Vedere un aggiornamento dopo tutto questo tempo mi ha resa particolarmente euforica. Non posso nascondere che sia uno dei lavori che più mi piacciono, e vederlo incompiuto mi rendeva triste. Spero che continuerai ad aggiornarla, magari a ritmi più serrati.
Tornando alla storia, è difficile esprimere uno stato d'animo. È come trovarsi sulle montagne russe, smarriti in una sensazione che è quasi al limite della frustrazione: gli ultimi sviluppi tra le due sono serviti ai loro cuori per rendersi conto che c'è ancora qualcosa, c'è ancora una calda emozione che difficilmente le abbandonerà. 
Non mi sento di condannare Clarke, non mi sento di condannare la sua fuga spasmodica lontana da Lexa. Probabilmente avrei agito allo stesso modo. Trovo infatti molto naturale e assolutamente realistico il comportamento e le attitudini dei tuoi personaggi, mai fuori posto e mai forzati. Entrambe stanno attraversando un percorso difficile, costellato non solo da difficoltà ma da veri e propri muri — che sono nient'altro che le loro emozioni contrastanti — che devono essere abbattuti. Lentamente, poco a poco. 
Mi auguro tu possa trovare tempo da dedicarci.
Alla prossima,
Acrymonia.

Che dire, oramai per colpa/merito tuo 3.30 è l'orario Clexa per eccellenza. Te l'ho preso in prestito anche io in una mia storia, spero non ti dispiaccia.
Passando a questo capitolo... Lexa finalmente, pur non avendo recuperato i ricordi, ha comunque appreso qual'è il suo posto nel mondo, cioè tra le braccia di Clarke. Ed ora che è accaduto ciò che non doveva accadere, ma che tutti stavamo aspettando, giustamente è Clarke quella che ha bisogno di tempo per metabolizzare.
Si però, adesso, non ci far penare altri 15 capitoli per farle decidere cosa fare della sua vita. Facciamole capire alla svelta che anche se non si ricorda niente di ciò che c'è stato, quella è comunque la sua Lexa, e che ci può ancora costruire un futuro assieme. Più che altro la mia è una speranza, che vederle separate, o peggio ancora, vicine ma non assieme è un vero supplizio.
Alla prossima, un abbraccio
Pai

No, ti prego non puoi lasciare questo momento così e pretendere che si possa riuscire a vivere normalmente fino al prossimo aggiornamento. Sto soffrendo per Lexa... finalmente è riuscita ad aprirsi, ad essere sincera.... e cosa fa Clarke?! scappa! Il mio cuore non ce la fa... ho una certa età io... non puoi farmi questo!

La vestaglia di Lexa, la camicia di Clarke, indumenti che sfilati via lasciano i corpi nudi ,ma nei momenti iniziali di questo capitolo a mostrarsi senza vesti sono due anime, nude una accanto all’altra. E’ cio che va oltre e, insieme a quello che possiamo chiamare piacere, passione, attrazione, persino amore, che porta quell’intimità che fonde lasciando al contempo ad ognuna la propria unicità, la propria identità. I momenti, i luoghi, le consuetudini ricordati e dimenticati e quelli nuovi, sono “scritti” senza mai stonare, senza creare quella spaccatura con la quale a volte i salti temporali costringono ad una sorta di esercizio mentale del prima e dopo. Invece si ha sempre la percezione di loro due unite da un’invisibile traccia, forse qualche goccia di colore nascosta tra le dita, quel blu e quel rosso. Il dolore di Clarke, le sue paure, che ha tenuto in un certo qual modo confinati in un bozzolo ovattato, nel momento in cui Lexa dà voce alle proprie intenzioni, a ciò che era sospeso in quel limbo del non definito, la sommergono. Sembra che tutto si frantumi in un istante, lasciando che a camminare quasi trionfante sui cocci sia la paura di essere riuscita a ritrovare, no, a trovare Lexa e di poterla perdere nuovamente. Immagino che da una delle tante “ferite” di Clarke adesso possa sgorgare, liberarsi tutto ciò che è stato trattenuto. Chi legge può aver pensato ad un certo punto di conoscere tutto di Lexa e Clarke, ma è una presunzione che può durare giusto un attimo. Ogni capitolo e la tua scrittura lo ricordano e portano sempre ad un passo oltre, verso una vista più bella. Al prossimo

E adesso devo pure aspettare il prossimo capitolo......questa è tortura.

Wou... sono senza fiato .. bellissimo ... e' sempre tanto intenso leggerti ...wou!

