Recensioni per
NAGINATA (なぎなた-薙刀)
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 233 recensioni.
Positive : 233
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/10/18, ore 23:35

Ciao!
Ho proprio voglia di Giappone in questo periodo, e leggendo questa storia mi pare proprio di essere nel paese dei ciliegi, ad ammirare i gesti e scorgere le emozioni, vive ma trattenute, della giovane Takeko. Alcuni dati sorprendenti ma reali: la giovanissima età dello shogun, un incidente diplomatico che rischia di rompere equilibri già precari, una riunione di guerrieri e la cerimonia del the. Usanze e costumi antichi che sono parte integrante della vicenda e che, unitamente alle immagini, aiutano a comprendere questo mondo misterioso e così lontano dal nostro. Leggo, mi rilasso e imparo: di più, viaggio in Giappone, nel Giappone antico per di più, e già solo con questo esaudisco un sogno.

Recensore Master
01/10/18, ore 17:09

Ciao!
Era da un po’ che avevo messo gli occhi su questa storia, perché sono affascinato dal Giappone, anche se conosco molto poco la sua storia... diciamo che sono all’inizio della mia conoscenza.
Anche io e te non ci conosciamo - io ho visto spesso le tue recensioni ai racconti di un Autore che stimo molto, e quindi sono venuto a vedere la tua pagina... come si dice, "come uno è, così sono anche i suoi amici".
La storia si prospetta di ampio respiro e molto interessante, e sarà per me un’occasione per conoscere le usanze dell’antico Giappone. Abbiamo qui una donna fuori dal comune, che non segue i ruoli femminili codificati ma si crea un proprio spazio all’interno della tradizione, sulle orme di una guerriera leggendaria. Abbiamo poi un messaggero in corsa contro il tempo... la storia già al suo inizio si prospetta interessante e coinvolgente: un inizio che cattura e incuriosisce il lettore, spingendolo a continuare a leggere per saperne di più...

Recensore Master
17/09/18, ore 15:17

Un capitolo davvero pregno e denso di forti emozioni, come il sangue che viene versato nel finale dai samurai.
E' stato avvincente leggerlo e poi rileggerlo con alma per gustarlo meglio.
All'inizio c'è una sequenza di immagini vivide, molto dinamiche e suggestive che mi hanno tenuta incollata allo schermo, trascinandomi nel cuore della battaglia. Ho poi vissuto sulla mia pelle la frustrazione di Takeko la capisco benissimo, dal suo punto di vista si sente inutile, ma in verità la sua presenza è preziosa per la sicurezza personale della principessa.
Sappi che la scena che più mi ha straziata, a sorpresa non è quella del seppuku, ma questa qua: “La cagnetta aveva difeso strenuamente il suo padrone, il cui cadavere ora le riposava accanto. Il sangue del cane e quello del samurai lambivano il semplice yukata di cotone della giovane donna”. E' davvero struggente l'amore e la fedeltà fino alla morte che hai saputo rendere in una riga e poco più. Chapeau!
Per quanto riguarda l'ultima parte io non avrei neppure messo l'avviso, sei stata molto misurata e per nulla splatter. Ho trovato davvero magistrale il modo nudo e crudo, ma non compiaciuto, con cui hai descritto questa usanza per me barbara e incivile, che non approvo e che non ho mai capito, e mai capirò.  Infatti è per me un senso dell'onore distorto, distruttivo e fortemente masochista che mi fa rabbrividire. Ti ringrazio però di cuore, perché non conoscevo i particolari di questa pratica, tipo la pratica del taglio della testa, e tu, spiegandoli così bene, mi hai arricchita di nuova conoscenza, cosa che tra l'altro è continua in ogni capitolo o quasi di questa splendida, avvincente e affascinate storia!
Bravissima! Credimi ho esaurito gli aggettivi per poterti fare i complimenti!
Un abbraccio e a presto, non angustiarti e scrivi quando puoi, io aspetterò con piacere di poterti leggere!

