Sarà che gli ingranaggi del mio cervello ci mettono un po' per attivarsi, ma ho dovuto rileggere due volte questa drabble, per capirla fino in fondo e quindi apprezzarla.
Alla fine sono riuscita a scovare il filo principe della storia: Wilson perde una scommessa e deve rimediare facendo cadere tra le sue braccia la Cuddy, con la quale riflette sul fatto che l'intenzione di House non è affatto quella di baciarla, come invece sarebbe prevedibile.
La Cuddy, ferita nell'orgoglio, scommette il contrario, e vince.
È una trovata molto originale e ben costruita; a me non sarebbe mai venuta in mente, come vedi faccio fatica a capire cose già scritte (e non perchè siano scritte male o in modo contorto!), figurati a crearle da zero!
Un unico dubbio mi rimane: non ho ben capito se quella di Wilson sia stata un'idea premeditata o meno.
Quando infatti esprime la propria incertezza sulla mira di House di baciare Lisa al posto di Wilson, sembra non averci mai pensato prima. Lui stesso si accorge infatti di aver fatto un errore nell'ipotizzare il non interessamento di House, come tu hai scritto.
A fine racconto, invece, spieghi come Wilson sia soddisfatto dell'aver manipolato House e Cuddy facendo fare loro ciò che voleva. Questo mi fa pensare che la sua fosse un'intenzione precisa, cosa negata in precedenza.
Sono consapevole di come questo ragionamento sia puntiglioso e logorroico, però ormai conosci le mie recensioni... e come minimo -anzi, come spesso accade-, avrò sbagliato io a interpretare qualche frase, perciò attendo chiarimenti, che sono sicura saranno esaurienti!
Ti faccio i complimenti per aver realizzato questa drabble, particolare e... macchinosa (nel senso positivo del termine, ossia stimolatrice di riflessioni) nel contenuto, nonché coerente nello stile al tuo modo di scrivere.
Un abbraccio forte forte
Elisa

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Ecco dove l'avevo già letta! Ben 3 anni fa in uno dei nostri appuntamenti settimanali del Drabble Contest! No, non me lo ricordavo a memoria: sono andata a scartabellare finché non ho trovato il tema che si addiceva alla drabble (e ti giuro che non ricordavo nemmeno di aver partecipato anche io a quello stesso contest, sebbene abbia pubblicato la mia relativa drabble anche qui su efp!). Sembra passata un'eternità... quasi non mi riconosco, a leggere i messaggi entusiasti di iscrizione ai drabble contest!

Bando alle ciance, entriamo nel vivo della recensione!
Se Lucas ha chiesto a Lisa delucidazioni in merito ad una possibile ideuzza messa in piedi da House, vuol dire che in qualche modo il nostro dottore ha dato l'impressione di voler mettere il bastone tra le ruote (e non solo figuratamente parlando xD) di quell'appuntamento del quale CASUALMENTE è venuto a conoscenza... come già ti ho detto in altre recensioni, mi piace questo ingresso diretto nella scena, questa possibilità di creare mentalmente un prequel a seconda dell'immaginazione di ciascuno di noi.
L'allarme antincendio è proprio da House. Ce lo vedo a spedire Foreman, magari dopo aver perso di una scommessa, a manipolare i quadri elettrici o ad avvicinare un accendino alle bocchette del sistema antincendio! Anche questa reticenza del "come è avvenuto" lascia la libertà di scelta al lettore, che non si limita alla passività della lettura, bensì, magari anche inconsiamente, vaga alla ricerca di risposte a domande spontanee.
Il piano di House è semplice e geniale allo stesso tempo, e mi è piaciuto anche il riferimento al terzo incomodo. Era stato Lucas a non volere tra i piedi un terzo incomodo (e a definire tale, implicimente, House)? Il terzo incomodo è diventato lui ed è stato accusato in diretta!
E poi, vabbè, i due step finali sono spiazzanti, perché sono gli occhi di Lisa a svelare ciò che House ha architettato, e noi lo scopriamo con lei, rimanendo ugualmente a bocca aperta. Idem per il bacio: è passato svariato tempo da quando l'avevo letta per la prima volta, e non mi ricordavo questo particolare, quindi è stata una duplice sorpresa leggere di House che bacia Lisa davanti a estranei (ma, essendo appunto sconosciuti, ad House non faceva né caldo né freddo; l'imbarazzo della Cuddy sarà stato invece sicuramente maggiore) e davanti a Lucas (qui invece salta all'occhio quanto CASUALMENTE abbia fatto quel gesto... sembrava gridasse "giù le mani dalla mia donna"!).
Mi ha fatto davvero piacere rileggere questa storia, sia per il contenuto della stessa, sia per i rimandi ai tempi passati che sono a lei legati.
Ti auguro di passare un buon weekend,
a presto!

