Recensioni per
Breath of Life
di LysL

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
23/07/17, ore 20:12
Cap. 8:

Mi è piaciuta tantissimo,ho letto tutta la storia in un paio d'ore perchè non riuscivo a staccare gli occhi e continuo a cercare di capire come finirà,è molto bella e appassionante. Continuala ti prego.

Recensore Master
18/07/17, ore 20:25
Cap. 8:

No no noooooooo
Lyls tu mi uccidi con questo capitolo. Come puoi essere così crudele T_T (disse quella che amava l’angst…)
Il fatto è che non vedo via d’uscita da questo finale. Ciò che la regina ha fatto a Yuri, privarlo di tutte le emozioni, non sembra una cosa molto… reversibile.
Comunque, in questo capitolo, tutti i dubbi residui che potevamo avere sono stati spazzati via. Una delle sorprese più grandi è stata vedere l’anima di Yuri intrappolata in quell’ampolla... quella è stata un’idea davvero bellissima anche se al tempo stesso dolorosa. Soprattutto l’idea più originale è stata quella sensazione di completezza che Yuri avverte quando si trova vicino all’ampolla, sei stata molto brava a mettere su carta questa cosa – che per me era molto difficile da far capire al lettore – mi è piaciuta moltissimo l’idea di questo pezzo fondamentale di Yuri intrappolato fuori da lui, che anela di ricongiungersi con lui, e viceversa Yuri che desidera disperatamente la stessa cosa. E non a caso ho detto disperatamente…

«RIDAMMELA! LA RIVOGLIO!» gridò, il fiato che gli graffiava la gola. «Non mi interessa più stare qui! Lasciami andare!»

Questo è uno dei pezzi che ho trovato più dolorosi di tutta quanta la storia. Vedere Yuri che finalmente si rende conto di rivolere indietro la sua anima, la capacità di amare assieme a tutti i suoi terribili ricordi, e se ne rende conto quasi tutto di un colpo, quando si ritrova vicino alla sua anima.
E un altro pezzo davvero doloroso è quell’ultimo momento di comunione tra il corpo e l’anima che Yuri prova, assieme a quel carico devastante di emozioni, quando assapora per un’ultima volta la vita nella sua pienezza, prima di diventare qualcosa di molto simile a un guscio vuoto.
Sì... sono ancora sconvolta da come è finito questo capitolo. E lo sapevi di sconvolgerci tutti, perffffida T_T
Però allo stesso tempo io amo l’angst. E adesso ho una paura e una curiosità enorme di leggere il seguito… adesso che siamo davvero entrati nel vivo, nel vivissimo della trama e dell’angst.
Temo che Yuri adesso partirà a testa bassa contro Otabek, e ho davvero paura di vedere come andrà a finire. E se Otabek riuscirà in qualche modo a salvare la situazione.
D’altronde Yuri non ha nessuna colpa. È stato ingabbiato dalla regina quando ancora era giovane e l’unica cosa che voleva era liberarsi dal suo dolore. Si è legato a lei pensando alle esigenze che aveva nell’immediato, senza pensare che un domani sarebbe giunto un umano a rubargli il cuore, un umano con la capacità di donargli nuova vita senza l’uso della magia.
Che altro dire Lyls… mi perdonerai se questa recensione è un po’ striminzita, ma davvero ti giuro che sono rimasta attonita da questo capitolo. Ecco perché sono di poche parole. Non faccio ad altro che pensare al triste destino di Yuri e… sto davvero male per lui. Anche solo vederlo piangere durante le sue crisi per me è stato un duro colpo.
Insomma questo capitolo mi ha fatto soffrire un sacco e, proprio per questo, mi è piaciuto un sacco.
A questo punto non vedo davvero l’ora di leggere l’aggiornamento… spero che riuscirai a postarlo il prima possibile… intanto, ti auguro buon lavoro

Silv

Recensore Veterano
18/07/17, ore 03:01
Cap. 8:

Καλημέρα!

Sono you_are_my_Evangeline, e mi sono finalmente decisa a recensire questo storia stupenda.
Ormai ho capito che solo i capitoli pieni di angst sono in grado di generare un onda d'urto tale nella mia psiche da permettermi di scrivere dei miei pensieri e delle mie sensazioni.
E questo capitolo mi ha stesa, sul serio. Arrivata alla parte in cui Yuri entra a contatto di nuovo con la sua anima, ho creduto di aver letto male. Leggevo e nella mia testa ero "Ma che sta succedendo, non voleva tenerlo con s-"
Un minuscolo sorrisetto stava per fare capolino ma nemmeno il tempo di partorire il pensiero che la batosta è arrivata, peggio di uno schiaffo.
E i quel momento mi sono immedesimata tantissimo in Yuri.
Così tanto, che mi sono messa a piangere. E non credere che ti stia prendendo in giro, sono serissima.
Non ho potuto fare a meno di pensare a quanto fosse ingiusto, perché Yuri, anche se non avrebbe potuto farlo, si era reso conto che amava davvero Otabek...
E successivamente, quando Yuri risponde a quella vecchiamegerachevosparitinonseinessunoperdistruggermilOtaYuri non ho potuto fare a meno di pensare ad Otabek, piccolo bimbo mio, ed ai capitoli precedenti.
Mi è rimasto un vuoto dentro che si è in grado di provare solo dopo aver letto dell'angst scritto bene, quel genere di vuoto che però è accompagnato da una senzazione di dolcezza e, perché no, appagamento (?)
Non so se tutti la provino, molto probabilmente saranno i miei capricci masochistici che finalmente vengono appagati AHAHAHA
Perdona questi pensieri sull'angst partoriti alle 2.46 del mattino, la me in possesso di facoltà mentali si scusa in partenza.
Ma tornando alla storia.
Non apprezzo questo genere, non mi piacciono le storie fantasy, con magia e robe varie, ma questa è tutta un'altra cosa. Innanzi tutto, scritta benissimo, non ho notato nemmeno un errore in tutti e otto capitoli. La componente fantasy c'è, come è giusto che sia, ma non mi disturba più di tanto, forse perché non è sempre presente come in altre opere, non so riesco a spiegarmi

Spero che l'Università ti lasci un po' di tregua, e in bocca al lupo per giovedì!

