Recensioni per
Chalybe Ignique Annales- Cronache di acciaio e di fuoco
di Ayr

Questa storia ha ottenuto 71 recensioni.
Positive : 71
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/11/17, ore 14:13
Cap. 1:

Un prologo con i contro fiocchi, già da adesso si capisce che sarà una storia con intrighi, tradimenti dove tutti pur di difendere il proprio interesse personale saranno pronti a colpire chiunque.
Questo mi intriga assai, perché è una visione che mi piace.
Il protagonista pare aver trovato quella pace data dalla rassegnazione, dopo che le sventure sono giunte al termine. E un uomo che pare aver vissuto un'infinità di esperienze, di sicuro uno che non si arrende. Se adesso lo ha fatto è perché ha provato di tutto senza riuscirci, può solo aspettare la fine sereno. Dopotutto, anche se si arrabbia questa non cambierà di una virgola.
Sempre affascinante l'idea di quando la storia parte dal passato, col protagonista che narra la sua storia.
Anche se al riguardo non posso evitare di farmi sempre la stessa domanda " A chi sta narrando la sua storia? Noi siamo i suoi compagni di cella o lui sta semplicemente narrando la storia nella propria mente?"

Recensore Veterano
06/11/17, ore 18:59
Cap. 2:

Eccomi per lo scambio, e ovviamente ho scelto di approdare ancora qui. Mi sono ricordata di aver iniziato questa storia tempo fa e non potevo non fiondarmi nuovamente sullo steampunk fantasy v.v

Rispetto alla malinconia del prologo, stavolta, la storia ci trasporta in medias res in un'ambientazione totalmente folle e che rispetta tutti i canoni dello steampunk fantasy, aggregando le classiche razze con il tòpos della nave-pirata volante che, ammetto, adoro e non mi stancherò mai di usare o ritrovare. Il capitolo è molto descrittivo e più di introduzione al mondo che hai creato, ma non per questo noioso: mi piace Arandil, anche se lo conosco ancora poco, non ha comportamenti ipocriti e rosica come è giusto che sia per essersi fatto fregare l'incarico da qualcuno che gli sta sulle scatole. Mi chiedo che tipo sia questo orco-pirata e perché sia così abile nello sfuggire a chi gli dà la caccia a bordo di quei figherrimi draghi meccanici.

Stilisticamente il capitolo scorre fluido e come al solito hai delle ottime capacità descrittive, fossi in te cercherei di soffermarmi un po' di più sull'uso dei dialoghi e della scena vera e propria, potrebbe spezzare la lettura e aiutare a immedesimarsi ancora di più (parere personalissimo, comunque).

Ok, credo di aver detto tutto! Ci sentiamo alla prossima <3

Trix

Recensore Master
22/08/17, ore 11:36
Cap. 14:

Ciao carissima!

Io giuro che non volevo assolutamente che questa storia finisse. Cioè, intendiamoci: non potevi che ricollegarti all'inizio, dove Arandil languiva tantissimo e si chiedeva, arrabbiandosi, cosa fosse andato storto. Ricordo che era convinto che qualcuno l'avesse incastrato. Sapevo, quindi, che la storia in qualche modo sarebbe finita così. Ma proprio perché lo sapevo non volevo arrivarci.

Alla fine la vita è crudele. Gli umani, come avevo scritto qualche capitolo fa, sono più che adatti alla vita, giusti parassiti per calcare i passi sul mondo e dipingerlo e suonarlo alla loro melodia. Adam ha ottenuto tutto ciò che voleva, ha fatto incolpare Arandil in vece sua e anche Krugar è morto. Cosa potrebbe volere di più, adesso che può intascare il tutto da solo?

Vorrei odiare Adam, te lo dico sinceramente, eppure non ci riesco: è sempre stato lì, ha previsto tutto e, quando si è trovato senza parole, non ha fatto nemmeno una smorfia, ha utilizzato l'ausilio della sua lingua d'argento e alla fine ha avuto la meglio. Un grande paroliere, un grande improvvisatore. Come ci si aspettava da lui, il Drogoron non ha deluso affatto.

