SEQUEL DI "DEONTOLOGICAMENTE SCORRETTO"
Al mondo esistono due categorie di persone: i sognatori a tempo perso e i sognatori che ambiscono alla realtà.
Alessandra non voleva vivere di sogni, ma voleva vivere per realizzarli.
Aveva sottoscritto un patto con sé stessa per cui non li avrebbe solo difesi; lei avrebbe lottato con le unghie e con i denti per poter diventare un giorno un magistrato.
Ma se tra lei e la magistratura si mettessero di traverso il cuore ed un fato beffardo, la strada per diventare un pubblico ministero non sarà più una via dritta, ma una pianta complessa. E quando la vita ti chiama a scegliere, non c'è soluzione: o si fa un passo avanti, o lo si fa indietro. Un passo indietro ti condanna al rimorso, ma un passo avanti ha un prezzo ancora più caro: sai quello che perdi, ma non sai quello che trovi.
E Alessandra lo sapeva. O almeno così credeva.

Michela Pergolesi, aveva ventisette anni, tanta voglia di realizzare i suoi sogni e poche possibilità di farlo, ma poi...
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“Mi serve una finta fidanzata” Oh no! Che piano stupido! “E quindi noi due dobbiamo fingere di stare insieme, così lui si convincerà che sono solo voci quelle assurde chiacchiere su me e sua moglie!” espose raggiante, come se l'avesse messa a conoscenza di un piano brillante
“Giacomo, sei veramente un cretino! Da dove hai preso questa idea, da un libro di serie C, D, E? Spero che come principe del foro le tue strategie siano migliori di questa, perché questa fa veramente schifo!”
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“Michi, io potrei ricompensarti per questo grosso favore, con un favore altrettanto grosso” propose ammiccante, avvicinandosi nuovamente a lei
“Non sono interessata a nessun genere di prestazione sessuale. Faccio benissimo da sola, grazie” replicò la ragazza, indietreggiando ancora.
“Effettivamente da quando il rincoglione ti ha lasciata, fai molto da sola!” la schernì gongolante

Dal testo:
Draco guardò le proprie mani tremanti. Il sangue di Katie Bell era ancora leggermente fresco sul lattice dei suoi guanti, ma ormai completamente secco sul suo camice. Vedeva solo macchie rosse, niente aveva più un contorno e gli occhi grigi erano appannati dalle lacrime.
"Non lei, non lei" continuava a ripetersi tra i singhiozzi.
"Hai fatto di tutto, Draco" gli disse il Guaritore Moseley, ma Draco lo sentì appena.
Una serie di aggressioni violente, di messaggi in codice, ed omicidi agiterà nuovamente gli animi del Mondo Magico, a partire da quelli dei Guaritori del San Mungo che, come Draco Malfoy, si ritroveranno a mettere a dura prova la propria professionalità e la propria conoscenza.
Chi si cela dietro questi atti brutali? Che cosa spinge queste persone a compiere questi attacchi?

Mi chiamo Alessandra, ho 22 anni e frequento la facoltà di giurisprudenza.
Ritardataria di professione ed aspirante giurista per hobby, il mio sogno è quello di fare il magistrato.
Tutto filava liscio, fino a quando non incontrai lui: Marco Ferraro, l'assistente più stronzo che avessi mai conosciuto, quello che speri di non avere mai, quello con cui non vorresti mai capitare all'esame, quello per cui preghi affinché non accada; quello che da un po' di tempo a questa parte, mi sta rendendo la vita impossibile.
La mia aspirazione nel breve periodo è laurearmi nei tempi, quella nel lungo periodo, fare il pubblico ministero.
Ah, dimenticavo.
Ho una laurea ad honorem in figure di merda.
Sì, proprio così, perché è proprio da una figura di merda, che ha avuto inizio il mio inferno personale.
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Lui, lei, loro.
 
Lui: lo stesso idiota di sempre, con qualche anno in più, ma molto probabilmente qualche neurone in meno.
 
Lei: o per meglio dire io, con un chiaro problema a controllare i miei istinti omicidi (e non solo) nei confronti dell'idiota sopracitato.
 
Loro: gli altri diciannove elementi a piede libero che costituiscono una pericolosa classe appena maturata e con un futuro davanti a sé tutto da costruire.
 
Ormai quello che si poteva studiare è stato studiato. 
Ora davanti a noi c'è il futuro e, prima ancora, la vacanza in Grecia.
Ma, guardandoci dentro, siamo davvero maturati? E se sì, quanto siamo cambiati? Ma, soprattutto, chi faceva quei rumori strani ieri notte?
 
"Io e te" si tinge di rosso e io...mi nascondo. Buona lettura!
 
 

Piemonte, 1778.
Il duca Andrea Pietrarossa fa ritorno in patria. In seguito alla morte del padre deve occuparsi degli affari in sospeso e questo lo conduce dal marchese Guerra, il quale è in procinto di risposarsi con un’amica d’infanzia del duca. Alla tenuta del marchese incontrerà Giulia, sua figlia, appena tornata da un lungo soggiorno a Verona.
Giovane, ostinata e dall’anima ribelle, Giulia si scontrerà con l’altezzoso duca, sebbene egli si dimostrerà l’unica persona in grado di aiutarla nella ricerca della libertà.
Malate passioni, verità nascoste, feste mondane e perfidi intrighi uniranno lo sfrontato duca Andrea Pietrarossa e l’indomita Giulia Guerra fino a far sbocciare quel potente sentimento che abbatte ogni ostacolo.

Questa storia inizia con di una storia d'amore. Il ministro della magia lascia la sua donna ma perchè compie questo gesto se la ama. Che cosa nasconde la donna?
Cosa succederà se i suoi amici scopriranno il suo segreto e lui sarà disposto a tornare ancora una volta su i suoi passi e se a complicare tutto ci fosse un'altra donna che in passato è stata molto vicina all'uomo.
Se vi ho incuriosito vi aspetto. Informazioni... Credo che non saranno molti capitoli, forse questo vi dispiacerà cercherò comunque di spiegare bene cosa è successo ai protagonisti e perchè si sono lasciati e come è iniziata la loro storia. Vi aspetto numerose e come sempre buona lettura.

[I Medici]
I Medici | Cosimo x Contessina.
Dalla testo:
“E tu? Tu cosa ti aspetti da noi Contessina?” chiese con la voce appena tremante.
Voleva sapere le sue condizioni. Cosa si aspettava da lui, che nulla avrebbe voluto concederle.
“Per ora - rispose lei- mi basterebbe che tu mi guardassi come tua moglie.”
Ora la stava guardando che dormiva e pensava che ne fosse valsa le pena.
Sua madre lo aveva avvertito che un matrimonio combinato non è necessariamente un matrimonio infelice.