Io credo che non sia tanto ciò che accade nei capitoli, quanto la tua capacità narrativa ad essere l'elemento decisivo. È meraviglioso il modo in cui narri l'introspezione, il modo in cui non banalizzi gli aspetti psicologici. Aspetto il prossimo, intanto grazie.

Di solito mi avvento su ogni nuovo capitolo con l’entusiasmo di una bambina un po’ cresciuta che ha di fronte un regalo prezioso. Ma stavolta sentivo di dover attendere e così ho iniziato a leggere in piena notte, poco prima dello scatenarsi di un fortissimo temporale. Il cielo sembrava disperarsi per raggiungere la terra, Clarke e Lexa facevano l’amore. Se qualcuno mi chiedesse cosa significa, fare l’amore, gli direi, “Ecco, leggi qui, leggi questo capitolo”. Ma su questo torno dopo. Il conflitto che si agita dentro Clarke è evidente, si avverte in tutta la sua “drammaticità”. La consapevolezza del “Sceglieresti ancora me. In mille altre vite, in mille altri tempi, continueresti a tornare da me” non è sufficiente a convincerla che quello che sta succedendo sia giusto. E’ timorosa di quell’ignoto, della Lexa che conosce ma non conosce. E’ smarrita, perduta e cerca di affidarsi a quella sorta di navigatore satellitare, logico, matematico, che dà la direzione “giusta”, ma che spesso ti allontana dalla strada, la ragione. E’ quando “tornano ad abitare l’una nell’altra” che tutto si compone. E sottolineo si compone, non si ri-compone. E’ questa la differenza che Clarke deve ancora comprendere appieno. Che tutti forse devono cogliere (vedi Nyilah che pensa sia un’abitudine). Ho finito di leggere il capitolo con il cuore che batteva all’impazzata. E’ stato il tuono. Quando sta per manifestarsi, istintivamente portiamo le mani alle orecchie perché pensiamo al fragore. Clarke non lo fa, dopo il lampo non solo ascolta, ma sente il tuono, si lascia travolgere e avvolgere. Riprendo quello che dicevo all’inizio. A chi legge racconti, fan fiction e chi più ne ha più ne metta, capita spessissimo se non quasi sempre, di leggere di persone che fanno l’amore, o sesso o comunque lo si voglia declinare e descrivere. Ci si emoziona e a volte anche molto. Qui c’è di più. Un “fuoco” dato dalla scrittura, di una rara bellezza, che brucia vivido anche nel pieno di un temporale. All’alba, prima di uscire di casa, ho aperto la scatola di legno che custodisce un sestante e ho sorriso pensando che, come Lexa e Clarke, a volte usiamo metodi di navigazione che avevamo scordato ma che portiamo sempre con noi. Al prossimo

Questo capitolo è bellissimo e travolgente. Le sensazioni di Clarke prendono vita tra le righe in maniera perfetta... il loro fare l'amore sembra una danza... i loro corpi sono in armonia... il loro amore, i loro sentimenti non si possono più contenere, nascondere... la paura viene annientata da ciò che provano l'una per l'altra ed è chiaro per entrambe che in qualsiasi tempo, in qualsiasi vita loro vivranno si cercheranno sempre e sempre si ritroveranno. Non vedo l'ora di leggere il seguito. Complimenti!

Questo capitolo è stato veramente coinvolgente ed emozionante in modo assurdo. Scrivi talmente bene che sono riuscita ad immedesimarmi in Clarke, sei veramente una grande. Ora non ho idea di come possano gestire il loro rapporto, ma è evidente che, anche se Lexa non si ricorda del loro amore, sono destinate a stare insieme, che lo vogliano o no. Credo però non sarà semplice.
Già non vedo l'ora di rileggerti.
Un abbraccio
Lory

Sono capocciona. Ma alla fine non resisto. E' difficile avere storie che ti piacciono, che aggiornano, e forzarti di non leggere. Quando riesco a smettere di leggere qualcosa, o a smettere di seguire qualcosa, è perché quel qualcosa non mi piace più abbastanza da rendermi possibile il distacco.
Qui non è successo, e sono una testa di cazzo per aver potuto pensare che avessi una chance di farlo, figuriamoci arrivare a provarci.

...meno male che non l'ho fatto. Mi sarei persa un altro capitolo che, non importa quanto "filler" o "introspettivo", ha sempre, come minimo, quelle due-tre scene e/o battute che ti fanno fermare un attimo a riflettere sulla bellezza delle stesse. O che ti lasciano semplicemente a pensare su quanti modi e in quanti significati possono essere vere.

"Non puoi, amore mio. È un dolore tutto mio quello della tua perdita."

Questa è LA frase di questo capitolo.

Grazie per non aver risolto tutto "a rose e fiori", come le storie di questo genere fanno dopo un po', ne di aver allungato inutilmente l'angst "per amore di drama", come altrettanto spesso succede. L'inizio del capitolo con la stronzata di Costia a Lexa poteva risolversi nell'ennesimo triangolo/ricaduta del rapporto Clarke-Lexa, e invece il dramma si è "risolto" entro la fine del capitolo, mostrandoci un lato di Clarke che ancora immaginiamo poco e non conosciamo: i primi momenti in cui ha capito che la sua Lexa sarebbe scomparsa per sempre.
Abbiamo rivissuto/visto realizzarsi di nuovo il loro primo incontro, il loro primo appuntamento, il loro primo bacio. Abbiamo rivissuto anche la loro prima maledetta notte da quando è cambiato tutto per sempre.
Manca la loro prima volta, e son sicura che anche quella sarà così speciale da essere simile ma diversa, come la tua storia è simile a tante altre per il trope che le da' avvio, ma è diversa da tutte perché sei tu a scriverle.