Non posso che farti i complimenti per questa storia bellissima - e adesso sì, voglio leggere qualcos'altro di tuo, assolutamente - dirti che metterò questa storia tra le preferite e ringraziarti tantissimo per quello che hai scritto alla fine nell'angolo autore. Sono io quella felicissima, perché mi hai dato modo di leggere questa storia ^^

Grazie mille <3 E brava!
_morgengabe

Recensore Master
21/08/17, ore 13:04
Cap. 14:

Ed eccoci alla fine...
Lo sapevo che finiva male. Troppo ingenuo Arandil! Ah, poverino, non è fatto per questo mondo di creature e mostri, tra cui rientrano anche gli uomini.
Mi piace come hai saputo istillare questo senso di ineluttabile finale anche nel prologo, in cui vediamo proprio l'elfo chiuso in prigione, demoralizzato e reso misero da un simile fallimento, ma ancora intestardito ad avere una voce. Ed è proprio la mancanza di una voce della gente più umile e debole il male più grande, come ben sai. Jude lotta per questo e ha la forza per farlo perché... è Jude, ma Arandil... Arandil è un debole che prova a urlare al di sopra della voce di Adam. Il problema che Adam, nonostante non si voglia mai sporcare mani e coscienza, è forte, la sua voce ha potere, e lui lo sa e lo usa senza tanti giri di parole.
Arandil non è il semplicemente il protagonista, ma la vittima designata.
Quello che mi ha colpito però di più è stato Adam, lo ammetto. Te l'ho detto e te lo ripeto: è complesso e difficile da afferrare come personaggio, ma tu lo hai reso proprio per questo perfetto e descritto alla perfezione. Adam vuole rimanere pulito e allo stesso tempo avere tutto, non dover essere secondo a nessuno o dover pensare agli altri. E' il tipico uomo che si siederebbe volentieri su una comoda poltrona a ingozzarsi (persino nella parte finale, quando sale sulla nave, sembra un uomo che torna a casa, pronto a prendersi il suo meritato riposo); eppure è anche un uomo che non vuole pesi sulla coscienza perché, è questo l'incredibile, ce l'ha, eccome. Quindi concede magnanimamente la grazia ad Arandil, si lava le mani e lo lascia al suo misero destino, patendolo per la sua debolezza. Lui è il forte spocchioso al servizio di se stesso.
L'ingenuità dell'Accademia mi ha deluso, ma non perché tu abbia sbagliato qualcosa nella tra, ma proprio perché tu hai reso bene questa loro stoltezza e i loro paraocchi. Mi ha deluso il marciume che la popola e il vedere uomini potenti con grandi responsabilità ignorare la puzza che hanno sotto il naso, solo per bearsi di un simile uomo tra le loro fila. Dopotutto, la mela non cade mai troppo lontano dall'albero, e in un certo senso Adam è una loro creatura. Se avessero avuto dei valori validi sarebbero riusciti a infonderli, no?
Invece Arandil è rimasto attaccato ai suoi sogni ingenui e privi di malizia di quando era bambino, il suo amore per il volo lo ha spinto a cercare di realizzarlo, facendolo combaciare con quello del padre. E questo gli si è ritorto contro. In qualche modo, l'Accademia ha plagiato anche lui. La voglia di riscatto per i torti subiti e la gelosia provata nei confronti di Adam lo hanno portato a cercare la sua personale vittoria, molto effimera poiché ancora una volta è stato il suo buon cuore, su cui non è riuscito a prevalere l'odio e la diffidenza nei confronti dell'altro, ha farlo cadere.
Ti faccio i miei complimenti per questa storia, e finalmente sono felice di essere in prima fila a dirtelo!
YES!^^
A presto!
(Recensione modificata il 21/08/2017 - 01:04 pm)
(Recensione modificata il 21/08/2017 - 01:07 pm)

Recensore Master
17/08/17, ore 09:45
Cap. 13:

Ciao, di nuovo in ritardoXD Le brutte abitudine non muoiono mai^^
Duello spettacolare! E' la prima cosa in assoluto che voglio dirti. Mi hai stregato in questo scontro, il quale ha due grandi pregi, tra le tante cose: è accattivante e coinvolgente, dà sempre spunti nuovi ed è descritto con una ventata di purezza; è chiaro e ben definito, visto che di solito gli scontri nei fantasy sono semplici accozzaglie senza nome che il lettore deve per lo più largamente immaginare, leggere di un duello e potersi figurare ogni gesto è stato terapeutico, mi ha fatto dire "finalmente ho visto come si combatte davvero, e non ho dovuto pagare il biglietto al cinema". Davvero, Ayr, ciò che apprezzato immensamente è stata questa chiara visione dello scontro, nulla è caduto nel banale o nel prolisso, né hai fatto l'errore di confondere i gesti e rendere inverosimili i movimenti. Ogni azione era chiara e si adeguava perfettamente a quella successiva, tanto che è stata una sequenza cinematografica davvero sensazionale.
Il capitolo si divide essenzialmente in due parti, con le introspezioni dei personaggi a dividerle. Mi piace come hai unito la narrazione dello scontro senza tralasciare i pensieri e le sensazioni dei personaggi. Questo è un grande punto a tuo favore. Molti autori non curano le parti a trecentosessanta gradi, fanno l'errore di concentrarsi su un unico aspetto della scena, accecando quattro sensi su cinque. Invece tu ne dai la giusta profondità e sfaccettatura, e quindi tanti complimenti.
La prima parte contro Krugar è stata una specie di rivincita per il nostro Arandil, che io apprezzo comunque per l'innocenza e la semplicità di pensieri che lo hanno contraddistinto anche durante lo scontro. Un po' mi dispiace per il pirata, mi stava simpatico ed era un gran bel personaggio, davvero ben caratterizzato, ma aveva il grandissimo difetto di essere il cattivo della storia, quindi il nostro "eroe" ha raggiunto la sua missione.
Arandil si contrappone ad Adam, non solo come ruolo, ma anche come caratterizzazione: Arandil è semplice da capire, le sue mosse sono ingenue, la sua visione è molto legata ai suoi sogni di ragazzo,che lui non ha mai lasciato del tutto andare, crede in valori comuni e belli, ma che trovano poco fondamento nel mondo; mentre Adam è complesso, ricco di sfaccettature seppur molto diretto nel prendersi ciò che vuole, lui sa per cosa lotta con una franchezza agli occhi del lettore che poi, a sorprendere, è la sua retorica e il suo modo mellifluo di fare, che lo rendono complesso agli occhi dei personaggi, all'interno della storia, e questa dualità è un altro punto a favore della tua trama.
La seconda parte vede la contrapposizione con il duello serrato: ovvero si combatte a parole. E in quest'arte, più che nelle altre, Adam è imbattibile. Finalmente, mi vien da dire, ha trovato il modo di vincere e non fare solo la parte della donnetta impaurita, che vomita e svieneXD
A questo punto non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà ad Arandil, e come si concluderà il gran bel piano di Adam.
Complimenti:D
A presto!

Recensore Master
14/08/17, ore 15:22
Cap. 13:

«Inoltre, sai cosa si dice su chi porta le spade lunghe…»
Copio-incollo solamente questa frase, mia cara Ayr, perché lo scambio di battute tra Krugar e Arandil prima dello Showdown che ha visto perdente l'orco è stato fenomenale e frizzante. Mi sono divertita molto.
Inoltre hai descritto il duello in maniera molto accurata, con tanto di mosse: Krugar e Arandil non si sono limitati a "mulinare" le spade, ma tutte le loro azioni sono state descritte a menadito e con particolare sapienza. Ti faccio i complimenti, sei stata capillare.
Nonostante la sua gamba offesa ululasse pietà, il nostro Arandil ha resistito il tanto che bastava per uccidere Krugar. Ammetto che un po' mi dispiace, l'orco spaccone era un personaggio che mi faceva molto divertire, ma riuscirà a farmene una ragione, anche perché il climax di questo capitolo è così pressante - e ascendente - che non hai nemmeno il tempo di renderti conto che Krugar è morto che già si presenta un secondo problema: e chi se non il nostro carissimo Adam?

Allora, noi conosciamo entrambi i pensieri dei due personaggi rimasti: quello che vuole Adam, che pensa che se Krugar muore è un bene da una parte, ma dall'altra si dovrà sbarazzare di Arandil, che per lui è solo un incomodo, e quelli di Arandil stesso che, d'altro canto, ha dovuto affrontare una missione in cui l'hanno infilato suo malgrado sebbene non scalpitasse per compierla, tutt'altro.

Ed eccoci al secondo Showdown, quella tra Adam e Arandil. Adam utilizza non la spada, ma parole sibilline che riescono a scalfire le certezze - poche, in realtà - di Arandil, che comunque è pure molto ferito. Alla fine, Adam ha la meglio e, quando Arandil abbassa la guardia, può facilmente prevalere sul Drogoron.
C'è da dire che, nonostante sia insopportabile, apprezzo Adam per la sua complessità. E' un bel personaggio, nulla da dire. E voglio vedere cosa combinerà adesso che ha Arandil in suo potere.