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Ma che no comment e no comment! Qui ci vuole proprio un BEL comment!
Intanto... vabbè, ti concedo il rating arancione (pallido), perché temo di aver capito che nel rosso non si entrerà mai... peccato! Non devi avere nessuna vergogna di aver alzato un po' il rating, perché l'hai fatto molto bene, rimanendo nelle corde di una possibile scena del telefilm, che non si spinge mai troppo oltre e che ovviamente non cade nel volgare. Così hai fatto tu.
Per l'ambientazione... mmm... immagino si stia parlando o della possibile allucinazione/non-allucinazione della quinta serie, o (più probabilmente) della prima puntata della settima, perché c'è l'allusione al suo fidanzato. Però sinceramente non ricordo se la loro relazione risalga o meno ai tempi della fine della quinta, quindi mi affido ad una tua conferma!
Ottima scelta quella della lavatrice, credo che tutte noi avremmo preso con piacere il posto di Lisa, sia sulla lavatrice che contro la porta del bagno... sia in qualsiasi altra sequenza del "sogno", così tagliamo la testa al toro.
Bene, direi che la tua raccolta è molto equilibrata, perché spazi in tutti i possibili generi che le vicende Huddy potrebbero intraprendere, e sai gestirli tutti molto bene, anche avendo magari una preferenza.
Sono consapevole del fatto che questa recensione sia piuttosto scarna, però vedila così: sono rimasta a secco di parole leggendola! L'uso delle frasi spezzate ha una coerenza fondamentale con l'atto stesso che descrivono; rappresentano quasi i respiri veloci, interrotti, e creano la giusta atmosfera, il giusto stampo dentro cui calare i contenuti. Sono seria, davvero, non vorrei essere presa per una perversa xD.
Dunque, come concludere? Continua così, perché le tue drabble/flash meritano davvero, a prescindere dal numero delle recensioni (ragazze, su!).
Passa una buona domenica,
a presto!

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Brividi!
Ma è meravigliosa!
Sinceramente un po' me l'aspettavo sin dall'inizio, che la sua telefonata fosse tutto un pretesto perché Cuddy lo raggiungesse. Di certo l'House che conosciamo non le avrebbe mai proposto un appuntamento romantico su una collina a guardare l'alba!
Hai trovato un'idea davvero azzeccata, tranquillamente plausibile, ad esempio durante le poche puntate che House e Cuddy hanno trascorso come due fidanzati normali nella settima stagione. Beh, "normali"...
È un missing moment che avrei avuto molto piacere di vedere, come la famosa sequenza in spiaggia, le cui foto sono rimaste tali, almeno per noi. Non sarebbe una cattiva idea apporla come scena finale dell'ultima puntata, tanto Lisa non tornerà. E non tornerà nemmeno Cameron, la quale invece ho letto che avrebbe avuto piacere a fare un'ultima comparsata. Viste le sagome del team attuale, Cameron, la tanto odiata rivale di Cuddy, non peggiorerebbe di certo la situazione.

