Recensioni per
Moments of a teenager's life
di DAlessiana

Questa storia ha ottenuto 138 recensioni.
Positive : 137
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
16/10/16, ore 18:34
Cap. 24:

Ciaooooo! Spero proprio tanto che Jasper troverà il tempo per parlare con suo padre in extremis!! Altrimenti se gli disubbidurà di nuovo prevedo catastrofi!!! E comunque Carlisle non merita una tale mancanza di fiducia da parte di Jasper!! Dovrebbe parlargli a ciore aperto, magari capirà le sue ragioni e gli permetterà di andare.... Al prossimo capitolo!

Recensore Master
16/10/16, ore 13:30

Eccomi con il solito mega ritardo.
Il capitolo mi piace, anche se avrei preferito un Jasper più coraggioso, infondo che male c'è ad andare al compleanno della fidanzata, per giunta una cena di famiglia!
Il dottor Cullen non è così infame, ne sono certa.
Aspetto il prossimo! Sbrigati e.e

Recensore Veterano
24/09/16, ore 22:36

Buonasera .
Sono molto contenta che abbia pubblicato un nuovo capitolo .
Emily mi piace ancora di più , finalmente sembra aver messo da parte il rancore e la rabbia che aveva dentro per , spero, fidarsi di suo zio Marcus . Addirittura ha accettato la punizione con molta maturità . Bravissima !
Mi lascia un po' perplessa il suo rapporto con Jasper . Inizialmente pensavo fossero amici , magari fraterni, ma qualche frase di questo capitolo sembra alludere ad un sentimento diverso . Ammetto che la cosa mi dispiacerebbe moltissimo : primo perché adoro Alice alla follia (così come la coppia Alice/Jasper) , secondo perché Ali si è sempre comportata da ottima amica con Emily ...
Bhe staremo a vedere .
Dolce Alice che vuole Jasper con lei per il suo compleanno! Io spero che Jazz trovi il coraggio di parlare con suo padre e che Carlisle faccia un eccezione , considerata l'occasione speciale !
Attendero' con ansia il prossimo capitolo per saperne di più !

Recensore Master
24/09/16, ore 17:57

Ciao! Bentornata!! Sono felice di leggere un nuovo capitolo!! La vita riprende per i nostri ragazzi.... Ma la loro bravata ha portato le sue conseguenze! Infatti entrambi i giovani sono in punizione e non credo che Carlisle lascerà Jasper libero di andare da Alice per il suo compleanno.... L'ha combinata troppo grossa! Spero solo che un eventuale rifiuto o addirittura la paura di chiedere il permesso, non lo porti a fare qualcosa di avventato e stupido, come andarci lo stesso per non deludere Alice.... Sarebbe un durissimo colpo per il rapporto con il padre!! Al prossimo capitolo!!

Recensore Master
24/09/16, ore 14:04

Non è che per caso Emily si stia innamorando di jaspi???? ho avuto questa impressione mentre leggevo il capitolo, questo è il pezzo che mi ha fatto riflettere:Era stata una sua scelta, nessuno lo aveva costretto. Emily ricambiò lo sguardo, sorridendo, lui riusciva sempre a infonderle sicurezza.
“Salve, ragazzi! Pronti per il compito?” una voce vellutata spezzò la magia che i loro occhi avevano creato e una Alice saltellante fece il suo ingresso.
“Più o meno. La trigonometria non mi è mai piaciuta” fu Emily a rispondere, schiarendosi la gola. Il cuore le batteva velocemente e fissò rapita Jasper mentre baciava con passione la giovane Swan.
“Oh, sta tranquilla se hai bisogno puoi sempre chiedermi aiuto. Mi siederò davanti a te!” esclamò Alice, in quella materia, come in tutte le altre, i suoi voti erano impeccabili.
“La mia ragazza è un genio, non te lo avevo detto?” domandò Jasper, in tono ironico, baciandole una guancia. Emily finse una risata e tutte e tre si avviarono verso l'aula di matematica. Jaspi ancora non ha chiesto niente a suo padre, riuscirà nel impresa il nostro eroe????? ma soprattutto riuscirà carlisle a salvare quel ragazzo???? Un bacione grandissimo ciao *___*