Καλημέρα, you_are_my_Evangeline ( ˘ ³˘)♥

Recensore Master
13/06/17, ore 16:57
Cap. 7:

Ok, questo capitolo mi ha davvero shockata. Soprattutto perché a questo punto inizio a preoccuparmi seriamente per Yuri. Non sappiamo che fine abbia fatto Victor (ormai credo di poter dare per scontato che sia Victor l'autore del diario, giusto?) ma ho come la sensazione che non abbia fatto una bella fine... che, cedendo all'amore per Yuuri, per un umano, si sia poco a poco consumato, abbia involontariamente abbandonato la sua immortalità, fino a morire.
E questa sarebbe una cosa terribile, perché priverebbe davvero definitivamente Yuri della possibilità di amare. Oppure, il suo amore per Otabek diverrebbe autodistruttivo.

Dopo il finale di questo capitolo la domanda principale che mi vagava in testa era che cosa farà Yuri adesso? Adesso che ha piena coscienza di ciò che gli sta accadendo, e adesso che, per la prima volta, si è sentito così al sicuro tra le braccia di Otabek… che decisione prenderà? Deciderà di cedere all’amore e conseguentemente andare incontro alla sua autodistruzione, andare incontro allo stesso destino di Victor, oppure continuerà ad essere devoto alla regina e alla sua immortalità acquisita?

Mi viene da pensare anche a quel povero cristo di Otabek, se sapesse che il malessere di Yuri è proprio causato da lui... davvero, mi dispiace un sacco per Beka. È davvero in una brutta situazione, anche in quel momento in cui si è seduto a terra e ha chiesto a Yuri di concedergli un momento, l’ho visto davvero nello sconforto più nero. L’amore che prova per Yuri sta diventando una vera e propria tortura, e lo sta diventando per entrambi, perché ovviamente anche Yuri sta soffrendo molto per questa situazione, a livello psicologico quanto a livello fisico. In qualche modo, anche lui si era affezionato molto a Otabek, e questo nuovo sentimento che si è insinuato nella loro relazione complica davvero tanto le cose, soprattutto per Yuri (per Otabek è stato così semplice innamortarsi di lui, è stato quasi spontaneo dirglielo, e sarebbe così semplice mettere in pratica questo suo sentimento... ma ovviamente lo stesso non possiamo dire per Yuri).
Per questo ti dico che anche Yuri ha i suoi buoni motivi per comportarsi in quel modo, anche se potrebbe sembrare che si stia comportando male con Otabek, in realtà il suo comportamento è un'autodifesa ed è una difesa nei confronti di Otabek stesso, quando gli dice esasperato:«Nemmeno io voglio far star male te, cazzo. Vattene pure via, se questo ti rende più felice o sereno!»
Credo che questo pezzo sia stato il mio preferito di tutto il capitolo, mi ha davvero distrutto emotivamente, e mi è dispiaciuto tanto per Yuri, più che per Otabek. Perché ci ho visto un sacco tutta la sua confusione, tutta la sua frustrazione, e tutto il bene che in realtà nutre per Otabek.

Passando un momento a parlare del modo in cui hai caratterizzati i personaggi, il tuo Yuri mi colpisce sempre di più soprattutto perché tu lo caratterizzi con una grande maturità e indipendenza. In realtà sono in pochi a caratterizzarlo in questo modo, e io ti sono grata per questi tratti molto maturi che gli conferisci, e oltretutto questa tua scelta è del tutto coerente con la storia, dato che Yuri è immortale, e presumibilmente ha vissuto molti più anni di Otabek. E niente, sono piccole cose che mi viene da notare, anche nella scena di apertura dove lo descrivi mentre si lava via il sangue di dosso, si sbarazza dei vestiti sporchi, e pulisce il pugnale. Non te lo so spiegare bene, ma in quella sequenza che di per sé non presenta eventi rilevanti, ho apprezzato quanto Yuri fosse caratterizzato in modo maturo, appunto. Come ci tiene a ricordarlo a Otabek, lui sa perfettamente cavarsela da solo.

Parlando un momento anche di Otabek, l’ho apprezzato particolarmente quando dice a Yuri di non insultarlo. È la prima volta credo, in questa storia, che lo vediamo arrabbiarsi seriamente con Yuri, e mi è piaciuta davvero tanto questa sua reazione. Proprio perché Yuri non è un ragazzino, e ha forse più esperienza e forza di Otabek, è sacrosanto che Otabek lo tratti in tutto e per tutto come suo pari. E poi io ci ho visto anche un altro concetto, ovvero quello di non insultare i suoi sentimenti, di non pretendere che Otabek smetta di amarlo. Ed è bellissimo (oltre che giustissimo) che Otabek chieda a Yuri di avere rispetto dei suoi sentimenti.

Ovviamente la scena in cui Yuri si abbandona completamente a Otabek, è stata davvero dolcissima. È come se lui avesse trovato il suo posto nel mondo, è come se avesse finalmente trovato (o ritrovato) una casa, una famiglia. Evidentemente la regina non può dargli questo calore familiare. Ed è anche evidente che tra le braccia di Otabek Yuri è come se avesse finalmente trovato un rifugio sicuro dopo tanto tempo.
Questo mi dà da pensare che, dopo tutto, la dimora della regina, la regina stessa, e forse addirittura la foresta, non incarnano quell’idea di Casa con la C maiuscola che invece sembra incarnata da Otabek, per Yuri.

E niente, cos'altro dire... come al solito arrivo a recensire scandalosamente in ritardo! Devi avere una pazienza infinita!
Però non ti puoi immaginare quanto sonmo contenta che stai continuando ad aggiornare questa storia :) non la devi assolutamente abbandonare Lyls, spero con tutto il cuore che tu riesca a trovare il tempo e l'ispirazione per portarla avanti! 
Al prossimo capitolo!!!

Silv
(Recensione modificata il 13/06/2017 - 04:58 pm)
(Recensione modificata il 13/06/2017 - 05:02 pm)

Recensore Junior
04/06/17, ore 12:14
Cap. 7:

OMG! MA QUESTA STORIA È BELLISSIMA AAWWWWWAWAWAW. Tipo, la adoro!*^* non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo awe! *-*

Recensore Master
02/05/17, ore 17:12
Cap. 6:

Oh gaudio! Sei riuscita a pubblicare il capitolo prima di quanto pensassi!
Ti chiedo fin da subuti perdono se mi concentrerò soprattutto sulla parte finale, ma è stata talmente travolgente che ha un po' messo in ombra tutto il resto. Comunque cercherò di andare per ordine.