La frase finale è di vero effetto. Cuddy vorrebbe essere arrabbiata, vorrebbe rimproverarlo per la bugia per niente divertente: non si scherza sugli incidenti/salute/mali, anche perché la conseguenza potrebbe essere quella della storia del "al lupo al lupo". Ma ad House si perdona un po' tutto, e anche Lisa l'ha appena fatto, perché ne è valsa la pena, perché non si sarebbe mossa dall'ufficio se House non avesse impiegato quella scusa, perché non si sarebbe emozionata davanti a quell'evento naturale tanto sottovalutato e davanti al sorriso soddisfatto di House, che avrebbe fatto accorrere la Cuddy altre mille volte alle sue finte richieste di aiuto, solo per sorridere insieme a lui. E a tutto il mondo.

Clap clap, applausi! :)

A presto, carissima, e buon fine settimana!

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Ecco, Rika, abbiamo trovato il motivo per cui ti lascian poche recensioni: mea culpa!
Siamo seri: cerchiamo di articolare una recensione concisa ma esauriente!

Come hai dichiarato, questa flash è un po' differente dalle ultime della raccolta, perché tutto ruota attorno ai sentimenti. Non per questo l'ho trovata sdolcinata, anzi, House ha mantenuto il sarcasmo di sempre: sappiamo bene che piuttosto che ammettere di amare una donna, si farebbe investire da un tir.
Chi sia luna e chi sia sole non importa così tanto al fine dell'eclissi. C'è infatti da tener conto che questa corrispondenza varia rapidamente a seconda del contesto, però approvo la tua scelta, perché, rifacendomi agli anni degli studi universitari, mi immagino facilmente una Cuddy "luna", solitaria, un po' "coperta" nel senso di timida, poco estroversa e così attenta a destreggiarsi tra gli impegni universitari da tralasciare tutto il resto. Tutto il resto tranne House, evidentemente, che, col suo temperamento opposto (o almeno me lo immagino così, prima che la vita l'abbia costretto ad essere cinico e misantropo come lo conosciamo noi), l'ha identificato come la sua faccia opposta, complementare.
La scelta di questa ambivalenza, di questa corrispondenza, lascia spazio a molte interpretazioni, quindi devo dirti che ho apprezzato davvero questa fanfiction, nella sua (apparente) semplicità e (relativa) linearità.
Un salutone e alla prossima fanfiction!

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Ti recensisco prima che lo faccia DeaElisa, altrimenti poi sfiguro con la mia recensioncina :)
Comunque, ho adorato questa tua shot.
Un poco romantica, come dici te, ma per me che sono super-romantica più è sdolcinata e meglio è!
E in ogni caso, sei comunque riuscita a rimanere IC, dipingendo perfettamente i loro stati d'animo, così in linea con quelli che vediamo nella serie.
E la leggenda del Sole e della Luna, veramente azzeccatissima. Strabiliante il "tu eri il mio Sole." 
Ancora congrats,
Bea.

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Bella, bella, bella.
Spero di non sbagliarmi, interpretandola come un enorme what-if, e contemporaneamente come missing moment che avrebbe tranquillamente potuto essere trasmesso come flashback. Spesso, nelle prime fantastiche stagioni, House e la Cuddy si sono scambiati svariati dialoghi basati sul detto/non detto riguardo al loro passato. Ho sempre sperato che il "prima o poi" dei primi anni fosse trasformato in un "ora" del presente, ma, a quanto pare, è stato perso di vista l'obiettivo iniziale, ossia quello -a mio parere- di costruire una relazione ANCHE sul passato. Nella settima serie vediamo House e Cuddy insieme, ma io, paradossalmente, non li ho mai visti propriamente tali, perché sembrava mancassero dei pezzi, mancasse una spiegazione, un aggancio alle loro vite che noi definiremmo "precedenti". House e la Cuddy della settima stagione potevano essere due persone prese tra le comparse sul set, e lo so quanto possa essere cattivo affermare ciò, ma non riesco a pensarla diversamente su ciò che abbiamo visto.