Recensore Master
11/09/16, ore 21:23

Ciao! Mi piace lo spazio che hai dato alla nuova famiglia! Trovare gli equilibri quando si enta a far parte di una nuova realtà non è facile, soprattutto per Emily che in più deve far fronte ad n evento così tragico che le ha cambiato e stravolto la vita! Per fortuna si è resa conto che può fidarsi degli zii e che ordini diventare preziosi sostegni se lei ne dà loro la possibilità!! Come in ogni famiglia che si rispetti c'è il più severo e il più comprensivo!! Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
11/09/16, ore 19:33

Buonasera.
Questo capitolo era "dovuto", nel senso che ci voleva proprio. Tutti noi aspettavamo l'incontro fra Marck e Emily.
L'hai scritto benissimo. E' venuto molto fluido ,nonostante la complessità dell'argomento . Il top X me è stata Julia !!!

Recensore Master
11/09/16, ore 16:08

Bellissimo ed intenso, alla fine la dolce Emily, ha scoperto di avere una nuova famiglia, che la sta aiutando come meglio può a superare il dolore, spero che adesso tutto fili liscio, e che il "simpatico" barman venga arrestato per spaccio, adesso Emily, deve dire tutto quello che le è capitato, magari al inizio sarà un po' dura ma sono sicura che lei c'è la possa fare, con degli amici così ed una famiglia come la sua, lei non deve più aver paura. UN bacione grandissimo ciao *___*

Recensore Master
11/09/16, ore 15:39

Che tenerella Julia, finalmente anche una donna adulta in questa storia. Ancora più bello lo studio di Emily da parte di Mark. Secondo me ti è venuto ancora meglio questo, anche se ti senti proprio bene nei panni del dott. Cullen. Aspetto il prossimo per sapere che succede!

Recensore Master
06/09/16, ore 21:47
Cap. 21:

Il dottor Cullen non ci ha per nulla deluso, anzi. Forse è stato fin troppo perfetto, che dire, è un padre con i fiocchi. Da altra parte però Jasper pensava di agire in fin di bene e di non causare così tanto dolore ai suoi cari, spero che ora abbia compreso la lezione importante e che si apra di più al dialogo, per quanto imbarazzante, con il dottore! Aspetto il dialogo tra Mark e Emily!

Recensore Master
03/09/16, ore 17:28
Cap. 21:

capitolo bello ed emozionante, Carlisle è un padre amorevole e le parole che ha detto mi hanno fatto venire un magone, sono le stesse cose che mi diceva sempre mia mamma (io ho perso il papà da piccola, e lei ha fatto le sue veci, ora ho perso anche lei) cmq gli insegnamenti rimangono sempre nel cuore e nella testa, così come rimarranno a Jasper, brava ciao a presto

Recensore Master
01/09/16, ore 22:29
Cap. 21:

Ciao! Carlisle rimane il mio mito!!! Fare il genitore è la cosa più difficile che ci sia e non si sa mai come sia giusto affrontare i problemi che la vita pone davanti: quando si deve essere comprensivi e quando invece sia giusto avere mano ferma.... Ma Carlisle riesce a gestire le sue emozioni, non si fa sopraffare dai suoi sentimenti e riesce a leggere i suoi figli alla perfezione!! Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
01/09/16, ore 19:40
Cap. 21:

Ciaooo!
Confesso che gli ultimi capitoli ho dovuto leggerli un paio di volte ciascuno prima di recensire . Non perché non siano comprensibili , ma perché volevo "assorbirli" meglio .
Edward e' uno dei "migliori Edward Cullen" che abbia mai letto, probabilmente anche perché è un po' diverso dall'originale che , ribadisco, non amo particolarmente.
Mi è sembrato perfetto con Jasper e altrettanto con suo padre, un mediatore , maturo e dolce .
Jasper mi ha fatto una tenerezza infinita ! Come si fa ad aver paura che i tuoi genitori non ti amino più ?!
Quello per i figli è il solo vero imprinting che io conosca . Nessun amore lo eguaglia .
Carlisle finalmente si è lasciato andare ! Si è sfogato con Edward e ha sgridato, benché dolcemente , Jasper . Ed io ho il sospetto che non sia finita qui ... Del resto ha già annunciato che il figlio minore è in punizione .
Ora aspetterò il prossimo capitolo divorata dall'ansia!!!!