Recensore Master
09/09/18, ore 16:40

Finalmente Takeko approda alla corte della principessa che dovrà proteggere, la quale appare dotata di un bel caratterino. Questa situazione mi ha ricordato vagamente Lady Oscar, anche se il rapporto che Takeko ha con la principessa e la corte pare muoversi su piani ben diversi. Mentre Oscar godeva dell'amicizia di Maria Antonietta e dell'ammirazione della corte, Takeko è trattata come una reietta da tutti, servitori e cicisbei vari. Nessuno pare prenderla sul serio, a partire dalla dura Watanabe, un misto fra la signorina Rottermeyer di Heidi e la Signora Tsukikage di Maya. Insomma una fanciulla deve essere educata come tale anche se il suo destino è quello di maneggiare katane. Ad incuriosirmi è la misteriosa figura della Kunoichi. Tu e il Giappone non smettete mai di stupirmi. Ti sono grata per aver aperto una finestra di osservazione privilegiata su questa cultura tanto affascinante, a tratti spietata e ricca di contraddizioni. A presto!
S.

Recensore Master
06/09/18, ore 10:18

Wow che capitolo!
Bellissimo, intenso e crudo... descritto davvero in maniera perfetta. Innanzitutto le emozioni, che sono il filo conduttore, di Takeko e della principessa, che io comincio a considerare come il completamento l'una dell'altra, due volti della stessa forza espressa in maniera opposta.
La parte finale, che descrive il Seppuko, pur nella sua crudezza è quasi poetica, la morte onorevole che richiede la purificazione il bianco assoluto. Mi ha molto colpito. Ho provato tanta pena per i samurai, ma tu sei riuscita a veicolare il senso profondo di questa cerimonia.
Che altro dire? Complimenti"
Un abbraccio
Eilan

Recensore Master
04/09/18, ore 17:02

Sono calata nell'antico Giappone in poche righe.
L'inizio della tua fic è altamente drammatico, ma non ho avuto il tempo di scorgere oltre perché mi hai riportata indietro con un immediato flash back.
Mi attira molto il fatto che la protagonista della vicenda sia una donna.
Sono curiosa di leggere il seguito.
A presto! :)

Recensore Master
03/09/18, ore 22:38

Sono stata letteralmente catapultata nel cuore della battaglia! Ho sentito il rumore delle armi, le urla dei guerrieri e dei feriti, l'odore della polvere e del sangue! Non era facile descrivere una scena così drammatica in modo così realistico e vivido, ma senza calcare la mano, senza una parola di troppo, lasciando parlare le immagini, ma tu ci sei riuscita benissimo. Complimenti, davvero!
E, quando finalmente arrivano i "nostri" e il povero lettore pensa di poter tirare un sospiro di sollievo... ecco arriva qualcosa di ancora più terribile e, per noi occidentali, difficile da comprendere: il sanguinoso rito del seppuku! Ma anche qui sei stata molto misurata, ma efficace, rappresentando tutta la drammaticità dell'azione attraverso pochi particolari.
Questa usanza è sempre una cosa sconvolgente, almeno per me. Non che nella nostra civiltà siano mancati episodi simili, soprattutto nell'antichità (mi vengono in mente Cleopatra e Catone Uticense...), ma forse quello che colpisce di più è il modo in cui bisogna darsi la morte, simbolico finché si vuole, ma ... davvero crudele, e che richiede una determinazione, una freddezza e un autocontrollo enormi, come tu hai sottolineato. Dispiace che il risultato sia che, alla fine, il Paese sia stato privato di guerrieri valorosi e leali, che sarebbero stati molto più utili da vivi (sempre secondo la nostra mentalità, un po'... appunto, utilitaristica).
Ho un atroce dubbio: ma anche donne e bambini della famiglia avrebbero dovuto subire la stessa sorte, se non fosse intervenuta la principessa? Se sì, sono ancora più sconvolta!
Ora rimane da capire chi sia stato la mente di questo assalto!
Sempre più brava (e non ti proccupare: se questi sono i risultati, noi aspettiamo pazienti!).