Complimenti per questo capitolo, ormai aspetto con ansia l'evolversi della vicenda e la fine :/
_morgengabe

Recensore Master
07/08/17, ore 14:23
Cap. 12:

Ehi, bentornata!
Un altro bellissimo capitolo di lotta, e un altro pezzo del mio cuore che va in pezzi. Uccidi Krugar e la sua ciurma, devono morire tutti!
Il legame indistruttibile che ci dovrebbe essere in una famiglia io l'ho visto in quella dei draghi, accorsi fino all'ultimo a salvare i più indifesi della loro razza e a vendicare la madre uccisa. Il dolore per la perdita del primo abbattuto poi è stato così forte che mi ha stretto la gola, accidenti. Forse sono troppo sensibile verso le sorti che toccano alle creature leggendarie con una simile introspezione nascosta (vedi il legame, la rabbia, il dolore e il senso di vendetta) eppure non posso fare a meno che ci sia una brutalità di sottofondo in questa scena che va oltre la leggerezza e l'arroganza - a tratti comica - che possiede la trama. Voglio dire che il messaggio è più profondo rispetto alle basi protagoniste, come se ci fosse un doppio fondo nella narrazione. Davvero molto brava, Ayr!
Cercando di andare avanti...
Krugar non si smentisce mai. Attacca tutto e tutti con arroganza e brutalità, senza alcun tocco di sensibilità o rispetto, è un orco sia nell'aspetto che nel modo di porsi (ben caratterizzato, quindi). Persino davanti all'unica via rimasta - la morte - egli si mostra strafottente e saluta il suo cliente come se dovesse prendere congedo da una bevuta al bar. Carina questa parte, ma emotivamente parlando lo vorrei uccidereXD
Adam è piuttosto ai margini dello scontro, il fatto che vomita alla vista della coda mozzata mi ha fatto alzare un angolo della bocca, a dire: ben ti sta. Il suo personaggio è quello che più detesto (ancora complimenti quindi per la caratterizzazione, poiché è dare sensazioni, a prescindere da quali sono, che deve darti orgoglio) poiché le motivazioni di tutto questo putiferio sono sciocche e superficiali. Lui mi ricorda un po' il sindaco di Amber, non so se tu hai visto il film. Dovrebbe fare più o meno la stessa fine, e avrei finalmente la mia soddisfazione:D
Lo scontro è stato descritto molto bene, sempre ricco di colpi di scena e mai noioso o pesante. Ogni scena è il continuo della precedente e si lega perfettamente a quella dopo, come in una macchina ben oliata, funziona alla grande, regalando grandi emozioni e adrenalina.
Infine vediamo il ritorno di Arandil - gli ha fatto comodo all'orco, eh? - e vedremo ora come si metteranno le cose. L'orco non mi sembra senza onore, e deve riconoscere che il cavaliere gli ha salvato la vita. Chissà a cosa presterà ascolto? Al debito che ha contratto... temo che non andrà esattamente così. Ottima storia.
A presto!

Recensore Master
07/08/17, ore 13:30
Cap. 12:

Quando hanno detto che un drago di rame stava attaccando l'Ardrir, in cuor mio sapevo che si trattava di Arandil. Effettivamente non lo si vedeva da un po', mi era mancato ^^

Ancora una volta ho da farti i complimenti per come hai gestito questa seconda parte del combattimento. Molto "d'azione", ho seguito i movimenti di tutti i personaggi - in particolar modo Krugar, che si guadagna a buon diritto il ruolo centrale in questo aggiornamento.
Come al solito non posso che sogghignare leggendo del buon Adam, che vomita come una donzelletta sul ponte della nave di Krugar.
Serberò per sempre questo ricordo, come l'orco, d'altro canto xD

Ti segnalo due cose che ho notato - e probabilmente le ho notate solo perché molto vicine. Due piccolissimi errori di battitura, tutto qui:
- «Provate ad allontanarli con i cannoni1»
- «Facciamo vedere loro che non basta una lucertola troppo crsciuta per abbatterci!»

Tutto qui, spero che non te la sia presa: ovviamente figurati, in genere non ci faccio nemmeno caso e non le vedo queste cose, mi interesso a tutt'altro soprattutto quando la storia è così bella, ma come ti ho scritto l'ho notato solo perché erano vicini!

Tornando al capitolo: Arandil finalmente è arrivato, e sta combattendo in maniera coraggiosa ed eroica! Krugar chiaramente pensava che fosse morto, e non posso dargli torto xD Voglio proprio vedere cosa succederà adesso. Hai gestito molto bene il climax crescente nell'ultima parte del capitolo, i nostri che stavano per perdere la speranza fino all'arrivo dell'eroe che salva la giornata.
Inoltre, quando a metà capitolo l'Ardrir è stato colpito alla fronte ho sentito molto chiaro il suo dolore. Complimenti!

