Recensioni per
Ghost Love Score
di StatoDiCalmaApparente

Questa storia ha ottenuto 140 recensioni.
Positive : 139
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
03/04/17, ore 00:51
Cap. 10:

La sensibilità della scrittura che hai è solo il riflesso della sensibile persona che sei.
Sono una ragazza fortunatissima perchè posso scoprirla giorno dopo giorno in una veste e nell'altra.
La carezza di Clarke sulla cicatrice di Lexa è la carezza dei tuoi occhi sulle brutture del mondo. Il ricordo di Lexa dell'allergia di Clarke è la tua empatia per i traumi delle persone che ami.

Grazie di esserci, artisticamente, concettualmente, leggermente e profondamente ogni giorno con me <3

Nuovo recensore
02/04/17, ore 23:03
Cap. 10:

Ho atteso con ansia questo nuovo capitolo e non potrei essere piú felice! Ho adorato la scena nel bagno,il gesto di Lexa parla da sé... E le noccioline,cavolo! Finalmente sta iniziando a riemergere qualche ricordo e sono curiosa di vedere come ne parlerà con la dottoressa Reyes. É alquanto straziante vederle insieme cosí,ma d'altra parte mi piace molto il rapporto che sta nascendo tra le due.
Che dire,capitolo stupendo! Come sempre riesci a descrivere perfettamente la situazione,riesci a descrivere il loro stato d'animo,i loro sentimenti in un modo assolutamente unico!
Sei fantastica e adoro il tuo modo di scrivere. Spero con tutto il cuore che tu sia soddisfatta di questo capitolo perché,davvero,é stupendo! Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento
Sam <3
(Recensione modificata il 02/04/2017 - 11:05 pm)

Recensore Junior
01/04/17, ore 21:57
Cap. 10:

Una cicatrice è un segno e a volte un simbolo. Indica dove la pelle forse anche la carne si sono spaccate, staccate, separate, “oltraggiate” da qualcosa che spesso è inaspettato, per poi ricongiungersi con forza, con ostinazione. Com’è successo a Lexa e Clarke.
Mostrare una cicatrice, permettere a qualcuna di sfiorarla, è un gesto molto “intimo”, che dice “ti lascio avvicinare e ti permetto di oltrepassare un confine invisibile”. E’ questo il significato che dò alla carezza di Clarke. Il suo essere ladra di e in quei momenti nel bagno fa percepire molto chiaramente quanto e come sia legata a Lexa.
I piccoli barlumi di ricordo che compaiono a Lexa, se tanto potevano essere ricercati e desiderati all’inizio come appiglio, come ancora di salvataggio da entrambe, adesso sembrano quasi una stonatura, un fulmine nel cielo sereno anche se non serenissimo di Lexa e Clarke. Come se potessero minacciare l’equilibrio fragile che caratterizza la loro convivenza. Si avverte la paura di Lexa, il suo bisogno di rifugiarsi in Clarke. Forse il timore di ricordare all’improvviso tutto e che questo fiume in piena adesso sia insostenibile.
Al contempo c’è una delicatezza, una cura, un rispetto da parte di Lexa nei confronti di Clarke, che solo un legame profondo permettono di avere, quando sei in mezzo ad un mare in burrasca (come la Lexa – Heda).
Clarke, immensa, che ha la stessa delicatezza, attenzione, che cammina su un terreno minato consapevole del rischio di farsi e fare male, eppure così determinata, così forte.
Ogni volta penso che non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, ma al contempo non ho fretta, l’attesa ha sempre il piacevole sottofondo delle parole dei capitoli precedenti.

Recensore Junior
01/04/17, ore 20:28
Cap. 10:

Ciao!..be come già detto, a me la tua storia piace davvero un sacco..l'idea è davvero bella anche se devo ammettere che è sempre devastante vedere quanta distanza ancora c'è tra le due ragazze. Spero davvero che presto gli equilibri possano cambiare. Nella scena del bagno ci ho visto un riferimento ad una puntata di L Word che è,tra l'altro, una tra le mie preferite..magari l'ho visto solo io 😉 Spero aggiornerai presto, non vedo l'ora di vedere come andranno le cose..
ci si legge presto,
ciao,
fla

Recensore Master
01/04/17, ore 20:13
Cap. 10:

Evvai è arrivato il primo ricordo, magari anche se lentamente Lexa pian piano ricorderà del suo amore perduto! Anche se credo che sarà ancora lunga e tortuosa come cosa! Clarke dal canto suo sembra aver capito che non c'è spazio per altre persone nella sua vita... che dire capitolo stra emozionante, ho adorato quella scena del bagno veramente toccante! Bravissima come al solito!
Un abbraccio
Lory

Recensore Master
01/04/17, ore 19:28
Cap. 10:

Ma che meraviglioso aggiornamento! Clarke e Lexa si stanno abituando l'una all'altra e alla loro convivenza, e poi ora questi ricordi che finalmente riaffiorano danno un po' di speranza. Senza contare il fatto che la Lexa senza ricordi sta comunque iniziando a provare qualcosa per Clarke, almeno secondo me.
La tua storia mi sta piacendo sempre di più, e tutte le volte che vedo un aggiornamento non riesco mai a resistere e mi fiondo subito a leggerlo! Complimenti davvero. Alla prossima un abbraccio
Pai

Recensore Master
06/03/17, ore 21:34
Cap. 9:

io direi un applauso a raven *__* stima perchè non pensa solo al bene di lexa ma anche a quello di clarke, dimostrandole le varie prospettive per il futuro.. be direi che bellamy possiamo anche metterlo da parte no?ahah che dolce lexa quando le chiede di rispettare anche lei le sue richieste..povera clarke cosa dovrà affrontare, ma l'amore che le lega supererà tutto, sarà doloroso sopratutto per lei, però anche nelle piccole quotidianità staranno vicine..lexa tormentata dagli incubi però è una cattiveria le manca solo quello ora..spero costia capisca una volta per tutte!alla prossima

Recensore Master
06/03/17, ore 08:58
Cap. 9:

Capitolo mozzafiato come al solito, bravissima, ormai ti stancherai di leggere le mie recensioni dico sempre le stesse cose.
Finalmente Lexa è tornata a casa da Clarke, non avevo dubbi sarebbe successo. Ora la cosa complicata è convivere senza soffrire, la situazione è esattamente come l'ha descritta Raven, devono rispettare le regole ma queste potrebbero far soffrire di più. Mi piacerebbe molto che Lexa cominciasse a ricordare, ma forse sarebbe troppo banale.
Già non vedo l'ora di rileggerti.
Un abbraccio
Lory

Recensore Junior
06/03/17, ore 05:55
Cap. 9:

Nel dialogo tra Clarke e la dottoressa Reyes, ad ogni scambio di frasi c'è una tensione, un'attesa che tiene appesi ad un filo. Perché se poteva essere scontato che Clarke accettasse, in realtà non se ne ha la certezza subito. Il dialogo svela e dispiega il percorso emozionale che c'è dietro quella decisione. Vederle condividere la stessa casa, la loro casa, come due amiche, e' una sensazione strana. Nel racconto dal pov di Lexa si avverte come il dolore adesso sia in qualche modo diventato sordo. E' come se stessero vivendo una messinscena emozionale che coinvolge tutto e fa travisare la realtà, salvo poi che qualcosa da' loro la sicurezza, non detta, che dietro quel sipario invisibile ci sono sempre loro. Che torneranno ad innamorarsi, oso dire come una sorta di evoluzione delle soulmates.
"I bow down to pray. I try to make the worst seem better. Il milione di ragioni per andare via non è sufficiente, quando ne esiste anche una sola più forte per restare, per non lasciar andare. Mi piace che non ci sia mai un capitolo di transizione o di passaggio. Anzi ognuno si può leggere tranquillamente staccato dal resto e ancora funziona, assume una sua cornice di significato. Non fa nulla per la scadenza, in un altro giorno e' sempre un piacevole dono. Dimenticavo, la parte finale. Quando anche la preparazione di uno spuntino riesce a far sorridere e un po' luccicare gli occhi. Al prossimo
(Recensione modificata il 06/03/2017 - 06:03 am)

Recensore Junior
06/03/17, ore 00:24
Cap. 9:

Questa é una delle pocbe storie qui dentro che mi fa provare un sacco di emozioni... Una diversa dall altra... E questo capitolo ne è l ennsima dimostrazione... Adoro clarke... Il modo in cui dimostra di anare lexa senza volere niente in cambio... La situazione nn è delle migliori... Ma secondo me ci sono più possibilità che lexa torni a essere quea di prima, rispetto a quello che dice raven... E se anche cosi nn deve essere... Potrebbe sempre innamorarsibdi clarke di nuovo

Recensore Master
05/03/17, ore 23:40
Cap. 9:

la situazione è un gran casino, c'è ancora un sacco di lavoro da fare, e sicuramente sarà dura per entrambe... ma questo finale 😍
La dolcezza di Clarke è davvero disarmante, e credo proprio che Lexa ora più che mai abbia bisogno di qualcuno che davvero tenga a lei e che se ne prenda cura.
Un bellissimo lavoro come sempre, alla prossima un abbraccio
Pai

Nuovo recensore
05/03/17, ore 21:36
Cap. 9:

Mio dio! Ma quanto è bella questa storia! Non riesco davvero a pensare come si possano sentire entrambe. Che situazione del cazzo, povere. E quanto odio Costia. Mi fai sempre divorare le righe quando le leggo! Fantastico! Alla prossima

Recensore Junior
04/03/17, ore 11:01
Cap. 8:

Omg, non pensi che dovresti aggiornare più spesso? Questa storia è fantastica... merita più attenzioni!

Recensore Master
24/02/17, ore 11:48
Cap. 8:

nu l'ultimo pensiero di clarke rappresenta tutta la tristezza della situazione..cioè con che faccia non si arrende ancora??quasi non le faceva venire un infarto correndo come una pazza..povera lexa chissà come deve sentirsi ora di nuovo sola senza anya, dev'essere ancora più dura..che matura nel non linceziare roan ha fatto bene..chissà come andrà avanti la convivenza speriamo raven aiuti!!a presto, bellissimo capitolo come sempre

Recensore Junior
23/02/17, ore 00:20
Cap. 8:

L’incidente ha cancellato una parte dei ricordi di Lexa, ma adesso si ha una sensazione che si insinua sottile negli ultimi avvenimenti, ovvero che quella memoria perduta venga riscritta con una grafìa diversa. Oserei dire a tratti più bella. Certo, c’è molto dolore, perché sembra che tutti i sentimenti, tutto ciò che caratterizzava il loro legame, sia sparito. E’ coperto da una coltre, una nebbia spessa e fitta, ma è come se avesse con sé una serie di questioni irrisolte, indefinite. Lexa apprende alcune cose dimenticate dal racconto degli altri, vedi il tradimento di Costia o ancora prima il dialogo con Lincoln. Sono cose accadute che ora vede con gli occhi altrui, punti di vista che la aiutano non solo a ricostruire, ma a fare un passo in più. Come nel confronto col padre. Le lacrime di entrambi sono un segno di autorevolezza in questo caso. Non indicano debolezza ma la concessione all’altro di vedere il proprio dolore. E nel caso di un rapporto padre-figlia assume un profondo significato. Non succede spesso, è più frequente che ognuno pianga nascostamente la consapevolezza di aver compiuto delle stupidaggini solo per ostinazione.
Clarke è immensa anche in questo capitolo. E’ come se riuscisse a racchiudere tra le braccia tutto ciò che sta accadendo.
Sembra che si stia aprendo uno spiraglio, che i frammenti si stiano orientando poco alla volta per il giusto verso, per poi riunirsi. Manovra non indolore che richiede sempre del tempo. Mi piace questo arco narrativo, mai scontato, e la narrazione in sé sempre generosa a regalare sfumature mai in modo sfacciato. Mi ripeto sulla tua capacità di scrivere angst e renderlo piacevole. E poi la forza delle protagoniste, la lucidità con cui vivono gli stati d’animo, le emozioni, si percepiscono davvero chiaramente. Il filo conduttore, il fil rouge che accompagna questa lettura dal primo capitolo, è ancora lì e adesso mi appare persino più vivido. Stasera non riesco a pensare ad una Lexa e ad una Clarke “migliori” di quelle di questo racconto. Dunque rileggo un altro po’ queste pagine che saranno una buona compagnia per l’attesa. Al prossimo.
(Recensione modificata il 23/02/2017 - 12:21 am)