È tutto un capolavoro..la storia,il capitolo,il modo in cui scrivi..questa storia è speciale ed ogni aggiornamento per me è vita,ossigeno,gioia!!!! Continua così ti prego

😭😭😭😭😭😭 ma clarkieeee perché???? La mia piccola e inconsapevole Lexaaaaaa,tutto era perfetto fino alla parte finale 😭😭😭😭 adesso non lasciarmi ad aspettare per il seguito che ho bisogno di sapere

Seguo la storia fin dall'inizio ma purtroppo la mancanza di tempo mi ha impedito di recensire prima. Non ricordo se ci fosse una nota a riguardo o é stato un collegamento che ho fatto "per conto mio" ma credo la storia si ispiri ad un film, giusto?! Be', ricordo che all'inizio ero un po' titubante perché temevo di..leggere una storia già vista, nella quale l'unica differenza fosse..il nome dei personaggi, ma ho deciso di darle un'opportunità e capitolo dopo capitolo sono sempre più convinta di aver fatto bene :) Perché mi sembra la trama di fondo sia quella del film e quindi, probabilmente, conosciamo già il finale, ma le tue Lexa e Clarke l'hanno resa quasi un'altra storia! E il capitolo che mi ha convinto meritasse di essere seguita e recensita é stato il quinto. I primi piccoli brividi sono cominciati leggendo i timori e le sensazioni di Lexa dopo aver fatto l'amore con Costia ma il..colpo di grazia é arrivato alla festa di compleanno: mi é quasi sembrato di vederla Clarke scioccata nel trovarsele d'avanti insieme e di provare il suo dolore in quell'istante, la sua delusione nel capire che Lexa ha rinunciato a lei ed è tornata alla vita precedente al loro incontro, il dubbio che l'abbia presa in giro :( E il dolore di quel momento si avverte anche qualche capitolo dopo attraverso le parole di Octavia a Lexa quando affrontano il discorso del quadro che Clarke ha deciso di esporre dopo quel giorno. Ma non sono state solo le emozioni di Clarke a colpirmi in quel quinto capitolo. Perché dall'altra parte sono arrivate le lacrime inconsapevoli di Lexa e la sua sensazione di aver perso tutto di fronte a quello che in quel momento sembra un addio definitivo :( E da lì in poi, in ogni capitolo, é un susseguirsi, quasi costante, di brividi. Nel tentativo di non lasciare una recensione ancor più chilometrica di quel che già sarà (😖) ti segnalo soltanto alcuni dei passaggi che mi hanno colpito XD
Mi ha colpito, di Lexa, il contrasto tra la sofferenza per aver deluso Clarke e l'incapacità di abbandonare le certezze del passato, la strana sensazione che chiunque di fronte a lei la conosca meglio di sé stessa, il fatto che tutte le persone che pian piano si rende conto fossero le più importanti per lei in quella vita che non ricorda, prima Clarke poi Lincoln, le voltano fisicamente le spalle per allontanarsi da una persona che non riconoscono ma che lei non ha nessun potere di cambiare in quel momento; il ritrovamento di quell'oggettino che in generale é uno come tanti altri ma che in quel frangente le dimostra che quell'appartamento non è la sua casa; e ancor di più quella prova concreta del suo sentimento, inconfutabile perché non sono più parole riportare da qualcuno ma testimonianza di un pensiero, un gesto che le é appartenuto: l'anello :') Quel senso di protezione nei confronti di Clarke che le impedisce di dare un'opportunità al sentimento che, dopo essersi ritrovata di fronte al loro quadro, è ormai certa sia da qualche parte dentro di lei pur non avendone ancora piena consapevolezza. Senso di protezione che ha identico anche Clarke e che si manifesta immediatamente all'arrivo di Costia in casa sua qualche capitolo dopo o quando dice a Lexa che non ha avuto il tempo, e non la forza, per cambiare i cognomi al campanello di casa..é disposta a farsi da parte se questo può voler dire che Lexa é felice, le lascia il suo spazio e la libertà di fare il percorso che deve, compresi errori e sofferenze di entrambe, per recuperare quel che era.
Mi ha fatto tenerezza leggere di Clarke che definisce ancora Lexa "amore mio" e che si prende cura di lei con piccoli gesti: dandole la sua tuta preferita, asciugandole i capelli :') mi ha colpito la..restituzione delle chiavi, dovuta ma non voluta e dolorosa per entrambe; lo stupore di Clarke di fronte alla proposta di Raven di voltare definitivamente pagina e che fino a quell'istante non l'aveva mai sfiorata e mai l'avrebbe fatto se qualcuno non gliel'avesse fatta presente. E Raven impeccabile in questo insolito ruolo che le hai assegnato! Mi hanno colpito i piccoli dettagli come Clarke che imbratta di maionese il naso di Lexa :) E fantastica la rivelazione dell'allergia di Clarke alle noccioline!
Mi é piaciuta davvero tanto la descrizione dei sogni, paradossalmente li definirei..realistici! E sono state tanto piccole quanto palesi le differenze tra i due, sia negli eventi che nelle sensazioni di Lexa nel rivivere quel che invece non è mutato, segno del cambiamento che sta avvenendo in lei...mi piace la..dinamicità che caratterizzata le tue protagoniste :) e nonostante sia Lexa quella che in teoria deve fare il..passo più grande, anche il personaggio di Clarke ha questa caratteristica e forse è ancor più interessante perché si rivela un po' fittizia: passa dal sopprimere i propri sentimenti per non soffrire, al convincersi di voler correre il rischio di soffrire pur di vivere quel che sta succedendo fosse anche solo un flirt e non il grande amore che aveva prima, ma proprio questa convinzione si rivela appunto fittizia quando si trova di fronte alla possibilità concreta che per Lexa il loro rapporto sia davvero una cosa di poco conto.
E spiazza tanto Lexa quanto il lettore la consapevolezza che proprio la sera dell'incidente avrebbe chiesto a Clarke di sposarla :(
Chiudo con due considerazioni su quest'ultimo capitolo. Mi ha colpito l'attenzione di Lexa ai gesti di Nyilah nei confronti di Clarke, non tanto per la situazione in sé quanto perché è raccontata attraverso il pov di Clarke ma questo non impedisce al passaggio di emozionare!
E in questa frase: "In mille altre vite, in mille altri tempi, continueresti a tornare da me" hai racchiuso quello che mi é parso il senso della maggior parte delle ff AU sulle clexa.
Spero di poter leggere presto nuovi capitoli perché questa storia è una piccola perla, un concentrato di emozioni :')