A presto, spero.

La lettrice più testa di cazzo che hai.

Capitolo letteralmente travolgente come del resto tutti gli altri. Per un attimo ho temuto che Lexa si facesse manipolare di nuovo da Costia, invece per mia sorpresa non l'ha fatto. Clarke anche se infuriata aveva bisogno di Lexa è di quel l'abbraccio più dell'aria. Sono proprio curiosa di come ci stupirai nel prossimo capitolo e già non vedo l'ora di rileggerti.
Un abbraccio
Lory

Capitolo bellissimo! Non ricordo se ti ho recensito già qualche capitolo di questa storia, ma veramente la adoro. Mi sta prendendo molto soprattutto negli ultimi aggiornamenti. Da quando Lexa scopre dell'anello e che voleva chiedere a Clarke di sposarla si può dire che aspetto i tuoi aggiornamenti con ansia. Ho apprezzato moltissimo come hai, per ora, risolto il rapporto Lexa-costia e la scena finale l'ho adorata. (Mi sono anche un po commossa) aspetto il tuo prossimo aggiornamento, sperando che avverrà presto! Complimenti ancora, alla prossima!

Questo percorso accidentato è molto significativo. Mi spiego. Poteva essere tutto molto più lineare: ci amiamo da morire, è successo un gran casino che sembra avere cancellato tutto, ma invece è ancora lì, sotto le macerie che stiamo rimuovendo un po' alla volta. Invece questa strada che porta al "ricongiungimento" è molto di più. E' fatta di intoppi, di situazioni in cui tutto sembra sul punto di precipitare nuovamente, mandando all'aria gli sforzi fatti per giungere fin lì. Dove dubbi, paure, incertezze, fanno da contraltare al legame che esiste tra le due protagoniste. Due anime che sono gemelle non perché appiccicate l'una all'altra, come se fossero tirate contro con vigore, ma appoggiate accanto a sfiorarsi, sempre e comunque anche nel mezzo di un monsone. Se si poteva pensare a Lexa e Clarke come due persone che vivono una bellissima storia che ad un certo momento viene spezzata da un evento terribile, adesso ho la sensazione di loro due davanti ad una veduta bellissima, ciò che le unisce, intente a coglierne i particolari. E così ad iniziare qualcosa di nuovo. Nel mio immaginario questo lo vedo simboleggiato da quella cicatrice di Lexa, che qualche capitolo fa Clarke accarezzava. Mi piace il modo in cui il bianco e il nero intensi assumono tante sfumature diverse. Lexa che non elimina Costia dalla sua vita ma che la mette al proprio posto. Si intravede una determinazione più forte, una maggiore sicurezza da parte delle due ragazze. Una scrittura come sempre fatta non solo con la tastiera del computer o la penna. Al prossimo

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Lexa fatta ahahah :D
Ho avuto un deja vu quando ho letto che Clarke stava preparando la cena... e non mi sbagliavo, anche Clarke ha ripensato a quella volta

Questo racconto è intenso come pochi, bello stile narrativo. Spero tu sia libera di aggiornare più spesso perchè non si dissipi questa intensità fino al prossimo capitolo. Complimenti.

Prima cosa io ormai ti Amo....seconda cosa vorrei anche io i biscotti del giapponese 😆 e terza cosa....vogliamo ancora far soffrire così la povera Clarke??? Ho quasi pianto per il suo racconto soprattutto per il fatto che Lexa si faccia ancora trasportare da certa gente ( anche se costia forse forse si è arresa)....mi spiace un saccon anche per Lincoln e spero che presto lexa si renda conto che è con lui che è destinata a lavorare .....per il resto ci leggiamo al prossimo 😍😍😍😍😍

Mio dio! Sono stra contenta che lexa si sia data una svegliata, non vedo l'ora di sapere come andrà! Aspetto un tuo aggiornamento cara mia scrittrice preferita ;)
Valentina
Xx

Parto con il dire che solitamente io non leggo fanfic. Mi è stata consigliata per puro caso, nemmeno l'ho cercata, ed è stata questa casualità che mi ha fatto apprezzare enormemente ciò che hai scritto. Ho finito i capitoli con una velocità assurda, li ho praticamente fagocitati in fretta e furia nel mio viaggio in treno che abitualmente faccio per andare all'università. Credo di essere senza parole. Il tuo stile è così leggero, così bello, così pieno e carico di emozioni che mi è stato difficile resistere questi giorni senza un aggiornamento. Un aggiornamento che adesso aspetto con impazienza. Davvero complimenti, è raro riuscire a rendere una storia come lo fai tu.

♡♡♡ oddio! Dannatissima mamma Griffin! Questo capitolo è stato perfetto. E probabilmente anche per il fatto che non sono riuscire ad andare oltre(?)
Mi hai lasciata senza parole. Sul serio.
Un saluto Valenga

È sempre un piacere esplorare il rapporto di Clarke e Lexa in questa fanfiction. La storia sta prendendo una piega che non mi sarei aspettata all'inizio (certo che ci stai tenendo sulle spine, eh!?).
Mi piace molto il ritmo preso dalla narrazione. Hai dato rapidità nel momento della 'fuga d'ammore' , che è stato costante e bruscamente interrotto dall'arrivo della madre.
Sono proprio incuriosità di leggere più avanti. Mi sento un po in confusione come Lexa...e un po invidiosa di non sapere com'era la loro storia prima, per bene. Di non averla vissuta. In genere sono contro i flashback ma mi piacerebbe molto averne uno lungo dal punto di vista di Lexa prima o poi...
Grazie per questa storia!