Finalmente scopriamo qualcosa in più sulla regina, anche se la sua figura rimane ancora avvolta nel mistero. La vediamo entrare in scena ma ancora non riusciamo ad afferrare la sua natura, ancora non riusciamo a capire quali siano i suoi scopi, o i fantasmi del suo passato.
Comunque, forse è solo una mia impressione, ma ammetto di aver pensato che la regina potesse essere Lilia. Il suo legame con Yakov, il modo in cui parla con Yuri, i suoi occhi verdi, i suoi lineamenti spigolosi... ma la mia, ovviamente, è solo una supposizione, e quasi sicuramente sono fuori strada.
Mi ha stupito l’entrata in scena di Seung-Gil, è un personaggio a cui, ingiustamente, ho sempre rivolto poche attenzioni.
Comunque mi è piaciuto il modo in cui l’hai caratterizzato. Mi è sembrato lui, in tutto e per tutto. Mi piace anche quando noti come il pallore della pelle di Yuri unito ai suoi capelli biondi e agli occhi azzurri formi nell’insieme un’immagine eterea, delicata. Mentre la pelle pallida di Seung-Gil crea un forte contrasto con i suoi capelli e occhi neri. Ovviamente, Seung-Gil ha un aspetto molto più tenebroso.

Un’altra cosa da dire riguardo al palazzo, prima di voltare pagina: l’idea delle lame di ghiaccio che si formano automaticamente sotto i piedi di Yuri è davvero particolare. Mi piace perché ovviamente è un modo di traslare il pattinaggio in questa realtà, ma è anche una cosa perfettamente logica, se pensiamo che il palazzo è interamente di ghiaccio, e magari pure immenso, certo non esiste modo migliore per spostarsi.

Cambiando argomento, mi è piaciuta molto anche la parte in cui Yuri si concede un momento di relax e si fa un bel bagnetto nello stagno… (chissà perché mi piaciuta così tanto… hehehe...)
A parte gli scherzi, mi ha stretto il cuore vederlo commuoversi nel leggere quel diario. Ovviamente, avessi saputo quello che poi sarebbe successo dopo, avrei risparmiato le lacrime per questo.
In quel momento di initimità, mi è piaciuto molto anche il fatto che non pensi nemmeno a Otabek, ma che si conceda uno spazio solo e soltanto per sé. Ho adorato anche vederlo imprecare non appena scopre che c’è stata un’intrusione, ed inizia a vestirsi in tutta fretta.

Ma ora arriviamo alla parte forte.
Purtroppo o per fortuna, premetto che a me piacciono tantissimo questi pezzi duri, crudi e forti. E il bello è che tutto ciò che descrivi è sempre coerente, c’è sempre una motivazione logica a monte.
L’uomo che insegue la donna nel bosco, sicuramente con l’intenzione di violentarla e chissà cos’altro, è una situazione perfettamente credibile. Inoltre ci ricorda, e lo ricorda anche Yuri, di quanto sia crudele e imperfetto il mondo degli umani.

Ovviamente la parte finale mi è piaciuta in un crescendo esponenziale fino alla fine. Non riuscivo a pensare ad altro che a quanto fosse perfetta la reazione di Yuri. A quanto lui si senta sconvolto non perché ha ucciso un uomo, ma perché lo ha fatto in quel modo, perché ha infierito in quel modo, annegandosi nel suo sangue. Perché gli ha riportato alla mente immagini del suo passato che credeva di aver sepolto dentro di sé. È perfettamente credibile che infierisca su quell’uomo come, forse, avrebbe voluto infierire su suo padre. È perfettamente credibile come in un attimo decida di salvare quella donna come, forse, avrebbe voluto salvare sua madre (e ormai, ora che ne avrebbe la forza, è troppo tardi per farlo). Perché, ancora una volta forse, Otabek ha riportato a galla sentimenti che Yuri credeva di aver soppresso.
E poi il fatto che si senta male dopo… mi ha fatto tanta pena. E ti ringrazio per aver descritto quelle parti con crudo realismo, senza risparmiarci colpi. Non mi piace tanto quando, in questi casi, si tenta di indorare la pillola. Così come l’hai descritto tu, il malessere di Yuri diventa concreto.

Comunque qualcosa sta cambiando dentro di lui, lo si capisce molto bene e se ne sta rendendo conto anche Yuri stesso.
Un’altra cosa che mi ha incuriosito è il fatto che Yuri crolli "in seconda battuta". Non sembra particolarmente scosso della brutale uccisione che ha appena commesso, quando accompagna la ragazza al villaggio. Tutto il disagio, il malessere, la crisi lo investono dopo, e in questo modo rendi ancora meglio l’idea di qualcosa che si risveglia, ma che ha sempre dimorato nel suo inconscio, e che Yuri non riesce a controllare.

Ancora una volta, carissima Lyls, non posso che ringraziarti per queste piccole grandi meraviglie di cui ci fai dono. E ti faccio un in bocca al lupo enorme per l'università, ovviamente, ma anche per la stesura/revisione del prossimo capitolo. Spero tanto che riuscirai a conciliare le cose senza impazzire!


Silv

Recensore Master
27/04/17, ore 13:04
Cap. 5:

Caspiterina.
Questo capitolo ha messo in gioco parecchi colpi di scena riguardanti Yuri.
Noi lettori ci eravamo quasi dimenticati del legame che Yuri aveva con la Regina. Ci avevi fatto immergere nello stesso idillio, nello stesso spazio dove il tempo sembra non scorrere in cui Yuri e Otabek stavano assieme, avvicinandosi sempre di più. E in questo capitolo sono arrivati a essere così vicini, così tanto vicini, che ora sono stati sbalzati via l'uno dall'altro, come due calamite dello stesso polo. Adesso si avverte una freddezza, un distacco, e anche forse un leggero imbarazzo tra loro due, sancito da quel no di Yuri detto in tono così sicuro che ha spezzato il cuore non solo a Otabek, ma anche a questa povera lettrice. (waaaah Lyls T_T cosa ti ho fatto di male?)

