido.
Infine ti segnalo le parole "sfuggirle", "sfuggire" e "fuggire" troppo vicine l'una all'altra.
Grazie per la piacevole lettura... e spero a presto!

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Hm, vediamo se ho capito... la bellezza di questa donna viene dal fatto che è una vampira e giustamente per mantenersi tale deve nutrirsi di sangue.
A raccontare è sempre il fratello o un'altra persona? Direi che è sempre lo stesso e anche che sa molto bene cos'è la sorella.
Quindi non dovrebbe preoccuparsi se lei sta fuori fino a tardi la notte, dal momento che a fare una brutta fine tra lei e l'amichetto non sarà sicuramente lei!
La storia che il tipo si deve mantenere pulito forse è figurata, nasconde qualche cosa, mentre la sporcizia della sorella è evidente.
Bel contrasto però!
Ho indovinato qualche cosa?

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Wow, questa è senza dubbio la storia più carina su Miss Dronio tra quelle che hai scritto. E' davvero carina, e se mi posso permettere la definirei anche come "profonda".
Hai creato un viaggio nell'infanzia davvero bellissimo: già ci vedo tu e Lis giocare da piccole al Trio Drombo in compagnia del fratello di Lis e di questo Edoardo che secondo me si divertiva più di tutti a fare le punizioni al vostro gruppetto. Ricordo ancora la famosa "sorpresa della settimana" con Boyaki che davvero leggeva le lettere dei suoi fan e creava dei mostri simili ai loro consigli, è davvero un passo indietro di tantissimi anni! E poi è carino vedere Miss Dronio alle prese con le lettere di una sua minuscola fan, che vorrebbe ricevere una lettere da un ammiratore uomo ma poi si commuove quando una bambina le scrive ciò che pensa.
Assolutamente commuoventissimo! Sei davvero brava anche in questo, si vede che sei una scrittrice a tutto tondo!

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Che carino Joneleth che rimane sveglio la notte ad aspettare il ritorno della sorella! E ovviamente non vuole ammetterlo, perciò si inventa la scusa dello studio XD
Bello il paragone tra il prima e il dopo, mi pare sia la prima volta che nelle storie su Bodhi usi il punto di vista di Irenicus, che quando vede per la prima volta la sorella mutata in vampiro ha paura di averla persa per sempre, e stenta a riconoscere l'elfa splendida e luminosa che conosceva nell'inquietante signora della notte sporca di sangue che gli è apparsa davanti. Ma in fin dei conti è anche dolce e commovente - anche se inquietante - Bodhi che decide di "sporcarsi le mani" pur di non farlo fare al fratello. Di loro si può dire di tutto, sicuramente sono malvagi, ma penso che forse l'unico sentimento umano che in loro non è mai venuto meno sia proprio l'amore fraterno.
La nota finale invece mi sa di uscita dalla penna di Keldorn o di Anomen ("la gloria e l'onore") XD
Ma concludiamo con un minuto di silenzio per lo gnomo senza nome sacrificato al vampirismo!

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Un classico esempio di amore tra sorelle. Lei è una strega, l'altra una donna-ragno che cerca di accopparla e intanto parlano come se fossero davanti a un the.
Dio è immobile e poi prende la vita delle streghe?
Indubbiamente non è una bella cosa bruciare qualcuno come eretico, ma non so se starei tranquilla con questa gente a piede libero.
Se stanno a dissezionare cavie ( indipendentemente da cosa fosse, umana o non ) non possono trovare la mia pietà.
Far del male è sbagliato a prescindere, quindi stessero brave che nessuno le brucia!

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Un bellissimo finale, decisamente epico per via della visione del
mondo di Medusa che qui traspare, le sue idee sulla scienza (che mi ricordano quelle di un certo alchimista egomane), sulle streghe e il loro scopo nel
mondo, su cosa significhi essere "eretico". Ho apprezzato la volontà inarrestabile di Medusa che la porta a non temere nulla e nessuno e a non fermarsi di fronte a nessun limite pur di raggiungere i propri obiettivi. Ok, moralmente discutibile, ma dal punto di vista narrativo sicuramente interessante! Almeno in questa storia sono riuscita a farmela stare un po' più simpatica!

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Ehi, questa mi ricorda qualcosa! Quando andavo in macchina da piccola anche io vedevo queste cose dal finestrino! E sembravano vere, era incredibile!
Ma tu stai dicendo che allora erano vere e solo i bambini possono vederle??
Perché da adulti si diventa così ciechi?
Ho apprezzato moltissimo il linguaggio infantile, un vero capolavoro!
(Recensione modificata il 18/01/2016 - 08:58 pm)

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Oooooooooh, Miss Dronio seminuda appesa alla Tour Eiffel!!!! Ma sul serio, sei geniale, questa è una delle citazioni più belle a tutto l'anime. No, non avrei mai immaginato che avresti narrato anche di questo, sei grande!
Miss Dronio era così, sempre nuda in ogni puntata alla faccia delle censure per i bambini e nessuno si lamentava o si scandalizzava. La fai troppo divertente, invidio da morire questo tuo lato comico! Io mi impappinerei a scrivere un pezzo simile!

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Beato sto bambino che riesce a vedere il team Dronio... l'unica cosa che riesco a vedere ormai è l'essere dell'esperimento russo del sonno

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Ma mica solo i bambini... anche a trent'anni uno continua a vedere cose invisibili, se naturalmente predisposto XD
Adoro in queste drabble su Miss Dronio l'elemento autobiografico, una piacevole ventata d'infanzia... Quanta nostalgia! I bei tempi in cui si passava l'intera estate a giocare... aiuto, mi sto commuovendo!

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Wow! Sorpresa! Credevo che la ragazzina fosse crepata, invece è lei ' la più veloce pistolera mentale del west '!
Avevo sperato che finisse così, perché a me quelli che aggrediscono i deboli fanno ribrezzo, qualunque cosa sia destinata a diventare, per ora è una bambina E NON SI TOCCA!
C-che? Quello camminava sui corpi di dottori e bambini malati?
Immagino che come malati fossero peggiorati d'improvviso, insieme ai dottori...
Sì, è corta, ma si comprende molto bene, invece. Hai centrato l'obbiettivo e hai pure creato il piccolo colpo di scena, perché davvero credevo che la bambina di Nathan Never fosse morta!
(Recensione modificata il 15/01/2016 - 05:06 pm)

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E mo' è pure frustrata. Abbiamo visto Brahne illusa, addolorata e ora piange per la propria bruttezza. Certo, in un mondo in cui una cosa fragile e sciocca come la bellezza sembra essere la chiave del successo, chi non ce l'ha deve trovare altri modi di entrare nella storia.
Come carnefice, ad esempio.
O rendendo tutte più brutte e bruciacchiate di lei.
Che personaggio tragico, brutto soprattutto dentro. Ogni pensiero negativo la peggiora sempre di più.
Certo che sommando tutte le disgrazie che ha avuto finora, la morte del marito, della figlia, l'amore impossibile per Kuja, questo è veramente il colpo di grazia...

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Mi piacciono molto le tue storie su Brahne, perché è un personaggio che di solito si tende a liquidare e a odiare dato che è "brutta, ridicola e cattiva", senza soffermarsi troppo a riflettere su di lei. Invece tu mostri sempre quella parte di lei che resta umana e che esita, la voce che le sussurra di tornare indietro, e che io ho percepito anche nel gioco. Per me rivalutare personaggi poco considerati o giudicati male solo dalle apparenze è una specie di crociata, perciò non posso che amare queste storie! Saving queen Brahne!

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