Recensore Master
01/09/16, ore 19:16
Cap. 21:

Finalmente i padre e figlio hanno messo i puntini sulle i e si sono perdonati a vicenda, queste sono le frasi che più mi hanno colpito:“Quando Charlie mi ha chiamato per dirmi che ti aveva arrestato, non sapevo che cosa pensare. Ero, allo stesso tempo, arrabbiato e preoccupato. Mio figlio era stato coinvolto in una rissa. Questo pensiero mi ha tormentato per tutto il tempo. Sai cosa ho pensato subito dopo? Sarebbe potuta andare molto peggio. Se solo tu avessi varcato la soglia di questo ospedale e io ti avessi visto in fin di vita...probabilmente sarei impazzito. Non avrei saputo come comportarmi e avrei dimenticato qualsiasi nozione medica.” il dottor Cullen stava dando sfogo a tutto ciò che aveva tenuto per sé ed Edward lo stava ascoltando, in silenzio.
“So che ciò che è successo a te è totalmente diverso da ciò che è capitato a tuo fratello. Io ho paura, Edward. Ho il terrore di perdervi...” fece una pausa e scacciò indietro le lacrime. Non doveva piangere davanti a suo figlio.
“Non sono ancora entrato in camera di Jasper, perché non so come comportarmi. Non so se essere arrabbiato o abbracciarlo perché sono felice che si sia svegliato. Io non so come mi sento e non so che cosa dirgli.” terminato il suo monologo, Carlisle si portò entrambi le mani in faccia. La stanchezza non gli pesava quanto il non sapere cosa fare.
“Papà. Tu devi essere esattamente come sei sempre stato. So che riuscirai a trovare le parole giuste, lo fai sempre. Sei il padre migliore che dei figli possano avere e lo penso sul serio.” disse Edward e con un braccio strinse le spalle di suo padre. Le stesse che sembravano portare il peso dell'intero mondo, senza nessun lamento.
Carlisle abbracciò suo figlio, se solo avesse perso uno di loro sarebbe impazzito. Loro erano l'unica ragione per cui continuava a svegliarsi la mattina. questa è la seconda:“Quando andava al liceo parlavo pochissimo di ciò che mi succedeva con i miei genitori. Il più delle volte mi confrontavo con i miei più cari amici o con qualsiasi altra persona. L'importante era che i miei genitori non sapessero niente. Speravo di non aver costruito, con te e tuo fratello, lo stesso rapporto distaccato che io avevo con i miei. Per loro l'importante era che stessi bene e che andassi bene a scuola, guai a portare una sola insufficienza.” le sue parole stupirono Jasper, si sarebbe aspettato urla disumane su che diavolo gli fosse saltato in mente o qualcosa di simile. Mai avrebbe immaginato un racconto sul rapporto difficile che il padre aveva avuto con i suoi genitori.
“Speravo, con tutto me stesso, di aver costruito un rapporto basato sulla fiducia reciproca. Così che i miei figli, se mai avessero avuto bisogno, si sarebbero sentiti in dovere di chiedermi aiuto. Di non mentirmi. Che con me avessero quella sicurezza che io non ho mai avuto...Evidentemente mi sbagliavo.” una volta finito il discorso, Jasper capì dove volesse andare a parare. La gola iniziava a bruciare e cercò di parlare come meglio potesse.
“Papà, mi dispiace per tutto. È vero, ti ho riempito di bugie nelle ultime settimane e non ti ho chiesto aiuto. Ma non perché non mi fidassi di te, semplicemente credevo di poterla gestire. Di riuscire ad aiutare Emily senza che la situazione degenerasse” disse il giovane Cullen, d'un tratto interessato al colore bianco pallido del lenzuolo.