Bellissimo quando Otabek chiede a Yuri se vorrebbe tornare ad amare, e non appena gli occhi di Yuri si incupiscono e Otabek intuisce la risposta che sta per arrivare, vorrebbe non avergli mai fatto quella domanda. E in quel momento mi è dispiaciuto davvero tanto per lui, perché Otabek in fondo è stato sincero sia con Yuri che con sé stesso, riguardo ai propri sentimenti. Si è trovato in questo momento perfetto, in cui Yuri l'ha fatto entrare in un luogo per lui molto intimo, e Otabek che - si vede - è definitivamente cotto di lui (in questo capitolo lo descrivi proprio bene) si è visto quasi costretto a confessare i suoi sentimenti, per poi rimanere del tutto spiazzato dalla reazione di Yuri, da quello che poi Yuri gli racconta.

È una cosa di cui mi ero quasi dimenticata. Mi ero quasi dimenticata che Yuri fosse legato alla Regina, a questa creature fredda e crudele. Anche se, a dire il vero, non so nemmeno se definirla crudele a colpo sicuro, perché sappiamo così poco di lei, e in realtà potrebbe avere le sue ragioni, la sua malvagità molto probabilmente non è fine a sé stessa.
Sappiamo che è una creatura che ha il potere terribile di prosciugare l'amore dal cuore degli uomini, ma non sappiamo bene per che scopo. Addirittura questo potere potrebbe sembrare, per alcuni, quasi una cosa positiva, un'infusione di saggezza e imperturbabilità "alla Spock", pura logica e niente amore. Freddezza e libertà dai sentimenti.
Ed è triste vedere come anche Yuri non consideri del tutto negativa questa sua condizione, forte delle esperienze bruttissime del suo passato. È ovvio che quel no detto in modo così convinto, quel no che ferisce così tanto Otabek, lo dice perché ha già sofferto così tanto per colpa dell'amore che preferisce privarsi una volta per tutte sia delle gioie che dei dolori che quel sentimento porta con sé.

L'unica cosa è che gli dispiace per Otabek, con cui ha sviluppato un forte sentimento d'amicizia, però a questo punto io mi chiedo come potrà andare avanti la loro amicizia, dopo che Otabek ha fatto "il passo più lungo della gamba"... ora non può certo rimangiarsi ciò che ha detto, non può certo smettere di essere innamorato di Yuri, così all'improvviso. D'altronde Otabek non ha nessun secondo fine, è un ragazzo caratterizzato da una purezza d'animo sconcertante, da una grandissima onestà nei confronti di Yuri, ma è pur sempre umano. Non può certo costringere sé stesso a non amare.
La sua amicizia, a questo punto, non può più essere così tanto onesta, io credo, anche se ovviamente continuerà a voler bene a Yuri, ma per me non può impedirsi di amarlo in quel modo. Infatti, i capitolo successivi si prospettano alquanto pesanti per loro due. Per me ci sarà una pesantezza da cui non si può scappare, le cose difficilmente torneranno come prima. Sto già iniziando a lacrimare T_T povero Beka...

Un'altra cosa che mi ha sorpreso è che Yuri, prima di mettersi al servizio alla regina, fosse un umano. Questa è una cosa che non mi sarei mai aspettata. 
Mi ha commosso molto il ricordo di Yuri della sua famiglia, soprattutto quando ricorda il modo in cui si prendeva cura della madre, e questa è un'altra caratteristica di questo personaggio che ritroviamo anche nell'anime. Ovviamente l'abbiamo visto affezionarsi molto a un membro in particolare della sua famiglia, al nonno, quindi è bello e doloroso vedere come in questo caso lui si prenda cura della madre, per poi fallire miseramente e trovarsela con un coltello piantato nello stomaco. Non riesco ad immaginare come possa essere stato terribile per lui questo episodio: quando racconti come la accudiva, come la sosteneva nei momenti di crisi... Yuri le ha dato tutto il suo amore, e quello che ha ricevuto in cambio è stato solo sofferenza. Una sofferenza atroce.

Ho pensato molto anche al fatto che Yuri, è vero, non è capace di provare amore, ma è evidentemente ancora capace di provare sentimenti. Il sentimento di amore che descrivi, che lui prova nei confronti della foresta, è chiaramente agape. E anche il sentimento di amcizia che prova nei confronti di Otabek sembra essere una sorta di agape, un amore incondizionato, un amore donato e basta, come quello che dona alla madre. Un amore che è a senso unico. Immagino che quello che gli propone Otabek sia un altro tipo di amore, è un amore che implica un legame attivo e equilibrato da entrambe le parti, non un'azione di dono e basta ma uno scambio continuo, un dare e ricevere continuamente. Ed è questo il tipo di amore che gli è precluso.

Alla luce dei nuovi fatti, leggo anche in modo diverso quella domanda che Yuri aveva fatto a Otabek circa la sua famiglia, nei capitoli precedenti. E sì, mi si spezza ancora una volta il cuore. Come se avesse voluto capire da Otabek cosa si prova ad amare. 

Comunque sai che io sono un'inguaribile romanticona, il mio cuore batte forte come quello di Otabek quando sfiora la gamba o le mani di Yuri (santi numi, quando cavalcano insieme... ), e io continuo a sperare ancora con tutta me stessa che ci sia ancora una possibilità per loro due, perché si meritano una gioia, soprattutto Yuri se la merita. 

Mi piace quel connubio di fanciullezza e fredda maturità con cui continui a caratterizzare Yuri: Yuri che sguazza con i piedi nell'acqua, e poi subito dopo diventa così serio, così maturo... è proprio un mix delizioso. 

Comunque se tu mi dici che il peggio deve ancora arrivare... non so se i miei condotti lacrimali ce la faranno. Mi stai dicendo che Beka rimarrà lì a soffrire in eterno mentre Yuri continua ad essere freddo come un ghiacciolo?
Cioè, io sto già piangendo per lui.