Un abbraccio
_morgengabe

Recensore Master
31/07/17, ore 15:05
Cap. 11:

Cara, mi dispiace dirlo, ma questa storia non ha nulla a che vedere con l'altra. E' fantastica!
Non fraintendermi, mi sono piaciuti molto Brand e Ivory, e il messaggio dello specchio era profondo e ben congegnato, ma la cura e l'intrigante trama di questa storia la rende avvincente e incolla il lettore dall'inizio alla fine.
Non capisco proprio che problemi hai con le scene d'azione, io... non ho parole, sono perfette. Riesco a immaginarle in tutta la loro sequenza, come scene di un film. La coerenza tra una descrizione e l'altra fa sì che non sembri di immaginarsi delle foto, a scatti, ma posso "vedere" la vicenda come un film. Le azioni di ognuno sono ben gestite e si incastrano alla perfezione, creando un mosaico a 360°. Mi piacciono da morire!
Una cosa che in questa storia è esaltata molto bene è "la voce" dei personaggi, il loro registro linguistico, la loro caratterizzazione, ancora una volta, a tutto tondo. Krugar è il mio preferito: scavezzacollo, impertinente, rozzo, lo hai reso in una maniera che non so dirti... inappuntabile. La figura di Adam però mi affascina. Non è il mio personaggio preferito per un semplice "odio per il suo ruolo" (se puoi capire quello che intendo), però gli hai attribuito così tante sfaccettature da renderlo vivido in maniera differente - anche se non superiore - del pirata. Semplicemente il suo personaggio è complesso, ricco di contraddizioni, e comunque sempre coerente:D
La scena di Adam che vola dalla balaustra per due volte e che poi si "offende" per essere stato trattato da donnetta è impareggiabile. L'orgoglio lo spinge a pavoneggiare le sue capacità, ma c'è da dire che neanche in lui mancano atteggiamenti vigliacchi e viscidi, ed è questo che mi piace della sua caratterizzazione. Hai creato personaggi profondi, non c'è che dire. Mi piacciono tutti.
Infine un altro complimento va alla pena che mi ha fatto la morte dell'Ardir. Nonostante la scena sia stata filtrata in minima parte con una propensione verso i pirati - ovvero hai dato più spazio alle loro mosse - la descrizione dei sentimenti e della gesta del drago sono bastate a creare una contrapposizione tra l'azione, il ridicolo di Adam, la divertente forza di Krugar e il ruolo disperato di protezione che tentava di mettere in atto il drago. Ancora una volta, la leggerezza della storia non sopprime la bruttezza di queste azioni, esaltando la meschinità che c'è nell'uccidere una creatura così maestosa.
Complimenti, davvero!
A presto!

Recensore Master
31/07/17, ore 13:01
Cap. 11:

Solo una parola per definire questo capitolo, e permettimi di scriverla in spelling: m.e.r.a.v.i.g.l.i.o.s.o.
Io capisco la situazione penosa e disperata in cui il nostro equipaggio (povero Krugar, mi verrebbe da dire: ma poi penso che, essendo un pirata formidabile e Molto Ricercato si sarà trovato un milione e mezzo di volte in situazioni come questa e anche più pericolose), però non ho potuto fare a meno di sogghignare abbastanza indegnamente vedendoli arrabattarsi per sopravvivere.
Il combattimento viene descritto bene: già non è da tutti cavarsela in una tenzone singola tra due contendenti, figurarsi una battaglia aerea steampunk! Quindi, ti devo fare i miei più vivi complimenti ^^

Adam ha fatto la parte del salame, lo si deve pure ammettere, e Krugar non perde occasione - nemmeno di fronte alla quasi totale disfatta - di farglielo notare. La nostra principessa è rimasta appesa, con il volto imbrattato di sangue, per un bel po' di tempo, ma l'orco ha visto bene di salvarlo. Si è capito bene che il Drogoron si è sentito punto nel vivo, e la cosa non mi rattrista nemmeno un po'. Gente come Adam ha sempre bisogno di essere messa in riga per non perdere il contatto con la realtà delle cose.

Io direi che le frasi chiave del capitolo sono state due. Il "te l'avevo detto" di Adam a Krugar su come affrontare l'Ardrir che ha serpeggiato in ogni frase tra i due.
E poi, il maestoso «Preparate Berta!» : parole cui è seguita l'azione, e quando il cannone si è scoperto ho avvertito l'istinto di applaudire.