“E che cosa hai ottenuto?” domandò, con tono aspro, Carlisle. Ora la rabbia iniziava a farsi sentire e Jasper lo capì dal rapido cambio del tono della voce.
“Ciò che non volevo ottenere” rispose, con tono lieve e dispiaciuto, il ragazzo. Se avesse perso il bel rapporto che aveva con suo padre non se lo sarebbe mai perdonato.
“Qualsiasi rimprovero, qualsiasi parola per spiegarti come mi sento, sarebbe vana, Jasper. Ciò che ho vissuto qualche ora fa è stata la realizzazione di uno dei miei peggiori incubi!” esclamò il dottor Cullen, in fondo sapeva che alzare il tono della voce non sarebbe servito a niente, eppure non riuscì a controllarsi.
“Io ci provo, Jasper! Provo ogni giorno a mettermi nei vostri panni, cercando di non dimenticare che anch'io sono stato ragazzo e ho fatto delle stupidaggini. Ho commesso degli errori, non posso negarlo, ma ho anche accettato le conseguenze delle mie azioni. Sono andato a qualche festa a cui non avevo il permesso di andare, ho bevuto qualche birra in più e sono rientrato a casa tardi rispetto al coprifuoco. Sono cose che si fanno e lo capisco!” continuava a sostenere un tono di voce un po' alterato e la cosa iniziava ad intimorire Jasper.
“Io non ho fatto altro che capirvi, ma stavolta non ci riesco. Ci ho provato, credimi, con tutto me stesso, ma il pensiero che continua a tormentarmi è solo uno: Perché non si è fidato di me? Perché non mi ha chiesto aiuto? Rispondi a queste domande, perché mi stanno torturando!” esclamò Carlisle, incitando il figlio a rispondere, alzandosi dalla sedia, non riusciva più a rimanere seduto. Stavolta era lui ad avere bisogno di chiarimenti.
“Pensavo di potercela fare da solo, papà.” rispose, nel modo più innocente e semplice, cercando di mascherare la paura. Si aspettava che il padre fosse furioso e pensava di essere pronto ad affrontarlo, ma si sbagliava.
“Allora è questo il problema. Quando capirai che non sei solo? Che io sono qui per aiutarti, sostenerti e consigliarti? E continuerò a farlo finché ne avrò la forza!” replicò il dottor Cullen, voleva che il figlio capisse una volta per tutte di non essere solo quando si presentavano problemi più grandi di lui.
“L'ho capito, papà, devi credermi. Ho capito di aver commesso un enorme errore a non cercare il tuo aiuto. Ora ho bisogno di capire che pur avendoti deluso così tanto, tu continuerai a rimanere accanto a me e ad essere il padre meraviglioso che sei sempre stato!” ribatté Jasper, dando sfogo a ciò che aveva in corpo. Cogliendo al volo la possibilità di dare libera voce alle sue paure in quell'inevitabile faccia a faccia.
“Per quanto tu mi possa far infuriare, io non smetterò mai di camminare al tuo fianco e sostenerti quando cadrai.” disse Carlisle, ritornando al tono di voce calmo e pacato che Jasper si scoprì di amare. L'uomo abbracciò il ragazzo stringendolo saldamente a sé.
“Ti voglio bene, papà. Scusa!” esclamò il giovane Cullen, beandosi di quella stretta che il padre gli dedicò.
“Ti voglio bene anch'io, figliolo. Ciò non toglie il fatto che sei in punizione!” replicò Carlisle, cercando di mantenere un tono serio.
“Lo so!” ribatté Jasper, ridendo piano. Una risata che contagiò anche il dottor Cullen. Non aveva perso suo padre, del resto non gli importava. Un bacione grandissimo ciao *_____*

Recensore Master
29/08/16, ore 11:32
Cap. 20:

Per fortuna Mark ha creduto al piccolo Jasper. Sono convinta che il sig.Cullen non sarà duro come tutti pensano, ma comprenderà il gesto del figlio. Secondo me c'è un abissale differenza tra quello che ha fatto Edward e Jasper, perchè il primo ha fatto tutto per un proprio egoismo, mentre l'altro nei guai ci è finito per aiutare un amica. Emily poi avrà la colpa maggiore, nonostante abbia le sue giustifiche. Aspetto il prossimo, spero che tu ci stia già lavorando.