Recensore Junior
03/09/18, ore 11:33

Ciao, sono assente da un po' e chiedo scusa, poi devo passare da Alessandroago, che ho vergognosamente trascurato... diciamo che ho avuto un periodaccio.
Ho visto il tuo aggiornamento e sono rimasta male per la morte dei comandanti, ti confesso che non sono riuscita a leggere tutto, infatti mi sono fermata all'avviso che hai messo, anche perché si capiva come andava a finire..
Meno male che Takeko non ha combattuto, non so se stavolta se la sarebbe cavata, è pur sempre una donna, hai fatto bene a lasciarla con la principessa e le altre nobildonne. Io sono stanca di tutte queste uccisioni, aspetto qualche momento un po' romantico, guarda che ci conto!
Ci sarà il matrimonio, vero?
Allora, che dire? ricominciamo con il lavoro e il tran tran.
Bel capitolo e a presto
Ciao ciao
caterina
 

Recensore Master
02/09/18, ore 21:50

Ciao, carissima!
Eccomi qua con la recensione!
Letto e riletto piu' volte, tra ieri e oggi.
E inizio col dirti che mi e' piaciuto tantissimo.
Che te la cavavi egregiamente a descrivere le scene di assalto e battaglia lo si era capito durante la parte del tentato rapimento di Chikako, ma qui...direi che ti sei addirittura superata.
Come si temeva, la trappola e' scattata...e proprio come aveva sostenuto Hijikata, non c'erano abbastanza uomini a fronteggiare la minaccia. E molti di quelli che c'erano...evidentemente non erano preparati per una cosa simile.
E i nemici, complice l'effetto sorpresa, compiono un autentico massacro.
Mi e' piaciuto il modo in cui hai rappresentato gli Shinobi. Cieche macchine di morte, spietate ed inarrestabili, che non si fermano di fronte. Quasi sfuggenti ed impalbabili nell'oscurita', come spiriti maligni.
Ed erano davvero cosi'.
Una volta che partivano all'assalto compivano autentici macelli. Non si fermavano davanti a nulla e non risparmiavano nemmeno donne e bambini.
Grandiosa come sempre la scelta di effettuare la battaglia in cornice notturna.
Col buio certe scene rendono al meglio.
Una situazione senza via di scampo, dunque.
E a chi rimane...non resta che rimboccarsi le maniche e darsi da fare.
Hijikata e Okita si buttano nella mischia e fanno una strage. Si battono come leoni. O come demoni.
Perche' a differenziare un guerriero da un ninja c'e' solo il codice d'onore, ma per il resto...un samurai e' un uomo raffinato che coltiva e si appassiona ad ogni arte, ma se occorre sa trasformarsi in una macchina omicida, incurante delle ferite e delle perdite.
E qui...massimo rispetto a Maeda e a suo figlio, che combattono senza risparmiarsi pur sapendo che hanno commesso un errore, e che il loro destino e' segnato.
Ma ci torniamo dopo.
E Takeko?
Qui rimane un po' in sordina, circondata dalle cortigiane fuori di se' dal terrore, conscia che li' fuori si e' scatenato l'inferno...e frustrata per il fatto che vorrebbe andar fuori a fare la sua parte e aiutare i compagni, secondo me. Ma...la sua parte la deve fare li'.
Conta solo proteggere la principessa, null'altro. E alla fine, nonostante tutti i morti...lei rimane illesa.
Missione compiuta, dunque.
E lasciati dire che sono rimasto davvero stupito.
Ti sorprenderai se ti dico qual'e' il personaggio che mi e' piaciuto di piu', in questo episodio.
Vuoi che te lo dica?
Natsuko.
Si, lei.
L'avevo giudicata un personaggio odioso, ma qui e' stata l'unica a non perdere la testa.
Hai quest'abilita'nel fare in modo che niente e' come sembri davvero, con i protagonisti che sul piu' bello si contraddicono oppure mostrano un'insospettata parte virtuosa.
Non si puo' essere mai sicuri di nulla, e non dai punti di riferimento. E va benissimo, credimi.
Per il resto...hai ritratto alla perfezione le fasi dello scontro con i suoi momenti di stallo, confusione, disperazione ed infine rimonta da parte degli eroi.
Vedere Hijikata e Okita insieme a un manipolo di coraggiosi che si fanno largo tra le file nemiche a suon di fendenti...sembrava di vedere una scena d'annata di 300 di Zack Snyder, col rallenty ogni volta che una testa o un arto che si staccava...
Idem per la pioggia di frecce infuocate.
E poi l'arrivo di Chikafusa alla testa dei rinforzi, come Gandalf alla guida dei cavalieri di Rohan...
Momenti spettacolari.
E veniamo alla scena del seppuku.
Ne hai dato una spiegazione piu' che esauriente, e ne ho gia' parlato io in un precedente intervento, quindi non mi dilunghero' piu' del necessario.
Ne approfitto piuttosto per dire la mia sulla triste sorte del dignitario del castello, Maeda, e di suo figlio.
Per noi occidentali una cosa simile e' profondamente ingiusta.
E anche io non posso fare a meno di pensarla uguale.
Era davvero giusto che morissero?
Per me no.
Hanno fatto un errore. Avevano garantito l'incolumita' per i loro ospiti e non hanno saputo tener fede al giuramento. Pero'...
Con la battaglia che hanno fatto hanno guadagnato gloria e onore piu' di cento uomini messi insieme.
Ma allora...perche'?
E' ingiusto. Profondamente ingiusto.
Ma era la loro vita. Erano le loro regole.
E loro due, con tutta probabilita' erano pronti a farlo senza nemmeno attendere l'ordine del loro signore.
Non l'ho trovata raccapricciante come scena, affatto.
Anzi...ho percepito un'aura di dignita'. E di orgoglio.
Hai descritto il rituale alla perfezione, persino nei minimi particolari. Anche quello, al pari di tutte le cose eseguite con l'etichetta e la formalita' di matrice nipponica, deve essere tutto perfetto.
Atteggiamento composto, volto sereno. Persino dopo la morte i lineamenti dovevano essere rilassati, altrimenti era disdicevole.
Alcuni si mettevano persino un filo di trucco.
Davvero incredibile.
Ed inconcepibile, per noi.
Ma loro avevano il culto della guerra, e la conservazione della vita non era contemplato.
Era roba da artigiani e commercianti, non da guerrieri.
Comunque andasse a finire, dovevano avere la morte gloriosa.
Un' onorevole uscita di scena.
E la cosa pazzesca era che alcuni lo facevano per il semplice motivo che non erano riusciti a morire in battaglia.
O semplicemente perche' non volevano piu' vivere. Avevano raggiunto tutto quello che potevano raggiungere, quindi, questa vita non gli interessava piu'.
Cercavano la morte
Un capitolo magistrale, davvero.
I miei piu' sinceri complimenti.
Alla prossima!