Va bene allora, aspetterò il prossimo capitolo per morire appassionatamente tutti quanti, però non mi distruggere Lyls, abbi un po' di pietà... va bene tanto dolore ma regalagli anche qualche gioia a questi patati (poi puoi ucciderli malamente, sì), abbi pietà di loro... e di noi, anche ç_ç

​Alla prossima e.... scusamiiii ti ho scritto una recensione super disordinata! spero che ci capirai qualcosa XD

Silv




 

Recensore Junior
25/04/17, ore 23:46
Cap. 5:

Oh Otabek, non sai quanto vorrei abbracciarti in questo momento.
*sigh, vorrebbe abbracciare anche Yuri, ma tiene troppo alla sua vita...*
Questo capitolo è decisamente molto emozionante, l'angst che si respira è di quel tipo malinconico e non eccessivamente tragico. Nel senso, la rivelazione di Yuri è chiaramente tragica ma non ho avvertito sviolinature innecessarie, spesso alcuni autori intendono l'angst come un meteorite figurativo che va praticamente a disintegrare OGNI cosa incontri sul suo passaggio: in un secondo muore la fidanzata, il fedele cane, il vicino di casa gentile che prestava sempre lo zucchero (e che miseria, è oltremodo irrealistico XD). La colonna portante dell'intera reazione emotiva è Otabek che, ripeto ancora una volta, hai caratterizzato con un eleganza e una nobiltà d'animo che credo di aver avuto gli occhi lucidi e lo stomaco sottosopra dopo aver letto il capitolo. Non risulta mai troppo melodrammatico, anzi. Le sue reazioni sono coerenti se viste come i sentimenti di un uomo, abituato ad una vita semplice e decisamente non a suo agio tra grandi discorsi e paroloni, ma di cuore e animo genuino.Non è decisamente uno stupido, capisce quali sono i suoi limiti umani. Potrei darti mille e più plausi ma chiudo con un BRAVISSIMA, altrimenti non ne riesco più ad uscire!
Passiamo alla controparte, che ha bilanciato l'intensa corrente di sentimenti e sensazioni di Otabek con il racconto freddo e dal tono quasi insensibile di Yuri (dico quasi perché ovviamente Yuri racconta con sofferenza il suo triste passato, e come ha spiegato è in grado di provare ancora qualche discreta emozione, quindi ciò ha perfettamente senso).
Yuri si rivela poco a poco, e posso decisamente sentire quanto sia difficile riuscire a raccontare un personaggio con un tale BG, un personaggio un tempo umano, e adesso una creativa quasi priva di cuore, ma ci stai riuscendo benissimo nell'impresa e quindi BRAVISSIMA X2. Onestamente, sono curiosa di leggere come sarà il POV di Yuri!
Ciò che ha raccontato del suo passato lo dipinge come un ragazzo molto forte ma immensamente buono, adoro il fatto che Otabek e Yuri siano accomunati da questo elemento. E' forse anche questo uno dei motivi per cui Yuri ha lasciato che Otabek gli si avvicinasse? Lo scopriremo presto più avanti, immagino.
Beh, per il resto che altro dire? Il capitolo è scritto rispettando gli stessi criteri dei precedenti, se c'è qualche errore di battitura non ho fatto nemmeno caso, ero troppo presa a soffrire per il povero Otabek che è riuscito in soli due giorni a provare le ebrezza dell'amore e il devasto di un rifiuto. Mio povero piccolo eroe! Non disperare, tanto questo non è nemmeno il peggio del peggio! VEDRAI nei prossimi capitoli! *sobs*
Prima di arrivare a scrivere altre scempiaggini senza senso mi fermo qui, facendoti ulteriormente i miei complimenti, e alla prossima!

Recensore Master
16/04/17, ore 22:42
Cap. 4:

In vergognoso ritardo, ma infine eccomi!
Come sempre sono di corsa, quindi mi perdonerai in anticipo se scriverò una recensione un po' disordinata, ma tra il poco tempo a disposizione e poi mettiamoci anche che quell'unico neurone che mi girovagava in testa ora se ne va per i fatti suoi e non vuole collaborare (e entrambe sappiamo benissimo il perché), spero di riuscire a mettere insieme due righe di senso compiuto, perché anche questo capitolo merita, ma merita tanto.

Seppure sia un po' un capitolo di transizione, nel senso che la situazione tra Yuri e Beka si è momentaneamente assestata, e ci troviamo in un momento di stallo pacifico, tu riesci ugualmente a renderlo movimentato, soprattutto nella parte del confronto tra Beka e Mila (quella mi è piaciuta davvero moltissimo).
Hai saputo creare una situazione davvero intrigante. Non nascondo che sono curiosissima di vedere come reagirà Mila quando scoprirà che Otabek è innamorato di un ragazzo e non di una ragazza.

Naturalmente, ho letto questo capitolo non appena l'hai pubblicato, e già mi aveva lasciato un buon sapore in bocca, e adesso non sai che piacere mi fa questa seconda rilettura più calma e approfondita. Leggere ogni capitolo di questa storia è come immergersi in una bolla, mi fa lo stesso effetto straniante che immergermi qualche ora nella mia amata Skyrim.
Ma è inutile che insista oltre su questo punto: hai creato un'atmosfera medievale in cui è bellissimo immedesimarsi, e soprattutto tieni sempre ben presente il contesto nel quale ti muovi, e credimi non è una cosa scontata. Ho organizzato almeno tre contest a tema fantasy medievale, e credimi che è un accorgimento che non tutti prendono. Tu invece sei attentissima ai dettagli: Otabek non è un fabbro così, come per magia, ma ha la stazza e la muscolatura giusta per farlo. Carta e penna non sono oggetti così frequenti, Mila usa un bastoncino carbonizzato e il muro di una stalla per disegnare. Otabek non sa leggere. 
Insomma, tanti piccoli particolari che denotano una grande attenzione al contesto in cui si svolge questa storia.

Passando finalmente a parlare del capitolo vero e proprio, adoro questa idea di Yuri che insegna a Otabek a leggere e scrivere :) anche qui ci ho visto un piccolissimo silenzioso richiamo a Jake Sully e Neytiri (che bello, allora l'hai visto anche tu Avatar, e ti è piaciuto anche! Ottimo, così non ho sproloquiato troppo nella recensione precedente XD).

Mi si è stretto il cuore quando Otabek ha l'impressione che Yuri sia una persona profondamente sola. Subito ho fatto il parallelismo con i tuoi headcanon su Yuri, anche se qui ovviamente siamo in un contesto diverso, e sicuramente ci saranno motivi diversi dietro la solitudine e la malinconia di fondo di questo personaggio. Manco a dirlo, non vedo l'ora che tu approfondisca questa faccenda, ogni nuova informazione che ci dispensi su questo nuovo Yuri è oro. 