Parlando in modo particolare della storia, devo ammettere che, ora che sto seguendo la tua raccolta costantemente, mi stupisci sempre di più, sia per il tuo stile scorrevole, pulito, che si mantiene tale in tutte le occasioni, sia per i tuoi dialoghi IC, sia per i temi trattati, molto inerenti e coerenti a ciò che probabilmente potrebbe essere successo e potrebbe succedere tra due personaggi come loro.
Quella della Cuddy è stata sicuramente una scelta importante e sofferta. Candidarsi come direttore amministrativo vuol dire abbandonare l'ambito sanitario. Cercando su internet, qualcuno la definisce "direttore sanitario", altri "direttore amministrativo", altri "direttrice del Plainsboro". Non so come siano organizzati gli organi di un azienda sanitaria nel New Jersey, però in Italia le tre cose sono differenziate -ho trovato finalmente l'utilità dell'esame "diritto e medicina del lavoro"!. Partendo quindi dal presupposto che per me rimane una direttrice AMMINISTRATIVA (o al massimo direttrice generale), forse Cuddy non ha quell'ossessione per la medicina come quella di House, la cui reazione è giustificata, ma limitatamente alle proprie opinioni a riguardo. Lisa non si è mai lamentata di quello che fa, anche se in un episodio la sentiamo dire che aveva voluto fare il medico sin dall'età di 12 anni.

Questa flash è unita da una linea di dolcezza molto particolare: lo stesso biglietto che House scrive a Lisa è quasi improbabile, se contestualizzato all'interno della serie, però, in questo momento, ossia vari anni prima dai personaggi che conosciamo noi, lo trovo ben inserito, non forzato, se consideriamo anche il fatto che la sua gamba è ancora sana, perciò il dolore non l'ha ancora reso la persona "sgradevole" che conosciamo.
Mi è piaciuta molto l'ultima parte della storia, e, ora che la rileggo, giuro che mi sto commuovendo. Sì, penserai che non c'è niente da commuoversi, però le tue parole, che lasciano largo spazio all'immaginazione, perché i fatti e le descrizioni sono limitati alle sensazione dei protagonisti, mi hanno lasciato realizzare nella mia mente un'ipotetica scena. Vedo quindi Lisa, accanto al letto, sorpresa dal biglietto appena letto, che sente dei passi dietro di lei e si ritrova, nella penombra, un House dall'espressione seria, con il suo pennarello in mano. E chissenefrega se è entrato con le chiavi nascoste sotto il tappettino, e chissenefrega se non si viola il domicilio altrui, e chissenefrega tutto, perché nella tua storia, a differenza di quella originale, House e la Cuddy hanno capito precocemente che, nelle questioni sentimentali, c'è poco da pensare e da giocar di logica.
E io piango, perché dopo otto stagioni, quei gran geni degli autori, non l'hanno ancora capito! T.T

Grazie per aver aggiornato, sono molto felice di aver potuto leggere e commentare un'altra tua flash!
E ovviamente grazie per le risposte alle recensioni precedenti, m'è preso quasi un colpo trovare tre (anzi quattro!) messaggi di fila!
Ci sentiamo presto!
Un bacione!