See ya!!



Roberto

Recensore Veterano
02/09/18, ore 11:13

Seppuku, eh? Scommetto che non vedevi l'ora di parlarne, dì la verità!
La scena l'hai descritta in modo equilibrato, senza essere troppo splatter, ti posso rassicurare. Al solito, ti fai sempre le pare con noi lettori: mica siamo bambini, eh, il rating rosso ha un suo perché: apprezzo però la tua premura con l'avviso.
Chikako è salva, ma a quale prezzo. Non mi fraintendere: è una cara ragazza e se è sana e salva sono contento.  Ma quante vittime innocenti, porca miseria! E'il prezzo da pagare per complotti e cospirazioni, purtroppo, lo so anch'io, ma dispiace sempre sapere di fiumi di sangue innocente.
Ti ho trovata un po' arrugginita con le scene di combattimento, anche se capisco che non sia facile descrivere azioni dei samurai (mica si vedono tutti i giorni, sono pochi i film sull'argomento, anche se ricordo una serie TV stratosferica con Toshiro Mifune).  Mi ha stupito che non hai fatto combattere Takeko: forse non  hai voluto sovraesporla troppo.
Bel capitolo, piuttosto intenso: e speriamo che almeno da qui a Edo le acque si calmino un po'...
Ciauzz e buona domenica
K.-L.