PS: U235? :(

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E...? Ti prego non lasciarla cosiiiiiiiì...scrivi storie una più bella dell'altra,è un peccato per U235 sospesa lì sul più bello,ma spero tua decida di continuarla un giorno (vicino)...e questa DEVE continuare...per favoreeeee

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Ciao, è la prima volta che lascio un commento, ma davvero la tua storia mi sta piacendo molto. Stai rendendo benissimo i sentimenti dei personaggi in un contesto non banale. È davvero un piacere leggerti. Complimenti

Piccola e dolce Clarke piena di paura 😍😍😍 Lexa così intraprendente è meravigliosa, solo speriamo non le faccia troppo male, Clarke è già così vulnerabile...per il resto non devo dirti la mia parte preferita 😏 Alla prossima!!!!

Ciao. A me non vengono tante parole e per evitare la banalità ti dico solo complimenti davvero per la storia molto originale e per come tu la stai scrivendo. Grazie. Così semplicemente...

Trovo incredibile e meraviglioso il fatto che tu riesca ancora a stupirmi con Clarke e Lexa, la tua capacità di cogliere l'essenza del loro rapporto in contesti così diversi, il tuo modo di raccontare questo amore "inevitabile" e la loro capacità di essere destinate a stare insieme in qualunque realtà o universo alternativo.
Questa storia è quella che riesco ad "interpretare" di meno tra le tue...questo capitolo è bellissimo, coinvolgente, però mi lascia sempre in bilico, come Clarke, tra il desiderio di lasciarmi andare e crederci e la paura che domani tutto possa finire.
Come al solito il tuo modo di scrivere riesce a cogliere e riportare perfettamente tutte le sfaccettature della vicenda e degli stati d'animo delle ragazze, appena letto il capitolo ammetto di aver provato una profonda tristezza per Clarke, per il fatto che non riesca a godersi a pieno la situazione.
Con un po' di riflessione ora ci leggo, o forse voglio leggerci, un messaggio di speranza, la vita non va sempre come dovrebbe andare, la storia di Clarke e Lexa ne è un esempio perfetto, tante fanfiction hanno rimediato allo schifo compiuto dal telefilm, hanno riscritto la storia in maniera anche migliore di come avrebbero potuto fare gli autori di The 100.
Questa storia invece non risolve il problema, la memoria di Lexa non ha dato particolari segni di progresso, le ragazze devono imparare a convivere con questa realtà e il vero ostacolo tra di loro non è l'amnesia di Lexa ma i ricordi di Clarke, così legata a quello che aveva da rischiare di sabotare quello che potrebbe essere.
C'è una frase di un telefilm che ho adorato(This is us) che penso descriva perfettamente la situazione di Clarke: "la vita ti ha dato uno dei limoni più aspri, mi piace pensare che riuscirai a farne qualcosa di simile ad una limonata"...non so cosa hai in serbo per loro, ma sono sicura che sarpai rendere giustizia a Clarke e Lexa come hai sempre fatto, forse anche meglio delle altre volte! ;-)

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo
A presto
Jennifer

Ciao! grazie per aver aggiornato la storia che credo sia una delle più belle e coinvolgenti tra le tante ff delle nostre clexa! in questo capitolo ci fai capire quanto tu sia dannatamente brava a scrivere, i pensieri di clarke e le sue emozioni mi hanno coinvolta totalmente, complimenti davvero!