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Reputo questa storia la migliore tra quelle che finora hai riportato in questa raccolta.
Mi piace poter immaginarne il prequel. E' anche questo uno dei tanti pregi delle drabble e della flashfic: l'autore deve essere in grado di prelevare da un ipotetico racconto lungo una scenetta e farla vivere di vita propria, farla stare in piedi sulle sue gambe senza che essa sembri parte di qualcos'altro, ossia che dia l'impressione che manchi qualcosa.
Tu ci sei riuscita molto bene.
E infatti mi immagino un possibile prologo in cui Cuddy, di corsa e col fiatone, scatti da una parte all'altra della casa abbottonandosi gli indumenti addosso, sempre in ritardo, perché altre cinque o sei commissioni dell'ultimo minuto l'hanno trattenuta.
House, entrato di nascosto per non si sa quale motivo in casa della Cuddy, ha pensato bene a qualche inganno per rallentare la sua corsa verso l'obiettivo, quell'obiettivo che lui detesta. Lo scopo di House e del suo gioco è proprio quello di rendere consapevole la Cuddy del suo sentimento d'odio nei confronti del suo appuntamento. Come se lei non lo sapesse.
Lo sanno entrambi ma sono troppo orgogliosi per dirselo a vicenda. E' come un cane che si rincorre per mordersi la coda.
E Cuddy non voleva tirargli quello schiaffo. Cuddy ha reagito così per impedire a se stessa di pensare a quanto fosse giusto, invece, rispondere a quel bacio. La sua testa continua a ripeterle quanto sia sbagliato seguire l'istinto. E' sbagliato rincorrerlo con gli occhi e col cuore, è sbagliato desiderarlo, è sbagliato adorare i suoi modi da persona poco sensibile e poco normale, è sbagliato non volerlo licenziare per tutti i danni che provoca in ospedale...
E' giusto invece procedere lungo la propria strada: prendere le scarpe, indossarle, andare al suo appuntamento. Hai descritto questo momento nel migliore dei modi, come se Cuddy fosse diventata un automa, come se non ragionasse più né con la testa né con il cuore, come se qualcuno dall'alto la stesse manovrando a cacciare fuori di casa la sua vita.
Nel finale vediamo House. L'abbiamo visto in tutta la flash, sì, come spettatore della sua stessa opera teatrale, ma lo VEDIAMO veramente solo quando nessuno può effettivamente vederlo. House si nasconde dietro alla sua professione, dietro al suo Vicodin, dietro alla grande preparazione e alla grande passione per la medicina. House si nasconde dietro al suo essere medico; House si nasconde dietro a quella porta.
Ma non può nascondere a se stesso di essere un uomo, anche se spesso, durante la serie, lo si accusa di non avere sentimenti, di avere un cuore di pietra, di essere insensibile davanti all'amore, all'amicizia, alla sofferenza.
Hai fatto un ottimo lavoro in questa storia: House non è nulla di tutto questo, House è un uomo, e, come tale, può permettersi di star male. Sarà poi una sua decisione quella di esternare o meno ciò che prova, ma dovrà essere conscio di pagare le conseguenze della sua scelta.

Grazie per questo piccolo capolavoro, a presto!

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Mi spiace che nessuno abbia ancora recensito questa flash. Lo sai che ho questa raccolta tra le fanfiction seguite da quando l'hai iniziata? Quando ho visto che l'avevi aggiornata mi sono chiesta se stavo avendo o meno le allucinazioni.
Mi mancano un sacco le storie di questo tipo, mi hai strappato un sorriso di quelli che sorgevano spontanei durante i siparietti Huddy delle prime stagioni. Io non ho seguito la serie dall'inizio, non ho goduto dell'attesa tra una puntata e quella successiva: ho iniziato dalla sesta serie, mangiandomi in un mesetto tutte quelle precedenti. Mi sono persa un mondo, devo ammetterlo, perché da dove ho iniziato a guardare io le cose non sono potute che peggiorare.
Dicevo che mi mancano le storie come queste... sì, perché, con tutto il rispetto per gli autori che trovano le "forze" per continuare a scrivere, non sempre riesco a ritrovare i nostri House e Cuddy all'interno delle vicende raccontate, spesso stravaganti o eccessivamente stravolte.