Recensore Junior
02/09/18, ore 10:52

Ciao! Sei tornata dalle vacanze? Pure io, quest'anno sono stata in California.
Poi ti racconterò sui socialcosi.
Quando ho visto che hai aggiornato quasi non ci credevo: ho pensato che non scrivessi più :(. Il capitolo è molto complesso, ci sono più scenari e più punti di vista: da luoghi al chiuso passiamo al cortile e alle stragi :(. Pure gli animali, poverini... pure la cagnolina, noooooooo..
Ma le battaglie sono così, vero? non c'è pietà per nessuno. Morti, morti, morti senza finire mai.
E poi pure il suicidio per seppuku dei comandanti: che cosa brutta, ma capisco che fa parte della loro mentalità.
Grazie per l'avviso, io però ho proseguito lo stesso nella lettura, me la sono sentita, e ho fatto bene perché non sei stata splatter per niente, anzi.
Anzi hai descritto tutto con malinconia e con rispetto, senza esagerare e senza indugiare troppo in dettagli pulp.
E comunque siamo maggiorenni, tranquilla.
Bentornata
dile

Recensore Master
30/08/18, ore 14:06

Non c'è che dire, urla terrorizzate fanno per un risveglio promettente. Mi sa che Takeko sarà alle prese con la sua prima difesa seria della principessa!
Davvero molto ben descritto l'assalto e il combattimento, con tutte le brevi discussioni che i coinvolti riescono a fare e il perfetto arrivo della cavalleria stile western.
Che però non è stata interamente salvifica, ma immagino che nella loro cultura sia necessaria una cosa del genere, anzi quasi positiva. Mi è piaciuta la descrizione del seppuku, per come riveli le differenze tra i personaggi: i due guerrieri duri e puri che se ne vanno dignitosamente, e poi gente che piange, si agita, sviene, tutte reazipni decisamente naturali per qualcuno costretto a eviscerarsi.
Complimenti, davvero un bel capitolo!

Recensore Master
30/08/18, ore 11:30

Buongiorno.
Uh, alla fine ecco altri problemi...
Ma ormai il viaggio ci ha insegnato che ci sono sempre insidie, più o meno grandi.
Beh, ben descritto questo seppuku, nonostante la sua crudezza.
E davvero molto carino il testo del blog, di cui ci hai passato il link. Certo, sicuramente ironico, però è chiaro.
Bene, complimenti ^^ ormai continui ad appassionarmi sempre di più a questa cultura :)
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
30/08/18, ore 08:17

Ciao carissima^^
è sempre un grande piacere ritrovare te e la tua bellissima storia.
Takeko si dimostra ancora una volta una perfetta samurai: sta vicino alla principessa senza abbandonarla un istante, resistendo a ogni tentatzione di correre fuori a unire le sue forze a quelle dei difensori del castello.
Che fra parentesi, un bel castello europeo... li voglio vedere i samurai vestiti di bambù a entrare a Soncino o Torrechiara.
A parte ciò, come sempre descritta maginificamente la scena della battaglia, ci hai comnunicato tutta la confusione e la concitazione che sicuramente regnavano in quei momenti.
Menzione speciale anche per la tua ineccepibile descrizione della pratica del Seppuku. Data la tua precisione storica, non poteva mancare. Sei stata essenziale, precisa ed elegante, esattamente come sarebbe dovuta essere la cerimonia del suicidio rituale. È bello che tu abbia descritto anche i suoi risvolti "umani", per così dire, ovvero samurai che non riescono a compiere l'atto in modo perfetto perché terrorizzati all'idea di morire.
Come sempre, carissima autrice, sei una sicurezza. Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
29/08/18, ore 23:15