Che bello che la loro amicizia sbocci assieme alla primavera e all'erbetta nuova! Sembra una cosa scontata, ma non lo è, perché ci troviamo in un contesto in cui non si può rimanere indifferenti al ciclo stagionale (come invece adesso). Quindi, insomma, mi piace tantissimo che il rapporto tra Yuri e Otabek migliori drasticamente con l'arrivo della primavera, anche se fosse stata una scelta involontaria, rende bene l'idea di una vita ancora a stretto contatto con la natura, una vita che segue ancora i ritmi naturali (mi viene anche in mente il modo minaccioso in cui descrivi la notte, o lo spazio pericoloso della foresta).

Adoro anche Yuri che chiede ad Otabek se Mila sia "la sua famiglia" (sbaglio o Otabek non è il solo ad essersi innamorato?). È proprio adorabile il modo in cui glielo chiede. Ma sì, sta chiaramente sondando il terreno... >_>
Un'altra cosa che mi piace tantissimo, è il modo in cui ragiona Yuri. Sei stata brava a mettere in evidenza la differenza tra il suo modo di ragionare e quello di Otabek. Salta subito all'occhio il fatto che Yuri e Otabek appartengono a mondi diversi, in cui vigono regole diverse. In cui anche i rapporti tra le persone si sviluppano in modo diverso. Per Otabek alcune cose sono scontate e per Yuri non lo sono affatto, e viceversa.

Ho realizzato proprio in questo capitolo che la storia è ambientata in un luogo reale. E dire che c'è scritto anche a caratteri cubitali nell'intro, ma abbi pazienza... il mio neurone non ne vuole ancora sapere di collaborare @__@
Comunque approvo anche questa scelta, di ambientare la storia sui monti Urali. Un luogo che mi suona così solitario e sperduto, che rende il tutto ancora più affascinante e... remoto. 

Per finire, l'ultima parte. Mi è piaciuta molto soprattutto perché ci regali un'altra bellissima scena di amicizia tra Mila e Otabek, e un delizioso malinteso (che davvero non vedo l'ora che venga allo scoperto), e poi perché riempi la testolina di Otabek di mille dubbi circa il suo orientamento sessuale (e te credo...). Insomma, non la rendi una cosa semplice, normale, automatica, e anche questa è una scelta che ben si adatta a questo contesto. I genitori di Otabek danno per scontato che lui si sposi e metta su famiglia, e il bello è che anche Otabek l'aveva sempre dato per scontato, fino a questo momento. Perché la società in cui vive, essendo una società arcaica, è asservita all'unico criterio dell'istinto di sopravvivenza, e l'adolescenza (in cui ci si fanno parecchie domande) è un passaggio che nemmeno esiste. Quindi è naturale che abbia sempre dato per scontato queste cose, e ora è meraviglioso vederlo tutto scombussolato e confuso...
Sono davvero curiosa di vedere in che modo la prenderanno gli altri (e come la prenderà anche lo stesso Otabek), se deciderai di metterci dell'angst, o se risolverai la faccenda in modo tranquillo. 

In ogni caso spero che riuscirai presto a trovare un po' di tempo libero per revisionare il capitolo 4, lo aspetto con ansia, ovviamente *_*
A presto cara, e buona pasqua  ♥


Silv




 

Recensore Junior
11/04/17, ore 22:02
Cap. 4:

Hai fatto benissimo a prenderti il tuo tempo per modificare il tutto in base alle tue preferenze, visto che questo è stato il risultato! Sono al dir poco entusiasta di questo capitolo! E non so da dove cominciare, sul serio.*ride*
Innanzitutto è decisamente evidente il tuo impegno, questa storia ti piace ed il tuo entusiasmo è evidente (in base alle ricerche storiche e la condivisione di esse nelle note autore), nonché decisamente contagioso!
Sono una persona curiosa, ed è per questo che ho iniziato ad approfondire le mie conoscenze storiche sulla Russia e sul Kazakistan (sapere che la nostra traduzione italiana è "Cosacchia", è avvilente... dico sul serio, che parola orribile), e mi fa decisamente piacere sapere che non sono l'unica (mi ritengo anche fin troppo esagerata!), che bello. *ride*
Bando alle ciance, passiamo a capitolo!
La conoscenza tra il nostro baldo eroe e la creatura (non poi così creatura) del bosco è graduale e delicata, ti faccio i miei complimenti per aver reso il tempo che passa all'interno di un capitolo di media lunghezza in maniera così reale, per niente affrettata da improvvisi e inspiegabili eventi, è invece molto evidente che la fiducia di Yuri in Otabek è stata guadagnata attraverso dei piccoli compromessi e qualche sacrificio , ma non hai nemmeno tirato fin troppo per le lunghe questo aspetto, e questo mi è piaciuto davvero molto. Passiamo ad Otabek, e qui dovrò cercare di non scemare nel fangirling più sfrenato: credo che il "tuo" Otabek in chiave eroe fantastico sia il miglior Otabek che abbia mai letto. Seguo molte storie, di disparati autori stranieri (e non... ahimè, la sezione italiana è scarna e costellata anche di fin troppa robetta oscena. Ma non roba da ranting rosso oscena e bella, ma oscena e basta, e qui chiudo la mia modesta opinione sulla sezione, che nessuno si senta attaccato), e la tua interpretazione credo sia la più bella che abbia letto al momento. La parte in cui Otabek viene istruito alla lettura ci offre una serie di considerazioni ed emozioni del personaggio che ho semplicemente amato: la sua felicità nel riuscire finalmente a capire il significato delle lettere che lo porta immediatamente al pensiero di poter finalmente scrivere una lettera alla sua famiglia, o la considerazione sul contenuto del poema, che è di fatto un documento storico che attesta che qualcuno abbia trascritto la sua arte nero su bianco, solitamente una cosa del genere potrebbe essere data per scontata da chi è istruito perfettamente alla lettura, il fatto che tu sia riuscita a dare così tanta enfasi ai pensieri e alle emozioni di una persona analfabeta che trova la cosa nuova e meravigliosa mi ha quasi commossa. E per non parlare dei sentimenti che stanno inevitabilmente nascendo nei suoi confronti! Otabek sembra avere un cuore libero da ogni forma di cattiveria: non riesce a non sentirsi stranito dal provare una forte attrazione fisica per un uomo come lui, ma non ne sembra disgustato, piuttosto pare soltanto molto confuso, forse anche un tantino spaventato da ciò che è così diverso da quello che dovrebbe per il canone sociale a cui è abituato, essere di "norma". Qualunque sia il prosieguo della storia (io confido in un good ending!) il nostro eroe ne uscirà decisamente arricchito. E qui mi fermo su di lui, altrimenti potrei davvero parlare per ore... *ride*
Passiamo invece a Yuri. Che piacevole sorpresa! L'etera (e letale) creatura dei boschi sembra essere, a differenza del nostro povero eroe illetterato ma di buon cuore (povero Beka! *ride*) è decisamente istruita, forse ha una passione per la letteratura sviluppata nella sua vita quasi eremitica?
C'è un punto decisamente interessante: Yuri sembra dispprezzare gli umani, ma è molto preparato sulle loro conoscenze. Questo mi ha molto incuriosita e spero di leggere di più al riguardo nel prossimo (o nei prossimi) capitoli. Beh, questa recensione potrebbe diventare più lunga di così? Cerchiamo di non scoprirlo mai e di fermarci qui! *ride*
Ti auguro un grande in bocca al lupo per i tuoi esami, e alla prossima!