Io non sono troppo favorevole alla celebrazione del san Valentino. Sarò poco romantica io, sarà che al giorno d'oggi spesso ci si ama dopo essersi scambiati un guancio sulla guancia (ah no, credo non esista nemmeno più). Però hai dimostrato che tutto, se associato ad House e Cuddy, può diventare speciale, può aprire nuove strade, nuovi confronti, nuovi temi e può essere reso meno banale.
House odia il san Valentino, ed è scontato, ma allo stesso tempo con lui niente lo è, perciò, come dicevo prima, anche una mela marcia potrebbe essere il tema per una flash con lui/loro perché il nostro doc la troverebbe interessante.
Hai presente la pubblicità in cui fanno vedere il tizio col raffreddore sommerso dai fazzoletti nel suo ufficio mentre scrive al pc? Ecco, mi sono immaginata la scena dei palloncini rossi allo stesso identico modo! E l'aver messo nei casini Cuddy con un numero considerevole di appuntamenti da disdire è decisamente da House.
Il nucleo centrale e ben riuscito della storia è il piano organizzato da House alle spalle di Cuddy. E' quasi un controsenso: Cuddy lo chiama in ufficio per metterlo in guardia di fronte a possibili scherzi e House finge di non sapere nulla, quando già aveva organizzato tutto.

Hai legato in modo molto efficace il tema della premonizione con un doppio nodo: lo ritroviamo sia all'interno del sogno, durante il quale Cuddy prevede una macchinazione di House, sia nel contesto della narrazione principale, in cui al protagonista si rivela in sogno ciò che molto probabilmente (è bello anche poter immaginare il continuo senza sapere esattamente se sarà così) accadrà.
Complimenti per la flash; spero che, avendole già scritte, potrò leggerne presto un'altra.
Nel frattempo ti saluto e -perché no- ti auguro di passare nel migliore dei modi questo fine settimana.

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Oddio Oddio oddio e fantastika!!! *___* ti prego continua al piu' presto,non farci aspettare molto XD

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Ok, è definitivo. Sorvolo sul millimetrico OOC del primo capitolo, perché questo secondo episodio è ASSOLUTAMENTE PERFETTO! House è stronzo, subdolo, adorabile… è House. E Cuddy... beh, come ogni donna che si rispetti, non può fare a meno di lui. E sarà meglio che se ne accorga presto, prima che glielo freghino sotto gli occhi. U.U
Niente da segnalare, a parte il fatto che è scritta davvero bene, e che non vedo l’ora di leggere qualcos’altro di tuo. *.*

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Una mia amica dice sempre che a volte rasento la cattiveria, nello scrivere recensioni. Una specie di Mara Maionchi che aleggia su EFP. Solo a volte, per fortuna. E per tua fortuna, non in questo caso.
Ho trovato House lievemente OOC, in quanto non ce lo vedo, a soffrire per non essere riuscito a salvare una paziente (anche se non conosciamo nulla del caso, quindi potrebbe pure essere). Però sono più che disposta a passare sopra questo millimetrico fuorigioco, visto che tutto il resto è… wow.
Complimenti, e complimenti per la scelta del titolo. Da maniaca della lingua inglese quale sono, ho più che apprezzato.
Well done. *.*

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Oh, la cara Rika.
Che adoro le tue drabble l'ho già scritto ripetutamente da qualche parte.
Ops.
Forse solo per mp xD.
Rimediamo.
*si schiarisce la voce*
Adoro le tue drabble.
Ora verrà qualcuno a dirmi che questa non è una drabble.
Allora rettifico: adoro le tue ff.
Così va meglio.
Forse ora ti chiederai chi sono *figuraccia*
L'Elisa xD
Sì, beh, su questo non c'era nessun dubbio, no?
Insomma, quella dei drabble contest sul nostro mitico forum!
*figuraccia terminata*
Ma quanto sono dolsssci House e Cuddy?
Uno, due, tre, macché! Noi ne vogliamo almeno quattromila, nella prossima stagione, di baci.
Ottima fic, really!
See you!

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Dopo la puntata di ieri sono decisamente in pieno Huddy mood, così ho deciso di tuffarmi nella sezione House. La prima ff in cui mi sono imbattuta è stata la tua, e devo dire che mi ha soddisfatta!
Molto teneri questi flash, diversi tra di loro ma entrambi causa di occhi a cuoricino *.* Eheh... Ben scritti, per di più.
Attendo aggiornamento!
Ciao,
Nina

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wow,komplimenti bellissima ! :D

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