Che dire? Ottimo capitolo... e colgo l'occasione di dirti bentornata dalle vacanze, si vede che te le sei godute, sei carichissima!
_morgengabe

Recensore Master
14/07/17, ore 12:27
Cap. 10:

Ciao carissima!
Scusa tanto il ritardo... ho letto che non sarai presente fino al 31 luglio. Spero che le tue vacanze vadano benissimo e che ti diverti. Certo, mi dispiace un po' perché, fino a quel giorno, non potrò godermi alcuno dei tuoi bei capitoli.
Non importa, adesso ho questo da commentare, per lo meno ho avuto qualcosa di tuo da leggere.
Cominciano le avventure di Adam e Krugar... avventure d'impatto, direi, visto il modo in cui questo aggiornamento si è repentinamente concluso. Con un Ardrir piuttosto grosso che, giustamente indignato, impatta violentemente contro la nave dell'orco.
Giustamente Krugar non è felice della condotta e della strafottenza di Adam. Hai utilizzato un aggettivo per definire il modo in cui era appoggiato, all'inizio del capitolo: indolente.
Ecco, indolente penso sia l'aggettivo perfetto per descrivere Adam. Che comunque è un così degno rappresentante della "voluta superiorità" che si autoarrogano gli umani che davvero non ne saprei trovare di migliori. Mi piace tantissimo la sua tracotanza, la trovo realistica.
Le cose non stanno andando in maniera facile come i nostri due alleati preferiti avevano sperato. Mi chiedo cosa dovranno inventarsi per uscirne, perché ne devono uscire in qualche modo.

Ho apprezzato moltissimo, all'inizio, la descrizione e la piccola - ma efficace - Lore sulla Muraglia Impenetrabile. Mi ha aiutata tanto a immaginare il setting del combattimento che verrà <3
_morgengabe

Recensore Master
14/07/17, ore 11:36
Cap. 10:

Ho recuperato!!!! Evviva me!^^
Maestosa e suggestiva la descrizione di Kal Shelas, mi è sembrata di poterla vedere, ed era magnifica. Davvero! Mi hai coinvolto come non mai, con una descrizione che era insieme immagine ed emozione. La sensazione di "formica" che sente la ciurma l'ho percepita pure io, mi ha azzittito, lasciandomi ad ammirare con stupore. Inoltre le parole con cui ne parla Adam sono davvero bellissime, mi piace l'idea che siano una barriera tra il mondo dei mortali e quello degli dei, li rende persino sacre. Complimenti! Impeccabile!
Altrettanto bello è il paragone della religione con l'oppio, un concetto ampio e su cui si sarebbe da discutere anni interi e che tu hai ridotto a mezza frase. Sono senza parole... wow.
Di questo capitolo ho adorato il modo in cui, senza grossi spiegoni, tu sia riuscita a disegnare perfettamente Krugar. Mi piace, anzi adoro, il tuo pirata: è rozzo, fetente, sbraita e urla ordini, infischiandosene di modi e sentimenti altrui. L'hai fatto muovere perfettamente in questo capitolo, disegnando un orco in tutto e per tutto, l'ho VISTO, non so in che altro modo spiegartelo. Krugar è finalmente uscito dalla foschia e dalla pagina, in carne e ossa davanti a me. Lui rappresenta l'essere pirata, nella sua più spietata e schietta riproduzione cartacea. MI PIACE!!!!
La parte in cui le sorelle proteggono il fratellino drago mi ha toccato, non so spiegarti bene il perché, ma l'istinto protettivo di queste stupende creature selvagge e libere, indifese, incontaminate, e il sapere a che scopo serve il drago e il suo cuore mi hanno stretto il cuore, mi hanno messo addosso un'angoscia che non ti so spiegare. Bravissima! Adesso voglio che quella nave e il suo intero equipaggio affondi. Mi dispiace per il mio bel rozzo pirata e il suo spocchioso datore di lavoro, ma quando si tratta di natura e cuccioli non capisco più niente.
E finalmente arriva la madre!
Temo per la sua incolumità conoscendo quei due, ma il finale del capitolo mi fa bene sperare u.u
Speranze a parte, ti faccio i miei complimenti per questa bellissima storia e per questo magnifico capitolo. L'ho adorato dall'inizio alla fine. Questa storia è sempre più bella e non smette di stupirmi. Ho mille domande, ma più di tutto mille aspettative per il finale. Nel frattempo mi chiedo che fine ha fatto Arandil e come pensa di cavarsela Adam. Aspetto trepidante il seguito, VOGLIO il seguito!^^
Complimenti!
A presto!
(Recensione modificata il 14/07/2017 - 11:37 am)

Recensore Master
14/07/17, ore 10:09
Cap. 9:

Ciao, eccomi anche qui!
Adam è un inietto, questa è la verità! Vuole ottenere tutto senza sporcarsi le mani. Il suo gioco non mi è chiaro fino in fondo, ma sembra molto più simile agli uomini che vestono come lui, con fronzoli e gingilli vari, e che sono però più grossi. Sai, come quelle palle di lardo che amano ingrassare e crogiolarsi negli agi. Solo che lui deve lottare per raggiungere quella condizione. Il suo comportamento funziona però alla stessa maniera. E il suo doppio gioco lo ha messo in una posizione davvero sgradevole.
Dal canto suo, ancora una volta Arandil commette un errore di superficialità. E' molto ingenuo e facile a mettere un piede in fallo. Lui è il classico personaggio impacciato, un po' esile, scattante ma mediocre. Perennemente in lotta contro un riscatto che sembra sfuggirli quando proprio è alla portata del suo braccio. Chissà se alla fine riuscirà a riscattarsi un po' o farà una fine ridicola e tragica; oppure, ancora meglio perché si addice al suo personaggio, avrà un gran bel colpo di fortuna che lo farà apparire più temerario che stupido e più forte e scaltro che aiutato da caso e fortuna.
Un consiglio te lo voglio dare, perché mi sembra di aver capito qual è il problema. Nell'altra storia, il narratore è a focalizzazione zero mi è parso di capire, mentre in questa hai usato praticamente i POV dei personaggi. Nel capitolo precedente, dove la calma generale di ciò che raccontavi manteneva i toni riflessivi e descrittivi, sei stata bravissima a mantenere il punto di vista del personaggio preso in esame, ovvero Arandil. Però, quando parli di scontri, tendi a perdere questa visuale. In questo capitolo, in particolare, ho notato che sei passata dal punto di vista di Arandil a quello di Adam, con qualche sfumatura dubbia dell'orco. Nella mischia dello scontro tendi a voler descrivere e narrare ogni passaggio e questo ti porta a passare istintivamente da un punto di vista all'altro. Ti consiglio di controllarlo meglio. Se vuoi dare un informazione che esula dalla mente o dalla conoscenza di Arandil - visto che il pov iniziale mi sembra essere il suo - puoi usare termini come sembrare e apparire o dare una visione più generica, descrivendo espressione più o meno esplicative dei personaggi che gli stanno intorno. E' vero che questo non ti permetterà di far capire il gioco di Adam, però non serve dare tutte le informazioni, lascia che il lettore che carpisca. Per esempio, sarebbe stato un indizio sufficiente far pensare, come hai fatto, ad Arandil che "Adam non ha mai perso uno scontro, eppure adesso riesce a parare i suoi attacchi; anche se all'ultimo secondo, poteva fermare gli affondi e respingere i suoi assalti. A che gioco stava giocando?"
Una cosa del genere...
Per il resto, adoro gli elementi steampunk. La gamba di Krugar è stata perfetta, un vero colpo di genio. Chissà che fine avrà fatto Arandil... Ma più di tutto: come se la caverà adesso Adam? Arandil è un problema in più, soprattutto se deciderà di tornare al Capitolo e denunciarlo. Ma credo che un'altra cosa che possa preoccuparlo è la sorte dell'elfo. Dopotutto, egli non voleva spargimenti di sangue, giusto?
A presto!

Recensore Master
13/07/17, ore 15:28
Cap. 8:

Ciao, di nuovo qui:)
Valamer è una cittadina a quanto singolare, mi piace come ne hai tessuto la storia e i motivi che l'hanno portata a una celata indipendenza. E' caratteristica di un mondo rozzo, estremo, misto, tipico dello steampunk. Questo genere è sempre affascinante e mi piace quanto trovo qualche storia che ne rispecchi le caratteristiche. Tu ci aggiungi i pirati e hai la combo perfetta per incantarmi. Questo, dalle mie parti, si chiama imbroglio;)
Tornando alla storia... Arandil è preoccupato per Adam (non ricordavo che il suo nome in realtà fosse Adamantius, nel capitolo precedente è stato uno spasso il pensiero sui significati e le ridondanze dei loro nomi) - vabbé, preoccupato, si fa per dire - questo da solo vale il capitolo. Le circostanze hanno reso Adam importante per Arandil, questo comporta un cambio, seppur lieve, dei pensieri del cavaliere. Molto intrigante!
Starnazzare come oche? Ok, il nostro Arandil pecca di leggerezza. Un comportamento simile attira attenzioni, e questo non aiuta la sua missione. Certo che è tenuto a vista, il "prigioniero", questo non vuol dire che sia imbavagliato e legato per bene; e poi non è mai una buona idea informare i sottoposti dei piani originali. Arandil è sempre più in mezzo ai guai!
Non se ne rende conto, ma Adam ha il coltello alla parte del manico: sa che è a bordo, sa che lo ha seguito, sa che è dentro la cabina? Forse Adam ha provato a lanciare un qualche messaggio al capitano ma l'orco non lo ha colto. Oppure pensa che Arandil sia rimasto fuori e quindi si crede nella posizione di poter parlare apertamente. C'è anche una terza opzione. Sappiamo perfettamente che Adam non è un uomo nobile e tradisce alla prima occasione per i suoi comodi. Mi chiedo: è abbastanza furbo da fare il doppio gioco con entrambi? Sia con l'orco che con il cavaliere corso a salvarlo? Non credo, per il semplice fatto che Arandil non si fiderà a tal punto di lui per credere a un simile espediente. La pulce tormenterà il suo orecchio fino a fargli comprendere il tradimento.
Quindi si ritorna al punto di partenza: Arandil è in guai grossi.
Una cosa che voglio commentare è la mente di Arandil. Ha esposto il suo piano, pronto a pavoneggiarsi e a prendersi la rivincita di molti anni di derisioni e torture fisiche e morali, eppure egli è talmente abituato a stare nella condizione di ultimo ed emarginato che è facile per lui riconoscere la superiorità dell'altro. Questo mi fa capire che persino Arandil è un personaggio "oscuro", non certo il solito eroe. E' mosso da gelosia e invidia, e da un passato pesante come un macigno.
Mi piace che i personaggi abbiano dei chiaro scuri, mi piace che persino il protagonista sia... sulla soglia dei due mondi.
Un capitolo altrettanto interessante, molto ben scritto. Questa storia è sempre più intrigante e ben costruita, hai messo molta passione e sembra che lo steampunk sia il tuo genere, con le sue sfumature di confine e i suoi cambi di ruoli. Mi piacciono gli intrighi che bollono in pentole e tutte le possibilità che la trama ha e tutte le strade che può rendere. Davvero, complimenti!
A presto!
(Recensione modificata il 13/07/2017 - 03:30 pm)

Recensore Master
13/07/17, ore 14:55
Cap. 7:

Ciao!
Il caldo mi ha letteralmente fatto fuori, ho alzato bandierina bianca in questi giorni. Finalmente il vento spira di nuovo dal mare e porta aria... beh, non dico fresca, ma porta aria nuovaXD
Quindi, eccomi qui, spero a poter fare un po' di passi in avanti con questa storia, che confesso mi ha entusiasmato non poco, per la varietà dei personaggi soprattutto.
Bellissima la descrizione degli uomini del capitolo, ho adorato la similitudine con i corvi. Hai reso perfettamente l'idea e la cosa mi ha fatto entrare nell'atmosfera. Complimenti!
Gli associamenti tra la descrizione fisica e il carattere ricorda molto i testi del secolo scorso, dove si credeva che la i tratti fisici svelassero anche quelli psicologici. In questo capitolo hai gestito magnificamente i personaggi, hai dato ognuno una sfera in cui muoversi e li hai fatti distinguere, dando quella giusta profondità per imprimerli nella mente del lettore. In questo modo ho conosciuto quanto basta i tre del Capitolo, con le loro arie arcigne e scettiche e benevoli, e il generale con la sua voce subdola e carezzevole e le sue minacce non poi così celate.
Arandil... beh, si è trattenuto meglio di quanto avrei fatto io al suo posto. Una bella risata, ecco cosa ci voleva!
Mi piace come hai saputo rendere la facciata e la profondità recondita dell'incontro. Nonostante la scena e l'atmosfera erano ben chiare e ben delineate fin dal principio, hai reso magnificamente nella prima parte l'irritazione e la preoccupazione del Capitolo, gli incoraggiamenti e le "leccanate" di chi voleva ingraziarlo (nota bene che quando uno ha bisogno, nonostante sappia di avere il potere di ordinarlo senza giri di parole, tende a elemosinare, non riuscendo a nascondere la disperazione. In questo caso bastava dargli il mandato visto che un cavaliere non si può sottratte all'incarico, e invece sono entrati nel panico, hanno avuto bisogno di "assicurarsi" che la voce non trapelasse, mortificati quanto erano) e il vero motivo per cui hanno scelto proprio lui, ovvero che la sua posizione e il suo ruolo marginale all'interno dell'Ordine avrebbero dato il minimo di garanzia che quella nefandezza non avrebbe raggiunto troppe orecchie e bocce indiscrete.
Arandil ha finalmente la sua occasione e io non vedo l'ora di vederlo in azione. Bellissimo capitolo, uno dei migliori, forse il mio preferito. Davvero, stavolta con le descrizioni dei personaggi ti sei superata.
A presto!