Recensore Master
04/04/17, ore 22:55
Cap. 3:

Io... non ce la posso fare.
Non ho molto tempo a disposizione e molto probabilmente non recensirò degnamente questo capitolo. Sicuramente non saprò comunicare in modo adeguato tutte le emozioni che mi ha suscitato, ma ti posso assicurare che sarò sincera fino al midollo.
Mi hai emozionato. E tanto anche.
Non so nemmeno il motivo preciso, ma sul finale avevo le lacrime agli occhi. E il bello è che non è accaduto nulla di particolarmente eclatante. E allora perché?
Il fatto è che mi sta piacendo tantissimo il tuo modo di trattare Yuri in questa veste, il modo in cui fai lo fai interagire con Otabek. I personaggi calati in questo bellissimo contesto medievale, caratterizzati in questo modo così approfondito, coerente e dettagliato, sono stupendi e leggere di loro in queste vesti sta diventando una droga. Temo che non mi stancheranno mai.

Sono noiosissima e banalissima a dire una cosa del genere, ma non posso fare a meno di pensare al momento in cui questi due inizieranno ad approcciarsi in modo più diretto. E questo per merito della situazione iniziale che hai costruito, per come hai gestito Yuri, e per il "background di assestamento" di Otabek (l'amicizia con Mila, i suoi pensieri rivolti alla sua sorellina e alla sua famiglia, il rapporto quasi paterno con Feliks...). Per questo non vedo l'ora che si sviluppi qualcosa di più tra di loro, proprio perché so che saprai farlo in modo fantastico, come sempre rispettando la natura dei personaggi. E poi anche perché mi piace un sacco quando, da un approccio ostile, nasce una storia d'amore (come la storia tra Neytiri e il protagonista, in Avatar di J. Cameron).

E Yuri è semplicemente fantastico. Caratterizzato in questo modo mi fa venire i brividi tanto è bello, freddo, pericoloso, indipendente e, allo stesso tempo, non ti sei dimenticata del suo lato immaturo e ribelle (tutte le volte che Otabek fa l'associazione con i capricci della sua sorellina).
E niente... il modo in cui hai introdotto Yuri in questo capitolo fa semplicemente venire i brividi. Soprattutto il primo incontro, con quel paesaggio notturno e silenzioso, ammantato di neve, e la presenza (inizialmente) invisibile di Yuri che si aggira tra gli alberi. Quell'atmosfera mi è piaciuta tantissimo, proprio perché è dark, paurosa, misteriosa, silenziosa... e poi l'ho sentita molto vicina alla mia esperienza personale, so quanto sia magico aggirarsi per i boschi di notte, con la neve e la luna. Insomma, mi sono calata alla perfezione in questo ambiente solenne e sublime, in cui si sente il respiro della natura, la pericolosità della foresta, si percepisce con chiarezza quanto Otabek varca il "confine sicuro" del villaggio, ed entra nella zona dove gli esseri umani non hanno più alcun potere. E quello che hai creato è proprio un ambiente perfetto per farli incontrare per la - quasi - prima volta.
Si vede che non lasci nulla al caso, infatti ha senso che Yuri rimanga ai confini della foresta, visto che è incaricato di sorvegliarne i confini. 

Mi è piaciuto moltissimo anche il particolare di Mila che disegna con il bastoncino carbonizzato, e Otabek che si rende mano a mano conto del brutto colpo di fulmine che si è preso per quel ragazzo misterioso (o meglio, immagino che in questo momento stia ancora elaborando la cosa).



Anche i dialoghi tra Yuri e Otabek sono bellissimi:

«Non dovresti dire che non vuoi farmi del male con una spada appesa al fianco.» 

Così come il modo in cui hai impostato le battute finali:

Neanche quella volta gli aveva detto di non tornare. 
E non glielo disse mai.
 



Faccio ancora una volta il paragone, e so che sto diventando pesante perché a dire il vero non so neppure se tu abbia visto quel film, ma questi primi approcci tra Yuri e Otabek mi ricordano troppo quelli tra Neytiri e il protagonista, in Avatar. Lo ribadisco ancora una volta, perché ho provato le stesse, bellissime sensazioni. Ed era forse da quel tempo che non leggevo un rapporto tra due personaggi che inizia a quel modo.
Due personaggi che appartengono a due mondi, due realtà diverse, che si studiano a vicenda e si avvicinano piano piano, sempre di più, finché la diffidenza cede il passo all'amore, pur con tutte le difficoltà dovute ai diversi mondi di appartenza.

Ovviamente anche i primi due capitoli mi erano piaciuti tantissimo, ma Lyls... con questo mi hai stregata.
Questa storia è magica.