Oddio... eh, sì, la parte del suicidio l'ho trovata un po' pesante, ma ho voluto leggerla comunque, perché so che i tuoi lavori sono sempre meticolosi e certe cose le scrivi solo perché non puoi astenerti e non per altro. Questa è un'opera storica e bisogna riportare le cose così come sono e senza abbellimenti. Anche se non posso neanche lontanamente immaginare una cosa del genere, gente che si toglie la vita pubblicamente, premurandosi anche di non sporcare... ok.
Se penso a tutto il sangue che versavano durante la Rivoluzione Francese senza preoccuparsi di essere ' sgraziati ', questo ti fa davvero capire la profonda diversità che c'è tra la mentalità occidentale e orientale. E anche questo del suicidio rituale proprio non fa parte del nostro mondo.
Spiace vedere come è andata a finire la faccenda. Molti morti, molti danni, la principessa è stata salvata ma a quale costo. E quei pochi e poveri sopravvissuti costretti a uccidersi.
Chissà come si sente Chikako, dopo tutto questo? Penserà che sia giusto?
Ma anche lei soffre e sta combattendo e rischiando, quindi non ha nessuna colpa di quello che è accaduto.
Molto bella la parte dell'attacco, impressionante a dire il vero. Mi è piaciuta parecchio la parte: ' Poi il cielo notturno parve squarciarsi ed eruttare una pioggia di fuoco. '. Mi è piaciuta perché rende molto bene il punto di vista degli astanti. Solo dopo si comprende che sono delle frecce infuocate, ma in quel momento è solo questo scenario confuso e apocalittico. Decisamente una visione in 3D, potremmo dire. Era come trovarsi là.
E poi tutta la battaglia, fatta di teste che saltano e smembramenti e il povero Okita che strizza gli occhi ed è scosso dalla tosse, penso per il fumo.

E Takeko? Grandiosa! E che dire? Lei è sempre quella che ti viene meglio, davvero. Stupenda dall'inizio alla fine, anche se in questo capitolo non ' ha fatto nulla '. Si riesce a sentire tutto il suo disagio e il dover stare lì con le donne terrorizzate che gridano e pregano deve essere stato peggio, molto peggio, per lei. Anche nel vedere la vecchietta là che fa finta di nulla.
Interessante: ma sarà davvero ammattita? Più ci penso, meno la capisco, questa Natsuko. Ma visto che solo poco prima lei stessa aveva rischiato di morire per proteggere la principessa dagli shinobi, penso semplicemente che sia stata educata così, a mantenere la calma in ogni situazione e che in fondo sia una persona con uno spirito molto forte. Forse Takeko le da fastidio proprio per questo: perché è forte almeno quanto lei o più di lei. E a differenza di lei può anche fare qualcosa, può anche combattere.

Ma torniamo a Takeko. Molto bene, davvero. Si sveglia, è confusa, non ha tempo di prepararsi adeguatamente, ma con un semplice gesto ordina al bambino di nascondersi. Ma lo sai che io ho impiegato un sacco di tempo a imparare a interpretare il personaggio? Tu invece hai imparato subito, incredibile! La storia è molto ma molto più coinvolgente così.
Ne vedremo delle belle, ma veramente.
E ci credo che ti sia costato tanta fatica, si vede quanto ti sei impegnata. Anche nel creare un capitolo autoconclusivo, che a mio parere è il modo migliore per portare avanti una storia in modo ordinato.
Questi shinobi non c'è muro o fogna che li possa fermare.
E tra un po' ci ritroveremo di nuovo in viaggio. Non mi dire che ci riproveranno di nuovo?
Di questo passo di gente a Edo ne arriverà la metà della metà. Che carneficina!

Ti ringrazio, mi stai facendo scoprire un mondo nuovo, un mondo che non conoscevo, anche se mi fa rabbrividire tutta questa violenza. Era un'epoca davvero oscura.
Come possono gli umani essere tanto buoni e tanto cattivi insieme?
Questa storia mi sta facendo molto riflettere sul Giappone che tanto amo.
Eleganti anche nella morte, sono senza parole!

Eccomi qua, come desideravi. Sai che puoi contare su di me!
Spero di esserne andata bene con la recensione, come sai anche io sono una che scrive solo per passione.
Sono una tua lettrice da un sacco di tempo ormai e non ho intenzione di mollarti, scrivi pure tranquilla.

Per il resto ci sentiamo quando vuoi.
Ciao!!
(Recensione modificata il 30/08/2018 - 12:13 am)
(Recensione modificata il 30/08/2018 - 02:58 am)