Silv

Recensore Junior
02/04/17, ore 19:59
Cap. 3:

Adoro questa storia! L'ho letta oggi tutta d'un fiato. Spero la continuerai presto! E' scritta in maniera molto lineare e precisa, i dialoghi non sono mai troppo lunghi o assurdi, la trama incuriosisce moltissimo. L'eroe protagonista della storia non sembra essere (o almeno per il momento) il cliché di sé stesso: sembra ragionare in maniera logica e nemmeno farsi trascinare troppo dal suo istinto; è un particolare che ho davvero gradito molto. Molto bene! Un Otabek decisamente non OOC, mi fa piacere. :D Anche il primo personaggio femminile apparso è interpretato in maniera decisamente gradevole (io ho grandi difficoltà con le caratterizzazioni femminili! E' un miracolo che io adori la tua Mila! xD), è un ottima spalla che non cerca di rubare la scena in maniera melensa,e nei dialoghi offre dei siparietti che ho trovato molto carini. Non trovo nemmeno lei OOC, quindi bravissima! Yuri invece è un incognita ancora da scroprire. Per adesso non mi sbilancio molto, ma da quel che ho potuto leggere sembra promettere bene. E' evidente che il personaggio non abbia avuto quasi mai a che fare con degli estranei amichevoli (e piacevoli d'aspetto :D), tanto meno con un giovane e baldo eroe che vuole a tutti i costi saperne di più su di lui, ed è anche chiaro che la sua natura non sia umana. Sono curiosissima! Spero di leggere il prossimo capitolo quanto prima. Ciao! ^_^

Recensore Master
28/03/17, ore 16:28
Cap. 2:

Già con questo secondo capitolo siamo entrati a pieno titolo nel vivo della vicenda, e apprezzo molto questa tua scelta di non procedere "per pillole", ma di approfondire e ampliare molto i capitoli, e conseguentemente ogni passaggio di trama.

In questo capitolo, in particolar modo, ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai reso l'atmosfera medievale. Ci potevo giurare che saresti stata molto dettagliata sull'ambientazione, e infatti Otabek è calato alla perfezione in questo mondo, con i suoi ritmi, le sue leggende, i suoi piccoli problemi quotidiani. 
La cavalla (Astra ♥ che bel nome!), l'arrivo nella nuova città, la locanda, il burbero Feliks, la nuova stanza di Otabek... sono tutti dettagli che contribuiscono a disegnare un'affascinantissima atmosfera medieval. 

Inutile dire che ho adorato anche il modo in cui hai fatto nascere l'amicizia tra Mila e Otabek. Originale, oltre tutto. Il loro primo incontro è bellissimo, e ho riconosciuto in pieno entrambi i personaggi, sia Mila (con il suo caratterino tutto sale e pepe), sia Otabek, educato e gentiluomo.
E poi, quel che è nato dopo, è qualcosa di prezioso. Non sono amici da tanto, ma si vede che la loro amicizia è forte, e dopo il brutto episodio della foresta immagino si sia rafforzata ulteriormente.
Anche io sono del parere che Mila sia un'amica preziosa (sia per Yuri che per Otabek), e quindi sai quanto mi piace vederla in questo ruolo.

Yuri che combatte è una cosa che ti fa scendere un brivido lungo la schiena (e immagino che anche a Otabek abbia fatto lo stesso effetto). Mi piace come tu introduca il suo personaggio poco a poco, in modo assolutamente discreto e graduale, accendendo sempre più ad ogni capitolo la curiosità del lettore.
E, oltre tutto, con questo escamotage, conferisci a Yuri un'aura di mistero e solennità che lo rende davvero affascinante oltre ogni misura. Mentre Otabek e Mila sono "fin troppo umani", si coglie benissimo invece che Yuri ha qualcosa di sovrumano in sé, di etereo. 

Ovviamente non vedo l'ora di vederli interagire, non vedo l'ora che venga svelato (almeno un po') il mistero che lo circonda.
Per ora, ce lo hai presentato avvolto da una tale freddezza, che non ho potuto fare a meno che apprezzare tantissimo questa tua scelta di conferirgli meno innocenza, e più "pericolosità", non so se mi spiego. Non è esattamente la dolce fatina vulnerabile, ma è un soldato, un fiero (e freddo) combattente.

Stai procedendo alla grande con questa storia, è scritta e impostata davvero bene, e non ho dubbi sul fatto che tu abbia un sacco di sorprese in serbo per noi. So che saprai stupirci.

Non mi resta che scusarmi per il ritardo, e per la recensione un po' frettolosa, ma vado sempre di fretta in questo periodo. Con la primavera, arrivano sempre un sacco di cose da fare ç_ç ho ancora un tuo messaggio a cui devo rispondere, mannaggia! Ma ho preferito dare la precedenza al capitolo, visto che nel finesettimana (immagino) posterai il secondo *_*
A prestoooo 

Silv 

 

Recensore Master
20/03/17, ore 12:15
Cap. 1:

Ed ecco il momento tanto atteso!
La aspettavo con ansia, questa storia (e tu lo sai bene), e sapere che sarà una long mi scalda il cuore. 
Io lo so che, seppure le AU fantasy siano un classico per l'otayuri, tu saprai raccontare le cose in modo originale e approfondito, e questo si vede già dal prologo.
Non credevo di vedere comparire subito Yuri, ma il modo in cui lo presenti è originale. Perché il fuoco della narrazione non è incentrato su di lui, quanto piuttosto sulla Regina di Ghiaccio. Lui sbuca nella storia in modo discreto, appare come un aiutante, un sottoposto della Regina. Non sembra una figura molto importante.
Ed è interessante anche il modo in cui questa Regina di Ghiaccio risulta terrificante. Priva le persone della possibilità di amare, diventando un pensiero fisso, un'ossessione quasi. Yakov è sopravvissuto dall'incontro con questa creatura crudele, ma in qualche modo questa gli è entrata dentro, e non lo abbandonerà mai. È una cosa davvero subdola, ed è terrificante proprio perché ha a che fare con la mente... ma al tempo stesso l'ho trovata un'idea molto originale.
Un'altra cosa che mi è piaciuta un sacco, è vedere Otabek ascoltare le storie di Yakov assieme alla sorella, e poi fare quel sogno alla fine. È un'immagine carinissima, e poi conferisce quel delizioso tocco medieval all'ambientazione di cui tutti avevamo bisogno.
Bien, scusami se non sono stata molto esaustiva con questa recensione, ma questa storia è solo agli inizi e non oso pensare quante cosine belle ci racconterai nei prossimi capitoli (yep, angst, mild gore, splatter e tutte quelle belle cose che hai anticipato... approvo in pieno  vai Lyls, scatenati!)
Al prossimo capitolo cara 

Silv